Quando mancano meno di 24 ore all'inizio del Contest più atteso dell'anno, vediamo di fare il punto della situazione dell'attività solare di questi giorni.
Attualmente sono visibili sul Sole le regioni attive 1872, 1875, 1877, 1879, 1881, 1882. Ve ne sono in realtà anche altre, ma prive di macchie solari al loro interno. Quelle che seguono sono le immagini del continuum e del magnetogram del Sole in cui sono visibili le regioni attive, elencate poi nel dettaglio di seguito:
(dal sito sdo.gsfc.nasa.gov)
(dal sito www.solarmonitor.org)
(dal sito www.solarmonitor.org)
L'area complessivamente espressa dalle regioni attive con macchie è attualmente pari a 1440 milionesimi di superficie dell'emisfero visibile del Sole, mentre il numero di macchie solari (SESC) è pari a 148. Sicuramente un ottimo livello di attività solare, tra l'altro sinora priva di fenomeni particolarmente violenti con le temute espulsioni di massa coronale (CME), il cui effetto deleterio sull'attività geomagnetica e quindi sulla propagazione ionosferica in HF è noto.
In verità, nei giorni scorsi si è temuto che la regione 1875, particolarmente attiva e situata in posizione frontale alla Terra, generasse qualche flares particolarmente forte con conseguente CME. Tale CME, ove si fosse verificata, avrebbe sicuramente interessato in misura importante la magnetosfera terrestre con ripercussioni negative sul geomagnetismo. Ciò, fortunatamente , non si è verificato. Il rischio resta , anche con riferimento alla regione attiva 1877, la quale ha generato recentemente un flare di classe M9.2, quindi prossima alla classe X. Tale regione attualmente fronteggia la Terra. Ammesso che oggi dovesse generare un flare importante con conseguente CME, perché gli effetti di quest'ultima (attività geomagnetica) si facciano sentire negativamente sulla propagazione ionosferica in HF dovremmo comunque aspettare nella peggiore delle ipotesi domenica inoltrata. Almeno il grosso della gara sarebbe in ogni caso salvo, sotto questo aspetto. Resterebbero gli effetti immediati del flare , ma fortunatamente questi durerebbero poco. A questo proposito è sempre utile riguardare questo grafico, preso da un ottimo articolo di NA5N Paul Harden (TNX I4ZSQ).
Naturalmente, resteranno da mettere in conto eventuali radio blackout di breve durata sulla parte illuminata della Terra in concomitanza con gli eventuali flares più intensi.
L'ultimo valore misurato del flusso solare sui 2800 MHz è pari a 161 s.f.u.
Gli indici geomagnetici, per quanto detto sopra, sono attualmente bassi.
Fatto il suddetto quadro della situazione attuale, io ed Enrico IZ5CML abbiamo redatto le tabelle di propagazione valide per l'imminente WWDX SSB e con riferimento alle tratte Italia-Resto del mondo, sulla base dei valori attuali dei parametri di attività solare e geomagnetica.
Le tabelle saranno pubblicate oggi nella discussione relativa al contest WWDX SSB 2013:
http://www.hamradioweb.org/forums/sh...ad.php?t=20602
Attualmente sono visibili sul Sole le regioni attive 1872, 1875, 1877, 1879, 1881, 1882. Ve ne sono in realtà anche altre, ma prive di macchie solari al loro interno. Quelle che seguono sono le immagini del continuum e del magnetogram del Sole in cui sono visibili le regioni attive, elencate poi nel dettaglio di seguito:
(dal sito sdo.gsfc.nasa.gov)
(dal sito www.solarmonitor.org)
(dal sito www.solarmonitor.org)
L'area complessivamente espressa dalle regioni attive con macchie è attualmente pari a 1440 milionesimi di superficie dell'emisfero visibile del Sole, mentre il numero di macchie solari (SESC) è pari a 148. Sicuramente un ottimo livello di attività solare, tra l'altro sinora priva di fenomeni particolarmente violenti con le temute espulsioni di massa coronale (CME), il cui effetto deleterio sull'attività geomagnetica e quindi sulla propagazione ionosferica in HF è noto.
In verità, nei giorni scorsi si è temuto che la regione 1875, particolarmente attiva e situata in posizione frontale alla Terra, generasse qualche flares particolarmente forte con conseguente CME. Tale CME, ove si fosse verificata, avrebbe sicuramente interessato in misura importante la magnetosfera terrestre con ripercussioni negative sul geomagnetismo. Ciò, fortunatamente , non si è verificato. Il rischio resta , anche con riferimento alla regione attiva 1877, la quale ha generato recentemente un flare di classe M9.2, quindi prossima alla classe X. Tale regione attualmente fronteggia la Terra. Ammesso che oggi dovesse generare un flare importante con conseguente CME, perché gli effetti di quest'ultima (attività geomagnetica) si facciano sentire negativamente sulla propagazione ionosferica in HF dovremmo comunque aspettare nella peggiore delle ipotesi domenica inoltrata. Almeno il grosso della gara sarebbe in ogni caso salvo, sotto questo aspetto. Resterebbero gli effetti immediati del flare , ma fortunatamente questi durerebbero poco. A questo proposito è sempre utile riguardare questo grafico, preso da un ottimo articolo di NA5N Paul Harden (TNX I4ZSQ).
Naturalmente, resteranno da mettere in conto eventuali radio blackout di breve durata sulla parte illuminata della Terra in concomitanza con gli eventuali flares più intensi.
L'ultimo valore misurato del flusso solare sui 2800 MHz è pari a 161 s.f.u.
Gli indici geomagnetici, per quanto detto sopra, sono attualmente bassi.
Fatto il suddetto quadro della situazione attuale, io ed Enrico IZ5CML abbiamo redatto le tabelle di propagazione valide per l'imminente WWDX SSB e con riferimento alle tratte Italia-Resto del mondo, sulla base dei valori attuali dei parametri di attività solare e geomagnetica.
Le tabelle saranno pubblicate oggi nella discussione relativa al contest WWDX SSB 2013:
http://www.hamradioweb.org/forums/sh...ad.php?t=20602
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