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IM3 a confronto

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    Sovrapponendo i grafici di Adam (VA7OJ) , l’unico a rappresentare l’intermodulazione di terz’ordine in un’unica immagine, si ha la possibilità di confrontare il comportamento dell’ RX in funzione dell’intensità dei toni applicati all’ingresso.

    L’ottica era di apprezzare simultaneamente i due RX a campionamento diretto (Flex 6700 e ANAN 100D), il primo con PRE ON + 20dB, il secondo (avendo sempre il PRE ON +20dB) con ATT=0dB, questo ovviamente per uniformarne le condizioni, questi tipi di apparati hanno sempre un PRE a basso rumore davanti al convertitore ADC, che da solo avrebbe una MDS attorno ai -116dBm (tipicamente 10/12 dB inferiore ad un corrispettivo analogico).

    Per il Flex 6700 è presente anche il valore di quint’ordine (IM5) di colore marrone, non avendo la stessa informazione per gli altri, non lo consideriamo, concentrandoci esclusivamente su quelli di terz’ordine, il Flex appare sistematicamente migliore di qualche dB, salvo qualche minima intersezione.

    A questo punto ho pensato di inserire la curva ipotizzata del K3 (no S), sulla base della relazione caratteristica, dove all’insorgere della distorsione, ad ogni dB di incremento del segnale d’ingresso, corrisponde un aumento di 3dB di distorsione.

    Come si può apprezzare, pur essendo il K3 uno dei riferimenti più autorevoli (parliamo sempre di intermodulazione alle spaziature più strette), questo, soprattutto in concomitanza dei segnali più forti, non tiene il passo con l’architettura DDC.

    L’architettura DDC ha un comportamento che non segue la relazione tipica dei ricevitori tradizionali, questo il motivo per il quale Adam ha ritenuto di svincolarsi e rappresentarne il comportamento in un ampio campo di segnali d’ingresso, annotare la variazione di 3dB causato dal minimo valore d’ingresso dei 2 toni, sarebbe stato riduttivo e non avrebbe evidenziato il reale comportamento del ricevitore, che per assurdo in laboratorio, dove sono presenti solo i due toni del generatore, serve introdurre un surrogato di rumore (Dither/Random) per non farlo sfigurare troppo.

    Ovviamente noi non ci troviamo in queste condizioni, anzi le nostre bande sono ben rappresentate da forti segnali, dove quest’architettura da il suo meglio, con un comportamento quasi speculare agli RX tradizionali, si potrebbe quasi dire che più forte sono meglio è.

    73, LEC
    Ps QST ha appena pubblicato la recensione dell’ANAN 100D, dove il valore di IMD3 a 2kHz riportato segue naturalmente la solita logica…….
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