Sono sempre molto perplesso quando mi ritrovo mio malgrado a leggere di prestazioni e di classifiche basate su un certo numero di dati che dovrebbero rispecchiare l'essenziale di quanto ogni radioamatore deve esigere dal proprio apparato. Sono perplesso e dubbioso fin dal tempo in cui mi trovai a confrontare due apparati nei lontanissimi anni '60 alla ricerca della 'semiperfezione'. Uno era un ricevitore home made ispirato al Geloso G209 e l'altro un Hallicrafters SX117. Mi ci volle non poco per apprezzare le differenze 'vere', non quelle rappresentate dalla estetica o dalla meccanica. Per quasi 20 anni mi servii dell'Hallicrafters cercando di apportare le modifiche che avrebbero dato quel tocco in più, fino a quando test dopo test, confronto dopo confronto mi resi conto che oltre una certa linea non avrei potuto andare. La vecchia concezione di ricevitore era irrimediabilmente superata e la nuova frontiera si chiamava Drake. Nel frattempo la icom iniziò la sua avventura e fui immediatamente conquistato dalle prestazioni di una scatoletta nera chiamata ic701 con un display numerico che finalmente mi offriva la necessaria precisione per destreggiarmi senza esitazioni nei contest sui 40 metri, quando gli europei in fonia dovevano restare sotto 7100 e gli USA un centinaio di kHz sopra. Anche la selettività era superiore e in 40 non sentivo più la assoluta necessità di usare gli ingombranti filtri esterni che mi permettevano di annullare frequenze immagini ingombrantissime e di litigare 'solo' con radio Tirana che ogni mattina veniva a por termine alle possibilità di ascoltare il Pacifico in quella meravigliosa banda. Nonostante il gap fra i due apparati, mi ci vollero alcuni mesi per adattarmi alla nuova tecnologia, al display numerico che aveva preso il posto della vecchia imprecisa scala parlante, alle nuove regolazioni che mi potevano permettere di sentire quel qualcosa di più nelle condizioni difficili quali solo il Contest può regalare. Dopo pochissimo iniziai ad apportare quelle modifiche che ritenevo necessarie a migliorarne le prestazioni e cominciai a capire che il ricevitore perfetto era solo una utopia. Da allora è passata parecchia acqua sotto i ponti, ho provato un numero imprecisato di apparati di ogni categoria e classe, ne ho cambiato pochi, essendomi imbattuto verso la fine degli anni '80 in quel piccolo mostro di prestazioni chiamato ic751 che mi ha servito per anni e solo da poco è stato soppiantato nell'uso quotidiano dal voluminoso ic765 affiancato dal TS590 per qualche tempo e ora dal FT3000. Ho avuto la fortuna di continuare a possedere alcuni vecchi 'amici' che mi hanno gratificato negli anni delle loro prestazioni, come il piccolo ic701, un vecchio Drake R4a appartenuto a un amico ora SK, un TS940, vari icom come il ic740 e un paio di ic751A. Tutti sono stati ottimizzati con l'apporto dei filtri SSB e CW anche estremi. Nonostante abbia avuto tutto il tempo per abituarmi a filosofie diverse di progettazione stento a dare credito incondizionato alle classifiche che popolano il sonno agitato di tanti OM, sempre pronti a riversare sulla stazione radio le colpe per le inevitabili delusioni che costellano il cielo dei DX'ers alle prime armi. Parimenti a volte mi faccio due sane risate quando trovo certi 'test' su youtube che nemmeno sul ch21 della CB troverebbero credito. La ricerca della perfezione tecnica è sempre aperta, naturalmente, ma credo che resterà sempre una utopia e che le costose soluzioni proposte dai progettisti spesso siano solo un lussuoso contorno non indispensabile al buon funzionamento ma in grado di polarizzare la attenzione di chi ancora pensa che 2 dB nella dinamica possano veramente fare la differenza. Forse sarebbe anche il caso di fare analisi differenziate sulla base dell'utilizzo degli apparati. Non si può mettere sullo stesso piano la prestazione di un ricevitore destinato ai Contest e quello di un DX'er impegnato nella sfida della Challenge. Sarebbe come confrontare le prestazioni di un SUV con una auto sportiva di alto livello. O forse sarebbe il caso di ridimensionare la smania di fare classifiche a tutti i costi. Bene, una voce fuori dal coro credo che sia utile per non essere sommersi dalla noia.... 73'
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Ricevitori e classifiche
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Ricevitori e classifiche
Sono sempre molto perplesso quando mi ritrovo mio malgrado a leggere di prestazioni e di classifiche basate su un certo numero di dati che dovrebbero rispecchiare l'essenziale di quanto ogni radioamatore deve esigere dal proprio apparato. Sono perplesso e dubbioso fin dal tempo in cui mi trovai a confrontare due apparati nei lontanissimi anni '60 alla ricerca della 'semiperfezione'. Uno era un ricevitore home made ispirato al Geloso G209 e l'altro un Hallicrafters SX117. Mi ci volle non poco per apprezzare le differenze 'vere', non quelle rappresentate dalla estetica o dalla meccanica. Per quasi 20 anni mi servii dell'Hallicrafters cercando di apportare le modifiche che avrebbero dato quel tocco in più, fino a quando test dopo test, confronto dopo confronto mi resi conto che oltre una certa linea non avrei potuto andare. La vecchia concezione di ricevitore era irrimediabilmente superata e la nuova frontiera si chiamava Drake. Nel frattempo la icom iniziò la sua avventura e fui immediatamente conquistato dalle prestazioni di una scatoletta nera chiamata ic701 con un display numerico che finalmente mi offriva la necessaria precisione per destreggiarmi senza esitazioni nei contest sui 40 metri, quando gli europei in fonia dovevano restare sotto 7100 e gli USA un centinaio di kHz sopra. Anche la selettività era superiore e in 40 non sentivo più la assoluta necessità di usare gli ingombranti filtri esterni che mi permettevano di annullare frequenze immagini ingombrantissime e di litigare 'solo' con radio Tirana che ogni mattina veniva a por termine alle possibilità di ascoltare il Pacifico in quella meravigliosa banda. Nonostante il gap fra i due apparati, mi ci vollero alcuni mesi per adattarmi alla nuova tecnologia, al display numerico che aveva preso il posto della vecchia imprecisa scala parlante, alle nuove regolazioni che mi potevano permettere di sentire quel qualcosa di più nelle condizioni difficili quali solo il Contest può regalare. Dopo pochissimo iniziai ad apportare quelle modifiche che ritenevo necessarie a migliorarne le prestazioni e cominciai a capire che il ricevitore perfetto era solo una utopia. Da allora è passata parecchia acqua sotto i ponti, ho provato un numero imprecisato di apparati di ogni categoria e classe, ne ho cambiato pochi, essendomi imbattuto verso la fine degli anni '80 in quel piccolo mostro di prestazioni chiamato ic751 che mi ha servito per anni e solo da poco è stato soppiantato nell'uso quotidiano dal voluminoso ic765 affiancato dal TS590 per qualche tempo e ora dal FT3000. Ho avuto la fortuna di continuare a possedere alcuni vecchi 'amici' che mi hanno gratificato negli anni delle loro prestazioni, come il piccolo ic701, un vecchio Drake R4a appartenuto a un amico ora SK, un TS940, vari icom come il ic740 e un paio di ic751A. Tutti sono stati ottimizzati con l'apporto dei filtri SSB e CW anche estremi. Nonostante abbia avuto tutto il tempo per abituarmi a filosofie diverse di progettazione stento a dare credito incondizionato alle classifiche che popolano il sonno agitato di tanti OM, sempre pronti a riversare sulla stazione radio le colpe per le inevitabili delusioni che costellano il cielo dei DX'ers alle prime armi. Parimenti a volte mi faccio due sane risate quando trovo certi 'test' su youtube che nemmeno sul ch21 della CB troverebbero credito. La ricerca della perfezione tecnica è sempre aperta, naturalmente, ma credo che resterà sempre una utopia e che le costose soluzioni proposte dai progettisti spesso siano solo un lussuoso contorno non indispensabile al buon funzionamento ma in grado di polarizzare la attenzione di chi ancora pensa che 2 dB nella dinamica possano veramente fare la differenza. Forse sarebbe anche il caso di fare analisi differenziate sulla base dell'utilizzo degli apparati. Non si può mettere sullo stesso piano la prestazione di un ricevitore destinato ai Contest e quello di un DX'er impegnato nella sfida della Challenge. Sarebbe come confrontare le prestazioni di un SUV con una auto sportiva di alto livello. O forse sarebbe il caso di ridimensionare la smania di fare classifiche a tutti i costi. Bene, una voce fuori dal coro credo che sia utile per non essere sommersi dalla noia.... 73'I4ZSQ SilvanoTag: Nessuno
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Re: Ricevitori e classifiche
Negli anni '70 (ahimè lontani) c'era la moda dell' HiFi alla quale non riuscii a sfuggire. Casse AR, amplificatore Technics, registratore a bobine AKAI, giradischi non so chè e via andare. I CD dovevano ancora nascere.
Il giradischi di solito veniva fornito con una testina piuttosto andante, che poteva costare sulle 15mila lire e consentiva un discreto ascolto, ma per gli appassionati esigenti c' era la testina Stanton o la Empire, che più o meno costavano fra le 60 e le 100mila lire. Chi aveva un buon orecchio ascoltando con attenzione percepiva un filino di differenza.
Per gli amanti dell' HiFi esoterico arrivarono le testine Nakamichi a bobina mobile, che davano un segnale talmente basso (mi pare sui 5 millivolt) da richiedere un pre-preamplificatore, e costavano circa 300mila lire, all' epoca lo stipendio di un funzionario. La differenza era ancora minore.
Ecco, secondo me i ricevitori sono la stessa cosa: a fronte di una differenza sempre più ridotta, il costo aumenta in modo esponenziale. In pratica il rapporto prezzo-prestazioni tende a infinito.
Non so, vedete un po' voi...
Paolo I4EWH
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Re: Ricevitori e classifiche
La "voglia di classifica", mi è finita presto, quando cominci a vedere in diverse stazioni da contest, che da anni primeggiano in ogni dove, radio non proprio recenti, oppure ancora peggio, un mix di radio non proprio recenti, di quelle che nelle "classifiche" ormai non compaiono nemmeno più, oppure radio nuove che però, secondo le classifiche sono quasi ciofeghe, e lo stesso accade per innumerevoli dxer che riempiono "slot" a sfascio, capisci che la variabile prestazioni dell'rtx, è molto molto molto molto, molto poco influente, altrimenti...
Quindi, magari, dopo aver acquisito un ranch nelle Maremme, senza nulla intorno per decine di km, dopo aver installato decine di tralicci con OWE come in un pollaio, solo allora, uno potrebbe preoccuparsi della variabile rtx, ma per ora sto ancora lavorando sulle prime....DX ! What else !?
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Re: Ricevitori e classifiche
Quindi, magari, dopo aver acquisito un ranch nelle Maremme, senza nulla intorno per decine di km,
Nella mia piccola , ma proprio piccola esperienza sui ricevitori sono arrivato alla conclusione ( la mia conclusione) che l' RX migliore è quello che ti sembra più pratico, quello che non ti fa impazzire ad usarlo, quello che rende la ricezione al tuo orecchio amabile e rilassante, quello più versatile per te.
Nel mio caso ci sono due tipi di ricevitori che sono versatili per me, quando faccio i contest, e qso con la stazione remota ( specifico mia perché non vorrei si fraintendesse), trovo utile ed insostituibile il perseus, muovere la sintonia da remoto non è mai come muovere il vfo col dito, quindi meglio vedere prima dove c'è una stazione e poi andare ad ascoltarla, trovo che nella mia situazione l' sdr sia un vantaggio non indifferente durante i contest, mentre trovo più pratico e appagante, nella situazione numero 2, usare il vfo manuale con l' rtx presso il mio shack.
Detto questo, preferisco utilizzare il ricevitore dell' icom 737 o anche del piccolo 726 piuttosto che quello del kenwood ts480, e metto per ultimo quello dell' ft 950 ( prima di lui c'è l' 817) non perché con uno senti e con l'altro no, o uno si imballa e l'altro meno, ma solo per una questione musicale , mi piace di più il suono dell' icom, e lo trovo anche leggermente più silenzioso e riposante degli altri, quello del ft950 invece lo trovo pastoso, il filtro dsp in if non mi soddisfa e rende l'ascolto poco "amabile".
Ovviamente parlo di ricezione CW, in SSB potrebbe essere tutto completamente differente.
saluti.
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Re: Ricevitori e classifiche
Quando dico che il vecchio 737 era migliore come qualità di ricezione mi prendono tutti in giro. Lo ft 950 mi da il vantaggio di poter stringere i filtri ma soffia come un dannato e debbo diminuire l'rf gain. Molto meglio il mio sdr autocostruito da 80 eurozzi appena.
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Re: Ricevitori e classifiche
Confermo anche io questa sensazione, da ex possessore del 737 Icom, mi sono pentito di averlo dato via. Il TenTec Orion 2 proprio non lo sopporto, peggio del mio FT2k, poi de gustibus...73 de IK0VVE Max
www.ik0vve.net
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Re: Ricevitori e classifiche
Originariamente inviato da IK0VVE Visualizza il messaggioConfermo anche io questa sensazione, da ex possessore del 737 Icom, mi sono pentito di averlo dato via. Il TenTec Orion 2 proprio non lo sopporto, peggio del mio FT2k, poi de gustibus...Cris IZ0IEN
http://www.technecom.it
Founder of FOC - Frigo Operators Club
Member of SOC #990 - Second Operator Class
Orgoglioso cultore del CW a correzione d'errore.
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Re: Ricevitori e classifiche
Ciao a tutti ,
purtroppo non ho avuto occasione di provare modelli recentissimi ( e nemmeno recenti ? hi ! ) di alcuna marca.
Personalmente ,ad uso challenge, l'unico Icom di cui ho un ricordo positivo è il 781 ,mentre tutti gli altri Icom che mi son capitati per le mani ,specialmente se visti da un punto di vista globale (e non solamente come ricevitore ) , non li avrei voluti nemmeno in regalo . Si fà per dire ovviamente , ma di sicuro non li avrei mai barattati col mio vecchio TS940S ( ottimizzato in qualche taratura ).
Probabilmente adesso scatenerò un vespaio e mi farò ridere dietro da piu di un collega , ma sinceramente ( come ricevitore ) non baratterei il mio 940 neppure con un K3 ( che ho avuto per le mani per un paio di giorni ). Tutte le prove che feci portavano o a parità o a leggero vantaggio del 940 . Tuttavia in questo caso specie se considero il K3 nella sua globalità ho un ricordo positivo.
73 , Giovanni
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Re: Ricevitori e classifiche
Originariamente inviato da IK4GME Visualizza il messaggiopurtroppo non ho avuto occasione di provare modelli recentissimi ( e nemmeno recenti ? hi ! ) di alcuna marca ....omissis... non baratterei il mio 940 neppure con un K3 ( che ho avuto per le mani per un paio di giorni ).
73 , Giovanni
Se dovessimo guardare ai risultati raggiunti la caccia al TS940 di terza mano sarebbe spietata ( nel caso ne ho uno in perfette condizioni da vendere a peso d'oro...).
Forse non esiste e non esisterà mai il ricevitore perfetto, o forse sono gli OM che come i piccoli anatrini ricevono un imprinting appena escono dall'uovo. Chissà....
73'I4ZSQ Silvano
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Re: Ricevitori e classifiche
Direi che insieme al ricevitore, c'è da mettere in conto, l'operatore con la sua capacità di gestire bene le funzioni del ricevitore stesso senza trascurare i gusti personali di ognuno di noi.
Per quanto mi riguarda, nei 42 anni di attività radio, ho avuto o usato molti apparati diversi incluso blasonati collins e similari alla fine mi sono fermato sugli ICOM, tanto che ho ben 2 esemplati di 756PRO ed 1 PRO3, ho trovato comunque ottimi anche i vecchi 765 e 781, non ho avuto modo di provare le ultimissime generazioni. I ricevitori ICOM sono gli unici, fino ad oggi, che mi permettono di tenere la cuffia in testa per molte ore ed a volte anche per quasi 24 ore di fila senza andare nel pallone, ho anche un Orion, allineato alla ultima versione, ottimo ricevitore, leggermente superiore agli ICOM, ma dopo due ore di uso in cuffia, non si sopporta più. Da usare per il DX, ma assolutamente impossibile farci contest o qualunque altra attività a lungo tempo.
Ovviamente non si tratta di preferenze fatte su base scientifica, ma solo sui gusti personali per cui sono da considerare per quello che valgono.
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Re: Ricevitori e classifiche
Originariamente inviato da IZ5CML Visualizza il messaggioA me pare che le classifiche che contano, da sempre, di cui ci si ricorda, son quelle degli operatori, o dei gruppi (contest M/*), il resto son balocchi per ricchi acquisitori di radio..
Chi fa il DX per una challenger può fare scelte diverse, ma punterà sopratutto a rinforzare il parco antenne. Chi con la radio ci gioca o assapora sopratutto il gusto del possesso, fa scelte molto personali che per molti sono opinabili, ma fa tutto parte del gioco. Ci sarebbe da chiedersi ' alla fine chi è che si diverte di più'...? Ma non credo esista una risposta e non credo sia il caso di stilare una classifica su questo particolare.
73'I4ZSQ Silvano
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Re: Ricevitori e classifiche
Ognuno di noi ha un cuore e un cervello. Anche i radioamatori non sfuggono a questa ovvia caratteristica. C'è chi si fa indirizzare più dal cuore (leggi "impressioni", "emozioni", sentimenti" etc) che dal cervello (leggi "numeri", dati oggettivi", "prove sperimentali ripetibili in laboratorio", caratteristiche tecniche" etc) e chi invece al contrario. Come sempre, "la virtù sta nel mezzo". Quindi, personalmente sono aperto alle novità, quando queste sono oggettivamente ordini di grandezza tecnicamente superiori alle "vecchie glorie", con buona pace di tutti.
Buona Aradio a tuttiUltima modifica di IK7JWY; 04-06-15, 13:14.
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Re: Ricevitori e classifiche
Originariamente inviato da IK7JWY Visualizza il messaggioOgnuno di noi ha un cuore e un cervello. Anche i radioamatori non sfuggono a questa ovvia caratteristica. C'è chi si fa indirizzare più dal cuore (leggi "impressioni", "emozioni", sentimenti" etc) che dal cervello (leggi "numeri", dati oggettivi", "prove sperimentali ripetibili in laboratorio", caratteristiche tecniche" etc) e chi invece al contrario. Come sempre, "la virtù sta nel mezzo". Quindi, personalmente sono aperto alle novità, quando queste sono oggettivamente ordini di grandezza tecnicamente superiori alle "vecchie glorie", con buona pace di tutti.
Buona Aradio a tutti
These past few months have been revealing, to my perception, DDC/DCU technology simply put legacy radios out of picture.
No matter which brand, model, etcetera, I simply can’t look superheterodyne radios with the same eyes any more, even the latest efforts in making them better by lowering phase noise, improving well above any expectation dynamic range does not help in re-gaining my interest.
We are not talking about performances, features, ergonomics, flexibility or whatever, on which everyone of us has his personal feeling and preferences, we are just talking about the basic receive quality which amazed me every time I turn the radio on.
The reproduced audio is so distinct, clear, out of background noise that makes listening a pleasure, I found myself tuning the radio just for the pleasure of doing it with not a clear purpose in mind, like chasing DX, etc., but simply ending up in listening some interesting long chats.
The emotion gets even stronger when some adjustments are required, as narrowing lower or upper filter edges on which is like slicing out with a blade the unwanted, or turning ON the enhanced NR2 that makes readable signals masked into low bands noise.
At this point in time, I would only be willing to try another DDC/DCU brand , to eventually confirm my finding and ratify the architecture supremacy, certainly comments from other users, especially from the Austin area are mostly welcome.
73, Clay
ps scritto col cuore ma difficilmente plausibile se non suffragato dai numeri…………
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