Non fatevi fuorviare non sono poi così vecchio avrò 69 anni esattamente fra due mesi.
E' vero negli ultimi anni ho avuto altre cose di cui occuparmi per cui
le radio (numerose) hanno dormito beate, in particolare quelle in VHF e UHF.
Ma voi sapete che le vere passioni possono dormire, anche a lungo,
ma non muoiono mai. Poi improvvisamente si riaccendono.
Sebbene riesca decorosamente a comunicare in 4 lingue, la mia passione è la telegrafia.
In passato, circa 20 anni fa, sono stato molto attivo nei contest Trofei ARI UHF-432Mhz, tutti in portatile e da solo.
Principali località da cui ho operato, sia nel Veneto che nelle Marche:
Veneto (prealpi)
monte Toraro (VI) 1897m asl
campo/forte Molon (VI) 1853m
monte/forte Verena (VI) 2019m
monte/forte Campolongo (VI) 1720m
Monte Grappa 1775m
Marche (monti Sibillini )
Montagana dei fiori(AP) monte Girella 1814m
Rifugio del Fargno (Bolognola) monti sibillini 1820m
Monte vettore (AP) 2476m
Cima Lepri (monti della Laga) 2445m
Campo Imperatore rifugio Duca degli Abruzzi (Gran Sasso) 2388m
Apparechiature ed antenne UHF, per le VHF una prossima volta.
M2 enterprises 432-13WLA, 430-436 MHz (quasi 11m lunga)
ICOM IC-475H e IC-275H tra poco anche un uptodate IC-9700
Nota di oggi, una seconda M2 enterprises 432-13WLA, 430-436 MHz
si è aggiunta al parco antenne UHF, ora ho una antenna da 20m o 26 Lamda
I risultati sono stati decorosi:
per 2 anni 2°posto nei trofei ARI
nell'ultimo anno 3° posto, sempre nei trofei ARI.
Non passi nella mente di nessuno che questa voglia essere una possibile auto celebrazione. I motivi per cui con tanta nostalgia ricordo quei tempi sono ben altri.
Il ricordo più vivo sono le notti stellate in alta montagna, rigorosamente in solitaria, quando si poteva vedere dall'alto la pianura con tutte le sue luci. Il cielo sereno, la pioggia, il vento, la nebbia, il freddo ed anche la neve. Ho dormito ( si fa per dire ) poiché la notte era dedicata ai collegamenti in CW, comunque nelle poche ore di sonno sono sempre stato in pace sereno, in grembo alla natura. Ho operato anche da tanti Forti storici della Grande Guerra 1915/1918, le rovine erano intorno a me e pensavo a tutti i poveri soldati che avevano perso la vita proprio in quei forti.Se i loro spiriti erano ancora lì, non ero per nulla intimorito ma li sentivo come presenze amiche anzi confortanti. La sensazione dominante era la grande pace che percepivo.
Comunque ci sono stati anche episodi, diciamo stimolanti. Un rapido cambio di condizioni meteorologiche sul monte Vettore (2476m) vento, pioggia battente e fulmini una epica discesa sotto la pioggia fino alla base a 1500m, l'acqua dalla schiena colava dai pantaloni e riempiva gli scarponi. Ma la situazione più eccitante l'ho provata al rifugio del Fargno. Verso le 21:00 sono stato avvolto dalle nuvole e si è alzato un vento impetuoso e sferzante, buio pesto, mai rivisto un buio così buio, ho sganciato il cavo dell'antenna e l'ho lasciata girare l'antenna libera come una banderuola. Il vento era così forte che sballottava la mia auto. L'auto era ferma sul bordo di un precipizio. ovviamente la postazione più favorevole. Immerso in un buio totale e profondo completamente solo e con la prima anima viva a 20Km. Una notte di meditazione ed ho ringraziato di essere solo, se ci fosse stato un altro radioamatore con me sarebbe andato nel panico. Pensavo: qualsiasi cosa succede succederà solo a me. La bufera è durata dalle 21:00 alle 7:00 di mattina, Tanto rapidamente la perturbazione era arrivata tanto rapidamente tutto è cessato,ma io ero esausto, ho smontato tutto e mestamente sono tornato a casa.
Sapete, non ricordo questi avvenimenti con paura ma con eccitazione, essere stato per una intera notte in braccio ad una natura furente e potente. So bene che non solo stato l'unico a vivere queste forti esperienze, tutti quelli che hanno operato in portatile possono raccontare storie similari.
Questo è proprio il bello del portatile.
Ciò detto, ho deciso di riprendere la mia vecchia attività, già notevoli concreti passi sono stati fatti e quindi passerò ancora qualche notte in alta montagna immerso nella natura.
Questo è un messaggio postato nel 2007 su altro forum, ma poiché sono io l'autore a pieno diritto lo riposto dove mi aggrada.
Sergio i3MU
E' vero negli ultimi anni ho avuto altre cose di cui occuparmi per cui
le radio (numerose) hanno dormito beate, in particolare quelle in VHF e UHF.
Ma voi sapete che le vere passioni possono dormire, anche a lungo,
ma non muoiono mai. Poi improvvisamente si riaccendono.
Sebbene riesca decorosamente a comunicare in 4 lingue, la mia passione è la telegrafia.
In passato, circa 20 anni fa, sono stato molto attivo nei contest Trofei ARI UHF-432Mhz, tutti in portatile e da solo.
Principali località da cui ho operato, sia nel Veneto che nelle Marche:
Veneto (prealpi)
monte Toraro (VI) 1897m asl
campo/forte Molon (VI) 1853m
monte/forte Verena (VI) 2019m
monte/forte Campolongo (VI) 1720m
Monte Grappa 1775m
Marche (monti Sibillini )
Montagana dei fiori(AP) monte Girella 1814m
Rifugio del Fargno (Bolognola) monti sibillini 1820m
Monte vettore (AP) 2476m
Cima Lepri (monti della Laga) 2445m
Campo Imperatore rifugio Duca degli Abruzzi (Gran Sasso) 2388m
Apparechiature ed antenne UHF, per le VHF una prossima volta.
M2 enterprises 432-13WLA, 430-436 MHz (quasi 11m lunga)
ICOM IC-475H e IC-275H tra poco anche un uptodate IC-9700
Nota di oggi, una seconda M2 enterprises 432-13WLA, 430-436 MHz
si è aggiunta al parco antenne UHF, ora ho una antenna da 20m o 26 Lamda
I risultati sono stati decorosi:
per 2 anni 2°posto nei trofei ARI
nell'ultimo anno 3° posto, sempre nei trofei ARI.
Non passi nella mente di nessuno che questa voglia essere una possibile auto celebrazione. I motivi per cui con tanta nostalgia ricordo quei tempi sono ben altri.
Il ricordo più vivo sono le notti stellate in alta montagna, rigorosamente in solitaria, quando si poteva vedere dall'alto la pianura con tutte le sue luci. Il cielo sereno, la pioggia, il vento, la nebbia, il freddo ed anche la neve. Ho dormito ( si fa per dire ) poiché la notte era dedicata ai collegamenti in CW, comunque nelle poche ore di sonno sono sempre stato in pace sereno, in grembo alla natura. Ho operato anche da tanti Forti storici della Grande Guerra 1915/1918, le rovine erano intorno a me e pensavo a tutti i poveri soldati che avevano perso la vita proprio in quei forti.Se i loro spiriti erano ancora lì, non ero per nulla intimorito ma li sentivo come presenze amiche anzi confortanti. La sensazione dominante era la grande pace che percepivo.
Comunque ci sono stati anche episodi, diciamo stimolanti. Un rapido cambio di condizioni meteorologiche sul monte Vettore (2476m) vento, pioggia battente e fulmini una epica discesa sotto la pioggia fino alla base a 1500m, l'acqua dalla schiena colava dai pantaloni e riempiva gli scarponi. Ma la situazione più eccitante l'ho provata al rifugio del Fargno. Verso le 21:00 sono stato avvolto dalle nuvole e si è alzato un vento impetuoso e sferzante, buio pesto, mai rivisto un buio così buio, ho sganciato il cavo dell'antenna e l'ho lasciata girare l'antenna libera come una banderuola. Il vento era così forte che sballottava la mia auto. L'auto era ferma sul bordo di un precipizio. ovviamente la postazione più favorevole. Immerso in un buio totale e profondo completamente solo e con la prima anima viva a 20Km. Una notte di meditazione ed ho ringraziato di essere solo, se ci fosse stato un altro radioamatore con me sarebbe andato nel panico. Pensavo: qualsiasi cosa succede succederà solo a me. La bufera è durata dalle 21:00 alle 7:00 di mattina, Tanto rapidamente la perturbazione era arrivata tanto rapidamente tutto è cessato,ma io ero esausto, ho smontato tutto e mestamente sono tornato a casa.
Sapete, non ricordo questi avvenimenti con paura ma con eccitazione, essere stato per una intera notte in braccio ad una natura furente e potente. So bene che non solo stato l'unico a vivere queste forti esperienze, tutti quelli che hanno operato in portatile possono raccontare storie similari.
Questo è proprio il bello del portatile.
Ciò detto, ho deciso di riprendere la mia vecchia attività, già notevoli concreti passi sono stati fatti e quindi passerò ancora qualche notte in alta montagna immerso nella natura.
Questo è un messaggio postato nel 2007 su altro forum, ma poiché sono io l'autore a pieno diritto lo riposto dove mi aggrada.
Sergio i3MU
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