Finalmente è stato rilasciata la versione ufficiale e stabile di SmartSDR che
decreta la messa in distribuzione anche in EU degli apaprati della serie 6000.
Difficile esprimere le senzazioni d'uso, bisogna giocarci un pochino per rendersi
conto di quanto sia lontano il concetto di software a cui eravamo abituati con
i vari PowerSDR ed altri software per uso amatoriale che in questi anni sono stati
creati.
La senzazione principale che provo, al di la della novità dell'insieme, è che per
la prima volta mi trovo di fronte ad un "prodotto" veramente professionale.
Nulla è stato lasciato al caso, nulla può mettere in confusione l'operatore anche
meno preparato, tutto è al suo posto senza perdere di vista nulla, tutto è di una
semplicità e adattabile alle esigenze del momento ed alle scelte operative.
Le finestre che compongono SmartSDR si ridimensionano e si aggiustano in
totale libertà e l'utente non deve nemmeno perdere tempo ad allinearle tra loro
in quanto lo fanno automaticamente, con un movimento morbido accompagnato
da un effetto di trasparenza di notevole effetto. Aggiustare l'ampiezza dello
spettro è completamente adattabile, nessun fattore di zoom fisso, si allarga
o si restringe con assoluta libertà su qualsiasi porzione di esso.
Provo una certa invidia verso chi ha immaginato/creato SmartSDR in questo modo.
Le immagini che allego non possono dare l'idea in totale ma lasciano percepire
il concetto di adattablità al momento operativo, per esempio in CW: una due tre
bande operative nello stesso momento, con un click scelgo dove operare.
Si parte dal piccolo spettro concentrato sulla porzione CW dei 40M con solo
visibile la finestrella del keyer per poi aggiungere un ricevitore in 20M, fino
ad arrivare a tre bande operative ed anche l'equalizzatore audio per esaltare la
nota CW.
73 Beppe
ik3vig
WoodBoxRadio
decreta la messa in distribuzione anche in EU degli apaprati della serie 6000.
Difficile esprimere le senzazioni d'uso, bisogna giocarci un pochino per rendersi
conto di quanto sia lontano il concetto di software a cui eravamo abituati con
i vari PowerSDR ed altri software per uso amatoriale che in questi anni sono stati
creati.
La senzazione principale che provo, al di la della novità dell'insieme, è che per
la prima volta mi trovo di fronte ad un "prodotto" veramente professionale.
Nulla è stato lasciato al caso, nulla può mettere in confusione l'operatore anche
meno preparato, tutto è al suo posto senza perdere di vista nulla, tutto è di una
semplicità e adattabile alle esigenze del momento ed alle scelte operative.
Le finestre che compongono SmartSDR si ridimensionano e si aggiustano in
totale libertà e l'utente non deve nemmeno perdere tempo ad allinearle tra loro
in quanto lo fanno automaticamente, con un movimento morbido accompagnato
da un effetto di trasparenza di notevole effetto. Aggiustare l'ampiezza dello
spettro è completamente adattabile, nessun fattore di zoom fisso, si allarga
o si restringe con assoluta libertà su qualsiasi porzione di esso.
Provo una certa invidia verso chi ha immaginato/creato SmartSDR in questo modo.
Le immagini che allego non possono dare l'idea in totale ma lasciano percepire
il concetto di adattablità al momento operativo, per esempio in CW: una due tre
bande operative nello stesso momento, con un click scelgo dove operare.
Si parte dal piccolo spettro concentrato sulla porzione CW dei 40M con solo
visibile la finestrella del keyer per poi aggiungere un ricevitore in 20M, fino
ad arrivare a tre bande operative ed anche l'equalizzatore audio per esaltare la
nota CW.
73 Beppe
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