Re: Propagazione e previsioni con software , perchè con valori smoothed
Infatti, a confondere ancora di più le acque, c'è il fatto che esistono 2 indici 'ufficiali' per il numero di macchie e DxAtlas (anzi, dovremmo parlare di HamCap, visto che DxAtlas è solo l'atlante che si basa sui dati forniti da HamCap) li utilizza entrambi.
Questi 2 indici sono:
1) SWPC Space Weather Operations (SWO).
2) S.I.D.C. Brussels International Sunspot Number.
Il secondo è sempre più basso del primo, circa del 60-70%. I relativi valori sono riportati qui, ad esempio: http://www.swpc.noaa.gov/ftpdir/week...entIndices.txt
Di questi 2 indici, si parla anche qui : http://spaceweather.com/glossary/sunspotnumber.html
I dati che vedete su http://www.ips.gov.au/Solar/1/6 si basano sul secondo indice, ma il primo indice è quello usato più spesso, anche da dxworld.net, www.hamqsl.com/solar.html, solarham.com e spaceweather.com.
Quando HamCap legge i dati da Ionoprobe, usa il primo indice, facendo la media degli ultimi 90 giorni, che poi è un dato centrato a 45 giorni prima della data in corso.
In mancanza di Ionoprobe, (oppure quando cercate un mese fuori dal range di Ionoprobe), HamCap legge i dati del file SSN.dat che è basato sul secondo indice.
I dati di questo file coincidono con questi : http://www.swpc.noaa.gov/ftpdir/weekly/Predict.txt (colonna predicted)
Secondo me, quindi HamCap usa quello che gli pare, quello che trova disponibile, perchè è pensato solo per dare una tendenza di massima piuttosto approssimativa. Io lo trovo utile per imparare a capire certi aspetti della propagazione, ma bisogna notare che non è attendibile allo stesso modo per tutti i tipi di path. Per certi collegamenti a distanza medio-corta funziona bene, ma altrettanto non si può dire di altri casi a distanze più lunghe. Le cose dipendono molto da caso a caso.
Originariamente inviato da IK7JWY
Visualizza il messaggio
Questi 2 indici sono:
1) SWPC Space Weather Operations (SWO).
2) S.I.D.C. Brussels International Sunspot Number.
Il secondo è sempre più basso del primo, circa del 60-70%. I relativi valori sono riportati qui, ad esempio: http://www.swpc.noaa.gov/ftpdir/week...entIndices.txt
Di questi 2 indici, si parla anche qui : http://spaceweather.com/glossary/sunspotnumber.html
I dati che vedete su http://www.ips.gov.au/Solar/1/6 si basano sul secondo indice, ma il primo indice è quello usato più spesso, anche da dxworld.net, www.hamqsl.com/solar.html, solarham.com e spaceweather.com.
Quando HamCap legge i dati da Ionoprobe, usa il primo indice, facendo la media degli ultimi 90 giorni, che poi è un dato centrato a 45 giorni prima della data in corso.
In mancanza di Ionoprobe, (oppure quando cercate un mese fuori dal range di Ionoprobe), HamCap legge i dati del file SSN.dat che è basato sul secondo indice.
I dati di questo file coincidono con questi : http://www.swpc.noaa.gov/ftpdir/weekly/Predict.txt (colonna predicted)
Secondo me, quindi HamCap usa quello che gli pare, quello che trova disponibile, perchè è pensato solo per dare una tendenza di massima piuttosto approssimativa. Io lo trovo utile per imparare a capire certi aspetti della propagazione, ma bisogna notare che non è attendibile allo stesso modo per tutti i tipi di path. Per certi collegamenti a distanza medio-corta funziona bene, ma altrettanto non si può dire di altri casi a distanze più lunghe. Le cose dipendono molto da caso a caso.
Commenta