Relazione tra indici attività solare e misure ionosonde

[IZ5CML]

Re: Relazione tra indici attività solare e misure ionosonde

Leggi questo Art

http://www.prc68.com/I/MWI.shtml

E' esattamente l'articolo che avevo in mente io, l'avevo letto su un Cq elettronica o qlc di simile negli anni '90, questo è in inglese, ma è la stessa cosa, stesse foto etc.

To establish a reliable radio link between two points, an ionosonde transmitter (Fig. 2) is located at one point and an ionosonde receiver at another. The ionosonde receiver (Fig. 3) is synchronized to sweep at the same time and rate as the transmitter. The receiver records how strong the received signal is at each frequency. At some frequencies the transmitted signal may not be heard at all because ionospheric conditions may be more favorable and the signal may come booming in. The two stations then choose a frequency for the communications link based on the ionosonde results.

This technique is used extensively by the military. A command base will operate an ionosonde transmitter and mobile units which must establish a link with the base will use ionosonde receivers in the field to find the best frequency. Once the ionosonde starts sweeping, it takes at most 4 minutes and 40 seconds to establish a link (assuming there are any good frequencies!).

[IK7JWY]

Re: Relazione tra indici attività solare e misure ionosonde

Ho letto Enrico, grazie per il link.
In effetti c'è il sondaggio ionosferico verticale e quello obbliquo. Nel verticale , TX e RX sono nello stesso posto. In quello obbliquo, invece, sono in posti differenti.

http://roma2.rm.ingv.it/it/tematiche...io_ionosferico

Credo però che quelle più diffuse siano le ionosonde per sondaggi verticali, dai quali vengono ricavati gli ionogrammi. Da questi si deduce poi la MUF(3000), partendo quindi da un sondaggio verticale e ipotizzando che la posizione della ionosonda occupi il punto medio della tratta di 3000km.
Ho trovato questo documento dell'INGV davvero molto chiaro e utile, un "must" :

http://g24ux.phys.uniroma1.it/didatt...uccheretti.pdf

[IK7JWY]

Re: Relazione tra indici attività solare e misure ionosonde

Questo il grafico relativo al mese di aprile.



Si notano i picchi verso il basso della frequenza critica strato F2 (foF2) e della MUF(3000) come determinate dalla ionosonda di Roma in corrispondenza delle impennate dell'indice geomagnetico Ap. A riprova dell'effetto deleterio di condizioni geomagnetiche perturbate sulla propagazione ionosferica in HF.
Da notare, inoltre, l'andamento simile della curva del flusso solare sui 2800MHz e di quella del numero di macchie solari, a conferma del fatto che i due parametri sono tra loro direttamente correlati. Naturalmente, trovandoci in periodo di massimo solare, mentre la curva delle macchie solari a volte può calare di parecchio (notare i valori minimi raggiunti verso il 9 aprile scorso), quella del flusso solare sui 2800MHz non cala altrettanto bruscamente.

[IK7JWY]

Re: Relazione tra indici attività solare e misure ionosonde

Ecco il grafico relativo al mese di maggio appena trascorso.
Ormai appare evidente la correlazione tra l'andamento medio del solar flux sui 2800 MHz e quello del numero di macchie solari (ISN). Si conferma invece meno immediata la correlazione tra i suddetti due parametri di attività solare e l'andamento del parametro SSNe (effective sunspot number). Ricordo che questo parametro, calcolato quotidianamente dal NWRA, è in buona sostanza quel numero di macchie solari che inserito nel modello ionosferico di riferimento (URSI-88) rende minima la differenza tra il valore della frequenze critica f0F2 così come calcolata dal modello e il valore della frequenza critiche f0F2 così come misurata da un certo numero di ionosonde distribuite a media latitudine sul globo terrestre. In media, tuttavia, credo si possa affermare che a giorni di crescita del solar flux corrispondano aumenti del parametro SSNe , mentre a giorni di diminuzione del solar flux corrispondano diminuzioni de SSNe. Se si prende in considerazione un singolo giorno, invece, può verificarsi, come si vede dai diagrammi, che ad un aumento (o una diminuzione) del solar flux corrisponda una riduzione (o un aumento) del parametro SSNe.
Questo anche perchè, oltre al solar flux, incide sulle condizioni ionosferiche il geomagnetismo, attraverso l'indice Ap. Anche nel mese di maggio , a questo proposito, si osserva una riduzione di SSne in corrispondenza di un aumento , magari non elevato in termini assoluti ma prolungato nel tempo, dell'indice Ap.
Tutto quanto sopra prendendo in considerazione solo lo strato F2 della ionosfera. Con i mesi tardo-primaverili ed estivi entra in gioco l'E-sporadico che rimescola un pò le carte facendoci ascoltare (o non ascoltare) segnali che stando ai modelli ionosferici (basati sullo strato F2) non dovremmo (o dovremmo) ascoltare..
Buona radiopropagazione a tutti

[IK7JWY]

Re: Relazione tra indici attività solare e misure ionosonde

Quello che segue è il grafico relativo al mese di giugno appena trascorso.



Evidente la caduta praticamente di tutti gli indici nei giorni sal 22 al 25 giugno. Il flusso solare ha toccato il valore minimo (medio giornaliero) di 84,73. L'ultima volta che si era scesi così in basso era stato ad agosto 2011 (con un valore medio giornaliero minimo del flusso solare di 82,57 il 13 agosto).
Nel mese di giugno si è rasentato anche un valore pari a zero del numero di macchie solari. Sarebbe stato davvero eclatante, considerato che siamo nel periodo di massimo del ciclo solare in corso..

[IK7JWY]

Re: Relazione tra indici attività solare e misure ionosonde

E questi sono i grafici relativi al mese di luglio:




Il picco del solar flux visibile nei grafici (curva rossa) si è verificato in concomitanza con il solar flare X1.4 di giorno 12 luglio.

Notare anche stavolta come ad ogni picco significativo dei valori di Ap corrisponde una riduzione delle MUF3000 e del parametro SSNe.

[IK7JWY]

Re: Relazione tra indici attività solare e misure ionosonde

Ecco i grafici relativi al mese di agosto 2012.



Come sempre, ho preso in considerazione solo la ionosonda di Roma. La ricerca andrebbe estesa ad altre ionosonde ubicate anche altrove. Non escludo che in futuro non riesca a trovare il tempo per farlo.
Restando alla ionosonda di Roma, notare la spiccata variabilità dei valori massimi giornalieri delle MUF(3000)F2. Come evidianziato in altra discussione sempre di questa area del forum, ad uno stesso valore medio giornaliero del flusso solare sui 2800MHz, corrispondono valori diversi del massimo giornaliero delle MUF(3000)F2.
La correlazione tra i due parametri è cioè molto scarsa. In altre parole, sapere che oggi il flusso solare è pari, ad esempio, a 133 s.f.u., non mi è molto utile per stimare quanto potrà essere oggi il valore massimo giornaliero delle MUF(3000)F2.

[IK7JWY]

Re: Relazione tra indici attività solare e misure ionosonde

Ed ecco i grafici relativi al mese di settembre

[IK7JWY]

Re: Relazione tra indici attività solare e misure ionosonde

Pronti i grafici del mese di ottobre. Cambiata un pò la grafica, ma la sostanza è la stessa.

[IK7JWY]

Re: Relazione tra indici attività solare e misure ionosonde

Ecco i grafici relativi al mese di novembre appena trascorso. Notare come nella seconda metà del mese la curva dei valori massimi giornalieri delle MUF(3000)F2 di Roma sia andata mediamente calando. Calo tuttora in corso. In effetti i 10m negli ultimi giorni sono tornati ad essere quasi deserti.