Per il WWDX SSB manca ormai meno di una settimana. Cerchiamo di capire come potrebbe evolversi la situazione dell'attività solare da qui alla data del Contest.
Osserviamo la faccia del Sole esposta verso Terra alla data attuale (http://sdo.gsfc.nasa.gov/assets/img/..._512_HMIIC.jpg)
Le regioni attive con macchie solari sono (http://www.solarmonitor.org/index.php alla data del 21-10-2012 ore 05:00 UTC)
Nella colonna della Classe e in quella dell’Area sono indicati due valori separati da una barra di frazione . Il valore a sinistra indica lo stato attuale, il valore a destra indica lo stato precedente. Quindi, ad esempio, il valore di area 120/10 indica che l’area della regione attiva è cresciuta da 10 a 120. Il valore 280/330, invece, indica che il valore dell’area è diminuito da 330 a 280. La classe indica l’organizzazione della regione attiva e cresce da alfa a beta, da beta a gamma, da gamma a delta etc.
Le suddette regioni attive sono disposte sul disco solare visibile da Terra come in figura (http://sidc.oma.be/html/Solarmap.html alla data del 21-10-2012 ore 04:41 UTC)
Poiché il Sole ruota intorno al proprio asse, nella suddetta immagine le regioni attive si spostano nel tempo da sinistra verso destra. Quando arrivano al bordo destro (western limb) naturalmente spariscono alla vista di un osservatore terrestre, continuando, invece, ad essere visibili dalla sonda “Stereo Ahead”. Analogamente, le regioni attive che non sono ancora comparse sulla faccia del Sole esposta alla Terra, sono invece già visibili dalla sonda “Stereo-Behind”. La rotazione del Sole intorno al proprio asse dura circa 27 giorni (in realtà la durata è minore all'equatore e maggiore ai poli). Una rotazione completa sono 360 gradi, per cui in una settimana circa (27 / 4 = 6,75 giorni) il Sole ruota di un quarto di giro , ossia di 90 gradi. Da qui alla data del Contest, dunque, partendo dalla situazione attuale vista sopra, possiamo ragionevolmente ipotizzare che la situazione sarà la seguente, a meno di comparsa sul disco visibile del Sole di altre regioni attive oggi non esistenti (evidenziate con giallo le regioni attive prossime a non essere più visibili, con il verde le regioni attive visibili):
Nella colonna dell’Area i valori sono indicati con un punto interrogativo perché non si è in grado di prevedere l’effettiva evoluzione delle regioni attive, ossia se resteranno stabili, se cresceranno o se ridurranno la loro estensione.
Delle regioni attive ancora visibili, la 1596 è quella attualmente più estesa ed organizzata, ma anche la 1598 , appena comparsa dal Behind, si presenta bene, avendo generato ieri un flare di classe M9 ed essendo tuttora sorgente di flare ripetuti di classe C.
Alle regioni attive 1593, 1594, 1596 e 1598, si dovrebbero poi aggiungere quelle in arrivo dalla parte nascosta del Sole, esattamente quelle già oggi visibili dalla sonda Stereo Behind. Osserviamo l’immagine in questo momento disponibile (aggiornamento del 20-10-2012 ore 21:35 UTC) di ciò che vedono le due sonde Behind e Ahead
( http://stereo-ssc.nascom.nasa.gov/be...n_secchi.shtml ):
Sull’asse x di questa immagine è indicata la longitudine solare. In pratica, in corrispondenza della longitudine 0°, abbiamo la parte centrale del disco solare rivolto verso Terra. In corrispondenza della longidutine -90 gradi abbiamo il bordo sinistro del Sole (eastern limb) e in corrispondenza della longitudine +90 gradi abbiamo il bordo destro del Sole (western limb).
Per longitudini comprese tra -180° e -90°, nonché tra +90° e + 180°, abbiamo la parte di Sole non visibile da Terra ma visibile dalle due sonde rispettivamente Behind e Ahead.
Man mano che il tempo passa, quindi, e che il Sole ruota intorno al proprio asse, anche in questa immagine le regioni attive si spostano da sinistra verso destra.
Osserviamo, allora, che da qui alla data del Contest (meno di una settimana, cioè circa un quarto di giro di rotazione solare), saranno diventate visibili le due regioni attualmente nel Behind, indicate con una freccetta blu. Dovrebbe entrare nella parte visibile da Terra anche la regione attualmente visibile dalla sonda Ahead, anche questa indicata dalla freccetta blu sulla destra nell'immagine. Resta, invece, confermato che nel frattempo saranno sparite alla vista la 1589, la 1590, la 1591 e la 1597.
In definitiva, nel complesso l’attività solare in termini di solar flux e numero di macchie solari dovrebbe mantenersi a livelli buoni, pur se al momento in riduzione rispetto ad ora, per via di una riduzione dell’area complessiva interessata dalle regioni attive visibili.
Naturalmente, oltre a quanto sopra, bisogna anche mettere in conto l’eventuale attività geomagnetica che dovesse instaurarsi a seguito di flares importanti con conseguenti espulsioni di massa coronale (CME). Ma su questo non si può che continuare ad osservare l’attività solare, in particolare l’attività della regione 1598. Essa, infatti, come detto sopra, si presenta particolarmente attiva e da qui al Contest ce la ritroveremo in posizione pienamente “geo-effective” (longitudine solare intorno a 0°). Teniamo comunque presente che una eventuale CME ci mette circa 2-3 giorni per giungere in prossimità della Terra e interagire con il campo magnetico terrestre. Se, dunque, non si verificheranno fenomeni in tal senso fino a giovedì prossimo, il contest dovrebbe essere esente dalle relative conseguenze.
Stay tuned with us !
Osserviamo la faccia del Sole esposta verso Terra alla data attuale (http://sdo.gsfc.nasa.gov/assets/img/..._512_HMIIC.jpg)
Le regioni attive con macchie solari sono (http://www.solarmonitor.org/index.php alla data del 21-10-2012 ore 05:00 UTC)
Nella colonna della Classe e in quella dell’Area sono indicati due valori separati da una barra di frazione . Il valore a sinistra indica lo stato attuale, il valore a destra indica lo stato precedente. Quindi, ad esempio, il valore di area 120/10 indica che l’area della regione attiva è cresciuta da 10 a 120. Il valore 280/330, invece, indica che il valore dell’area è diminuito da 330 a 280. La classe indica l’organizzazione della regione attiva e cresce da alfa a beta, da beta a gamma, da gamma a delta etc.
Le suddette regioni attive sono disposte sul disco solare visibile da Terra come in figura (http://sidc.oma.be/html/Solarmap.html alla data del 21-10-2012 ore 04:41 UTC)
Poiché il Sole ruota intorno al proprio asse, nella suddetta immagine le regioni attive si spostano nel tempo da sinistra verso destra. Quando arrivano al bordo destro (western limb) naturalmente spariscono alla vista di un osservatore terrestre, continuando, invece, ad essere visibili dalla sonda “Stereo Ahead”. Analogamente, le regioni attive che non sono ancora comparse sulla faccia del Sole esposta alla Terra, sono invece già visibili dalla sonda “Stereo-Behind”. La rotazione del Sole intorno al proprio asse dura circa 27 giorni (in realtà la durata è minore all'equatore e maggiore ai poli). Una rotazione completa sono 360 gradi, per cui in una settimana circa (27 / 4 = 6,75 giorni) il Sole ruota di un quarto di giro , ossia di 90 gradi. Da qui alla data del Contest, dunque, partendo dalla situazione attuale vista sopra, possiamo ragionevolmente ipotizzare che la situazione sarà la seguente, a meno di comparsa sul disco visibile del Sole di altre regioni attive oggi non esistenti (evidenziate con giallo le regioni attive prossime a non essere più visibili, con il verde le regioni attive visibili):
Nella colonna dell’Area i valori sono indicati con un punto interrogativo perché non si è in grado di prevedere l’effettiva evoluzione delle regioni attive, ossia se resteranno stabili, se cresceranno o se ridurranno la loro estensione.
Delle regioni attive ancora visibili, la 1596 è quella attualmente più estesa ed organizzata, ma anche la 1598 , appena comparsa dal Behind, si presenta bene, avendo generato ieri un flare di classe M9 ed essendo tuttora sorgente di flare ripetuti di classe C.
Alle regioni attive 1593, 1594, 1596 e 1598, si dovrebbero poi aggiungere quelle in arrivo dalla parte nascosta del Sole, esattamente quelle già oggi visibili dalla sonda Stereo Behind. Osserviamo l’immagine in questo momento disponibile (aggiornamento del 20-10-2012 ore 21:35 UTC) di ciò che vedono le due sonde Behind e Ahead
( http://stereo-ssc.nascom.nasa.gov/be...n_secchi.shtml ):
Sull’asse x di questa immagine è indicata la longitudine solare. In pratica, in corrispondenza della longitudine 0°, abbiamo la parte centrale del disco solare rivolto verso Terra. In corrispondenza della longidutine -90 gradi abbiamo il bordo sinistro del Sole (eastern limb) e in corrispondenza della longitudine +90 gradi abbiamo il bordo destro del Sole (western limb).
Per longitudini comprese tra -180° e -90°, nonché tra +90° e + 180°, abbiamo la parte di Sole non visibile da Terra ma visibile dalle due sonde rispettivamente Behind e Ahead.
Man mano che il tempo passa, quindi, e che il Sole ruota intorno al proprio asse, anche in questa immagine le regioni attive si spostano da sinistra verso destra.
Osserviamo, allora, che da qui alla data del Contest (meno di una settimana, cioè circa un quarto di giro di rotazione solare), saranno diventate visibili le due regioni attualmente nel Behind, indicate con una freccetta blu. Dovrebbe entrare nella parte visibile da Terra anche la regione attualmente visibile dalla sonda Ahead, anche questa indicata dalla freccetta blu sulla destra nell'immagine. Resta, invece, confermato che nel frattempo saranno sparite alla vista la 1589, la 1590, la 1591 e la 1597.
In definitiva, nel complesso l’attività solare in termini di solar flux e numero di macchie solari dovrebbe mantenersi a livelli buoni, pur se al momento in riduzione rispetto ad ora, per via di una riduzione dell’area complessiva interessata dalle regioni attive visibili.
Naturalmente, oltre a quanto sopra, bisogna anche mettere in conto l’eventuale attività geomagnetica che dovesse instaurarsi a seguito di flares importanti con conseguenti espulsioni di massa coronale (CME). Ma su questo non si può che continuare ad osservare l’attività solare, in particolare l’attività della regione 1598. Essa, infatti, come detto sopra, si presenta particolarmente attiva e da qui al Contest ce la ritroveremo in posizione pienamente “geo-effective” (longitudine solare intorno a 0°). Teniamo comunque presente che una eventuale CME ci mette circa 2-3 giorni per giungere in prossimità della Terra e interagire con il campo magnetico terrestre. Se, dunque, non si verificheranno fenomeni in tal senso fino a giovedì prossimo, il contest dovrebbe essere esente dalle relative conseguenze.
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