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Analisi attività solare e tendenze propagative per il WPX CW

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  • Analisi attività solare e tendenze propagative per il WPX CW

    (Questo è un articolo scritto a quattro mani da Enrico IZ5CML e da me)


    Questo fine settimana ci si divertirà con uno dei maggiori contest dell'anno, il WPX CW.
    A meno di 24 ore dall'inizio della gara, facciamo il punto della situazione dell'attività solare e analizziamo le possibili tendenze propagative sulle varie bande.
    Osserviamo la faccia del Sole orientata verso la Terra così come si presenta oggi:

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    Le regioni attive con macchie solari al loro interno sono (http://www.solarmonitor.org/index.php alla data del 24-05-2013 ore 08:20 UTC)

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    Ricordiamo che nella colonna della Hale Class e in quella dellla Sunspot Area , il valore a sinistra indica lo stato attuale mentre il valore a destra indica lo stato precedente. Quindi, ad esempio, il valore di area 290/250 indica che l’area della regione attiva è cresciuta da 250 a 290. Il valore 0060/0020, invece, indica che il valore dell’area è diminuito da 60 a 20. La classe indica l’organizzazione della regione attiva e cresce da alfa a beta, da beta a gamma, da gamma a delta etc.
    Le suddette regioni attive sono disposte sul disco solare visibile da Terra come in figura (http://sidc.oma.be/html/Solarmap.html alla data del 24-05-2013 ore 00:30 UTC)

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    Poiché il Sole ruota intorno al proprio asse, nella suddetta immagine le regioni attive si spostano nel tempo da sinistra verso destra. Quando arrivano al bordo destro (western limb) naturalmente spariscono alla vista di un osservatore terrestre.
    Dalla foto si evince che le regioni attive 1746 e 1748, prossime o a cavallo del western limb, stanno ormai per "girare l'angolo". Le regioni attive che non sono ancora comparse sulla faccia del Sole esposta alla Terra, sono già visibili dalla sonda “Stereo-Behind”. Dall'immagine panoramica dello Stereo Science Center possiamo capire cosa sta arrivando dall'eastern limb. Basta osservare nell'immagine la zona a cavallo della longitudine -90.

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    Come si vede, è in arrivo una regione attiva che dovrebbe comparire alla vista terrestre nei prossimi giorni. Questa regione viene indicata dal NOAA come la n.1734.

    In definitiva, le regioni attive che ci accompagneranno durante il contest sono la 1753, la 1754, la 1755 e la 1756, oltre a ciò che arriverà nel frattempo dall'eastern limb. Al momento le più attive ed organizzate sono la 1755 e la 1756 che, da sole, misurano una Sunspot Area pari a 76% di quella complessiva.

    Il flusso solare attualmente è sui 135 s.f.u. e, per le considerazioni sopra esposte, non dovrebbe variare significativamente nei prossimi giorni.

    Naturalmente, l'attività solare, oltre ad avere effetti positivi sulla ionizzazione degli strati più alti della ionosfera, e quindi sulla radiopropagazione ionosferica in HF, può avere anche ricadute negative quando essa è accompagnata da fenomeni violenti come flare di classe M e X, espulsioni di massa coronale (CME), etc A questo proposito, il 22 maggio scorso, la regione attiva 1745, oggi non più visibile da Terra, ha generato un flare di classe M5, accompagnato da una CME e da espulsione di protoni ad alta energia.

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    In particolare, l'espulsione di protoni ad alta energia, ha innescato una solar radiation storm di livello S3, con conseguente degrado delle radiocomunicazioni lungo le tratte che interessano le regioni polari. A questo proposito, ecco come appare ancora oggi la mappa degli assorbimenti dello strato D della ionosfera (quello più interessato da forti emissioni di raggi X o, come in questo caso, da espulsione di protoni ad alta energia):

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    Per quanto riguarda, invece, l'espulsione di massa coronale conseguente al suddetto flare di classe M5, poichè la regione attiva al momento del flare era in prossimità del western limb, la conseguente espulsione di massa coronale non è diretta verso Terra. Tuttavia , lo Space Weather Prediction Center del NOAA ha previsto che essa investirà "di striscio" la Terra, interagendo con il campo magnetico terrestre, proprio oggi 24 maggio. Ecco il fermo immagine del Solar Wind Prediction. Notare il picco sia del Plasma Density che della Radial Velocity previsto per oggi.

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    Lo Space Weather Prediction Center, a questo proposito, ha emesso un avviso G1 (minor geomagnetic storm) per oggi:

    WATCH: Geomagnetic Storm Category G1 Predicted
    Highest Storm Level Predicted by Day:
    May 24: G1 (Minor) May 25: None (Below G1) May 26: None (Below G1)
    In definitiva, nella prima metà della giornata di domani potrebbero esserci ancora condizioni geomagnetiche instabili ma in via di regolarizzazione e comunque non con effetti deleteri drammatici sulle radiocomunicazioni.

    Sulla faccia del Sole visibile da Terra, infine, si notano attualmente due buchi coronali, sorgenti, come è noto, di vento solare ad alta velocità.

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    Tali buchi coronali, tuttavia, non sono direttamente esposti verso Terra , trovandosi uno nell'emisfero nord e uno in quello sud, ben lontani dall'equatore Solare. Il vento solare da essi generato, quindi, non è in grado di interagire con il campo magnetico terrestre.

    Se nelle prossime ore dovessero verificarsi altri flares di classe M o X con conseguenti CME, gli effetti sul campo magnetico terrestre si avrebbero a contest ormai concluso. Restano invece i rischi per eventuali espulsioni di particelle (protoni ed elettroni) molto energetiche, conseguenti ad eventuali flares significativi. Mentre, infatti, gli effetti di una CME orientata verso Terra sul geomagnetismo terrestre si avvertono dopo un paio di giorni (il tempo impiegato dalla "nuvola" di massa coronale per coprire la distanza con la Terra), quelli di una espulsione di protoni molto energetici, come abbiamo visto l'altro giorno, si avvertono praticamente subito, essendo spinte, queste particelle, fino a velocità quasi relativistiche.

    Ed ora le tendenze propagative sulle varie bande per i due giorni del contest.
    Ci siamo limitati alle tratte considerate le più interessanti: USA, JA, non trascurando VK, Sud America, Sud Africa. Cautelativamente, il valore del flusso solare sui 2800MHz posto a base delle tabelle è pari a 120. Condizioni geomagnetiche tranquille. Vale quanto scritto sopra per la prima metà della giornata di domani e sperando che non si verifichino altri "scossoni" sul Sole (espulsione di particelle cariche ad alta energia).
    Se dovesse essere necessario, in considerazione della prevista interazione tra campo magnetico terrestre e CME verificatasi il 22 maggio, aggiorneremo le tabelle con valori più alti dell'indice K.

    USA-W3


    USA-W6


    Japan


    KP4


    Australia via corta


    Australia via lunga


    Sud America


    Sud Africa


    Good luck in the contest !
    by IZ5CML & IK7JWY
    Ultima modifica di IK7JWY; 24-05-13, 12:09.
    73 de IK7JWY Art
    https://www.qrz.com/db/IK7JWY
    http://www.infinitoteatrodelcosmo.it...rturo-lorenzo/

  • #2
    Re: Analisi attività solare e tendenze propagative per il WPX CW

    Un piccolo UP permettetemelo, visto che è l'evento, radiantistico, più importante del finesettimana...
    DX ! What else !?

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    • #3
      Re: Analisi attività solare e tendenze propagative per il WPX CW

      Come previsto, è in atto una minor geomagnetic storm. Il K è salito nelle ultime ore e adesso è a 5. Nel corso della giornata dovrebbe tornare a valori più bassi e le condizioni geomagnetiche tornare più o meno tranquille.
      Ad ogni modo, ieri sera, a mezzanotte, arrivavano gli ZL e i VK via lunga in 10m SSB con segnali da paura ! Ho ascoltato, inoltre, sempre in 10m, diverse stazioni USA (east coast) che rispondevano ad un TI. Insomma, se non andiamo cercando il DX via regioni polari o giù di lì, di roba ce n'è davvero tanta in giro.
      Ultima modifica di IK7JWY; 25-05-13, 08:59.
      73 de IK7JWY Art
      https://www.qrz.com/db/IK7JWY
      http://www.infinitoteatrodelcosmo.it...rturo-lorenzo/

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      • #4
        Re: Analisi attività solare e tendenze propagative per il WPX CW

        Ad ogni modo, ieri sera, a mezzanotte, arrivavano gli ZL e i VK via lunga in 10m SSB con segnali da paura ! Ho ascoltato, inoltre, sempre in 10m, diverse stazioni USA (east coast) che rispondevano ad un TI. Insomma, se non andiamo cercando il DX via regioni polari o giù di lì, di roba ce n'è davvero tanta in giro.
        Tutto vero Art, c'ero anche io ma il fatto è che, quando si fa un contest, si punta soprattutto ai qso, ed il NA è una bacino infinito.

        Quando il K è alto, una bella parte resta compressa... bisogna sempre ricordare che il polo nord magnetico è spostato, rispetto a quello geografico, sul nord del Canada, quindi, per esempio un paragone JA-W6 (per noi stessa distanza a latitudine) non regge, perché "di là" verso i JA, non c'è il "polar cap" dovuto appunto al polo nord magnetico.

        Ma anche tratte non polari, come i vari W0-7, risentono molto delle perturbazioni che riguardano la zona aurorale, vicino al polo nord magnetico, ahimè.

        L'immagine dell'aurora, allegata, mostra quanto questa scenda verso sud sul NA, cosa che in Europa non succede praticamente mai.

        Molto spesso, chi fa "solo dx", se nel momento delle tempesta geomagnetica, non ci sono spedizioni importati che arrivino dal path polare, non si rende conto dell'importanza del fenomeno per la propagazione... anzi, è probabile che su tratte sud nord (I-LU per dire...) le condizioni siano anche migliori, ma chi fa contest lo sa benissimo...

        Speriamo si tranquillizzi....
        File allegati
        DX ! What else !?

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        • #5
          Re: Analisi attività solare e tendenze propagative per il WPX CW

          Originariamente inviato da IZ5CML Visualizza il messaggio
          ma il fatto è che, quando si fa un contest, si punta soprattutto ai qso, ed il NA è una bacino infinito.
          e lo so, ma in 10m in questo periodo non ci sono molte chances con gli States via F2, a prescindere

          per il resto, spero anche io che la situazione geomagnetica torni alla normalità a breve, in fondo la "botta" della CME è stata solo di striscio
          Ultima modifica di IK7JWY; 25-05-13, 10:17.
          73 de IK7JWY Art
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          • #6
            Re: Analisi attività solare e tendenze propagative per il WPX CW

            speriamo...io faccio più fatica del solito , le condizioni del 2012 sono un miraggio
            Helga, in3fhe

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            • #7
              Re: Analisi attività solare e tendenze propagative per il WPX CW

              Purtroppo condizioni davvero mediocri.... l'arrivo del CME del flare del 22/5, sta influenzano negativamente la ionosfera, Aurora e condizioni geomagnetiche di tempesta, in maniera abbastanza inaspettata.

              Un tempismo perfetto direi..


              Abbiamo provato velocemente a rielaborare le suddette predizioni, con un K alto, ed effettivamente le varie aperture si ridimensionano in maniera importante.. soprattutto verso il NA.













              Ultima modifica di IZ5CML; 25-05-13, 17:03.
              DX ! What else !?

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              • #8
                Re: Analisi attività solare e tendenze propagative per il WPX CW

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                a proposito di tempismo perfetto.., la suddetta foto credo riassuma in maniera abbastanza chiara l'accaduto:
                - giorno 22 la regione 1745 genera un flare di class M5. Notare la prima freccia rossa in basso a sinistra nell'immagine, indicante il momento in cui si è verificato il flare con l'impennata del flusso di raggi X.
                a) Vengono espulsi protoni ad alta energia scagliati a velocità prossime a quelle della luce, tanto che gli effetti si avvertono quasi subito (notare l'impennata del proton flux subito dopo il flare). Ciò causa la solar radiation storm S3. La densità di protoni si mantiene alta fino a ieri, per poi scendere sotto il livello di guardia oggi.
                b) viene espulsa massa coronale, fortunatamente non frontalmente verso Terra. Tuttavia , ieri 24 maggio tale CME arriva da noi "di striscio" , interagendo con il geomagnetismo e innalzando l'indice K fino a 5. Notare l'aumento dei valori di Kp nel relativo grafico.
                c) il grafico dell'effective SSN (che tiene conto dei valori delle frequenze critiche misurati dalla rete di ionosonde spare sul Globo) mostra oggi un evidente calo. Notare la terza freccia rossa in alto a destra nell'immagine. A ulteriore testimonianza del degrado delle condizioni propagative in HF di queste ore.
                73 de IK7JWY Art
                https://www.qrz.com/db/IK7JWY
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                • #9
                  Re: Analisi attività solare e tendenze propagative per il WPX CW

                  che dire, questa CME di striscio, tanto di striscio evidentemente non era, almeno per gli effetti che ha avuto su ciò che ci riguarda... E meno male che la regione attiva, al momento del flare M5 che l'ha generata, non fonteggiava la Terra..

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                  73 de IK7JWY Art
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