Presunte interferenze in 433 MHz su telecomandi auto (striscia la notizia)

[in3elx]

Re: Presunte interferenze in 433 MHz su telecomandi auto (striscia la notizia)

Ciao David (PSE, firmiamoci col nome... che sono dovuto andare su QRZ per cercarlo...),
Dove siamo in statuto secondario possiamo tranquillamente trasmettere, ma non possiamo installare stazioni automatiche, proprio perché dovremmo interrompere immediatamente l'emissione nel caso interferissimo gli utenti primari.
Quindi, niente ripetitori, Echolink, Winlink, ecc.
73 de Guido, ik2bcp

Non è che non possiamo installarle, ma dobbiamo spegnerle se il ministero della difesa (che è in statuto primario) ce lo chiede, tant'è che da 430 a 434 (statuto secondario) siamo pieni di ponti regolari.

[in3elx]

Re: Presunte interferenze in 433 MHz su telecomandi auto (striscia la notizia)

Un saluto Roberto, in base a quanto da te riportato mi sorge una domanda: perché noi dobbiamo rinunciare a trasmettere su una o più frequenze, sui cui sono i dispositivi ISM/SRD (telecomandi) a non dover produrre interferenze ? Come ho detto, la mia mentalità è tedesca e quindi poiché la normativa è a nostro favore, sono pronto ad andare avanti a qualunque condizione. Questa storia deve finire.

Come anche la questione della porzione di frequenze 434 MHz-435 MHz, che dal piano nazionale di ripartizione delle frequenze del 1983, ci è stata sottratta per assegnarla ai militari. Persino recondosi in T7 si può trasmette a 434 MHz ! E' una barzelletta...

David, questo modo di agire provocatorio, se pur legittimo potrebbe portare ad effetti poco graditi, sia da parte della gente comune che da parte del legislatore. Io lascerei al CISAR e alle altre associazioni l'onere di difenderci.

In quanto alle frequenze sottratte penso ci sia poco da dire, è il ministero il nostro primo organo ufficiale al quale noi facciamo capo, nonostante gli accordi della Conferenza Mondiale delle Radiocomunicazioni ITU...

[in3eqa]

Re: Presunte interferenze in 433 MHz su telecomandi auto (striscia la notizia)

Ciao nuovamente Roberto, ribadisco quanto detto in precedenza. La problematica con questi radiocomandi è stata prodotta dalla CEPT nel 1997, che autorizzò l'immissione in commercio di questi dispositivi ISM/SRD. Le varie amministrazioni nazionali si sono limitate a recepire le raccomandazioni della CEPT. Ormai tutto si decide a livello CEPT/ITU (tranne la restituzione a noi di quel famoso MHz...). Quali sarebbero questi effetti "poco graditi" da parte del legislatore ? Io opero nel pieno rispetto delle normative e quindi non ho timore alcuno di generarmi inimicizie di sorta. Finché non viene imposto dal ministero della difesa di spostarmi di frequenza, io opero sulla porzione 433-434 MHz come preferisco.

[in3elx]

Re: Presunte interferenze in 433 MHz su telecomandi auto (striscia la notizia)

Ciao nuovamente Roberto, ribadisco quanto detto in precedenza. La problematica con questi radiocomandi è stata prodotta dalla CEPT nel 1997, che autorizzò l'immissione in commercio di questi dispositivi ISM/SRD. Le varie amministrazioni nazionali si sono limitate a recepire le raccomandazioni della CEPT. Ormai tutto si decide a livello CEPT/ITU (tranne la restituzione a noi di quel famoso MHz...). Quali sarebbero questi effetti "poco graditi" da parte del legislatore ? Io opero nel pieno rispetto delle normative e quindi non ho timore alcuno di generarmi inimicizie di sorta. Finché non viene imposto dal ministero della difesa di spostarmi di frequenza, io opero sulla porzione 433-434 MHz come preferisco.

Io non pensavo di certo a ritorsioni personali, ma se rileggi il tuo intervento vedrai che proprio sull'onda di quel benedetto MHZ troverai la mia risposta…

Penso comunque che l'approccio debba essere diverso, appellandosi all'HamSpirit e alla reazione del CISAR si potranno poi portate sul tavolo anche queste problematiche.

73

[in3eqa]

Re: Presunte interferenze in 433 MHz su telecomandi auto (striscia la notizia)

Giusto per completezza di informazione, riporto le contro-deduzioni della trasmissione televisiva in oggetto:

In merito al servizio di Striscia la notizia “Disturbo ‘magagnoso’” andato in onda nella puntata del 28 dicembre 2015 [video], precisiamo che:

1) Non è stata fatta alcuna accusa ai radioamatori nel loro insieme. Il servizio è relativo a un caso specifico.

2) Nel caso in questione, il radioamatore trasmetteva su frequenze regolarmente autorizzate e legali, come esplicitamente espresso nel servizio, ma che interferivano con la chiusura delle auto.

3) La segnalazione da cui è partito il servizio è arrivata da un cittadino che ha riscontrato dei problemi nell’aprire la propria automobile con il telecomando. La Croce Rossa di Loano, poi, oltre a riferire di aver avuto gli stessi problemi con le proprie autoambulanze (come mostrato nel servizio), ha aggiunto di aver riscontrato anche delle interferenze sulle selettive del 118. Tuttavia noi, per legge, non abbiamo potuto verificarne l'entità. Grazie al servizio, è stata aperta un’indagine da parte delle autorità competenti per capire la provenienza del disturbo.

Alla luce di tutto questo, sarà pertanto passibile di querela chiunque faccia riferimento al servizio definendolo una “bufala”.

Cordiali saluti,

L’Ufficio stampa di Striscia la notizia


Il punto 2) è un fatto senza sussistenza. Interferisce ? AMEN...
Manca totalmente il riferimento all'assenza di protezione per questi oggettini, come io avevo chiesto che venisse indicato, nel messaggio che avevo predisposto già il 28 dicembre. E, forse, non è un caso che non si faccia menzione. Pensate alle conseguenze che avrà sul business di questi oggetti quando il pubblico sarà a conoscenza che qualunque fonte di "disturbo" provenga da noi o da stazioni della difesa, sono fatti loro...

[in3elx]

Re: Presunte interferenze in 433 MHz su telecomandi auto (striscia la notizia)

Giusto per completezza di informazione, riporto le contro-deduzioni della trasmissione televisiva in oggetto:

In merito al servizio di Striscia la notizia “Disturbo ‘magagnoso’” andato in onda nella puntata del 28 dicembre 2015 [video], precisiamo che:

1) Non è stata fatta alcuna accusa ai radioamatori nel loro insieme. Il servizio è relativo a un caso specifico.

2) Nel caso in questione, il radioamatore trasmetteva su frequenze regolarmente autorizzate e legali, come esplicitamente espresso nel servizio, ma che interferivano con la chiusura delle auto.

3) La segnalazione da cui è partito il servizio è arrivata da un cittadino che ha riscontrato dei problemi nell’aprire la propria automobile con il telecomando. La Croce Rossa di Loano, poi, oltre a riferire di aver avuto gli stessi problemi con le proprie autoambulanze (come mostrato nel servizio), ha aggiunto di aver riscontrato anche delle interferenze sulle selettive del 118. Tuttavia noi, per legge, non abbiamo potuto verificarne l'entità. Grazie al servizio, è stata aperta un’indagine da parte delle autorità competenti per capire la provenienza del disturbo.

Alla luce di tutto questo, sarà pertanto passibile di querela chiunque faccia riferimento al servizio definendolo una “bufala”.

Cordiali saluti,

L’Ufficio stampa di Striscia la notizia


Il punto 2) è un fatto senza sussistenza. Interferisce ? AMEN...
Manca totalmente il riferimento all'assenza di protezione per questi oggettini, come io avevo chiesto che venisse indicato, nel messaggio che avevo predisposto già il 28 dicembre. E, forse, non è un caso che non si faccia menzione. Pensate alle conseguenze che avrà sul business di questi oggetti quando il pubblico sarà a conoscenza che qualunque fonte di "disturbo" provenga da noi o da stazioni della difesa, sono fatti loro...

David, cortesemente, puoi mettere il link delle affermazioni di Striscia?
Da quello che mi hai riportato evinco quanto segue:
La redazione di Striscia continua ad omettere che il problema delle selettive del 118 nulla avevano a che fare col radioamatore. Mi risulta infatti che la Croce Rossa, tramite i giornali locali, abbia affermato pubblicamente di non è stata lei a contatare Striscia, affermando inoltre che il problema è altro e ben noto. Mi confermate tale presa di posizione da parte del telegiornale satirico?
Se così è, perchè non ammettere questo? Sarebbe stato un chiarimento gradito e ben apprezzato dalla nostra categoria non trovate?

Continuando col 118, Cit. Striscia: "Tuttavia non possiamo intervenire per legge".
Quale legge chiedo io, quelli di Striscia la citano? E' forse perchè non possono certificare la provenienza del vero disturbo?? Per legge non possono farlo ma lo hanno comunque riscontrato e messo sulla pubblica piazza lasciando il dubbio che potesse essere il radioamatore il probabile responsabile… Se era una questione di legge non era meglio tagliare tutta la parte riguardante le selettive evitando tutte queste polemiche?
Qui si apre un bel dibattito.

David, resta inoltre il fatto che va chiarito quanto giustamente affermi in merito allo statuto.
A livello legislativo pochi sanno la questione dei telecomandi a "433" e Striscia, non parlandone ha messo ancora più confusione come dici. Inoltre a livello tecnico molti non sanno che alcuni di questi telecomandi hanno ricevitori poco selettivi (soggetti ad esser disturbati) e che ne esistono altri a su altre frequenze che sono molto più affidabili.
Qui infatti nasce il quesito: disturbare o voler essere disturbati? La risposta noi la sappiamo già, ma anche di questo non si parla.

Leggo inoltre, da ciò che mi hai gentilmente riportato caro David, che secondo Striscia La Notizia non ci sono state accuse dirette dei confronti del radioamatore, ma il filmato ha lasciato intendere molte cose e messo dei dubbi su altre… Fatemi capire quindi, se il reportage non si basa su certezze scientificamente provate e argomentate, allora su cosa si è basato? Su ipotesi??? Hanno preso atto di un disturbo e sono capitati a casa del gentilissimo radioamatore dopo aver puntato l'antenna direttiva sul suo tetto, dicendo che il segnale forte veniva da lì….ma a che pro tutto questo se successivamente dicono di non accusarlo del disturbo?

Bene, io non voglio offender nessuno e per questo non giudico, ma le domande che ho posto penso meritino delle risposte...

Concludo con un bel 73 a tutti.

[IZ5CML]

Re: Presunte interferenze in 433 MHz su telecomandi auto (striscia la notizia)

E' una pagina FB ufficiale, ecco qua :

https://www.facebook.com/capitanvent...ref=ts&fref=ts

D'altronde un certo tipo di "democrazia", la conosciamo fin troppo bene....

[IK2XSL]

Re: Presunte interferenze in 433 MHz su telecomandi auto (striscia la notizia)

E' una pagina FB ufficiale, ecco qua :

https://www.facebook.com/capitanvent...ref=ts&fref=ts

D'altronde un certo tipo di "democrazia", la conosciamo fin troppo bene....

Ciao a tutti e buon 2016,
sulla pagina FB di capitan ventosa, hanno riportato un link a un video di Youtube.
La pagina in se lascia il tempo che trova, ma il video merita di essere visto.
Ciao.

Marco - IK2XSL.

[ik2exh]

Re: Presunte interferenze in 433 MHz su telecomandi auto (striscia la notizia)

Ciao a tutti, nel thread cancellato su arifidenza (non mi è ancora chiaro il perchè) mi ero permesso di partecipare con un'annotazione che riguardava una visione più accurata del display dello strumento usato dal trio "ventose".
Se osservate bene, lo strumento è centrato su 433.900 (circa) con un range di 1 Mhz, ovvero da 433.400 a 434.400.
Il picco del segnale (-11Dbm) si trova approssimativamente a 433.610/15 Mhz che coincidono con quanto afferma Andrea (IW1PPB), nel suo intervento letto su arifidenza, relativamente alle prove di wires-x (433.6125 Mhz).
Sicuramente quando le "ventose" hanno effettuato le prove, Andrea era "on air" su quella frequenza e probabilmente, vedendo un così bel segnale "fotogenico" per il servizio, non hanno fatto nessun altra indagine ne di durata, ne di frequenza, ne di orari della giornata, battezzando il segnale stesso come "l'imputato".
Se, sempre da come afferma Andrea, a 433.920 ascoltava spesso un segnale a 9+40, è quasi certo che nel momento della prova quel segnale non esisteva (manca sul display) ed in quel momento è stato facile colpevolizzare lui.
Non seguo da tempo questo tipo di "inchieste", le trovo inattendibili per modi e metodi.
Lasciamo perdere l'ambulanza...
Oltretutto concordo con Andrea per il fatto di aver permesso loro di entrare in casa: non aveva nulla da nascondere.
Nel caso volesse diventare antipatico, ora ne avrebbe motivo in quanto lo hanno messo in TV senza la sua autorizzazione.
Ciao
Tino IK2EXH