Leggendo altrove mi ha incuriosito quanto riportato da un collega OM pugliese circa un paio di QSO effettuati il 26 giugno scorso con New York in banda 10m alle 10:00UTC circa.
Le mappe di propagazione per il mese di giugno, visibili su questo forum all'indirizzo
http://www.hamradioweb.org/forums/sh...8538#post18538
non indicano possibilità di collegamenti con gli USA a quell'ora in 10m. Le mappe sono realizzate con il software HamCAP di VE3NEA ma anche qualsiasi altro software, sia basato sul motore di calcolo VOACAP sia di altro tipo (come il W6ELprop) non indica possibilità di effettuare tale tipo di collegamento.
Tra l'altro , gli indici di attività solare e ionosferici relativi al giorno 26 giugno scorso erano pure abbastanza "mosci", con un SFI di poco meno di 100 e un SSNe (effective sunspot number, che tiene conto delle effettive misure di un buon numero di ionosonde distribuite sul globo terrestre) pari a circa 50.
Questa, per esempio, è la mappa mondiale delle MUF strato F2 elaborata da Proplab Pro 3 per il giorno 26 giugno alle 10:00 UTC sulla base degli indici di attività solare e ionosferici di quel giorno:
come si può notare, lungo la tratta Puglia-New York la MUF si mantiene sempre al disotto dei 20-21 MHz, indicando dunque possibilità pari a zero di collegare via F2 la east coast USA in 10m a quell'ora.
Ci si chiede se può incidere in questo fenomeno un eventuale Esporadico. In effetti, la ionosonda di Roma , nello ionogramma del 26 giugno scorso alle ore 10:00UTC indica in maniera inequivocabile la presenza di un bell'Esporadico con frequenza critica di 9,95 MHz(striscia colorata orizzontale sui 100 m di quota che si estende dai 3,5 MHz agli 11,5 MHz).
Presenza di Es che si vede anche nel grafico di foEs (linea gialla)ionosonda di Roma per il 26 giugno scorso. Notare il picco proprio intorno alle 10UTC:
Come è noto questo tipo di propagazione consente con un singolo salto (sullo strato Es) di coprire distanze variabili da 1000 a 2500km a seconda anche dell'angolo di takeoff dell'antenna utilizzata. Diciamo quindi che questo Es ci consentirebbe , partendo il segnale dalla Puglia, di farlo arrivare senza problemi fino alla costa atlantica della Franca e un pò oltre. Ma per arrivare a New York sono circa 7300 km. Altro Es sopra New York e in mezzo all'atlantico ? Chissà, ma quando da noi erano le 12 (10UTC), a New York erano le 6 del mattino ed è improbabile che a quell'ora si formi dell'Esporadico sulla costa orientale degli USA.
Per verificare ho cercato qualche ionosonda vicina a New York, ma purtroppo non ne ho trovata una accessibile. La più vicina e accessibile è risultata quella di Eglin (FL) circa 2000km più a sud-sud/ovest di New York.
Come pensavo, il grafico di foEs (linea gialla) di tale ionosonda per il 26 giugno scorso non indica presenza di Esporadico alle 10UTC.
Che si sia verificato un "condotto" tra Es ed F2 ? Cioè , il segnale , penetrato sopra lo strato E, è rimasto poi "incanalato" tra strato Es e strato F2 evitando di riflettersi al suolo , o sul mare, per poi ridiscendere verso terra al successivo varco trovato durante il percorso. Ma non si spiegherebbe in tal caso come abbia fatto lo strato F2 a trattenere il segnale a 28MHz visto che la sua MUF in quel momento era notevolmente minore lungo tutta la tratta considerata.
Altre Ipotesi ?
Le mappe di propagazione per il mese di giugno, visibili su questo forum all'indirizzo
http://www.hamradioweb.org/forums/sh...8538#post18538
non indicano possibilità di collegamenti con gli USA a quell'ora in 10m. Le mappe sono realizzate con il software HamCAP di VE3NEA ma anche qualsiasi altro software, sia basato sul motore di calcolo VOACAP sia di altro tipo (come il W6ELprop) non indica possibilità di effettuare tale tipo di collegamento.
Tra l'altro , gli indici di attività solare e ionosferici relativi al giorno 26 giugno scorso erano pure abbastanza "mosci", con un SFI di poco meno di 100 e un SSNe (effective sunspot number, che tiene conto delle effettive misure di un buon numero di ionosonde distribuite sul globo terrestre) pari a circa 50.
Questa, per esempio, è la mappa mondiale delle MUF strato F2 elaborata da Proplab Pro 3 per il giorno 26 giugno alle 10:00 UTC sulla base degli indici di attività solare e ionosferici di quel giorno:
come si può notare, lungo la tratta Puglia-New York la MUF si mantiene sempre al disotto dei 20-21 MHz, indicando dunque possibilità pari a zero di collegare via F2 la east coast USA in 10m a quell'ora.
Ci si chiede se può incidere in questo fenomeno un eventuale Esporadico. In effetti, la ionosonda di Roma , nello ionogramma del 26 giugno scorso alle ore 10:00UTC indica in maniera inequivocabile la presenza di un bell'Esporadico con frequenza critica di 9,95 MHz(striscia colorata orizzontale sui 100 m di quota che si estende dai 3,5 MHz agli 11,5 MHz).
Presenza di Es che si vede anche nel grafico di foEs (linea gialla)ionosonda di Roma per il 26 giugno scorso. Notare il picco proprio intorno alle 10UTC:
Come è noto questo tipo di propagazione consente con un singolo salto (sullo strato Es) di coprire distanze variabili da 1000 a 2500km a seconda anche dell'angolo di takeoff dell'antenna utilizzata. Diciamo quindi che questo Es ci consentirebbe , partendo il segnale dalla Puglia, di farlo arrivare senza problemi fino alla costa atlantica della Franca e un pò oltre. Ma per arrivare a New York sono circa 7300 km. Altro Es sopra New York e in mezzo all'atlantico ? Chissà, ma quando da noi erano le 12 (10UTC), a New York erano le 6 del mattino ed è improbabile che a quell'ora si formi dell'Esporadico sulla costa orientale degli USA.
Per verificare ho cercato qualche ionosonda vicina a New York, ma purtroppo non ne ho trovata una accessibile. La più vicina e accessibile è risultata quella di Eglin (FL) circa 2000km più a sud-sud/ovest di New York.
Come pensavo, il grafico di foEs (linea gialla) di tale ionosonda per il 26 giugno scorso non indica presenza di Esporadico alle 10UTC.
Che si sia verificato un "condotto" tra Es ed F2 ? Cioè , il segnale , penetrato sopra lo strato E, è rimasto poi "incanalato" tra strato Es e strato F2 evitando di riflettersi al suolo , o sul mare, per poi ridiscendere verso terra al successivo varco trovato durante il percorso. Ma non si spiegherebbe in tal caso come abbia fatto lo strato F2 a trattenere il segnale a 28MHz visto che la sua MUF in quel momento era notevolmente minore lungo tutta la tratta considerata.
Altre Ipotesi ?
Commenta