Il mese di luglio appena trascorso ha fatto registrare finalmente, dopo i deludenti quattro mesi precedenti, una risalita dell'attività solare, sia in termini di numero di macchie solari che in termini di flusso solare a 2800 MHz.
In particolare, secondo i dati disponibili del SIDC, non si sono avuti nel mese di luglio giorni spotless, mentre il valore massimo del SN (giornaliero), pari a 30, si è registrato il 24 luglio e questa era la situazione delle regioni attive sul Sole a tale data:
Il valore medio mensile del SN è alla fine risultato pari a 16,1 , quindi superiore al 13,5 registrato a giugno.
Per quanto riguarda il flusso solare sui 2800 MHz, il valore massimo (in termini di flusso adjusted, cioè riportato alla distanza Terra-Sole di 1 Unità Astronomica), pari a 92, è stato misurato il 21 luglio. Il valore minimo , invece, pari a 73,8, è stato misurato il 4 luglio. Il valore medio mensile del SFI è alla fine risultato pari a 82,2, quindi superiore al 74,7 di giugno.
In definitiva, un mese di luglio in risalita. Vedremo nei prossimi mesi come si evolverà il ciclo solare n.24 in corso.
Intanto, godetevi questo filmato messo a disposizione su youtube dal SDO, è la registrazione di quanto è avvenuto nel mese di luglio sulla parte visibile del Sole, così come ripreso da questo nuovo meraviglioso osservatorio solare spaziale della NASA (Courtesy of SDO (NASA) and the [AIA, EVE, and/or AIA] consortium)
Un appunto prima di concludere. A cosa servono le sintesi dei mesi precedenti ? A fare il punto della situazione relativa al ciclo solare in corso, che è l’argomento fondamentale di queste discussioni del forum. Per quanto riguarda, invece, le tabelle sulla propagazione ionosferica dei segnali radioelettrici per il mese in corso, rinviamo alla apposita discussione con le relative tabelle short-path e long-path. A tale proposito rammentiamo che il valore del numero di macchie solari richiesto da WinCAP (il software VOACAP-engine based utilizzato per la elaborazione delle tabelle) e da molti altri programmi simili è quello smoothed (SSN), ossia mediato su un certo intervallo di tempo (vedere il primo articolo in formato acrobat sugli indici di attività solare pubblicato sul forum).
Naturalmente, come precisato altre volte, in tema di propagazione ionosferica, nessuna previone e nessuna tendenza potrà mai dirsi certa. Quante volte abbiamo , infatti, letto aggiornamenti e tendenze, anche a breve termine, che poi sono state disattese dalla realtà ?
Il consiglio quindi è di non affidarsi ciecamente a previsioni e tendenze, ma di usare sempre la radio (se ne abbiamo una, ovvio) per constatare di persona quali sono le reali condizioni attuali.
In particolare, secondo i dati disponibili del SIDC, non si sono avuti nel mese di luglio giorni spotless, mentre il valore massimo del SN (giornaliero), pari a 30, si è registrato il 24 luglio e questa era la situazione delle regioni attive sul Sole a tale data:
Il valore medio mensile del SN è alla fine risultato pari a 16,1 , quindi superiore al 13,5 registrato a giugno.
Per quanto riguarda il flusso solare sui 2800 MHz, il valore massimo (in termini di flusso adjusted, cioè riportato alla distanza Terra-Sole di 1 Unità Astronomica), pari a 92, è stato misurato il 21 luglio. Il valore minimo , invece, pari a 73,8, è stato misurato il 4 luglio. Il valore medio mensile del SFI è alla fine risultato pari a 82,2, quindi superiore al 74,7 di giugno.
In definitiva, un mese di luglio in risalita. Vedremo nei prossimi mesi come si evolverà il ciclo solare n.24 in corso.
Intanto, godetevi questo filmato messo a disposizione su youtube dal SDO, è la registrazione di quanto è avvenuto nel mese di luglio sulla parte visibile del Sole, così come ripreso da questo nuovo meraviglioso osservatorio solare spaziale della NASA (Courtesy of SDO (NASA) and the [AIA, EVE, and/or AIA] consortium)
Un appunto prima di concludere. A cosa servono le sintesi dei mesi precedenti ? A fare il punto della situazione relativa al ciclo solare in corso, che è l’argomento fondamentale di queste discussioni del forum. Per quanto riguarda, invece, le tabelle sulla propagazione ionosferica dei segnali radioelettrici per il mese in corso, rinviamo alla apposita discussione con le relative tabelle short-path e long-path. A tale proposito rammentiamo che il valore del numero di macchie solari richiesto da WinCAP (il software VOACAP-engine based utilizzato per la elaborazione delle tabelle) e da molti altri programmi simili è quello smoothed (SSN), ossia mediato su un certo intervallo di tempo (vedere il primo articolo in formato acrobat sugli indici di attività solare pubblicato sul forum).
Naturalmente, come precisato altre volte, in tema di propagazione ionosferica, nessuna previone e nessuna tendenza potrà mai dirsi certa. Quante volte abbiamo , infatti, letto aggiornamenti e tendenze, anche a breve termine, che poi sono state disattese dalla realtà ?
Il consiglio quindi è di non affidarsi ciecamente a previsioni e tendenze, ma di usare sempre la radio (se ne abbiamo una, ovvio) per constatare di persona quali sono le reali condizioni attuali.