Stamane la regione attiva 2673, ben visibile sul disco solare rivolto verso Terra, ha prodotto quello che è risultato, sinora, il più energetico brillamento solare del ciclo #24, classe X9.3 (dato definitivo soggetto a ritocchi) e forse non è ancora finita ! Il record per questo ciclo era sino ad oggi detenuto dal brillamento del 9-8-2011, che fu di classe X6.9.
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Il più forte brillamento solare del ciclo #24 !
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Re: Il più forte brillamento solare del ciclo #24 !
Eh si, per diversi giorni le cose non saranno facili.
Leggevo questo http://www.repubblica.it/scienze/201...-C4-P1-S1.4-T1
qualcuno ha davvero indice che ci sono stati problemi con i GPS ? Io ho fortissimi dubbi, ho dato una scorsa anche ad alcuni giornali online americani, canadesi, del nord europa, non ho trovato niente di simile..DX ! What else !?
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Re: Il più forte brillamento solare del ciclo #24 !
HI ..amanti della radio.....CHE COMBINAZIONE !!!! Oggi come evidenziato da IK7JWY,I4ZSQ e IZ5CML si è verificata una eccezionale tempesta magnetica con aurora boreale attivabile anche dalle nostre parti ancora adesso !!! La banda è in piena attività. Si sono letti numerosissimi spot sul cluster chat ON4KST ed altre di notevole attività in 144 MHz 432 MHZ.
Da quanto velocemente letto NON sono stati segnalati super QSO nelle varie modalità DIGITALI ....ma i "tastatori" sono rapidamente tornati al CW,SSB ,.....come ai vecchi tempi ...ed i vari FTS8 ,PSK,JT65 ecc. ecc. ?????? ..che fine hanno fatto......??????
Giusto per curiosità
GL in AU !!!!
I4LCKUltima modifica di I4LCK; 08-09-17, 20:43.
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Re: Il più forte brillamento solare del ciclo #24 !
Le condizioni stanno lentamente tornando alla normalità.
Vedo spesso che si fa un pò di confusione tra i termini, soprattutto quello blackout viene abusato ed usato per indicare anche periodi di pessima propagazione per alcune zone dovuta alla tempesta geomagnetica, sono 2 cose diverse, non poco, cerchiamo di fare chiarezza.
Il BLACKOUT avviene dopo 8 minuti(il tempo per la luce ad arrivare qua) dopo un flare , un brillamento solare, molto grosso, può coinvolge tutte le frequenze e tutte le tratte della parte di Terra rivolta verso il Sole, dall'altra parte non se ne accorgono.
Dura, da pochi minuti ad un paio d'ore massimo, le comunicazioni in HF sono molto difficili o impossibili, da qui il nome..
DOPO, la ionosfera si riprende da questo shock dovuto al bombardamento di raggi X e ritorna a condizioni normali, anzi..spesso conserva una ionizzazione maggiore rispetto ai valori di macchie e flusso presenti in quel momento, dovuta proprio allo shock di cui prima, e le condizioni sono buone solitamente.
Dopo circa 2 giorni, se c'è stato durante il flare anche un CME, un'emissione di particelle dalla superficie solare, queste arrivano verso la Terra sospinte dal vento solare e quindi molto più lentamente dei raggi x del flare (che vanno alla velocità della luce appunto), allora si verifica l'aurora, sale il K e si ha una condizione di TEMPESTA GEOMAGNETICA, che non è il blackout, sono 2 cose diverse.
Durante la tempesta GEO, a soffrire molto sono i percorsi polari, ma anche quelli che passano semplicemente vicino ai poli, quindi Nord America, Pacifico via nord (non l'Australia !), a volte anche estremo oriente (Giappone, non Indonesia, la latitudine conta !).
Per i percorsi sud nord, che passano lontano dai poli, quindi gran parte del Sud America, Africa, Oceano Indiano, Indonesia, Australia occidentale....le condizioni durante le tempeste GEO non vengono perturbate, anzi.. ci sono ipotesi ed anche osservazioni, che confermano un temporaneo miglioramento dei segnali per certe tratte !
L'ho osservato anche io nel tempo.
Chiaramente, essendo tratte dove, purtroppo, non ci sono quantità di OM attivi paragonabili al Nord America (o all'Europa per gli americani e giapponesi...) o all'estremo oriente (JA....), spesso non si notano queste condizioni migliorate, e magari in caso di contest soprattutto, vengono anche un pò snobbate per via dello scarso numero di Om in globale.
Per l'OM medio può essere un pò caotico comprendere come mai i vari siti di info solari mostrano da giorni livelli di macchie e flusso solare che solo pochi giorni fa non si sognavano nemmeno, ma si osservano condizioni di propagazione scarse peggiori di quando c'erano 11 macchie !
Purtroppo il ciclo solare è composto sempre da alti e bassi, anche durante la fase calante in cui ci troviamo, e spesso proprio durante questa fase, i periodi di "alti" con tante macchie e flusso, coincidono con quelli in cui ci sono flare solari, vento solare, emissioni di CME e quindi condizioni di propagazione pessime, in qualche modo annullano l'effetto benefico che tali valori di macchie e flusso avrebbero senza flare e condizioni di tempesta geomagnetica.
E non sorprenda che il flare dell'altro giorno, il più intenso di questo ciclo solare (ma poca cosa rispetto a quelli più intensi verificati in altri cicli....), sia avvenuto proprio ora, in fase calante, da sempre questa parte è sempre stata quella più "turbolenta", mentre nella prima fase di massimo del ciclo, si hanno si tante macchie e flusso ma anche pochi flare, rendendo le condizioni di propagazione buone e stabili per mesi o anni, ecco perchè il picco del ciclo è così amato dai dxer..
In questa fase del ciclo che ci conduce al minimo, spesso è preferibile che sul Sole ci siano poche e piccole macchie, proprio per avere meno possibilità di soffrire a causa dei flare.
Altra domanda, quando finirà ?
Fino a quando le macchie, i gruppi di macchie che hanno generato questi flare, saranno ancora sulla superficie solare visibile dalla Terra (per chi ancora non lo sapesse, anche il Sole ruota su se stesso mettendoci circa 1 mese....) e non ruoteranno via dalla nostra visuale, il rischio che emettano ancora flare nella nostra direzione c'è tutto, quindi ancora qualche giorno.
Non è memmeno escluso che tra 1 mese, ce li ritroviamo ancora davanti pronte a "spararci" di nuovo...
Fa parte del gioco...Ultima modifica di IZ5CML; 09-09-17, 13:56.DX ! What else !?
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Re: Il più forte brillamento solare del ciclo #24 !
Davvero esplosiva quella regione di macchie !
Ora c'è da sperare che, essendo proprio sul lembo del sole che sta per girare via dalla nostra vista, (dall'immagine la superficie ruota da sinistra verso destra e la regione 2673 si trova proprio sull'estrema destra) il CME non arrivi da noi e ci siamo meno effetto, penso proprio di si..DX ! What else !?
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Re: Il più forte brillamento solare del ciclo #24 !
Originariamente inviato da IM0QMA Visualizza il messaggioIeri non si sentiva una cippa
Si, gli effetti sono stati nefasti e duratori.. ora si dovrebbe rimettere, ma ovviamente essendo girate via dalla nostra vista le macchie più grandi, sta calando flusso e macchie...
In ogni modo, siamo in un periodo "particolare" (termine usato dai politici per non dire di me....), l'attività è molto molto molto ridotta ed orientata soprattutto verso nuovi modi digitali.
Ieri sera verso le 21 locali, circa, in 17m c'era un segnale in SSB, pochissimo anche in CW, eppure l'ascolto dei beacon del ncdxf diceva che la banda era aperta con Caraibi e Nord america
Intorno a 18100, frequenza usata da ft8 e jt65, era pieno di segnali piagnucolanti, alcuni anche S9, alla faccia del modo che permette qso sotto la soglia del rumore...DX ! What else !?
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Re: Il più forte brillamento solare del ciclo #24 !
Originariamente inviato da IZ5CML Visualizza il messaggioalla faccia del modo che permette qso sotto la soglia del rumore...
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Re: Il più forte brillamento solare del ciclo #24 !
Qualcuno dei più attenti, forse, avrà notato che, dopo qlc giorno di "quasi tregua", le condizioni geomagnetiche e di propagazione (con le dovute eccezioni), sono brutte.. eppure, forse ancora, qualcuno avrà notato che non ci sono stati più flare e che le macchie che avevano provocato tanti "botti" non sono più visibili sulla superificie solare, ma sono ruotate via, dalla parte opposta del Sole, infatti flusso ed SN sono scesi molto.
Allora, che succede ?
Purtroppo, oltre ai brillamenti solari o flare, scaturiti sempre da gruppi di macchie solari consistenti, problemi possono darli anche i buchi della corona (o coronali), "coronal hole", che non hanno molto a che vedere con le preferenze sessuali dei british, sono parti dove la superficie esterna del Sole, la corona appunto, è più fredda, più scura visivamente e soprattutto più sottile, quindi lasciano uscire materiale, plasma, particelle (protoni ed elettroni), che normalmente restano intrappolate sotto la corona.
Queste sotto forma di vento solare, raggiungono la nostra ionosfera e la influenzano, solitamente negativamente ai fini propagativi.
Si crea aurora ad alte latitudini, il K sale e la MUF (massima frequenza usabile per una tratta) diminuisce.
Nell'immagine il buco coronale è tutta quell'area scura in alto...
Questo è quello che sta accadendo adesso.
Purtroppo i buchi coronali sono enormi, a volte ricoprono il 20% della superficie solare, quindi nessuno sa quanto e quando cominceranno o smetteranno di "soffiare" vento solare verso la Terra.
Ci sono si osservazione tramite i satelliti e le sonde che orbitano intorno al sole e che ci inviano dati, che indicano l'intensità del vento solare e l'inclinazione del campo magnetico interplanetario, valore BZ, che è determinante per capire se il vento solare potrà o meno creare condizioni perturbate, se negativa si, ne positiva no.
In questo momento, come vediamo dall'allegato, il vento solare è sceso a valori "moderati" (colore giallo, rosso se molto forte, verde normale) ed il Bz è leggermente positivo, quindi la situazione potrebbe migliorare nelle prossime ore, vediamo..DX ! What else !?
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