Il Sole in questi giorni mostra verso Terra un gran bel buco coronale (foto da www.spaceweather.com):
E' lo stesso buco apertosi nell'estate scorsa e ora si ripresenta in tutta la sua estensione. Come noto, questi buchi sono aree dove la corona del Sole è più scura perché a temperatura minore rispetto alle aree circostanti. Essi, inoltre, sono sede di concentrazioni di linee di campo magnetico aperte, cioè che non si richiudono sulla superficie solare. In pratica, dai buchi coronali fluisce verso l'esterno, in questo caso nella nostra direzione, una gran quantità di vento solare (particelle cariche). Per domani e il primo febbraio tale flusso è atteso in prossimità della nostra atmosfera. Si attendono, quindi, spettacolari aurore e, come sempre in questi casi, un deterioramento delle condizioni geomagnetiche e conseguentemente delle radiocomunicazioni in HF, in particolare quelle che interessano le tratte polari o giù di lì.
Notizia in inglese su www.spaceweather.com
E' lo stesso buco apertosi nell'estate scorsa e ora si ripresenta in tutta la sua estensione. Come noto, questi buchi sono aree dove la corona del Sole è più scura perché a temperatura minore rispetto alle aree circostanti. Essi, inoltre, sono sede di concentrazioni di linee di campo magnetico aperte, cioè che non si richiudono sulla superficie solare. In pratica, dai buchi coronali fluisce verso l'esterno, in questo caso nella nostra direzione, una gran quantità di vento solare (particelle cariche). Per domani e il primo febbraio tale flusso è atteso in prossimità della nostra atmosfera. Si attendono, quindi, spettacolari aurore e, come sempre in questi casi, un deterioramento delle condizioni geomagnetiche e conseguentemente delle radiocomunicazioni in HF, in particolare quelle che interessano le tratte polari o giù di lì.
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