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Cardiff dice no a Marconi, Sasso chiede di ripensarci

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  • Cardiff dice no a Marconi, Sasso chiede di ripensarci



    Il progetto di una scultura in onore di Guglielmo Marconi nella baia di Cardiff (Galles) potrebbe essere abbandonata dopo che i consiglieri hanno appreso del suo sostegno a Mussolini. Il consiglio comunale ne aveva previsto la costruzione per celebrare la trasmissione di un segnale radio attraverso il mare aperto al largo della costa gallese nel 1897, ha rinviato la decisione. Da Sasso Marconi arriva ora la protesta del Comune e della Fondazione Marconi.

    Il sindaco di Sasso Marconi, Roberto Parmeggiani (centrosinistra) ha scritto al comune gallese sottolineando che “il nostro illustre concittadino ci ha lasciato in eredità gli strumenti che oggi tutti noi utilizziamo per comunicare: un patrimonio straordinariamente prezioso, che ha consentito di superare i confini geografici e mettere in comunicazione i popoli, tra cui anche le nostre città, che così possono collaborare per ricordare adeguatamente e senza pregiudizi il genio di Marconi”. Il genio dunque non ha nulla a che vedere con la politica, sebbene Marconi fosse stato vicino al fascismo tanto da accettare di far parte del Gran Consiglio. Morto nel 1937 Marconi, che negli ultimi tempi della sua vita aveva tentato di riannodare le relazioni tra Inghilterra e Italia, minate dalla Guerra d'Etiopia e dal successivo avvicinamento alla Germania hitleriana, tuttavia non poté nulla sugli eventi che distruggevano il suo essere italiano ma in buona sostanza anche britannico. La scomparsa gli impedì di vedere il peggio, la guerra tra le sue amate nazioni.
    In una dichiarazione raccolta da ''Bologna 24 Ore'' il presidente della Fondazione Marconi, custode del luogo dove la radio fu inventata, ha ricordato che “Guglielmo Marconi è stato un inventore, scienziato ed imprenditore globale, con base principale in Inghilterra” avendo ''contatti di altissimo livello con numerosi governi, compreso certamente quello italiano, e questo ben prima del 1923. Infatti, il Regno d’Italia mandò Marconi alla Conferenza di Pace di Parigi del 1919. Marconi aveva chiarissimo il valore umanitario della propria invenzione. E’ quindi importante invitare tutti ad evitare giudizi affrettati sulle grandi figure della nostra storia''. Corazza chiede ''una analisi storica serena'' nel dialogo e nell'approfondimento della realtà.
    Secondo la BBC la scultura di una radio alta 4 metri dovrebbe far parte di un progetto da 1,1 milioni di sterline (quasi 1,3 milioni di euro) di riqualificazione della diga foranea della baia di Cardiff, i cui progetti sono ora in fase di revisione dopo che il consiglio è venuto a conoscenza del suo sostegno al governo fascista italiano.
    Fonte: Italradio


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