Molto si è scritto da quando il modo FT8 si è affacciato nel mondo dei radioamatori, molto si scriverà ancora e la divisione fra sostenitori e detrattori sarà ancora presente per qualche tempo, almeno fino a quando esisteranno certe classifiche e certi awards. Da una parte chi vede solo il fine e non tiene in alcun conto il mezzo, dall'altra chi ritiene che nessun fine giustifica l'uso di mezzi troppo disinvolti. Lo scopo di ogni sforzo da parte dei radioamatori è sempre stato di perfezionare le tecniche per far sì che le telecomunicazioni fossero sempre più affidabili e facili. La storia ci può insegnare molto, basta avere la voglia di sfogliare un libro o di fare ricerche mirate su internet. Da quando il giovane Marconi ebbe la felice intuizione di mettere in pratica le teorie che eminenti scienziati avevano ampiamente dimostrato nei ristretti spazi delle aule universitarie, i dilettanti furono i primi a interessarsi dell'argomento e spesso le loro appassionate ricerche aprirono la via al progresso. Lo scopo finale era sempre quello: migliorare le tecniche per avere la possibilità di comunicare in maniera più facile e sicura. Questo significava una cosa al di sopra di tutto, la ricerca. Ognuno nel suo piccolo ( stiamo parlando di dilettanti, non di professionisti con alle spalle grandi aziende ) cercava di apprendere e migliorare, apprendere e migliorarsi. Questa era la strada da percorrere spesso a costo di grandi sacrifici economici. Questo era quello che succedeva praticamente nella prima metà del secolo scorso. I due conflitti mondiali che seguirono dettero un grande impulso alle telecomunicazioni e particolarmente dopo la seconda guerra le cose cambiarono allorchè il mercato del surplus militare entrò in circolo e nonostante i costi non indifferenti, molti radioamatori decisero di approfittare dell'occasione per compiere un ulteriore passo in avanti. Molti non si fermarono al semplice acquisto di un ricevitore o di un trasmettitore e si impegnarono per migliorarne le prestazioni. Alcuni decenni dopo, le grandi industrie 'scoprirono' il piccolo mondo dei radioamatori e si dettero da fare per sfornare apparati sempre migliori, sempre più belli e ergonomici, in grado di soddisfare e tentare ogni radioamatore. Ebbero buon gioco e a partire dagli anni '70 gli autocostruttori furono sempre di meno, fino a sparire praticamente del tutto dalla scena delle Onde Corte. Alcuni 'eroici' esemplari continuarono la loro impari lotta nel settore delle V-U-SHF , ma anche per loro i giorni erano contati. Alla fine restarono pochissimi esemplari di radioamatori dediti alla sperimentazione e alla ricerca, vere punte di diamante in un mondo oramai omologato. L'arrivo di internet e del tristemente noto ( ma usatissimo...) Packet Cluster invece di migliorare le cose contribuì a abbassare il livello medio di chi si avvicinava con una certa curiosità al mondo dei radioamatori. Il disconoscimento dell'opera filtrante dell'esame di telegrafia nell'ottenimento della patente necessaria per diventare radioamatore fece cadere anche l'ultimo baluardo e il livello medio scese ancora di parecchie tacche. Oramai la stragrande maggioranza degli appassionati era divenuta schiava del sistema inventato tanti decenni prima da un americano al fine di incentivare l'opera di ricerca e perfezionamento dei dilettanti, il famoso diploma chiamato DXCC. Furono varate nuove regole e regolette per rendere sempre più affascinante questo 'award', furono ampliate le possibilità di richiamare l'attenzione dei nuovi radioamatori varando un DXCC per ogni banda e per ogni modo e infine la madre di tutte le classifiche, la Challenge. Oramai a nessun dilettante veniva più la voglia di cercare di perfezionare la stazione radio acquistata a caro prezzo ( salvo rarissime occasioni...), tutto si limitava a fare nuovi acquisti nella speranza di azzeccare il super apparato dalle prestazioni miracolose. L'attenzione degli autocostruttori si era spostata nel reparto 'potenze' e 'antenne'. Qua ancora era possibile imbattersi in radioamatori volonterosi e spesso anche preparati per affrontare il problema della autocostruzione. Mentre nel settore antenne il problema 'ingombro e peso' imponeva alcuni limiti difficilmente superabili, nel reparto potenze la corsa agli armamenti non ha conosciuto limiti. Neppure nel reparto 'competizioni' ( contest, per dirla all'americana..) il rispetto delle regole è stato rispettato, la relativa facilità nel procurarsi valvole e quant'altro ha agevolato la scalata alle potenze oltre ogni limite dettato dal buon senso, oltre che dalle regole. L'ultimo baluardo di sportività nel mondo dei radioamatori è stato travolto con la fredda determinazione di chi crede di poter convivere e vincere al di sopra dei regolamenti. Infine ecco irrompere sulla scena il nuovo modo di comunicare chiamato FT8, bisnipote della RTTY, nipote del PSK e figlio del JT. Grazie a un programma intelligente partorito da una coppia di radioamatori americani e tutt'ora in via di evoluzione, questo modo digitale di trasmettere e ricevere messaggi ha via via relegato in un angolino la presenza del radioamatore fino al punto che è oramai diventato un optional. La stazione radio viene manovrata da un potente PC sapientemente istruito dal soft americano e può stabilire contatti autonomamente, al punto che fra pochissimo avremo a disposizione i mezzi per far sì che perfino i contest ( le gare a carattere mondiale ) prescinderanno dalla presenza dell' elemento umano. Meravigliose competizioni fra macchine, fra soft sempre più completi e complessi, fra apparati sempre più digitalizzati e finalmente gli ex radioamatori potranno dedicarsi a qualche nuovo hobby molto più soddisfacente e gratificante. Personalmente credo che tornerò alla pesca, o alla cara vecchia collezione di francobolli quando non delle vecchie cartoline QSL, ma solo quelle del periodo B.C. Come non sapete a cosa alludo...?! B.C. ovvero Before Cluster, quando i radioamatori amavano scassettare con i loro imperfetti apparati e sapevano ancora costruire un dipolo senza accendere il PC e entrare in MMANA per farsi dire quanto deve essere lungo e a che altezza dal suolo va messo... 73'
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Quale sarà il vostro prossimo hobby ??
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Re: Quale sarà il vostro prossimo hobby ??
Carissimo Silvano , disamina più cruda del nostro mondo non la potevi fare.
Bravo !
Personalmente ho avuto la forza di non farmi coinvolvgere in certi automatismi che ti tolgono l'infantile , e giusta , curiosità lobotizzandoti il cervello.
Alcuni di questi si chiamano DXCC e Cluster.
Non voglio raccontare quello che ho visto e sentito nel comportamento di taluni per poter raggiungere l'ambita meta a tutti i costi...
Non voglio giudicare nessuno. Certi episodi ce li siamo raccontati tante volte.
Il mio nuovo hobby , la cui parola non piace al nostro amico Franco LCK , è la Radio fatta alla vecchia maniera con il log cartaceo ,
il lapis e la gomma per cancellare gli errori , la caccia spietata al "microsegnale" in cw per poi accorgersi che è un ucraino ,
oppure prendere la radio mettertela nello zaino con dipolo di fortuna andare a piedi fino al Lago Scaffaiolo per il gusto di ascoltare KH1/KH7Z.
La notte passata a far qso con le americhe in 40 mt.
Un modo forse retrò di essere Radioamatore ma che mi ha permesso di continuare a vivere nel mondo delle onde radio per tutti questi decenni.
Senza che la radio e il suo mondo mi abbia stancato.
Che dici mio vecchio amico Silvano resisteremo ancora per molto ?
enneesseerre.
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Re: Quale sarà il vostro prossimo hobby ??
Hi che piacere leggervi sorridendo a denti stretti
Sorridendo perché vien da dire "allora non sono il solo": log con la gomma da cancellare, log non elettronico, ecc. ecc. ecc. HI
A me quando chiamo qualcuno che mi saluta con "Hi Alex", prima ancora che gli passi il nome, fa sempre strano e vai a spiegargli (magari in CW non è proprio l'ottimale..) che non uso il pc accanto alla radio e che il nome, lui, il suo, a me lo deve dire per radio, visto che stiamo parlando usando tale sistema...HI
O tempora o mores scrisse un giorno il redattore di "Com'è il DX", e quindi ecco spiegati certi meccanismi per cui ci si va a inventare l'acqua calda, per cercare di godere di nuovo quel che fu.
Nostalgia da dinosauri?
Non credo, solo nostalgia di un modo di vivere e divertirsi IN Radio che forse sentiamo scivolare via.
Ma grazie al Cielo c'è (ancora) la libertà di vivere la Radio ognuno come si vuole, anche senza certe "facility" e godere di quel segnalino trovato per caso nel noise o di quel prefisso strano che credi essere un DX e poi scopri essere l'anniversario del 37° mese dal compleanno dei reali del piccolo regno di Lilliput o l'attivazione del "diploma dei terrazzini con ringhiera di metallo" (quelli di legno non valgono).
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Re: Quale sarà il vostro prossimo hobby ??
Originariamente inviato da I2NOY Visualizza il messaggioDite che sono gravemente malato se a me FT8 piace, pur avendo 61 anni e avendo la licenza da quando ne avevo 17?
come disse Giulio Cesare: " de gustibus non disputandum est"
Ciao Silvano ciò che dici è quello che penso, ma anche molto prima di FT8
Non voglio essere come Bartali con la sua frase "l'è tutto sbagliato l'è tutto da rifare"
Io sono un PRAGMATICO (ora a questo termine se ne da una accezione negativa" ma per me significa bado al sodo.
Quanto sarà la mia aspettativa di vita ? 10, 15 anni ? sono radioamatore da 50 anni più 5 anni precedenti, non ufficiali, di apprendistato sotto le amorevoli cure di i6SF e i6DH ora entrambi SK, quindi posso sopportare qualsiasi cosa avvenga.
La passione della radio o meglio dell'elettronica ha condizionato le prime fondamentali scelte della mia vita.
Se potessi tornare in dietro farei il veterinario: la gratificazione degli occhi riconoscenti di una vacca che hai aiutato a partorire sono impagabili.
Ritornando al tema io non mi trovo, detesto, questa nuova etica ( se di etica si può parlare ), non voglio fare (anche se l'ho fatto) una analisi sociologica sul tema.
Sono arrivato alla conclusione che come dice Totti " Me ne po fregà de meno"
Io troverò sempre la mia nicchia personale, ho assolutamente perso la speranza di un sentire comune di regole comuni condivise. Ognuno ormai è autorizzato per legge a pensarla come vuole e personalmente non me ne importa nella, quindi la mia risposta è "everything but not in my backyard"
Capisco che i tempi eroici sono finiti, ma se io mi dedico ad un hobby devo trovare motivi per divertirmi, non sono mica un masochista.
Comunque vada sarà un successo ( come diceva un mio sciocco capo )
io già da tempo mi sono creato l'opzione B ed anche C finanche D
non si vive di sola RADIO, ma di elettronica SI un bel laboratorio tanti strumenti di misura e verificare o scoprire tante cose, dalla teoria alla pratica.
ma se vuoi ci sono tanti altri hobby gratificanti es.la liuteria (fare violini, viole, violoncelli, contrabbassi, ed anche chitarre e mandolini compresi gli ukulele), lo studio della storia, lo studio delle lingue compreso ristudiare con nuovo spirito il latino, dedicarsi allo " shodo ( 書道 )" , fare masterchef, il giardinaggio, l'orticoltura, la falegnameria, restaurare auto vecchie.....ne volete ancora ?
ora sono stanco e vi saluto
Sergio i3MU.
PS. qualcuno di sicuro, come è lo spirito attuale dirà: ma se la pensi così potevi anche stare zitto. Ed invece no! se tutti hanno diritto di dire corbellerie io mi appello al diritto inviolabile della libera espressione sancita dalla costituzione. Spero di non avervi fatto piangere ma di avervi strappato un sorriso anche se mezzo amaro.
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Re: Quale sarà il vostro prossimo hobby ??
Mi aggancio al diritto di corbellare sancito da Sergio per un distinguo.
Avvisatore acustico, come definito dal Nuovo Codice della Strada. Tutti lo conoscete, tutti concorderete sul fatto che ne viene oggi (o da sempre?) fatto un utilizzo improprio, ovvero che non segue la definizione legale.
Servizio di RadioAmatore: idem!
Uccidiamo chi utilizza il clackson a raglio? Ne parliamo male? Ci cambia cosi' tanto la vita? Perche' non ribaltare quanto sopra a cio' che, per definizione, non e' un hobby?
Premesso quanto sopra, se per Silvano e' un hobby, per me no:
- ARRL 10M Contest 2018 de i4mfa; se guardate il log dite bleah! in quanto ho dedicato pochissimo tempo (conflitto con periodo cattolico) e fatto pochissimi bruttissimi qso; ma per la prima volta in vita mia ho vissuto una (tre, per essere esatti) esperienza di Meteor Scatter, peraltro in 10M! In termini pratici si riconduce al segnale di uno sloveno che sapevo essere su quella frequenza (dal cluster) ed e' venuto su a S9 per un minuto per poi sparire; il tutto a valle di ore ed ore di banda vuota. Per me ha valore scientifico, in linea con le motivazioni del servizio.
- Modelli di propagazione; quelli attuali non spiegano S9+20 da VK, quelli innovativi che in questi anni si stanno proponendo si. Altro studio scientifico non morto.
E poi - per me - ci sono i temi classici, antenne (quelle a caricamento lineare 50 anni fa I3MU non le conosceva), DX (se qualcheduno ancora vorra' usare SSB in 12M dal Pacifico), autocostruzione (che non vuol dire solo lineari da 2KW o dipoli filari) ecc. ecc. che se sviluppati come progetti hanno un valore scientifico in linea con il servizio.
Se facciamo un parallelo fra l'hobby dela pesca e quello del radioamatore, in effetti...
Comunque se devo propormi un successivo hobby, io penserei... alle sfinfere!
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Re: Quale sarà il vostro prossimo hobby ??
Originariamente inviato da i4mfa Visualizza il messaggioesperienza di Meteor Scatter, peraltro in 10M!
E3A09 (C)
Which of the following frequency range is most suited for meteor scatter communications?
28 MHz - 148 MHz
G3C06
What is a characteristic of HF scatter signals?
They have a wavering sound
G3C10
Which of the following might be an indication that signals heard on the HF bands are being received via
scatter propagation?
The signal is heard on a frequency above the Maximum Usable Frequency
T3C07
What band is best suited for communicating via meteor scatter?
6 meter band
E3A08 (A)
When a meteor strikes the Earth's atmosphere, a cylindrical region of free electrons is formed at what layer of
the ionosphere?
The E layer
(quelle a caricamento lineare 50 anni fa I3MU non le conosceva)
No non le conoscevo, ma forse anche gli altri, mentre a 18 anni già avevo capito come funzionavano le trappole e come era fatta la tribanda della Mosley.
Tempus fugit et homines canescunt
canescere non esiste in latino ma suona bene e per me significa: diventano canuti/capelli bianchi
saluti a tutti
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Re: Quale sarà il vostro prossimo hobby ??
Mi inserisco nel Club dei puristi perchè da sempre ho considerato lo status di radioamatore come ricerca e non come passatempo. In effetti da quando avevo 13 anni e sono stato contagiato da IS0DKL, un mio cugino marconista della Marina Italiana, ho cercato sempre di costruire qualcosa che confermasse la teoria e da qui poi è diventata la mia professione. Quando la radio ha cominciato a virare verso la telematica (uso del PC per il CW, trasmissioni digitali, cluster ecc) ho sentito subito puzza di bruciato e infatti il mondo HAM come lo vedevo io, aveva cominciato a bruciare rimuovendo tutte le regole che i fondatori si erano dati. Oggi vedo che i computer si parlano tra loro e i loro propietari si compiacciono che questi ultimi fanno i QSO al loro posto, me ne compiaccio ma questo punto potrebbero nel frattempo leggere un libro o fare le parole incrociate tanto la loro presenza è ininfluente.
Se questo è il New deal rimarrò muto spettatore per vedere come finisce la storia ma sempre meno ricercatore e... DXer con il CW e la SSB!
73 Godifredo
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Re: Quale sarà il vostro prossimo hobby ??
Mi inserisco nella discussione per fare un' osservazione personale sulle nuove tecnologie.
Non credo che queste siano determinanti al fatto di cambiare hobby perchè stravolgono quello che è la radio per un RADIOAMATORE.
Ho diversi Hobby a parte la radio e di tanto in tanto mi piace paragonarli, mi piace andare in bicicletta ( ho avuto un trascorso competitivo in gioventù) per esempio, negli ultimi anni c'è stata un escalation di tecnologia volta a migliorare le prestazioni e diminuire lo sforzo, per esempio materiali più leggeri,sistemi di allenamento mirati,meccanica e architettura innovativa, insomma chi non sta al passo con i tempi potrebbe rischiare di rimanere indietro, e fin qui lo sforzo umano per raggiungere gli obbiettivi, anche se facilitato rispetto ai vecchi tempi, quando per affrontare una salita dovevi fermarti a girare la ruota dietro per avere un rapporto più agile, è comunque umano, insomma il fascino di pedalare e far fatica rimane immutato, ( alla faccia del cluster, il log elettronico, il software per contest, rbn ecc ecc per usare eufemismi)
Poi è arrivata la bicicletta elettrica. ( FT8)
Personalmente preferisco ancora pedalare e fare fatica, non critico chi usa la assistita per fare lo stelvio per dire, la mia soddisfazione nel farlo con la spinta delle gambe è senz' altro diversa, ad ognuno le proprie soddisfazioni quindi, certo se fossi costretto ad usare l' assistita in luogo della muscolare penso che cesserei di andare in bici, almeno finchè riesco fisicamente, dopo, quando il fisico non terrà più ( leggasi non potrò più avere antenne) forse penserò a smettere di pedalare e farmi aiutare dalla tecnologia ( ft8).
Pensiero complesso eh... ma era per dire che cluster, software,automatismi vari, dsp sdr ecc. aiutano, ma il fascino di sentire il collegamento, vedere l'evanescenza del segnale, impegnarsi per raggiungere un obbiettivo, dxcc o contest o solo un qso via lunga, rimane anche con le innovazioni di questi tempi, questo è il succo di una passione, perchè più che hobby la mia la definirei così, spesso il mio " hobby" ( la radio) è più faticoso di una giornata di lavoro...
Son nostalgico anche io della "vecchia" radio, come quelli qui sopra, che, curiosamente hanno tutti il call a 5 caratteri, e io invece sono a mezza via con quelli da 6, mi dispiace per le nuove leve che faranno fatica a comprendere e giudicheranno noi come vecchi bacucchi, spero riescano anche loro a discernere il progresso con la passione, e capiscano che ottenere risultati con uno sforzo personale dona più soddisfazione che trovarselo già fatto e col minimo sforzo.
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Re: Quale sarà il vostro prossimo hobby ??
il mio prossimo hobby sarà sempre la radio
Continuerò a fare qso nel (ahimè poco) tempo libero a disposizione, continuerò a dare la caccia ai dx in tutti i modi che mi verranno gentilmente messi a disposizione. am, fm, ssb, cw, psk, rtty, jt65, ft8, chi più ne ha più ne metta. A me piace fare radio, indifferentemente dal modo.
La cosa che non continuerò a fare sarà continuare a dire che x o y faranno morire la radio se x o y non mi piacciono.
La cosa che non farò sarà continuare a dire che i radioamatori che usano x o y sono svogliati, pigri, di serie b (inserire altri epiteti a caso) quando x o y non mi piacciono
Se qualcosa non mi piacerà non lo farò, senza spendere fiumi e fiumi di inchiostro per convincere gli altri
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Re: Quale sarà il vostro prossimo hobby ??
A me piace fare radio, indifferentemente dal modo.
ve ne erano a disposizione solamente 3,
Forse, ora, saresti più obbiettivo.
Anche perché, nonostante quello che hai asserito, dell' inchiostro lo hai speso lo stesso.
;-)
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Re: Quale sarà il vostro prossimo hobby ??
Buonasera a tutti.
Vorrei ricordare che noi con il nominativo a 5 lettere abbiammo assistito e vissuto i tre cicli solari più belli da quando esiste la Radio : il n° 19/21/22.
Come afferma Marco CLB:
....Son nostalgico anche io della "vecchia" radio, come quelli qui sopra, che, curiosamente hanno tutti il call a 5 caratteri....
dice la verità, come possiamo dimenticare quel tipo di radio fatta il quei periodi d'oro della propagazione in HF ?
Per me la radio rimane e rimarrà la mia passione preferita.
ennesseerre.
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Re: Quale sarà il vostro prossimo hobby ??
Originariamente inviato da IK2CLB Visualizza il messaggioA me dispiace veramente che tu non abbia avuto modo di fare radio quando di questi modi : am, fm, ssb, cw, psk, rtty, jt65, ft8
ve ne erano a disposizione solamente 3,
Forse, ora, saresti più obbiettivo.
Originariamente inviato da IK2CLB Visualizza il messaggioAnche perché, nonostante quello che hai asserito, dell' inchiostro lo hai speso lo stesso.
;-)
Fatemi capire una cosa, perché io davvero non la capisco. Ora c'è questa cosa dell'FT8. Non vi piace? ma non potete limitarvi a non farlo senza continuare a criticare il modo in se e chi lo usa? Ma è cosi' difficile? Ci sono tanti altri modi, c'è la ssb, c'è il cw, c'è la rtty....
Questi modi sono in calo? Pace, siete in tanti che professate "mai e poi mai ft8", prima o poi vi troverete!
Quello che io non capisco è il PERCHE'. Perché vi lamentate? Perché continuate a frignare? Cosa vi da cosi' fastidio di questo benedetto FT8?
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Re: Quale sarà il vostro prossimo hobby ??
Dai primi post non vorrei che passasse l'associazione
Vecchio radioamatore uguale a :
- uno che rifiuta la tecnologia perché non riesce a capirla
- uno che rimpiange i tempi passati quando era giovane forte e bello
- uno che è pigro perchè ha sempre fatto così e non gli piace cambiare
- uno che detesta le novità
- uno che per il fatto che è vecchio è diventato un brontolone asociale
- uno che se la prende solo perchè non rispondono alle E-mail che spedisce
- uno che no sa cosa sono gli mp3 gli zip i pdf i jpg e non sa postare una foto
- uno che continua a lavorare con windows 7 perchè ha paura di non ritrovare più le icone con windows 10
- uno che va in balla a configurare le porte seriali con i nuovi cip FTDI
- Uno che va in panico se il suo PC va in crash e ha perduto anni di collegamenti.
Potrei seguitare a iosa. Niente di più sbagliato anche la stragrande maggioranza dei nuovi radioamatori va in panico con il proprio PC. Li vedo boccheggiare e mi diverto tanto.
Non rido sotto i baffi ma sotto le ascelle.
ricordo il primo statement degli esami per Technician
T1A01 [97.1]
Which of the following is a purpose of the Amateur Radio Service as stated in the FCC rules and
regulations?
Advancing skills in the technical and communication phases of the radio art
Non c'è scritto devi riempire tanti più slot che puoi !! ad ogni costo con ogni mezzo.
Concludo spezzando una lancia a favore del povero Joe Taylor K1JT che ha reso open source un ottimo programma che dopo varie manipolazioni è diventato il famigerato FT8. prima ver.1 poi ver.2 estremamente raffinato.
K1JT ha dimostrato che sotto la soglia del rumore si può cavar fuori ancora informazione, il fatto che lo possa fare solo una macchina con un'altra macchina è inessenziale. E' un sistema che usa basse potenze ed è ottimo per comunicazioni estreme e specializzate come: aurora, meteor scatter, moon bounce.
La gente lo ha preso come un sistema per collegare quello che non riusciva a collegare, che con un po di pazienza si potrebbe fare con mezzi convenzionali.
La manna dal cielo.
oltre questo invece di usare basse potenze tutti hanno cominciato ad usare alte potenze ( melius abundare quam deficere) il risultato è che già in diversi hanno scoperto che non si riesce più a far collegamenti ( definizione brutale troppo segnale intoppa tutto)
Vedrete che dopo questa vampata verranno fuori i limiti e le magagne e l'FT8 verrà usato solo per gli scopi per cui è nato.
Non FT8 è sbagliato ma l'uso che se ne fa, forse meglio l'estraneità dell'operatore . Questa è la mia opinione.
Per me chi vuol far FT8 lo faccia tranquillamente, se si diverte ed è appagato io ne sono più che contento.Ultima modifica di i3mu; 14-03-19, 17:26.
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