Condotti di plasma tra la ionosfera e la magnetosfera terrestre

[IK7JWY]

Anche questo articolo, sempre su I Fucking Love Science, mi ha incuriosito:

http://www.iflscience.com/space/plas...e-series-tubes

Credo questo fenomeno abbia delle ricadute anche nelle radiocomunicazioni. Seguendo il link all'articolo originale pubblicato sul Geophisical Research Letters Journal, si viene a sapere che in passato altri ricercatori hanno utilizzato proprio radiocomunicazioni in VLF (come spiegato ad esempio in questo articolo del 2001 http://onlinelibrary.wiley.com/doi/1...00JA000090/pdf)

Questo il video in cui la ricercatrice spiega la scoperta:

https://www.youtube.com/watch?v=ymZEOihlIdU

[i4ewh]

Re: Condotti di plasma tra la ionosfera e la magnetosfera terrestre

Molti anni fa il mio amico Fausto I4EAT stabilì il record mondiale di distanza in 144 MHz con un QSO da Faenza alla Namibia. Se non ricordo male Radio Rivista ne parlò diffusamente in un articolo della seconda metà degli anni '80.
La spiegazione tecnica di un collegamento di questo tipo venne tentata chiamando in causa le linee di forza del campo magnetico terrestre, in pratica sembra che gli strati ionizzati dalla radiazione solare quando viene il tramonto si spezzano, e circa un' ora dopo si arrotolano attorno alle linee di forza formando dei tubi o condotti che seguono l' orientamento nord-sud. Non è ben chiaro dove cominciano e dove finiscono questi condotti, tuttavia sembra che si comportino come guide d' onda o qualcosa di simile lasciando passare i segnali con una perdita elevata ma in qualche modo gestibile.
In tempi successivi altri europei hanno tentato il QSO, qualcuno vi è riuscito ma senza battere il record che mi risulta ancora inviolato. Se non vado errato ci sono stati anche tentativi dal Giappone all' Australia ma di questi non ho informazioni.

Paolo I4EWH

[IZ5CML]

Re: Condotti di plasma tra la ionosfera e la magnetosfera terrestre

Indubbiamente, da anni, si registrano aperture di propagazione, non spiegabili altrimenti, se non con qualche tipo di condotto, tra i vari strati ionosferici.

E' il caso delle aperture estive in 6m, quelle che molto spesso vengono definite "Es multi hop", beh, fino a quando queste erano limitate a poco più dell'Europa, diciamo fino a CU, andando verso ovest, poteva anche essere credibile, ma quando si sono cominciati a fare USA e Caraibi praticamente tutte le estati, questa teoria direi che non regge, perché servirebbero troppi "hop", troppi rimbalzi considerando l'altezza dello strato ionosferico E, e quindi si avrebbe un'attenuazione folle.

Per non parlare dell'estremo oriente, JA, BY, VR2 etc. che tutte l'estati si fanno collegare dall'Europa in 6m, quanti salti dovrebbero essere se fosse solo Es ? Troppi, "Sarà normale F2?", la condizione che permette normalmente qso a grandi distanze in HF, nemmeno, in quanto la muf non raggiunge i 50mhz, non vi si avvicina nemmeno in questo ciclo solare piuttosto debole.

Quindi è più che plausibile che esista un condotto, magari tra strati ionosferici diversi, E+F, etc. per permettere certe aperture.

JE1BMJ ha pubblicato un'interessante teoria per spiegare proprio questo tipo di aperture, definite anche SSSP (Short-path Summer Solstice Propagation)
http://www.ha5hrk.hu/files/SSSP_JE1BMJ.pdf