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Presunte interferenze in 433 MHz su telecomandi auto (striscia la notizia)

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  • Presunte interferenze in 433 MHz su telecomandi auto (striscia la notizia)

    Stasera mi sono dovuto sorbire il "servizio" di "capitan ventosa", inviato di "Striscia la notizia" , la nota trasmissione satirica su canale 5. In tale "servizio", infarcito come gli altri di tante inutili e per me fastidiose e snervanti moine dell'inviato clown vestito di giallo e con lo stura lavandini in testa, si cercava la causa del mancato funzionamento di telecomandi auto di una zona di Loano (SV). Non ho visto dall'inizio il "servizio" (mi ha chiamato la XYL , ero nell'altra stanza, quando ha visto che si parlava di radioamatori...). Ho visto l'ultima parte dove veniva indicata come causa del fenomeno una trasmissione sui 433 MHz di una stazione di radioamatore e si indicava come possibile soluzione il cambio di frqeuenza a 435 MHz.
    Ora, è vero che i 433 MHz ci sono concessi a statuto secondario, mentre i 435 a statuto primario (Band plan VHF e superiori che vedo sul sito ARI), ma anche il telecomando della mia auto trasmette sui 433 MHz ma , pur in presenza di forti segnali radioamatoriali su tale frequenza, non mi è mai capitato di constatarne il mancato funzionamento. Cioè, mi sembra esagerato che una trasmissione radioamatoriale sui 433 MHz blocchi i telecomandi addirittura di un'intera zona urbana.
    Chi ne sa di più ?

    ecco qui il link al servizio:
    http://www.striscialanotizia.mediase...o-_24346.shtml
    Ultima modifica di IK7JWY; 28-12-15, 21:40.
    73 de IK7JWY Art
    https://www.qrz.com/db/IK7JWY
    http://www.infinitoteatrodelcosmo.it...rturo-lorenzo/

  • #2
    Re: Presunte interferenze in 433 MHz su telecomandi auto (striscia la notizia)

    Si sa' che la maggior parte dei radiocomandi e' a 433920 mhz e come fa' uno che e' un mega piu' basso a interdire una zona come diceva la notizia... Come sempre per dire ******..... e' una attimo.. e non si fa' altro che gettar cattiva luce sui Radioamatori... :-(

    Sono sconcertato da come sprecano il tempo a dare notizie cosi' dementi....


    73 de Vinicio IK2CIO

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    • #3
      Re: Presunte interferenze in 433 MHz su telecomandi auto (striscia la notizia)

      La maggior parte dei programmi di "informazione" del biscione(e non solo) sono così, non vedo poi di cosa stupirsi, la maggior parte dei casi di striscia sono confezionati come la marmellata se non palesemente falsi, hanno più querele sul groppone...
      Ma poi che posso guardare uno con una ventosa in testa ? Vaiaaaaaaaaaaaaaa !

      Rubbish.

      p.s. ci fossero delle associazioni di radioamatori che pensassero a qlc altro oltre che alle tutine arancioni, le cene e le querele tra loro, forse uno potrebbe esercitare anche qualche pressione per esercitare il diritto di rettifica, ma non ne vedo.
      DX ! What else !?

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      • #4
        Re: Presunte interferenze in 433 MHz su telecomandi auto (striscia la notizia)

        Intervengo in questa discussione su questo forum per segnalare che ho predisposto una lettera da inviare alla redazione del programma "Striscia la notizia". Magari lascerà il tempo che trova, ma se inviata da molti utenti comincerà a non passare così inosservata.

        Di seguito il testo:

        Gentile redazione, in merito al vostro servizio circa interferenze generate sulle frequenze utilizzate dai cosiddetti telecomandi di antifurto per autovetture, apri-cancelli ecc…, è necessario puntualizzare quanto segue.

        I cosiddetti telecomandi, noti anche come SRD/ISM (Short Range Devices / Industrial Scientific and Medical application) utilizzano molto sovente la frequenza UHF pari a 433,920 MHz su una porzione assegnata, con statuto primario al ministero della difesa e con statuto secondario al servizio di radioamatore. Ciò è indicato nella nota 101 del piano nazionale di ripartizione delle frequenze. I dispositivi SRD/ISM non hanno titolo ad alcuna protezione in quanto non hanno rifermento né allo statuto secondario, né allo statuto primario. Dunque se tali dispositivi risultano “disturbati” dagli utilizzatori in statuto primario e/o secondario, questi ultimi non hanno alcun obbligo a cessare le loro trasmissioni su tali porzioni di frequenze, né a porre in essere accorgimenti atti a limitare le loro trasmissioni. Semmai deve accadere il contrario, come indicato nella suddetta nota 101: "L'eventuale utilizzazione della banda 433,05-434,79 MHz (frequenza centrale 433,92 MHz) da parte delle apparecchiature ISM è subordinata all'emanazione di una particolare disciplina da parte del Ministero delle comunicazioni di concerto con gli altri Ministeri interessati, al fine di garantire adeguata protezione ai servizi di radiocomunicazione previsti in tabella”. I servizi previsti in tabella sono: FISSO / MOBILE e RADIOLOCALIZZAZIONE del ministero della difesa, RADIOAMATORE. Tali servizi possono richiedere protezione avverso interferenze generate da apparecchiature ISM.

        Dunque il titolare di stazione di radioamatore menzionato nel vostro filmato aveva pieno titolo a rifiutare di cambiare frequenza di utilizzo e nessun reclamo può essere avanzato a fronte di tale diniego.

        Chiedo che informiate il vostro pubblico di quanto enunciato, allo scopo di chiarire che i suddetti telecomandi non possono ricorrere ad alcuna protezione avverso radioamatori o stazioni militari.


        L'indirizzo che penso possa essere utilizzato è: gabibbo@mediaset.it

        E' importante sottolineare che il PNRF prevede che siano i dispositivi ISM (telecomandi) a non dover generare interferenze, mica il contrario ! Scherziamo...

        Mi permetto anche di segnalare che una discussione similare è presente anche sul forum: http://www.radio-amatori.it/forum/vi...101314#p101314 (spero sia consentita questa citazione)

        Buona giornata a tutti voi e buon anno !

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        • #5
          Re: Presunte interferenze in 433 MHz su telecomandi auto (striscia la notizia)

          Originariamente inviato da in3eqa Visualizza il messaggio
          Intervengo in questa discussione su questo forum per segnalare che ho predisposto una lettera da inviare alla redazione del programma "Striscia la notizia". Magari lascerà il tempo che trova, ma se inviata da molti utenti comincerà a non passare così inosservata.

          Di seguito il testo:

          Gentile redazione, in merito al vostro servizio circa interferenze generate sulle frequenze utilizzate dai cosiddetti telecomandi di antifurto per autovetture, apri-cancelli ecc…, è necessario puntualizzare quanto segue.

          I cosiddetti telecomandi, noti anche come SRD/ISM (Short Range Devices / Industrial Scientific and Medical application) utilizzano molto sovente la frequenza UHF pari a 433,920 MHz su una porzione assegnata, con statuto primario al ministero della difesa e con statuto secondario al servizio di radioamatore. Ciò è indicato nella nota 101 del piano nazionale di ripartizione delle frequenze. I dispositivi SRD/ISM non hanno titolo ad alcuna protezione in quanto non hanno rifermento né allo statuto secondario, né allo statuto primario. Dunque se tali dispositivi risultano “disturbati” dagli utilizzatori in statuto primario e/o secondario, questi ultimi non hanno alcun obbligo a cessare le loro trasmissioni su tali porzioni di frequenze, né a porre in essere accorgimenti atti a limitare le loro trasmissioni. Semmai deve accadere il contrario, come indicato nella suddetta nota 101: "L'eventuale utilizzazione della banda 433,05-434,79 MHz (frequenza centrale 433,92 MHz) da parte delle apparecchiature ISM è subordinata all'emanazione di una particolare disciplina da parte del Ministero delle comunicazioni di concerto con gli altri Ministeri interessati, al fine di garantire adeguata protezione ai servizi di radiocomunicazione previsti in tabella”. I servizi previsti in tabella sono: FISSO / MOBILE e RADIOLOCALIZZAZIONE del ministero della difesa, RADIOAMATORE. Tali servizi possono richiedere protezione avverso interferenze generate da apparecchiature ISM.

          Dunque il titolare di stazione di radioamatore menzionato nel vostro filmato aveva pieno titolo a rifiutare di cambiare frequenza di utilizzo e nessun reclamo può essere avanzato a fronte di tale diniego.

          Chiedo che informiate il vostro pubblico di quanto enunciato, allo scopo di chiarire che i suddetti telecomandi non possono ricorrere ad alcuna protezione avverso radioamatori o stazioni militari.


          L'indirizzo che penso possa essere utilizzato è: gabibbo@mediaset.it

          E' importante sottolineare che il PNRF prevede che siano i dispositivi ISM (telecomandi) a non dover generare interferenze, mica il contrario ! Scherziamo...

          Mi permetto anche di segnalare che una discussione similare è presente anche sul forum: http://www.radio-amatori.it/forum/vi...101314#p101314 (spero sia consentita questa citazione)

          Buona giornata a tutti voi e buon anno !
          Ciao, io la mia e-mail l'ho mandata, quanto meno per i prossimi servizi sapranno che i radioamatori italiani li seguono con occhio critico, hi!!

          Una risposta automatica è arriva:

          gabibbo@mediaset.it Oggi alle 12:58 PM
          A
          it9rwb@yahoo.it
          Corpo del messaggio
          Ciao
          grazie per il messaggio che ci hai cortesemente inviato.
          Tutte le lettere indirizzate a Striscia vengono lette con attenzione, ma il
          loro enorme numero non ci consente di rispondere a ciascuno personalmente.
          Se ci sarà possibile, ci metteremo in contatto con te. In ogni caso ti
          ringraziamo per esserti rivolto a noi.
          La Redazione di Striscia.


          Attendo fiducioso.

          73.

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          • #6
            Re: Presunte interferenze in 433 MHz su telecomandi auto (striscia la notizia)

            Originariamente inviato da in3eqa Visualizza il messaggio
            Intervengo in questa discussione su questo forum per segnalare che ho predisposto una lettera da inviare alla redazione del programma "Striscia la notizia". Magari lascerà il tempo che trova, ma se inviata da molti utenti comincerà a non passare così inosservata.

            Di seguito il testo:

            Gentile redazione, in merito al vostro servizio circa interferenze generate sulle frequenze utilizzate dai cosiddetti telecomandi di antifurto per autovetture, apri-cancelli ecc…, è necessario puntualizzare quanto segue.

            I cosiddetti telecomandi, noti anche come SRD/ISM (Short Range Devices / Industrial Scientific and Medical application) utilizzano molto sovente la frequenza UHF pari a 433,920 MHz su una porzione assegnata, con statuto primario al ministero della difesa e con statuto secondario al servizio di radioamatore. Ciò è indicato nella nota 101 del piano nazionale di ripartizione delle frequenze. I dispositivi SRD/ISM non hanno titolo ad alcuna protezione in quanto non hanno rifermento né allo statuto secondario, né allo statuto primario. Dunque se tali dispositivi risultano “disturbati” dagli utilizzatori in statuto primario e/o secondario, questi ultimi non hanno alcun obbligo a cessare le loro trasmissioni su tali porzioni di frequenze, né a porre in essere accorgimenti atti a limitare le loro trasmissioni. Semmai deve accadere il contrario, come indicato nella suddetta nota 101: "L'eventuale utilizzazione della banda 433,05-434,79 MHz (frequenza centrale 433,92 MHz) da parte delle apparecchiature ISM è subordinata all'emanazione di una particolare disciplina da parte del Ministero delle comunicazioni di concerto con gli altri Ministeri interessati, al fine di garantire adeguata protezione ai servizi di radiocomunicazione previsti in tabella”. I servizi previsti in tabella sono: FISSO / MOBILE e RADIOLOCALIZZAZIONE del ministero della difesa, RADIOAMATORE. Tali servizi possono richiedere protezione avverso interferenze generate da apparecchiature ISM.

            Dunque il titolare di stazione di radioamatore menzionato nel vostro filmato aveva pieno titolo a rifiutare di cambiare frequenza di utilizzo e nessun reclamo può essere avanzato a fronte di tale diniego.

            Chiedo che informiate il vostro pubblico di quanto enunciato, allo scopo di chiarire che i suddetti telecomandi non possono ricorrere ad alcuna protezione avverso radioamatori o stazioni militari.


            L'indirizzo che penso possa essere utilizzato è: gabibbo@mediaset.it

            E' importante sottolineare che il PNRF prevede che siano i dispositivi ISM (telecomandi) a non dover generare interferenze, mica il contrario ! Scherziamo...

            Mi permetto anche di segnalare che una discussione similare è presente anche sul forum: http://www.radio-amatori.it/forum/vi...101314#p101314 (spero sia consentita questa citazione)

            Buona giornata a tutti voi e buon anno !

            Mi pare un'ottima idea ed iniziativa.
            L'ho mandata anche io e consigliato di farlo al presidente della mia sezione Ari, visto.. un "presidente" davanti al nome fa sempre più effetto, sperando che qualcosa si muova anche a Milano, nonostante lo stop delle auto...
            DX ! What else !?

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            • #7
              Re: Presunte interferenze in 433 MHz su telecomandi auto (striscia la notizia)

              Originariamente inviato da in3eqa Visualizza il messaggio
              Intervengo in questa discussione su questo forum per segnalare che ho predisposto una lettera da inviare alla redazione del programma "Striscia la notizia".
              grazie David, e , visto che ci siamo, benvenuto nella nostra community
              73 de IK7JWY Art
              https://www.qrz.com/db/IK7JWY
              http://www.infinitoteatrodelcosmo.it...rturo-lorenzo/

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              • #8
                Re: Presunte interferenze in 433 MHz su telecomandi auto (striscia la notizia)

                segnalo anche questa presa di posizione del CISAR:

                STRISCIA LA NOTIZIA E IL RADIOAMATORE DI LOANO:UNA FARSA CHE OFFENDE TUTTI NOI

                http://www.cisar.it/index.php?option...ati&Itemid=266
                73 de IK7JWY Art
                https://www.qrz.com/db/IK7JWY
                http://www.infinitoteatrodelcosmo.it...rturo-lorenzo/

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                • #9
                  Re: Presunte interferenze in 433 MHz su telecomandi auto (striscia la notizia)

                  Mi sono sempre chiesto come mai ci siano così tante persone talmente ingenue da pensare che Striscia sia un telegiornale vero.

                  Paolo I4EWH
                  http://i4ewh.altervista.org

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                  • #10
                    Re: Presunte interferenze in 433 MHz su telecomandi auto (striscia la notizia)

                    Originariamente inviato da in3eqa Visualizza il messaggio
                    Intervengo in questa discussione su questo forum per segnalare che ho predisposto una lettera da inviare alla redazione del programma "Striscia la notizia". Magari lascerà il tempo che trova, ma se inviata da molti utenti comincerà a non passare così inosservata.

                    Di seguito il testo:

                    Gentile redazione, in merito al vostro servizio circa interferenze generate sulle frequenze utilizzate dai cosiddetti telecomandi di antifurto per autovetture, apri-cancelli ecc…, è necessario puntualizzare quanto segue.

                    I cosiddetti telecomandi, noti anche come SRD/ISM (Short Range Devices / Industrial Scientific and Medical application) utilizzano molto sovente la frequenza UHF pari a 433,920 MHz su una porzione assegnata, con statuto primario al ministero della difesa e con statuto secondario al servizio di radioamatore. Ciò è indicato nella nota 101 del piano nazionale di ripartizione delle frequenze. I dispositivi SRD/ISM non hanno titolo ad alcuna protezione in quanto non hanno rifermento né allo statuto secondario, né allo statuto primario. Dunque se tali dispositivi risultano “disturbati” dagli utilizzatori in statuto primario e/o secondario, questi ultimi non hanno alcun obbligo a cessare le loro trasmissioni su tali porzioni di frequenze, né a porre in essere accorgimenti atti a limitare le loro trasmissioni. Semmai deve accadere il contrario, come indicato nella suddetta nota 101: "L'eventuale utilizzazione della banda 433,05-434,79 MHz (frequenza centrale 433,92 MHz) da parte delle apparecchiature ISM è subordinata all'emanazione di una particolare disciplina da parte del Ministero delle comunicazioni di concerto con gli altri Ministeri interessati, al fine di garantire adeguata protezione ai servizi di radiocomunicazione previsti in tabella”. I servizi previsti in tabella sono: FISSO / MOBILE e RADIOLOCALIZZAZIONE del ministero della difesa, RADIOAMATORE. Tali servizi possono richiedere protezione avverso interferenze generate da apparecchiature ISM.

                    Dunque il titolare di stazione di radioamatore menzionato nel vostro filmato aveva pieno titolo a rifiutare di cambiare frequenza di utilizzo e nessun reclamo può essere avanzato a fronte di tale diniego.

                    Chiedo che informiate il vostro pubblico di quanto enunciato, allo scopo di chiarire che i suddetti telecomandi non possono ricorrere ad alcuna protezione avverso radioamatori o stazioni militari.


                    L'indirizzo che penso possa essere utilizzato è: gabibbo@mediaset.it

                    E' importante sottolineare che il PNRF prevede che siano i dispositivi ISM (telecomandi) a non dover generare interferenze, mica il contrario ! Scherziamo...

                    Mi permetto anche di segnalare che una discussione similare è presente anche sul forum: http://www.radio-amatori.it/forum/vi...101314#p101314 (spero sia consentita questa citazione)

                    Buona giornata a tutti voi e buon anno !
                    Grande David!
                    Diffondi il più possibile questa sana iniziativa.
                    73
                    73 de IN3ELX Roberto

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                    • #11
                      Re: Presunte interferenze in 433 MHz su telecomandi auto (striscia la notizia)

                      Mail inviata.
                      Confermo la replica automatica:

                      "Ciao
                      grazie per il messaggio che ci hai cortesemente inviato.
                      Tutte le lettere indirizzate a Striscia vengono lette con attenzione, ma il
                      loro enorme numero non ci consente di rispondere a ciascuno personalmente.
                      Se ci sarà possibile, ci metteremo in contatto con te. In ogni caso ti
                      ringraziamo per esserti rivolto a noi.
                      La Redazione di Striscia."
                      73 de IN3ELX Roberto

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                      • #12
                        Re: Presunte interferenze in 433 MHz su telecomandi auto (striscia la notizia)

                        In tutto ciò, l'aspetto più interessante è che risultino sempre in produzione questi telecomandi operanti sulla gamma 433 MHz. In questi giorni sto valutando di girare il VFO della radio del mio Echolink a 433.925 (con subtono in ricezione e trasmissione) e di attendere l'arrivo del super Ventosa. Rendiamoci conto che è nostro diritto trasmettere fino a 433,995 MHz (lasciando 5 kHz di soglia) con potenza RF fino a 500 watt. Gli unici a cui siamo obbligati a non arrecare disturbo sono, purtroppo, i militari (sono sempre interdetto dall'assegnazione sproporzionata di frequenze per un servizio come quello, il quale ci ha persino scippato un intero MHz da 434 a 435, unico caso al mondo!). Tutti gli altri utenti, fatti loro se trovano "occupato"... Magari suggerisco loro di scrivere alla CEPT che nel 1997 decise di usare i 433 MHz per questi telecomandi.
                        La mia mentalità è molto tedesca.
                        Ultima modifica di in3eqa; 02-01-16, 09:01.

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                        • #13
                          Re: Presunte interferenze in 433 MHz su telecomandi auto (striscia la notizia)

                          Originariamente inviato da in3eqa Visualizza il messaggio
                          In tutto ciò, l'aspetto più interessante è che risultino sempre in produzione questi telecomandi operanti sulla gamma 433 MHz. In questi giorni sto valutando di girare il VFO della radio del mio Echolink a 433.925 (con subtono in ricezione e trasmissione) e di attendere l'arrivo del super Ventosa. Rendiamoci conto che è nostro diritto trasmettere fino a 433,995 MHz (lasciando 5 kHz di soglia) con potenza RF fino a 500 watt. Gli unici a cui siamo obbligati a non arrecare disturbo sono, purtroppo, i militari (sono sempre interdetto dall'assegnazione sproporzionata di frequenze per un servizio come quello, il quale ci ha persino scippato un intero MHz da 434 a 435, unico caso al mondo!). Tutti gli altri utenti, fatti loro se trovano "occupato"... Magari suggerisco loro di scrivere alla CEPT che nel 1997 decise di usare i 433 MHz per questi telecomandi.
                          La mia mentalità è molto tedesca.
                          David non so' quanto valga la pena, d'altra parte, pur avendo ragione, per la maggior parte dei cittadini e tuoi compaesani tutti, saresti additato come rompi balle o semplicemente come "il radioamatore". L'equazione è molto facile per alcuni... Sono anni che i radioamatori sono mal visti per le loro "orrende" antenne e i presunti disturbi. Molte di queste affermazioni sono dicerie dettate dall'ignoranza ok, ma meglio non alimentarle. Un esempio eclatante qui in zona IN3 è quello di Christian, accusato di aver guastato la lavatrice del vicino… oppure di Mario, accusato di disturbare la TV, peccato che proprio mentre era al telefono con l'accusatore i problemi alla TV persistevano…avrà avuto il dono dell'obliquità!? A volte quindi si fa presto a puntare il dito, specie se ci sono i soldi di mezzo. Tieni conto poi che molti giornalisti sono dei manipolatori, quindi non credo ti daranno modo di parlare liberamente una volta intervistato (o meglio andranno di forbice a loro favore = audience). Pertanto ti conviene desistere. Tranquillo, il CISAR la miccia l'ha già accesa e vedremo presto i risultati. Se vai su cisar.it e leggi i vari interventi capirai.

                          Conviene invece tartassare la redazione come hai proposto. A tal proposito ho contattato la segreteria nazionale della mia associazione proponendo la tua iniziativa (citandoti) e la macchina si è avviata al primo giro di chiave. Pochi minuti dopo mi ha risposto niente meno che il presidente, dicendo che avrebbero replicato la tua iniziativa, assieme a quella di un altro OM direttamente sulla mailing list, e così è stato.

                          Pensaci bene quindi.
                          Buon anno David.
                          73
                          Ultima modifica di in3elx; 02-01-16, 13:01.
                          73 de IN3ELX Roberto

                          Commenta


                          • #14
                            Re: Presunte interferenze in 433 MHz su telecomandi auto (striscia la notizia)

                            Un saluto Roberto, in base a quanto da te riportato mi sorge una domanda: perché noi dobbiamo rinunciare a trasmettere su una o più frequenze, sui cui sono i dispositivi ISM/SRD (telecomandi) a non dover produrre interferenze ? Come ho detto, la mia mentalità è tedesca e quindi poiché la normativa è a nostro favore, sono pronto ad andare avanti a qualunque condizione. Questa storia deve finire.

                            Come anche la questione della porzione di frequenze 434 MHz-435 MHz, che dal piano nazionale di ripartizione delle frequenze del 1983, ci è stata sottratta per assegnarla ai militari. Persino recondosi in T7 si può trasmette a 434 MHz ! E' una barzelletta...

                            Commenta


                            • #15
                              Re: Presunte interferenze in 433 MHz su telecomandi auto (striscia la notizia)

                              Originariamente inviato da in3eqa Visualizza il messaggio
                              Un saluto Roberto, in base a quanto da te riportato mi sorge una domanda: perché noi dobbiamo rinunciare a trasmettere su una o più frequenze, sui cui sono i dispositivi ISM/SRD (telecomandi) a non dover produrre interferenze ? Come ho detto, la mia mentalità è tedesca e quindi poiché la normativa è a nostro favore, sono pronto ad andare avanti a qualunque condizione. Questa storia deve finire.

                              Come anche la questione della porzione di frequenze 434 MHz-435 MHz, che dal piano nazionale di ripartizione delle frequenze del 1983, ci è stata sottratta per assegnarla ai militari. Persino recondosi in T7 si può trasmette a 434 MHz ! E' una barzelletta...
                              Ciao David (PSE, firmiamoci col nome... che sono dovuto andare su QRZ per cercarlo...),
                              Dove siamo in statuto secondario possiamo tranquillamente trasmettere, ma non possiamo installare stazioni automatiche, proprio perché dovremmo interrompere immediatamente l'emissione nel caso interferissimo gli utenti primari.
                              Quindi, niente ripetitori, Echolink, Winlink, ecc.
                              73 de Guido, ik2bcp

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