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Ma quando il packet cluster non c'era..

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  • Ma quando il packet cluster non c'era..

    come si faceva a cercare la stazione DX ..?
    Come si faceva a capire se questa ascoltava iso o split..?
    Quanti anni occorrevano per arrivare a un Honor Roll DXCC o a completare il 5BDXCC..?

    Ciao tutti, possono sembrare domande banali e forse lo sono. Leggere qualche risposta in merito potrebbe insegnare qualcosa a un sacco di radioamatori nati nell'era del progresso che ha spianato le vecchie strade sterrate e fornito ampie autostrade su cui far correre i loro potentissimi mezzi... senza esagerare però...
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    I4ZSQ Silvano

  • #2
    Re: Ma quando il packet cluster non c'era..

    Originariamente inviato da i4zsq Visualizza il messaggio
    come si faceva a cercare la stazione DX ..?
    Non so gli altri, io facevo pomeriggi interi di ascolto.

    Come si faceva a capire se questa ascoltava iso o split..?
    Prima di chiamare si ascoltava.

    Quanti anni occorrevano per arrivare a un Honor Roll DXCC o a completare il 5BDXCC..?
    Il 5BDXCC, ora negletto, era un award di un certo prestigio trent' anni fa. Io impiegai 4 anni. Per l' Honor Roll bisogna dire che una volta c'erano meno spedizioni DX e pochissimi mezzi di informazione, in pratica bisognava collegare dei residenti che confermavano poco e malvolentieri, uno dei più famosi era FR0FLO, chi lo ricorda? Partendo da zero si arrivava in una settimana o due a collegare i primi 100 paesi, per arrivare a 200 occorrevano sei o sette mesi, poi sei o sette anni per arrivare a 300 e una dozzina per l' Honor Roll. Per farli tutti ho impiegato 17 anni.
    C'erano anche dei paesi dove l' attività amatoriale era proibita: Cina, Vietnam, Cambogia, Yemen, Albania, Libia e altri che non ho in mente.
    Il cluster venne introdotto nella prima metà degli anni '90 ma solo con l' avvento di internet si aprì una rete mondiale, grosso modo attorno al 1997 o poco più avanti. In un convegno DX a Bologna (non so di quale anno) si discusse dell' utilità di questo nuovo mezzo, ma purtroppo nessuno intuì i problemi che avrebbe creato, come gli spot che attirano i disturbatori o che invogliano quelli che non riescono ad ascoltare e cercano i miracoli nel lato oscuro della Forza.

    Paolo I4EWH
    http://i4ewh.altervista.org

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    • #3
      Re: Ma quando il packet cluster non c'era..

      Originariamente inviato da i4ewh Visualizza il messaggio
      ....In un convegno DX a Bologna (non so di quale anno) si discusse dell' utilità di questo nuovo mezzo, ma purtroppo nessuno intuì i problemi che avrebbe creato....
      Paolo I4EWH
      vero, anche se qualcuno ancora aveva voglia di cantare fuori dal coro.. Ho rintracciato un vecchio numero di Radio Kit del marzo 1992, dove un ex DX Manager caduto in disgrazia ancora aveva il coraggio di dire quello che pensava e forse non era il solo a pensarla così... 73' e scusate la autocitazione.
      File allegati
      I4ZSQ Silvano

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      • #4
        Re: Ma quando il packet cluster non c'era..

        HI Paul, e SIL ..
        con pochi $$$$ o qualche €€€ una sveltina per collegare >KH5....VP8...ecc. in 160 o altre bande in REMOTE non si nega a nessuno...sopratutto ad ore e previsioni dimostrate impossibili! Ci sarebbe d'obbligo il famoso bolognese Goldoni "7 bello"...sopratutto per certe aree italiche....ma pare non sia più di moda..manco si preoccupano delle coseguenze ....fanno senza !
        Alcuni chiamati "radioamatori" ??? ci passano la notte in questi tentativi ...altri sbo-rro---ni ..preferiscono le ben più moderne e semplici tecnologie...dei REMOTE DX non certo in area ITALIA !!
        Purtroppo quello che NON ascoltiamo ma leggiano su LOG CLUB o altri.. è lo specchio fedele del mondo e dei tempi in cui viviamo ...altro che "nuove" tecnologie ..!!!...Solo vecchi trucchi...!
        Noi HAM-prosciutti Emiliani (accipicchia..... anche..Romagnoli) D.O.C. stagionati abbiamo cercato valorizzare seriamente l'attività,l'interesse e l'amore dei collegamenti radio:gare,contest ecc.diplomi interessanti e seri ,dimostrando il nostro interesse unito alla nostra attività, ora ...si divertiranno altri ...ma ritengo con ben altri valori ed differente spirito!!
        Hanno pure degradato il RADIANTISMO a HOBBY...la briscolata serale, o la partita a scacchi 1 x country P5 e VK0 re e regina! !N HI
        DX ped.....HHII ottime occasioni per creare QRM !!!
        PURTROPPO QUELLO CHE ASCOLTIAMO IN RADIO ( O LEGGIAMO SUI LOG ON LINE ...!
        E' LO SPECCHIO FEDELE DELLA SOCIETA' e DEL MONDO RADIOAMATORIALE IN CUI VIVIAMO

        Buon divertrimento a tutti......................

        I4LCK Franco HR ARI
        finalmente C H L 3000 !!
        Ultima modifica di I4LCK; 04-02-16, 14:51.

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        • #5
          Re: Ma quando il packet cluster non c'era..

          Originariamente inviato da i4zsq Visualizza il messaggio
          vero, anche se qualcuno ancora aveva voglia di cantare fuori dal coro.. Ho rintracciato un vecchio numero di Radio Kit del marzo 1992, dove un ex DX Manager caduto in disgrazia ancora aveva il coraggio di dire quello che pensava e forse non era il solo a pensarla così... 73' e scusate la autocitazione.
          Ma tu lo sai si che... anzi sicuro che una volta sul forum radiotelegrafia anni fa te lo dissi... io da fanciullo ci sono cresciuto e quanto ho sognato con la tua rubrica ??? ogni mese facevo la posta in edicola... e correvo subito alla rubrica del DX.. stavo facenco il corso per l'esame... e cercavo di immaginare leggendo come poteva essere il mondo degli OM !!! ahhh che ricordi !!
          Grazie Sil per quello che ci regalavi tutti i mesi ! :-)
          73 DX de Mario IK1LBL

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          • #6
            Re: Ma quando il packet cluster non c'era..

            Originariamente inviato da ik1lbl Visualizza il messaggio
            Ma tu lo sai si che... anzi sicuro che una volta sul forum radiotelegrafia anni fa te lo dissi... io da fanciullo ci sono cresciuto e quanto ho sognato con la tua rubrica ??? ogni mese facevo la posta in edicola... e correvo subito alla rubrica del DX.. stavo facenco il corso per l'esame... e cercavo di immaginare leggendo come poteva essere il mondo degli OM !!! ahhh che ricordi !!
            Grazie Sil per quello che ci regalavi tutti i mesi ! :-)
            idem ! Dal '91 in poi..
            DX ! What else !?

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            • #7
              Re: Ma quando il packet cluster non c'era..

              Io di Silvano ricordo quando all epoca scriveva di essersi comprato la radio moderna (ic 701)...... Ed una delta loop..... Per me era roba inarrivabile!!!!!!:-)

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              • #8
                Re: Ma quando il packet cluster non c'era..

                Originariamente inviato da ik1qhb Visualizza il messaggio
                Io di Silvano ricordo quando all epoca scriveva di essersi comprato la radio moderna (ic 701)...... Ed una delta loop..... Per me era roba inarrivabile!!!!!!:-)
                Sì, ic701 di seconda mano reso da un cliente che aveva fuso i finali e 2 el. delta loop home made talmente piena di guai meccanici che venne definita 'delta-calvario' dai miei colleghi. Sfogliando le vecchie riviste mi sono imbattuto in questo pezzo di raffinatissimo giornalismo caricaturale a firma di tale i1JQJ, un divertente specchio della difficile attività dei DXers del febbraio 1992. Buon divertimento.
                File allegati
                I4ZSQ Silvano

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                • #9
                  Re: Ma quando il packet cluster non c'era..

                  Come non condividere, mi ritengo un novice , anche se ho preso la patente speciale (una volta esisteva) nel 1987 e subito dopo la licenza ordinaria, arrivata solo nel 1991 per problemi legati alla famosa informativa che un ligio carabiniere non voleva rimandare al ministero del'interno.. mi ricordo perfettamente le serate passate in hf a girare e girare il vfo nella ricerca del dx o della stazione rara, ci mettevamo in tre o quattro della zona, ognuno su una banda diversa e usavamo i 2 mt per darci informazioni , poi i bollettini dx , i bollettini dei manager che arrivavano ogni mese in sezione, i famosi callbook dove cercavamo gli indirizzi dei manager.. un'altro modo, se pensiamo ad adesso, dove, leggi il dx sul monitor , ci clicchi sopra con il mouse, antenna , radio e amplificatore si sintonizzano automaticamente , e poi il pc chiama e riceve il cw... lasciando all'operatore solo far collezione di qsl e di diplomi... mi pare davvero più una caccia al piccione piuttosto che una attività radiantistica, credo che a parte la tecnologia che ha fatto passi enormi dal 1990 , la rovina del radiantismo sia stata l'abolizione del cw negli esami, io sono delegato Ari agli esami in toscana, e non vi nego che la maggior parte dei candidati, fanno l'esame per poter portare a giro un portatile vhf , delle hf sono poco interessati, l'esame cw sarebbe stato un giusto scoglio da superare per conservare l'elite degli operatori , quei pochi interessati provengono dalla sorella minore Citizen Band e si portano dietro bagaglio di esperienza avuto nella CB... molto diverso dallo sterotipo del radioamatore, non diciamo poi di ciò che succede su ponti ripetitori e vhf in generale.. parolacce, turpiloquio , pettegolezzi... di tutto di più. Quando mi sono avvicinato a questo mondo avevo 11 anni, e solo a 25 sono diventato radioamatore ma ho sempre pensato che il radioamatore fosse per primo un gentleman e uno che si prodiga per insegnare e aiutare il prossimo. OM ... old man, forse chi ha inventato questo termine avena un idea ben precisa di cosa voleva dire.. 73 a tutti Simo

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                  • #10
                    Re: Ma quando il packet cluster non c'era..

                    In effetti prima era un po' più complicato, sentivi il segnalino e ti chiedevi da dove arrivasse poi cominciavi a girare l'antenna e allora cominciavi a ricevere il nominativo poi dovevi cercare di capire dove ascoltasse e alla fine ti decidevi a chiamare. Chiaro che se c'era qualcosa di interessante poi ci si dava una mano tra amici e ci facevamo le segnalazioni e allora prima uno e poi l'altro si cercava di passare. Se eri fortunato passavi tra i primi ma non ricordo di essere mai stato tra quelli.
                    Ora è diventato come in tutti i campi specialmente quello lavorativo, si ha fretta di concludere non si può perdere tempo e allora certo questi mezzi sono di grande aiuto. In fretta e furia si cerca di massimizzare il tempo perchè di tempo non ne abbiamo mai abbastanza per fare tutte le cose che si devono fare.
                    Forse deve andare così non si sa ma forse ci si divertiva di più prima.
                    con i migliori 73
                    Gian Nicola, IK1BBC

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                    • #11
                      Re: Ma quando il packet cluster non c'era..

                      Originariamente inviato da ik5run Visualizza il messaggio
                      Come non condividere, mi ritengo un novice , anche se ho preso la patente speciale (una volta esisteva) nel 1987 e subito dopo la licenza ordinaria, arrivata solo nel 1991 per problemi legati alla famosa informativa che un ligio carabiniere non voleva rimandare al ministero del'interno.. mi ricordo perfettamente le serate passate in hf a girare e girare il vfo nella ricerca del dx o della stazione rara, ci mettevamo in tre o quattro della zona, ognuno su una banda diversa e usavamo i 2 mt per darci informazioni , poi i bollettini dx , i bollettini dei manager che arrivavano ogni mese in sezione, i famosi callbook dove cercavamo gli indirizzi dei manager.. un'altro modo, se pensiamo ad adesso, dove, leggi il dx sul monitor , ci clicchi sopra con il mouse, antenna , radio e amplificatore si sintonizzano automaticamente , e poi il pc chiama e riceve il cw... lasciando all'operatore solo far collezione di qsl e di diplomi... mi pare davvero più una caccia al piccione piuttosto che una attività radiantistica, credo che a parte la tecnologia che ha fatto passi enormi dal 1990 , la rovina del radiantismo sia stata l'abolizione del cw negli esami, io sono delegato Ari agli esami in toscana, e non vi nego che la maggior parte dei candidati, fanno l'esame per poter tu portare a giro un portatile vhf , delle hf sono poco interessati, l'esame cw sarebbe stato un giusto scoglio da superare per conservare l'elite degli operatori , quei pochi interessati provengono dalla sorella minore Citizen Band e si portano dietro bagaglio di esperienza avuto nella CB... molto diverso dallo sterotipo del radioamatore, non diciamo poi di ciò che succede su ponti ripetitori e vhf in generale.. parolacce, turpiloquio , pettegolezzi... di tutto di più. Quando mi sono avvicinato a questo mondo avevo 11 anni, e solo a 25 sono diventato radioamatore ma ho sempre pensato che il radioamatore fosse per primo un gentleman e uno che si prodiga per insegnare e aiutare il prossimo. OM ... old man, forse chi ha inventato questo termine avena un idea ben precisa di cosa voleva dire.. 73 a tutti Simo
                      Bravo Simo
                      Ti do un bel 9 sia di orale che di scritto!
                      Ci sentiamo per le nostre cose

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                      • #12
                        Re: Ma quando il packet cluster non c'era..

                        Come dice Gian Nicola 'Forse deve andare così non si sa ma forse ci si divertiva di più prima', ma chi lo sa se veramente prima era tutto divertimento ... Mi è capitato sott'occhio questo scampolo di una Radio Rivista del lontano settembre 1979 e ho ritenuto giusto estrapolare quanto segue, per dare una testimonianza non addolcita dal passar del tempo che spesso fa ricordare con occhi fin troppo benevoli i 'bei tempi' passati. Questo succedeva prima dell'avvento del packet cluster, quando la 'piaga' dell'epoca si chiamava ' Net Control', e non era la sola ad affliggere i veri appassionati di DX... 73'
                        File allegati
                        I4ZSQ Silvano

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                        • #13
                          Re: Ma quando il packet cluster non c'era..

                          Originariamente inviato da I4LCK Visualizza il messaggio
                          I4LCK Franco HR ARI
                          finalmente C H L 3000 !!
                          Mi raccomando, lo sai qual è il tuo dovere...

                          Paolo I4EWH
                          http://i4ewh.altervista.org

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                          • #14
                            Re: Ma quando il packet cluster non c'era..

                            Originariamente inviato da i4ewh Visualizza il messaggio
                            Il 5BDXCC, ora negletto, era un award di un certo prestigio trent' anni fa.
                            Paolo I4EWH
                            Anche 45 anni fa non era uno scherzetto, sia per la poca voglia delle spedizioni ( e anche di tante stazioni DX ) di frequentare le bande basse, sia per chi come me ancora giocava con antenne verticali e solamente in SSB.

                            IL MIO 5BDXCC ( dal mio diario )
                            " Data inizio 1/1/69. ma sono depresso per la data di inizio che non considera i countries già lavorati prima, decido di iniziare la caccia seriamente solo dopo un anno...
                            Non ho ancora antenne direttive e in 40/80 ho solo una Mor gain molto bassa sul tetto.
                            Prima banda terminata i 20 mt in 2 mesi di attività con la G.P.
                            Ultima banda gli 80 il 30 luglio 1972 dopo aver messo un dipolo 'normale' al posto della pessima Mor Gain. In tutto 2 anni e mezzo. "
                            Poi furono necessari altri 6 mesi per avere tutte le QSL da spedire alla ARRL etc etc... Amarcord....
                            File allegati
                            I4ZSQ Silvano

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                            • #15
                              Re: Ma quando il packet cluster non c'era..

                              caro Silvano, concordo con te sul fatto che forse ai quei tempi, che anch'io ricordo, c'era il net control; tuttavia devo dire la verità che, se volevi fare questa o quella spedizione, dovevi adeguarti e penso che tutti ne avremo fatto uso. Poi ho avuto un momento che sono stato distante dalla radio per un po' di anni e quando ci sono ritornato accidenti se era cambiato.
                              La tecnologia sicuramente la fa da padrona specie sotto questo punto di vista e come dice anche Simo cliccki sullo spot e al 90 % la cosa è fatta.
                              Ripeto forse deve essere così, sono io che sono rimasto un po' all'antica e faccio fatica ad adeguarmi.
                              i miglior 73 a tutti
                              Gian Nicola, IK1BBC

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