L'innocua rivoluzione possibile
Gabriele Villa, I2VGW
Scrivo queste righe in bilico tra un rosso e un arancione, nell’augurarmi, come tutti noi che presto si sfumi nel giallo e quindi nel bianco definitivo. Non sono, purtroppo,come abbiamo ormai imparato, i colori dei ghiaccioli di un tempo, ma sono il nuovo tempo, scandito da zone, confini, distanziamenti, mascherine, diffidenze e vaccini. Eppure. Eppure noi radioamatori siamo riusciti, in tutto questo periodo, nella magica alchimia di non sentirci isolati e di non far sentire isolato il resto del mondo fuori dalla nostra porta di casa. A patto, ovviamente, che il resto del mondo avesse almeno un filo a far d’antenna alla propria e lecita voglia di comunicare.
In buona sostanza dovremmo essere orgogliosi per tutto ciò che molti di noi sono riusciti ad inventarsi per “stay at home” senza imbruttirsi, senza deprimersi e senza egoisticamente chiudersi nelle sterili invettive contro un nemico subdolo quanto invisibile. C’è chi si è dedicato ad iniziative di solidarietà, chi ha deciso di lanciare un diploma ad hoc per coinvolgere il maggior numero di colleghi e chi, con altrettanta lungimiranza e intelligenza, ha subito preso confidenza con le varie piattaforme digitali per organizzare video conferenze a tema. E questa opportunità, in particolare, sta dando straordinari frutti in termini di partecipazione collettiva. Frutti che si traducono in preziosi approfondimenti della nostra conoscenza radiantistica (mi ci metto, naturalmente, per primo, come allievo desideroso di saperne di più delle mille sfaccettature della passione che ci accomuna).
fai click qui per vedere l'articolo completo