Grafici, tabelle, numeri... ma a cosa servono ?

[IK7JWY]

Si vedono spesso, in giro per la rete, tanti bei grafici presi dal sito del NOAA proposti come bacchetta magica per tastare il polso alla propagazione delle onde radio in HF. Poiché , poi, si rischia di avere solo una gran confusione in testa, visto pure che nessuno spiega mai esplicitamente il significato di tali grafici e a cosa servano a noi appassionati di radiocomunicazioni (in HF, nella fattispecie), penso sia utile riportare qui uno specchietto riepilogativo preso dal sito training del NOAA. In esso sono riportate, in colonna, le sigle dei vari modelli pubblicati dal NOAA e , in righe, il campo di applicazione. Quindi, per esempio, se ci interessano le radiocomunicazioni in HF, basta scorrere orizzontalmente il rigo relativo alle radiocomunicazioni. Sulle colonne corrispondenti alle spunte leggeremo i modelli pertinenti che ci interessano:



Poi, è chiaro che altri modelli non espressamente correlati con le radiocomunicazioni in HF possono comunque dirci qualcosa in determinate situazioni. Nel caso di tempeste geomagnetiche, per esempio, variano anche questi grafici. Ma dovremmo già sapere cosa aspettarci in tali casi:


(grafico altre volte già pubblicato su questo forum, preso da un articolo di NA5N Paul Harden presentato al Dayton Hamfest 2005)

Che ne pensate ?

[IZ5CML]

Re: Grafici, tabelle, numeri... ma a cosa servono ?

Dal mio punto di vista, "si torna sempre li", sono cose che devono servire come AUSILI, non in sostituzione di altro, e l'altro in questo caso è, un minimo di conoscenza, di nozioni, sulla propagazione ed inevitabilmente sulla fisica di base, ma proprio base, e poi l'ascolto in radio (che non è guardare il cluster o rbn...).
Il neofita che non vuole o non ha voglia di imparare, leggersi un pò di cose, accendere la radio ed intende capire se c'è propagazione o no dalle tabelle sbaglia in principio, ed ecco che io ritengo dannose le tabelle "si - no", perchè è impossibile decretare a priori se la condizione è "On Off".
La radio, cari miei, non è digitale, segue la propagazione ionosferica che è un fenomeno naturale e quindi, come tale, Analogico, non è 1 o 0, hai voglia di "campionarla fine", avrai sempre un pessimo risultato.

Per dire, molte di quelle tabelle, indicano le condizioni sulle varie bande, "Poor fair good", oltre che dal flusso solare, in base al K, alla situazione geomagnetica terrestre, e non è detto che una situazione di tempesta significhi che una banda è chiusa ! Certo, di sicuro con K alto si fanno male e non si fanno le tratte polari, un KL7 un KH6, ma avete notato come i Sud Americani o le stazioni africane, arrivino forte in bande alte, anche adesso senza macchie, quando ci sono condizioni di tempesta ?
Quindi perchè dire 10m closed se il D68, per dire una recentissima spedizione, arriva 9+5 ?
Perchè quella tabellina poveretta non può riassumere tutto in un flag, si o no, dovrebbe dire NA no, Pacifico NO, AS male, Africa Bene etc..

Ausilio, non sostituzione.

[IK7JWY]

Re: Grafici, tabelle, numeri... ma a cosa servono ?

Certo, Enrico, sono d'accordo con te, la ionosfera è quanto di più analogico possa esserci.. Per cui nessun grafico o tabella potrà darci la certezza o meno di un collegamento. Ma proprio per questo motivo penso sarebbe conveniente dare uno sguardo solo ai grafici dei parametri che notoriamente incidono sulle condizioni di radiopropagazione ionosferica in onde corte, oltre che ai radiosondaggi delle ionosonde (fintanto esisteranno ancora..). Una pagina a caso: http://www.hamradioweb.org/solarhrw.htm