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I MATTONCINI fondamentali

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  • I MATTONCINI fondamentali

    VGO
    Cosa avrà osservato per divulgarlo su R.R, forum, e libri che ha scritto? Nessuno lo sa

    Cris
    Internet senza rasoio di Occam.
    __________________

    Bella questa Cris!! Hai proprio il dono della sintesi. Si vede che hai fatto studi classici.
    Come curioso osservatore concorderai che la disinformazione mediatica nel nostro scenario è iniziata prima di Internet inoltre aggiungo che moltissime (quasi tutte) le semplificazioni dei fondamentali (mattoncini Lego) elettrici OM, sono stati validati anche dal rasoio di Occam per la semplicità di spiegazione del fenomeni elettrici che osserviamo quindi:
    Rasoio di Occam con Internet.
    Internet è lo sparpagliatore, il Jammer e il rasoio è la sorgente di rumore.
    Un esempio a caso: il "mattoncino" fondamentale di nome corrente elettrica, in breve: Corrente elettrica, I, è nel senso comune della massa OM (inamovibile come una roccia) che I è = flusso di elettroni che scorrono in un tubo conduttore elettrico = allo scorrimento di un flusso d’acqua in un tubo idraulico. Torna tutto: minore è il diametro del tubo maggior fatica per l’acqua a passare. Ogni elettrone è una piccola carica q, quindi la carica totale Q= N*q. scorrendo in tempo, t la I (A) sarà =Q (C)/t (sec). Magnifico, abbiamo pure la spiegazione teorica ed è semplicissima, ovvio che secondo il rasoio di Occam la teoria è quella giusta.

    L'anno scorso, feci notare diversi fenomeni che osservate in stazione, dove semplificazione non fornisce nessuna spiegazione. Allora il principio del rasoio di Occam non è valido ?
    Non importa nulla! Questo principio è filosofico, non è una legge della natura! Gli umanisti lo interpretano in modo sbagliato e poiché ora è dispersivo lo metto da parte lo riprenderò nel finale per spiegarvi lo scenario dove con una più corretta formulazione, funziona.

    Continuiamo.

    Basterebbe un solo fenomeno non spiegato da I= Q/t per non usare questa definizione di corrente vi ricordate cosa scrissi "Basta che una cosa non torni una sola che tutta una teoria cade, crolla spariscen anche se spiegasse decine di altri fenomeni".
    ll Web, riviste, libri,(OM) da tempo affermano che sulla calza del cavo coassiale circolano due correnti una esterna e una interna indipendenti come su un bicanale stereo , quando il cavo sbil è chiuso su un carico bil esempio del dipolo. Due correnti sulla calza che viaggiano in direzione opposto con velocità diverse sembra che siano fornule diverse. Quindi attenzione, alla differenza di fase quando si sommano (Dove? ?Chissà chi lo sa?). Pure distorce segnali sinusoidali (R.R 6/15). Dove sarà mai fisicamente il nodo di corrente? Mettendo evidenza il skin effect dimostra che due canali sono separati come se ci fosse un un isolante.

    Caro W2DU se mi sta ascoltando dal cielo avrai sicuramente applicato il rasoio di Occam, ma ti posso garantire che dal tuo schema non torna nulla!
    Io sono un curioso osservatore e mi sono chiesto perchè W2DU non ha rispettato la regola classica di fare uscire la corrente dal lato centrale TX e rientrare dal lato freddo? Lo fatto io, tanti anni fa. Rimasi basito, nel vedere che è ora il TX riceve tutta corrente dalla calza interna. La corrente esterna sulla calza sparisce. IL sistema si è bilanciato invertendo tutte le frecette. Non ci capisco nulla. Durante la semionda positiva del R,F non serve il balun mentre serve durante la semionda negativa.
    Troppe cose non tornano in questo tuo modello. Oltre che fai intendere che può inserire il balun in qualunque posizione della linea per togliere la corrente sulla calza esterna. Ti auguro buon riposo eterno. Sei fortunato i tuoi schemi saranno replicati in eterno e nessuno oserà toccare una virgola. Chi mai potrà contestare un esperto antenne della NASA con il dottorato di ricerca?

    Ho dovuto modificare lo schema per fare tornare tutto da qualsiasi parte lo si guardi. Ho fatto vedere la linea terminata sul gap ricavando i valori di corrente. Il nuovo modello l'ho inserito sul mio spot N 30, http://www.hamradioweb.org/forums/sh...ad.php?t=27209 .

    Vi ho dato il "mattoncino fondamentale" irraggiamento connessioni tra generatore e carico . Esso è generale per tutti gli apparati elettrici. Per tutti gli scenari elettrici del pianeta. Connessioni : cavi tra apparati elettrici tutti i buses).Contatore linea e lavatrice.Tutto cio che sulle PCB di tutti i circuiti del mondo. C'è sempre stata, c'è e ci sarà ( qualunque diavoleria tecnlogica verrà inventata: Un generatore linea e carico.
    Ora immaginate che qualcuno troverà un altra teoria (In Fisica classica oggi è impossibile.Ieri si ) che porti a giustificare tutti gli aspetti, senza trascurare niente,e però mi fornisce gli stessi risultati finali per quantificare le correnti(per poi progettare i baluns) Avremo due teorie: Quale converrà che scelga la IARU per le farla diffondere alle sue consociate ?
    Basta applicare il rasoio di Occam nel modo che voleva il frate francescano. Quella che usa l'alta Scienza (Ginevra) sulla fisica quantica. Deve scgliere quella che ha meno complicazioni, meno calcoli incasinati ed è più precisa.
    ( Grazie studioso di disinformazione informatica Paolo Altissimo. Grazie vialattea.net per lo scambio di esperienza dove ho imparato e imparo molto oltre che a conoscere tanti amici

    Il cavo irradia perchè si forma una corrente di modo comune quando manca il balun verso antenna bil.
    Se il cavo è lungo due o più lunghezze d'onda ed è vincolato solo a ground, diventa un UN -BAL. In banda 6metri, è facile da ottenere.
    Un UN- BAL fornisce ai morsetti del dipolo, due tensioni bilanciate: di VAB/2 rispetto allo zero virtuale flottante del dipolo. Automaticamente le correnti si riequilibrano I1=-i2 (solo differenziali). IL vantaggi del UN - BAL di tensione è che presenta un corto circuito dalla d.c. a una decina di kHz, la banda di massima energia delle scariche elettriche.

    Invece UN -BAL di corrente, con due induttanze L1 = L2= L (accoppiate con K =1, ne consegue M=L . Con i sensi di avvolgimenti giusti, faranno vedere alle correnti, con la stessa direzione di calza e filo centrale ( I3 mio schema) una doppia induttanza L+M quindi una reattanza XL=omega f * 2 L rispettivamente in serie al centrale e calza del cavo.
    E' facile calcolare l'attenuazione le L chiusa su Z/2 antenna 29n log (Vout/Vin) = (Z/2)/(Z/2 +XL)
    Mentre sarà trasparente alle correnti di segno opposto I1 e -12, Esse vedranno rispettivamente in serie nessuna induttanza L = zero poiché risulterà dallo schema elettrico = L - M. Di conseguenza automaticamente essendo eliminata I3 le tensioni ai morsetti dipolo si bilanceranno VAB / 2 rispetto allo zero flottante del dipolo

    IMPORTANTE]
    Teoricamente è incontestabile che quando un cavo di antenna irradia è perchè c'è una corrente di modo comune che si è formata per il sbilanciamento delle tensioni ai morsetti del dipolo. Il disadattamento del carico (aumento del ROS) non fa formare correnti di modo comune poiché le due correnti I1 e -I2 saranno sempre differenziali anche se non avranno più il valore costante lungo la linea. Come è noto su punti spaziali fissi della linea, le correnti avranno massimi ventri e minimi nodi. MA ripeto saranno sempre differenziali.
    Su R.R 7-8 2015 una intera pagina afferma conferma il solito sterotipo: Se il cavo è disadattato, esso irradia.
    L'ARI ha annullato il lavoro sperimentale di Davide pubblicato su R.R 7-8 2014. Egli faceva notare sperimentalmente che il cavo no irradia anche è aperto come afferma la teoria.
    Un anno ne fa ero certo al 100% che succedeva:
    "IMO che l'articolo di Davide, servirà ben poco è una goccia d'acqua pulita immersa in un bicchiere di acqua macchiata". http://www.hamradioweb.org/forums/sh...ad.php?t=24212
    Nel 1995 iniziò la decadenza tecnica di R.R. Da allora è sempre in discesa.

    C'e veramente qualcosa che non quadra. Mauro JOJ, Vinizio CIO a altri del direttivo, ne avete mai parlato con Ediradio oppure il problema non esiste? Se invece lo si sa e non importa nulla, che R;R perda di serietà tecnica almeno siamo più onesti: eliminiamo la parte tecnica e chiamiamo la rivista " Notiziario ARI" in formato elettronico. Spendere carta per essere disinformati tecnicamente il WEB non ha senso.
    Arturo , Cris, Paolo, Piero e Luigi e altrib cosa ne pensate.?

    Osservo che in questo forum di importanza nazionale c'è educazione e intelligenza, avete proposte di fare qualcosa?

    Altro mattone fondamentale Nx, [B]Per estrarre una potenza (W) dalla densità di campo (W/m) serve conoscere il Fattore d'antenna usato[/B come avrà fatto ARRL fornire e il rumore esterno: il watt /m (densità di potenza) ricava la potenza in watt in grafici.Vgo L'anno scorso).

    Cris ritieni ancora che tutta la colpa sia dovuta alla realtà molto più complessa e non si può semplificarla correttamente? radioamatori? Ritenete che non ci sia più niente da fare e condividete la mia opinione dello scorso anno: i buoi sono scappati e i pochi rimasti sono ciechi.

    73
    Gianfranco I2VGO
    A domande brevi risponderò brevemente. Questo è il mio ultimo scritto di oltre una pagina .
    File allegati
    Ultima modifica di i2vgo; 10-09-15, 09:47.

  • #2
    Re: I MATTONCINI fondamentali

    Sul banco di uno studioso, una cavalletta ammaestrata attende pazientemente ordini.
    "Salta!" - le ordina lo scienziato e lei spicca un lungo balzo.
    "Un metro", annota diligente sul suo taccuino.
    Lo studioso le stacca una zampa e di nuovo ordina: "Salta!".
    La cavalletta, sia pur menomata, spicca un bel salto.
    "Settanta centimetri", annota.
    Lo scienziato rimuove la seconda zampa e ordina: "Salta!".
    La cavalletta salta ancora.
    "Quaranta centimetri", scrive sul taccuino.
    Procedendo nell'esperimento, rimuove la terza zampa e intima: "Salta!".
    Il povero animale tenta di eseguire il salto e con gran fatica ci riesce, percorrendo ancora cinque centimetri.
    Egli rimuove anche la quarta ed ultima zampa ma, questa volta, al suo comando "Salta!", la cavalletta non si muove più.
    Lo scienziato prende il suo taccuino e scrive: "Conclusioni dell'esperimento: rimuovendo tutte le zampe ad una cavalletta, questa diventa sorda".


    Osservazioni, deduzioni e cantonate di un giovane OM

    Osservazione N.1
    Dal cassetto perfetto, estraggo un generatore di tensione AC perfetto e lo porto nello spazio vuoto.
    Noto che per quanto si impegni a generare una differenza di potenziale, la corrente ai morsetti 1 e 2 è sempre nulla.

    Fig.A1


    Deduzione: il circuito è aperto e quindi non può circolare corrente.


    Provo a collegare un filo lungo 1/4 d'onda al morsetto N.1, ma non cambia nulla:

    Fig.A2


    Deduzione: il circuito è ancora aperto e quindi non può circolare corrente.


    Osservazione N.2
    Provo a collegare un filo lungo 1/4 d'onda anche al morsetto N.2.
    Questa volta succede qualcosa di sorprendente: nonostante il due fili non siano collegati a nulla ed appaiano come un circuito aperto, dai morsetti 1 e 2 comincia a fluire corrente e il generatore comincia ad erogare potenza:

    Fig.A3


    Il circuito si comporta come se al posto dei due lunghi fili collegati al nulla ci fosse una resistenza da 72 ohm che però non genera calore ma un campo elettromagnetico che si propaga nello spazio:

    Fig.A4


    Deduzione: se collego dei fili lunghi ad un generatore AC, anche se questi sono collegati a nulla, si verifica un fenomeno per cui la corrente fluisce ugualmente tra i due fili, come se la connessione ci fosse. Questa connessione si presenta come una resistenza eventualmente combinata ad una reattanza. Battezzo questo fenomeno "near field".

    Con il mio strumentino, osservo inoltre che sui miei fili, la corrente che vi scorre non è la stessa I1=I2 che esce dal generatore, ma in base al punto che scelgo sul filo, rilevo una corrente diversa. Le correnti sui fili "A" e "B" si presentano però simmetriche tra di loro:

    Fig.A5




    Osservazione N.3
    Adesso collego un secondo filo "C" lungo quanto il primo al morsetto N.2. Osservo che che il generatore continua a produrre I1=I2 e la corrente su "A" è come prima. Ora però su "C" scorre una corrente con una distribuzione simile a quella che avevo in "B", ma entrambe sono attenuate rispetto a quando avevo solo "B":

    Fig.A6


    Deduzione: il filo "A" continua a gestire da solo la parte che immette la corrente I1 nel generatore.
    I due fili "B" e "C" invece sembrano dividersi il lavoro di gestione della corrente I2 che esce dal generatore. Le correnti che scorrono su "B" e "C" sembrano uguali tra loro come quantità e morfologia, ma appaiono inferiori a quelle che scorrevano su "B" quando era da solo.



    Osservazione N.4
    Provo a variare la lunghezza del filo "C". Osservo che la distribuzione del lavoro tra "B" e "C" varia e quando "C" è lungo mezz'onda, è come se non ci fosse più: il lavoro lo fa tutto "B".

    Fig.A7


    Deduzione: la corrente è pigra e va preferibilmente verso il componente che presenta impedenza più bassa.



    Osservazione N.5
    Provo ora a girare i fili A e B in modo che siano paralleli e vicini: dal generatore non fluisce più corrente. Stessa cosa accade se sostituisco i due fili paralleli con un cavo costituito da due conduttori coassiali:

    Fig.A8


    Deduzione: i fili A e B cercano di replicare l'effetto che si era verificato nell'osservazione N.2. Solo che il campo generato dal filo A viene sistematicamente cancellato dal campo generato dal filo B. In mancanza dei campi E/M non si forma il near-field e il fenomeno osservato in precedenza non si verifica più. I due fili appaiono solo come un circuito aperto.



    Osservazione N.6
    Inizio ora ad osservare il comportamento del cavo coassiale.
    Realizzo il circuito in figura B1:

    Fig.B1


    Deduzione: il rilevatore di corrente in C non capta niente. Io so però che all'interno del cavo coassiale sta scorrendo la corrente che alimenta la resistenza R1. Deduco quindi che si tratti di corrente differenziale e per questo non produca campi che irradiano, impedendo al mio strumento di rilevarla.



    Osservazione N.7
    Nel circuito precedente sostituisco la resistenza R1 con due fili lunghi 1/4 d'onda a formare un dipolo.
    Osservo che il generatore V eroga corrente; il mio strumento rileva correnti diverse nei vari punti dei conduttori A e B.
    Inoltre rileva correnti variabili in base alla posizione anche sul cavo coassiale C.
    Le correnti che si sviluppano su B sono però minori di quelle che si sviluppano su A.

    Fig.B2


    La situazione assomiglia molto a quella che ho rilevato nell'osservazione N.3 (figura A6).
    Per avere qualche conferma della deduzione ci cui sopra, provo a verificare altri casi particolari.
    Provo a usare un coassiale lungo mezz'onda:

    Fig.B3


    Anche in questo caso, il coassiale lungo mezz'onda non irradia, comportandosi esattamente come il caso trattato in figura A7.

    Deduzione: si direbbe che il cavo coassiale, oltre a trasportare fino al punto L la corrente che alimenta l'antenna, si comporti anche come un conduttore libero collegato all'antenna con funzioni radianti.
    Guardando da fuori non sono in grado di dire su quali, ma è evidente che sui conduttori interni oltre a scorrere la corrente differenziale, vi è anche un'ulteriore corrente, che chiamerò "di modo comune" che ha la stesse proprietà della corrente che scorre sul ramo di un dipolo.
    Il fatto che trovi correnti minori sul ramo B mi fa pensare che ad eseguire la radiazione aggiuntiva (attività svolta dal ramo C nella figura A6) sia la calza del coassiale.



    Osservazione N.8
    Per avere ulteriore conferma che la corrente irradiante nel coassiale sia originata dall'alto (cioè dal punto L) e non dal basso, inserisco un choke nella linea. Le correnti irradianti si formano solo nel segmento sopra al choke, mentre il lato inferiore ne è immune:

    Fig.B4


    Deduzione: questo prova che la corrente su coassiale irradiante si origina dal punto L e non dal basso.



    Osservazione N.9
    Visto il risultato dell'osservazione N.8, sposto il choke nel punto L. Ora non ci sono più correnti irradianti dal coassiale e i due rami del dipolo lavorano in maniera simmetrica come nel caso di figura A5. La lunghezza del coassiale diventa ora irrilevante.

    Fig.B5


    Deduzione: fermare le correnti di modo comune e simmetrizzare il dipolo sono la stessa cosa.



    Osservazione N.10
    Il coassiale si sta rivelando un oggetto molto interessante da studiare. Io non so esattamente dove siano le correnti di modo comune dentro il coassiale, però osservo che la corrente ridotta si sviluppa sul ramo B del dipolo, quello collegato alla calza. Mi verrebbe da concludere, per analogia alla figura A6, che la corrente irradiante scorra sulla calza.
    Il coassiale sembra avere delle regole particolari: perché la calza può fare da antenna mentre il centrale no? Ed è vero questo?

    Per indagare meglio sul funzionamento del coassiale, metto tutto in una bella scatola metallica e la collego al morsetto 2 del generatore.

    Fig.C1


    Il funzionamento è del tutto analogo a quello di figura B1. La presenza della scatola non ha avuto alcun effetto e dal morsetto 2 non scorre alcuna corrente verso la scatola.

    Adesso provo ad invertire calza e centrale: mentre prima scatola e calza erano collegate insieme, ora saranno collegati insieme scatola e centrale.
    L'effetto è completamente diverso. La linea C comincia ad irradiare e pure irradia la scatola.

    Fig.C2


    La corrente I3 che fluisce nel coassiale è minore di I2 che esce dal generatore, perché è comparsa una corrente I5 verso la scatola.
    Invece dalla calza collegata al morsetto 1 scorre la corrente I1=I2. Però la corrente I4 che esce da R1 ed entra nella calza, è uguale a I3, cioè minore di I1. In altre parole, sembra che nella calza entri una corrente (I4) e ne esca di più (I1).
    Com'è possibile?

    Questo è il video, girato tempo fa, dell'esperimento:
    http://www.youtube.com/watch?v=MgXlfuayJJ8


    Deduzione: se si ridisegna il circuito sopra descritto sembra come fatto in figura C3, torna anche Kirchhoff:

    Fig.C3


    Cioè sono due circuiti in parallelo, uno chiuso dalla resistenza R1 e l'altro dal campo E/M, con lo stesso principio di quello osservato in figura A5.



    Osservazione N.11
    Provo varie configurazioni. Alcune irradiano, altre si comportano come un circuito aperto:

    Fig.D1


    Fig.D2


    Fig.D3


    Fig.D4


    Se invece uso un solo conduttore, irradia normalmente indipendentemente dal conduttore usato:

    Fig.D5


    Fig.D6



    Deduzione: il coassiale, se collegato con i due conduttori ai poli del circuito, può partecipare come radiatore solo sul morsetto collegato alla calza. Se non si fornisce un radiatore alternativo collegato all'altro morsetto, si rientra nella casistica della figura A2 e il sistema non irradia. Questa caratteristica è propria del coassiale che è così definito "sbilanciato" e non dipende dal circuito a cui è collegato.




    Lo schema di W2DU/ARRL
    Il famoso testo "Reflection" di W2DU pubblica uno schema che spiega le correnti di modo comune. Questo stesso schema è stato ripreso pari pari dall'ARRL Antenna Book. Esso è il seguente:

    Fig.S1


    Come sappiamo, la corrente "Ia" su un morsetto di un generatore è sempre uguale a "-Ib", dove "Ib" è la corrente sull'altro morsetto.
    Nello schema di W2DU, essendoci un versore che ne indica il segno, perché quella regola sia vera deve essere che I1=I2.
    Per mantenere questa regola, W2DU usa un escamotage: aggiunge il nodo A e fa in modo che la corrente "I3" vada "verso terra".
    Nel rumore radioamatoriale, come lo chiama VGO, la terra è una specie di scarico in cui si può buttare un po' di tutto, compresa della corrente di troppo. Per cui in questo rumore appare normale che verso terra fluisca della corrende perdendosi nel nulla, anche se la terra non è parte del circuito.

    Nelle mie osservazioni empiriche precedenti ho rilevato che il fenomeno dell'irradiazione dal coassiale è dovuto a proprietà del cavo coassiale.
    Questo fenomeno si verifica sempre, che il sistema sia collegato a terra o meno.
    Per cui posso togliere il nodo A verso terra e il fenomeno deve continuare a presentarsi in maniera coerente:

    Fig.S2


    Ecco che i conti non tornano più.
    Infatti, sappiamo che I1=I2. Però da un lato del generatore entra I1, dall'altro esce I2-I3, che non è uguale a I2! E ciò è impossibile.

    Gianfranco dice: per aggiustare le cose, è necessario che appaia una corrente "I3" anche sul centrale.
    Per poterla distinguere, io la chiamo "I5" e definisco: I5=I3

    Fig.S3


    Ora, i versori confondono un po' i conti. Per questo uso una lettera minuscola ed uso le correnti con il segno:

    i1 = I1
    i2 = -i1
    i3 = I3
    i5 = I5 = I3

    A sinistra la corrente sarà quindi: i1+i5 = i1+i3.
    A destra la corrente sarà: i2-i3 = -i1-i3 = -(i1+i3)

    Ecco che i conti tornano per il generatore.

    Ora vengono i punti di domanda.

    INTERROGATIVO N.1
    Da dove arriva la corrente I5? Non può certo comparire dal nulla.
    Viene anche lei dalla calza, come in figura sotto?

    Fig.S4


    In tal caso, nel ramo destro del dipolo, non potrebbe essere I4=I2-I3: infatti nel nodo "B" entrerebbe I2, uscirebbe I5 (=I3) verso il centrale, uscirebbe I3 verso la calza: quel che rimarebbe sarebbe I4=I2-I3-I5=I2-2xI3.


    INTERROGATIVO N.2
    Perché il coassiale ha il comportamento asimmetrico che ho rilevato nelle mie osservazioni N.10 e N.11?
    Le spiegazioni che ho trovato in giro parlano in maniera unanime di effetto pelle combinato ad effetto prossimità: la corrente differenziale deve scorrere sull'esterno del centrale e sull'interno della calza per la prossimità. La corrente di modo comune per l'effetto pelle cerca di allontanarsi il più possibile dal centro e quindi scorre sempre e solo sulla calza.
    Però VGO dice che è falso e nei disegni sopra abbiamo visto che la corrente di modo comune scorre per metà sul centrale e metà sulla calza: non pare tanto asimmetrico.
    Evidentemente c'è un punto d'incontro tra tutti questi concetti che giustifichi sia le correnti CM che il comportamento asimmetrico del coassiale.


    INTERROGATIVO N.3
    Applico il caso della figura B4 al disegno di W2DU/ARRL:

    Fig.S5


    In questo caso non sembra sentirsi la necessità di una corrente I5 sul centrale: infatti le correnti che passano dal generatore sono I1 e I2.
    La corrente I3 si tronca bruscamente al punto del choke - ma è esattamente ciò che avviene anche alla corrente che scorre sui due rami del dipolo.
    E' esattamente quello che avviene con la configurazione di figura A6 e le correnti A, B e C sottostanno alle stesse regole.
    Con questa aggiunta lo schema di W2DU/ARRL sembra stare in piedi. O no?

    Ciaoo
    Davide
    Ultima modifica di IZ2UUF; 13-09-15, 16:04.
    IZ2UUF - Davide - JN45NK - http://www.iz2uuf.net/

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    • #3
      Re: I MATTONCINI fondamentali

      Originariamente inviato da IZ2UUF Visualizza il messaggio
      INTERROGATIVO N.3
      Applico il caso della figura B4 al disegno di W2DU/ARRL:

      Fig.S5


      In questo caso non sembra sentirsi la necessità di una corrente I5 sul centrale: infatti le correnti che passano dal generatore sono I1 e I2.
      La corrente I3 si tronca bruscamente al punto del choke - ma è esattamente ciò che avviene anche alla corrente che scorre sui due rami del dipolo.
      E' esattamente quello che avviene con la configurazione di figura A6 e le correnti A, B e C sottostanno alle stesse regole.
      Con questa aggiunta lo schema di W2DU/ARRL sembra stare in piedi. O no?
      Se mi è consentito fare una battuta, mi verrebbe da pensare che il buon Walter W2DU (SK) mettendo a terra il nodo A di figura S1 penso' proprio al choke..

      (Bellissima esposizione, Davide !)
      Ultima modifica di IK7JWY; 13-09-15, 17:05.
      73 de IK7JWY Art
      https://www.qrz.com/db/IK7JWY
      http://www.infinitoteatrodelcosmo.it...rturo-lorenzo/

      Commenta


      • #4
        Re: I MATTONCINI fondamentali

        Questa presentazione dovrebbe essere obbligatoria in tutte le Sezioni ARI

        Paolo I4EWH
        http://i4ewh.altervista.org

        Commenta


        • #5
          Re: I MATTONCINI fondamentali

          Tutto OK Arturo

          Si deve fare tutto sbil o tutto bil più possibile..Tenere il balun lontano è scorretto
          Le correnti di modo comune nascono dalle dissimmetria del sistema.

          IL balun deve essere appiciccato al mal gap del dipolo .
          Pensa a VAB/2 .. -VAB/2 che si chiude da dissimmetria le Ceq el cavo. Sono questi i sbilanciamenti, Quando lo zero era centrale le correnti erano solo differenziali . Si sbilancia lo zero ( virtuale) in su o i giu ed è questo delta V che fa circolare le due correnti con lo stesso segno.
          A me non interessa sapere cosa aveva in testa W2DU ha semplificato troppo e male , cio che interessa è che un OM non ha,co tante antenne , nel senso comune queste due correnti , oltre a tante altre cose che ho scritto.
          Tanti OM non riescono ancora vedere le tensioni a morsetti , Sono gli sbilanciamenti delle tensioni con zero flottante far nascere le correnti.
          Ha fatto mettere in testa che si possa far irradiare solo con una corrente sulla calza e per giunt esterna . Siccome sai benissimo che sul balun ci sono una infinità di lavori senza che ti insegnano a calcolare il valori di L .Per arrivare a ciò occorre mettersi i testa che se non metti il balun hai corrente di modo comune. Concetto che non era automatico prima.
          Irradia = IMC . Poi sono abituato togliere ciò che non serve a capire .
          faccio funzionare a batteria, Sei d'accordo che il balun mi serve ancora.
          Se devo progettare un circuito contro le fulminazione ingresso antenna
          tolgo gli o ingressi condotti. Come ho fatto nel 2007
          Perseus o un altro era uguale.
          http://www.arilissone.org/uploads/co...-Renon2007.pdf

          Cancellai tutto l'antenna su mio schema che vi ho dato.
          Ciò che conta sapere è ICM = irraggiamento (antena che irradia) ) E VICEVERSA ì
          Allora andrai a cercare Come le quantifico?il mio balun, L l'ho pregettato bene? Ho preso quelle ferrite con lo schema di spire fatte in quel modo, che dicono che il top
          , vedo misuro . è o / peggio degli altri, Fai articolo che fa crescere .. ho fatto questo ho misurato ,quest'altro o con questi strumenti , testr ice
          son sicuro .non sono sicuro , non ho capito perchè.
          Non gli articoli:
          ORA VI SPIEGO I BALUN. IL BALUN QUESTO sconosciuto,. tutti a fare i vuidueduni

          Non ha importanza ... Sarebbe come parlare dove vanno le correnti dentro ir transistor, son seghe mentali
          Còo che importa che sappia polarizzarli, Con queston modo di semplificare getto a mare tutte le migliaia di articoli che spiegano i balun di corrente .
          Ha messo nel cervello a Davide che ha misurarato la corrente esterna. dela calza . Nel cavo ho Fasori, non sono dentro il TX, che viaggiono in TEM Se incontrano cariche libere li mette in fibrillazione ,li agita. Passa un toro e le cariche sono mucche.
          COME FANNO DUE ONDE VIAGGIARE UNA FUORI DALLA CALZA E UNA DENTROCON VELOCITA differentib
          Leggete R;R 6/2015 se non l'avessi visto a che puntosi arrivati non mi sarei .. mai la cosa assurda
          Le note articolo Vedi teoria in . Bibliografia. L'autore cita se stesso. per le spiegazioni teoriche ..
          .

          Arturo : I fasori di corrente sono solo DUE SOLE andata I1 I2 e ritorno:_,Matematicamente sono I con cappello.
          ALTRIMENTI Sarebbe formata un seconda riflessione -NON POSSONO DARE ONDE STAZIONARIE( come ho letto ) la CORRENTE E CHE UNICA .
          NULLA .
          Quanti mi hanno deriso l'anno scorso. Ma io avevo chiaro punto d'arrivo. Non si può usaruntesto per i corsi di 50 anni fa.
          No si può dimstrarla oH non sapeva neache cosa fosse . Pe dimostrarla ci vuoleMaxweel
          Quindi meno chiacchere L'unica è uu banco con enorme Amperometro , Voltmetro , reostato (c' è vecchio che serve e vecchio da buttare)Tu
          e insegnate a ricavare la carretteristica della R .

          Capite meglio i danni di I=Q/t Perchè none piu denifizione della corrente da21 anni ?

          E' astruso, falso , inesistente, hanno usato la verità la definizione misurabile quella della forza i attrazione di due fili, ,
          Non si può usare un testo per i corsi patente di 50 anni fa.
          , a chi intereressalo trova qua., il cavo è UN CONDensatore La cariche sono sul dielettrico e non sulle armature
          Ecco perche la corrente è interna, ECCO PERCHè il DIAMETRO E QUELLO INTeRNO ALLA CALZA . E' UN CONDENSATORE .
          ahh già mi ricordo, Allora Davide perche non lo usi ?
          Questo sino i punti importanti da ricordare per la vita dello scenario elettrico.,
          http://www.iisfloriani.gov.it/wp-con...lettricita.pdf
          Le Onde campo propapagativo furono realizzateda Hz nel 1890, validando l teoria di Maxwell
          IL principio generatore , motore , i cambi reattivi sono del 1831
          Il caos è che dovuto tutti e due li diffondono come campo elettromagetici ..
          Ci sono 60 anni di differenza. Sarà ben successo qualcosa .RICORDATEVOLO. RICORDALO LUCIO TU CHE SEI un professionista.

          La cosa è di una semplicita enorme Quando ho bilanciaio il flusso magnetici confinat nel tubo coassiale,ù
          Quandi si firma la correnteomune il flusso fuori esce , come una camera d'aria che si buca ). Maggiore è IC e maggiore è il buco.

          Basta questo, perchò sarebbe falso rappresantori fisicamente . Uu che simula le antenne conr te , come fa credere alla buffonata I4 =I2 -I3
          Guarda la figura . Mica scorre corrente sul dipolo . Perchè lo hai dimenticato?
          [B]Mi spiace che ancora no capisci il danno celebrale, che h fatto W2DU,: L'antenna verso il cielo HA UN ROS infinito . Hai un ventre al centro ( FERMO SEMPRE )e un nodo di corrente all'estremo.
          E? una linea aperta . GUARDA LO SCHEMA CHE VI DATO E' rigorosamente PERFETTO pe TUTTO
          IL carico è sempre una RESIsitenza Ra, se hai fatto il massimo trasferimento d'energia cioè il complesso coniugato alla z antenna

          Se i 50 ohm del cavo fossero una Z, cambierebbe di valore con la frequenza.. Non vi pare ? . Se rimagono costanti è perchè è una R . Non ti pare

          Difficile! Volete spiegazione ? Non serve nulla per fare i conti . que pochi che servono ad avere la soddisfazione di fareun proggettino d' impianto.
          IL SW si usa per le cose complesse ..altrimenti si perde tutto dalla testa , Si è sempre usatonil regolo per il progetto ,sempre nel taschino.
          Da 20-.40 kHz il cavo ha una Resistenza caratteristica COSTANTE. .
          Un conto il parlato comune e diverso fa cosa uso per i conti ..siamo semprem li digitale e numerico, ma molti hanno vergogna . omai si sonmessi in testa .si da un aria di essere esperti usare . intesta R+JXc.i

          Questi solo conto dela spesa per i calcoare , e misure di cavi o linee , pcb , TUTTE LE CONNESIOIN DEL MONDO.
          che irradiano ,
          UN TRASFORMATORE ISOLATORE 220/ 220 V è UN BALUN.

          Se è bilanciato:I1 andata I2 ritorno
          I1 = ID
          I2 =- ID
          Poichè NULLA è ZERO cio che ho scritto non è vero
          avrò sempre :
          I1= IC+ID
          I2= IC- ID

          UN SISTEMA E' BILANCIATO QUANDO IC E AL MINIMO CHE POSSO FAREl. E nei circuiti e sistemi , che non mi deprezzi le specifiche RX, TX , sistemi linee di trasmissioni verso antenne.

          Sviluppo i termini e ottengo:
          ID= (I1-I2)/ 2
          IC = (I1+ I2)/2


          e mi è consentito fare una battuta, mi verrebbe da pensare che il buon Walter W2DU (SK) mettendo a terra il nodo A di figura S1 penso proprio al choke.
          ,Quele figure che hai mandato sono demenziale , ! Getta tutto.

          SI deve vedere se tutto torna nelle misure , calcoli,
          Cosa interessa intuire il principio che il choke togli
          .UNO DELLA NASA DOVEVA SCRIVERE IN GRANDE che un semlice esempio DOVE E VALIDO E DOVE PERDE VALIDITA SPEGARE CHE FA TRE CORRENTI PER LA CORRENTE DI TERRA QUELLA CHE SI INTERROMPE.

          CAPISCI LE DISCUSSIONI che il balun può stare in basso da dove nascono ?DA W2DU .


          POI LE CORRENTI su dipolo i4 ,i5 demenziali. . E la corrente..totale come si calcola ?..

          qui ci vuole un sociologo , .i


          LO SCHEMA CHE VI HO DATO é VALIDO PER TUTTi collegamenti dove ho generatore ( transistor) filo e carico.

          NO E' per i rasoio di Occam quello teologico e non quello con la formulazione scientifica.
          IN rete c'è il caos -. nessuno verifica . si fermaa ,. Appena vede si ,
          IL solo fatto che hai dedicato tempo cercare quelle figure .. e hai solo raccolto lo schema della bobinetta ,,
          significa che ci vorrà del tempo x liberarti questo modo di ragionare.. lo scrissi che i WEB è utile per altre cose . ma non per.. per stdiare ,
          NOn hai chiesto nulla di chiarimenti Ho messo tanta curiosità in tutti scenari OM
          Anche Tesla non ha interessato .Non si fa la storia dai giornali : Due gorerni volevano chudere la Fondazione NON IL MUSEO.
          La raccolta firme liha fermata ,, ma almeno qulcuno sa cosa fa di ricerca la Fondazione?
          Basta un SOLA COSA UN SOLA CHE NON TORNA E NON DEVI USARLO PIù..
          .
          Non puoi riamandarmi per ragionare modello che ora ho invalidato SPERIMENTALMENTE.. , volete tenerlo e tornare .. .certo se i solchi sono profondi ci vuole molta flessiblità i tutto .
          Io non ho perso un secondo guardarli . .ve li lascio io
          Gli orrori li vedo a naso .. questa estate . .su filtri davanti i pre , l'antenna dei miracolo , traformatore 1 :9 ( Adatta solo un frequenza,e in generali tutti, . la max. whip , . be
          Ma è il buon semso che è sparito quello del contadino.


          Comicate a capire e che tutto ciò che scrissi un anno fa aveva un fondamento?


          [B]Togliete dalla mente l'atomo gli elettroni. Cancellatelo dai corsi di sezione d'italia e Rado-Rivista. Anche la più perfetta e matematica spiegazione è falsa.L'immagine messa in testa da decenni produce danni.
          La complessa teoria dei circuiti e delle equazioni di Maxweel che si usano oggi nei simulatori , sono nate da grandi scienziati che non avevano neanche nell'anticamera del cervello, cosa fosse un elettrone e un atomo. Vedevano e misuravano cariche.Se non sono servite loro a noi che serve imparare cose false.[/B

          Ciò che conta è il contenuto e non il contenitore. I titoli accademici non sono una garanzia. L’autorevolezza di ciò che scrivo in Via Lattea è data dalla loro approvazione e non dai miei titoli (tre Master alla LEuven e sette patent USA)
          Altrimenti non si capirebbe come sia potuto accadere che laureati super titolati, dimostrano matematicamente che dalle dimensioni di un francobollo che è corretto che si riceva bene Grimeton a 17 kHz. Lunghezza d'onda di 17700 metri.


          Ti ricordo ..
          Troppi ciechi e i pochi sguerci diventano RE.
          http://www.hamradioweb.org/forums/sh...ad.php?t=24212

          Che ti importa sapere
          73 buona notte
          Gianfranco
          http://www.arilissone.org/uploads/co...-Renon2007.pdf
          Ultima modifica di i2vgo; 14-09-15, 20:32.

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          • #6
            Re: I MATTONCINI fondamentali

            Wow!
            Questa presentazione è bellissima! Fuga ogni dubbio se mai ce ne fosse.
            Leggo tutto attentamente e con piacere, anche perché,prima o poi capita che a qualcuno devi spiegare perché ci metti sempre quei "pastiglioni" a tutte le antenne che fai.

            Grazie ragazzi è un piacere leggervi.
            73 de Marco

            https://clublog.org/livestream/ik2clb

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            • #7
              Re: I MATTONCINI fondamentali

              Originariamente inviato da IK2CLB Visualizza il messaggio
              Wow!
              Questa presentazione è bellissima! Fuga ogni dubbio se mai ce ne fosse.
              Leggo tutto attentamente e con piacere, anche perché,prima o poi capita che a qualcuno devi spiegare perché ci metti sempre quei "pastiglioni" a tutte le antenne che fai.

              Grazie ragazzi è un piacere leggervi.
              MI fa solo piacere che sia chiara . per i "pastiglioni" ,,,,

              Signori è stato bello ,.. mia moglie si sta riprendendo . posso ritornare alle mie ..
              Vi saluto e buoni DX

              Scusate di tutto ma è la mia esperienza che poss... riempite i dischi di queste presentazioni però scriveteil motivo a cosa servono
              ,
              http://www.hamradioweb.org/forums/sh...ad.php?t=11589
              73

              Gianfranco I2VGO
              Ultima modifica di i2vgo; 14-09-15, 15:45.

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              • #8
                Re: I MATTONCINI fondamentali

                Questa è veramente l'ultimissima volta che intervengo .

                PER ULTIMA VOLTA A TUTTI
                DAVIDE
                Non puoi usare la falsa visione di corrente elettrica che ripeto dall'anno scorso
                la demenziale I = q/t ( cariche che scorrono come un flusso in un tubo e metterele frecce)
                chiamare osservazioni per dire che stai facendo esperimenti e non teoria .
                Lo può fare SOLO CHI USA UN MODELLO che CORRISPONDA ALLA REALTA'.
                Ci si ferma alla partenza di un modello sia teorico che pratico. Anche mesi se serve , . per verificare che corrisponda alla realtà .

                TUA FIGURA 1
                estraggo un generatore di tensione AC perfetto e lo porto nello spazio vuoto. Noto che per quanto si impegni a generare una differenza di potenziale, la corrente ai morsetti 1 e 2 è sempre nulla.

                NO, LA CORRENTE SUL CARICO è NULLA e mai sulla linea ,neanche sulla prese di casa : tutto è riflesso
                , Solo che il tempo di propagazione è talmente piccolisimo rispetto ai 20mS ( 50 Hz) che puoi semplificare dicendo che è come fosse zero ( MA NULLA E' ZERO ) :
                Quando chiude l'interruttore della luce di casa PARTE UN ONDA DI TENSIONE e UN ONDA DI CORRENTE 600-700 mila Km/Ora
                Le cariche per una corrente di 250 mA e sezione filo 1mmq, lungo 10 metri arrivano alla lampadina dopo 28, 6 minuti.
                http://www.vialattea.net/esperti/php...a.php?num=1142
                http://www.hamradioweb.org/forums/sh...ad.php?t=24212

                Il resto delle figure non hanno senso .
                E'una costruzione che si appoggia su un mattone Falso, Tutto per il rasoio di Occam teologico e non quello scientifico.
                La verità la si deve accettare ( come Samantha che cade ). Se non si hanno altri attrezzi per capirla si accetta come un postulato e su di esso potrò costruire ragionamenti. Allo stesso modo che accettate che le onde radio viaggiono nel vuoto a velocità c . Che vi importa saperlo? Nulla! Le antenne le realizzate, provate e confrontate.


                Se ho velocità di cariche lentissime come posso dire l'assurdita che esistono due canali ( corrente e interna e esterna) ? Al gap arriva una corrente di spostamento trasportata da un onda , come nel vuoto.,,Non hanno direzione di frecce nei quadripoli dove non posso trascurare il tempo di propagazione. Non è da corrente di conduzione.

                1)Il circuito del TX è progettato con la teoria dei circuiti.
                2) il circuito cavo coax è con la teoria dele linee di trasmissione
                3) Le antenne RX con la teoria di prelavare la massima potenza dal vettore di pointyng e consegnarla ( con addattamento energetico) al RX.
                Le antenne TX con la teoria di generare il vettore di pointyng che abbia la più alta densità di potenza. Spalmare la potenza tx in una aerea la più mimore possibile.
                IL dipolo di Hertz è piccolissimo ma in TX guadagna sempre 2,15 dbi
                Le antenne TX e RX hanno DUE FUNZIONI DIVERSE ..si mettono uguali per comodità di impanto L'ANTENNA DEI MIRACOLI ha ll suo guadagno per la sua lunghezza di antenna costante con la frequenza, se gli fornisco 7dB di potenza in più di potenza, ( Ringrazia solo Enel ). Perchè il suo addattamento è di uniformità e non energetico. E' in RX che perdo perchè sono obbligato avere un adattamento energetico per dare l'RX la massima potenza. La maxi- whip con suo 9: 1 consegna al RX la massima potenza ricevuta SOLO A UNA FREQUENZA. sotto e sopra di essa :PERDE.per disattamento energetico. La MINIWHIP consegna la massima potenza Rx da 10 kHz a 3 MHz. E' una VERTICAle rovesciata con il gap in alto ee si ottiene 3db in più di una verticale classica a pr altezza dal piano terra. Ci vuole la parte attiva perchè per la legge di Fano ( 1953 ) è impossibile realizzare una rete di L, C per realizzare il complesso e coniugato ( addattamento energetico ) sotto una certi rapporto Altezza/ lambda). Non è un amplificatore. Esce minore tensione di quella che entra.
                Nessuno si è mai divertito a vedere da un accordatore automatico a quale minimo rapporto Altezza/ lambda) non accorda più ?
                Questo vi manca La CURIOSITA'. VEdere i limiti . Estremizzare ,Si IMPARA MOLTO. Quanti lavori potreste fare e pubblicare
                Qual'è l'accordatore sul mercato che accorda il più minimo raporto altezza / lambda) ?

                Come si può fare libro antenne piccole: Il mio piccolo antennino TV UHF è elettricamente GRANDE.
                L'enorme antenna di Grimenton è elettricamente. PICCOLA , CORTISSIMA.

                let's go
                Non è possibile unire tre scenari e mettere amperometri per ragionare come se tutto fosse un quadripolo elettrico dove posso applicare l'unica teoria: quella dei circuiti. Rivedete il mio modello, osserverete che è RIGORAMENTE CORRISPONDENTE alla realtà. L A corrente IA e IB sono sull' uscita TX (teoria dei circuti).

                Cosa si usa quando in uno scenario elettrico, causa complessità di calcolo, come i blocchi assiemati 1, 2 e 3 o semplici raddrizzatori dove causa corrente non sinusoidale non possos reazioni V= Z*I poichèci XL = omega L non è più valida oppure ci sono componenti non lineari dovrei usare integrali e derivate? Cosa uso di semplice equazioni ma rigorosamente precisissimo ?

                IL TEOREMA DI BOUCHEROT Conseguenza del principio della conservazione delle energia.
                http://www.arimi.it/Site/public/NR375.pdf

                Esmpio
                TX fornisce e 1000 Watt, un il cavo perde 3dB , un carico anten di 50 ohm,

                I 500 Watt al gap in antenna sono arrivati da un onda, corrente di spostamento. Stessa corrente dela lampadina di casa.
                I 500 watt persi sono andati in calore , in fumo. Sono stati gli scontri per attrito tra le cariche . Sono svaniti . Non è corrente con le frecce che arriva cosa fufa fate passare sui due CANALI DELLA CAZA ( DI CORRENTE INTERNE e PEGGIO DI CORRENTE ESTERNA.

                Si è intuito l'effetto pelle e tutti si mettono a oubblicare , insegnare per rendere FRUIBILI ai più concetti che sono complicati .
                Ho sentito anche : "Un meno male che esisti, Altrimenti non capivamo"
                CRis ti rendi conto che non c'è una sola cosa che presa isolata NON CONOSCETE. e1 Perdita delle conessioni logiche., Mancanza di osservazione,

                Subiti si consulta il WEB. Paolo è diffcile prendere una matita e calcolare a mano ( con le potenze del 10) il tempo impiegato ad arrivare in antenna ( almeno una volta nella vita )
                T = S/ V = lunghezza discesa e V velocita metri pure c . T formi un senso comune degli ordini di grandezza?v
                Cosa vuoi render fruibili se non c è un mattocino fondamentale giusto.

                Dove trovo il valore di resistenza che aumenta con la frequenza ?
                Ragiono a scatola chiusa, ( nonb si fanno seghe mentali)? Nelle specifiche d' attenuazione dei cavi. Poichè fino a 500 MHz è solo perdita del rame ,
                Il motivo che dB salgono con la frequenza att/ f) è data che la R del rame, per riduzione sezione utile, aumenta con la frequenza R/ f)
                .

                Più umiltà Davide , per fare verifiche sperimentali ci vuole la conoscenza dei fondamenti e mettere i piedi su piastrelle delle leggi fisiche non sulle piastrelle create dai radioamatori. Hai schiaffeggiato tutti quelle che credono in una leggenda metrolipolitana ,dove bastavano due equazioni per dimostrare teoricamente che la variazione della Z di carico non crea ICM e/o verificarlo sperimentalmente con un un pezzo di filo collegato a un cavo verso input di un RX ..
                Neanche ti accorgi che sei diventato una broadcasting di strafalcioni metropolitani. Divulga ciò che vedi o realizzi . Questo metodo che usi per capire non ti porterà da nessuna parte. Divulga quandi avrai finito di capire lo scenario dele linea , fra qualche anno.
                Dio mio, come si fa divulgare i balun se non so come funzionano? Quanta ICM attenua. Io avrei vegogna!!un conto è prendere un abbaglio a spiegare la miniwhip( Lapo non ha pubblicato) . Ma i libri che vedo nelle fiere, ( Poggi e altri), presentazioni in rete ( Milano e Modena ) lavori di mezza Europa sulle " antenne corte" spiegate come armature di piccole C verso il cielo, con pagine simulazione di bande impossibili da fare ( nessun al mondo OM, può simulare un' antenna RX tutt'uno con le parti attive ) ,
                Persa, distrutta , completamente , la spiegazione di antenne verticali, alla massa di OM, che si triova sul libro Neri per i corsi di patente..
                E dietro a questi insegnanti una massa applaude:, Finalmemte capiamo.. Questo andrebbe messo in tutte le sezioni ARI...
                Ma vib rendete conto?

                Un antenna corta o lunga ha la stessa teoria punto 3) delle onde FAR FIELD. Teoria del 1918( s è capito tutto come progettarle.
                Le superficie di metano (voltage e probe )si affacciano ai campi elettrici E reattivi , teoria del 1831
                Le spire ( current probe) si affacciano ai campi magnetici H reattivi, teoria del 1831. [/B]

                73
                Gianfranco i2VGO
                Ultima modifica di i2vgo; 16-09-15, 00:18.

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                • #9
                  Re: I MATTONCINI fondamentali

                  Originariamente inviato da i2vgo Visualizza il messaggio
                  Il resto delle figure non hanno senso come quelle di Arturo

                  scusa, Gianfranco, ho evitato di chiedertelo subito perché pensavo fosse stata una svista, ma visto che insisti, quali sono le figure che mi attribuisci ?
                  73 de IK7JWY Art
                  https://www.qrz.com/db/IK7JWY
                  http://www.infinitoteatrodelcosmo.it...rturo-lorenzo/

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                  • #10
                    Re: I MATTONCINI fondamentali

                    Originariamente inviato da IK7JWY Visualizza il messaggio
                    scusa, Gianfranco, ho evitato di chiedertelo subito perché pensavo fosse stata una svista, ma visto che insisti, quali sono le figure che mi attribuisci ?
                    Tutta quelle che io ho pensato avesti mandato tu, invece mi sono accorto ora che sono di Davide , Ieri avevo visto che hai mandato una di queste figure
                    alla w2DU.chenon è riferit luima ai tutti i spocchiosi.che contunuano a validare il suo modello

                    Ma vedo che non sarebbe cambiato nulla .
                    Bellissima esposizione, Davide ![/I]
                    73
                    VGO
                    Ti ho risposto per educazione,.
                    sappiate che io non risponderò più e non vi segnalerò mai più NULLA. . Perchè impossibile senza i mattoncini fondamentali a posto,
                    Sarebbero discussioni infinite,polemiche . avte visto Davide come insiste ancora a difendere lo schema., su quale sta pubblicando cose assurde.
                    Linkare , documenti . per aver er ragione fatevolo tra voi..
                    OK la mia era una proposta per un lavoro lungo di anni .Trovare un contenitore er man mano si riempie di mattoncini fondamentali .
                    Si inizia con il primo, voi cercate di trovare un bacco di contestarlo dove non corrisponde alla realtà . poi e lo si mette via : diventa vangelo fino a quando qualcuni troverà un eempio che non corrisponda alla realtà.. poichè osservato che la difesa è mantenere il vecchi discutendo anche se non tornanio aqlcune cose-mai che nessuno , chieda . , Voi dovevate cassaree ilmio modello ,. invece fate come lapo e tutti gli OM si entra nel particolare
                    senza sapere neandhe dove siete.,
                    ,
                    Prima che qualcuni mi mandi documenti per difedendere I = Q/T ..e non cercare di far cassare il mattonciino corrente nuova.
                    Io chiudo definitivamente,.
                    ,,Come moderatore potevi ricordare che DAVIDE era OT .a ridiscutere ancora dello lo schema W2DU che si era cassato
                    Ultima modifica di i2vgo; 16-09-15, 00:08.

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                    • #11
                      Re: I MATTONCINI fondamentali

                      Originariamente inviato da i2vgo Visualizza il messaggio
                      Questa è veramente ultimissima volta che intervengo .
                      Più umiltà Davide , per fare verifiche sperimentali ci vuole la conoscenza dei fondamenti e mettere i piedi su piastrelle dellee leggi fisiche non sui piastrelle create dai radioamatori.
                      Caro Gianfranco.

                      Io di lavoro faccio linguaggi formali e compilatori: ammassi di regole che richiedono rigore, coerenza, sintesi. Lo faccio da talmente tanti anni che questa mentalità ormai pervade la mia intera esistenza.
                      E' difficile che nei miei scritti ci siano parti non funzionali al discorso o fuori tema.
                      Il mio post iniziava con una storiella ridicola in cui si racconta di uno scienziato che fa delle osservazioni e arriva ad una conclusione sbagliata.
                      Continuava con il seguente titolo: "Osservazioni, deduzioni e cantonate di un giovane OM".
                      Ed è in un thread il cui titolo è: "I mattoncini fondamentali".
                      Nessuna di queste cose è lì a caso.

                      Gianfranco, io sto facendo uno sforzo enorme per capire cosa vuoi dire. Mi sono letto e riletto tutte le tue mail, mi sono letto e riletto tutti i tuoi post. Anche quello su ARIFidenza che hanno cancellato, io l'ho salvato. Ma mai, mai in vita mia ho fatto così fatica a capire qual'è il punto del discorso.
                      Bisogna rispettare le regole di base della fisica? Lo vieni a spiegare a me che di lavoro devo creare e rispettare regole formali? Se non le rispetto non è certo perché non ho compreso l'importanza di farlo, ma perché evidentemente mi sfugge qualcosa.


                      Dicevamo: il thread è "I mattoncini fondamentali". Nella ormai conclamata mia impossibilità a comprendere quello che vuoi dire, ho provato a ribaltare la situazione mettendo uno per uno i miei mattoncini, mattoncini che mi sono creato nella mia esperienza empirica e dilettantistica nel mondo elettrico prendendo spunto da quello che ho trovato. Ogni mattoncino doveva combinarsi con gli altri in armonia. Mi sono costruito o comperato degli strumenti che mi consentissero di vedere gli effetti di quello che supponevo. Mi sono imparato dei software di simulazione per cercare di sfruttare l'esperienza di chi li ha fatti, come una fossero una realtà virtuale migliore della mia.

                      Quello che ho scritto qui non è un vademecum da esporre alle sezioni ARI: sono i miei personali mattoncini esposti uno per uno perché siano demoliti se sono sbagliati. Non ho alcun orgoglio a difendere idee sbagliate: mi spiace che siano sbagliate, ma se lo sono, vanno aggiustate.

                      Mi confuti la figura 1: "NO, LA CORRENTE SUL CARICO è NULLA e mai sulla linea, neanche sulla prese di casa". La figura 1 è costituita da un generatore a tensione data, perfetto e di dimensioni nulle. La linea? Non c'è, cosa c'entra? Cosa c'entra la presa di casa?

                      Quel disegno l'ho messo apposta per rappresentare la legge di Ohm allo stato puro: I = V/R. V è fisso, R è infinito, I è zero.
                      Non penserai mica che sia così cretino da pensare di poter andare in un negozio, comprare un generatore puntiforme, metterlo nello spazio a resistenza infinita e misurare una corrente pari zero assoluto? O lo pensi?

                      Quella figura non è lì a caso. E' lì a fare da handshaking, per capire se chiamante e chiamato usano lo stesso protocollo. Per capire se quando esprimo un concetto non compaiano magicamente degli accessori che poi vengono criticati. E' per misurare la distorsione introdotta dal canale di comunicazione - che deve essere tanta visto che non capisco niente.

                      Tu non stai confutando il mancato rispetto delle leggi fisiche, stai confutando un modello mentale.
                      Io provo a mettere un punto di partenza alla massima elementarità (la legge di Ohm) e nonostante questo, ci aggiungi quello che non c'è per poi confutarlo. Il programma si è fermato già alla riga 1.
                      Per questo per quanto tu scriva e riscriva, bacchetti e ribacchetti, io che desidero, non sai quanto, venirne a capo, non ci riesco. Giro a vuoto. Perché ogni domanda viene riformulata con una diversa semantica prima di venire risposta. E così non riesco a farmi un percorso logico.

                      A me un giorno è capitato in mano un coassiale e mi sono accorto che ha un comportamento asimmetrico. Mi sono incuriosito e l'ho misurato empiricamente. E ho desiderato capire, a grandi linee, quale fosse il principio fisico che lo rendeva asimmetrico. Ho cercato, letto e riletto. Testi di OM ignoranti, testi dell'ARRL, testi di W2DU, Wikipedia dove scrivono cani e porci, testi di aziende che fanno strumenti di misura, vari testi di università che trattano l'elettromagnetismo. Tutti sembravano concordare, per quanto ne potessi capire io, su una combinazione di effetto pelle e effetto prossimità.
                      Ebbene, da te ho avuto prima negazione che fosse vero. Poi trovate le stesse spiegazioni su testi più autorevoli, è diventato che irrilevante dove scorressero le correnti per gli effetti delle correnti di modo comune. Lo capisco anch'io che non mi interessa niente sapere se le correnti siano sulla faccia interna della calza, nel dielettrico o per metà sul centrale per stabilire se il balun vada messo in testa o in coda. Ma forse mi serve per capire perché un coassiale abbia un comportamento asimmetrico - o forse no. Fatto sta che in qualunque modo abbia affrontato il discorso (e ho tentato vari approcci), si è sempre finiti sullo scopo che è nella tua testa, non in quella di chi chiede. Hai presente la sensazione che si ha quando con la bici si finisce nelle rotaie del tram? La bici non va dove volevi andare e finisce inevitabilmente che cadi. Sembri talmente accecato dalla tua crociata contro gli OM ignoranti che non vedi nemmeno cosa sto chiedendo. Io non posso ragionare con la tua testa, devo necessariamente ragionare con la mia.

                      Io so fare i conti di Kirchhoff e c'è un perché non ho mai notato niente di strano nel disegno di W2DU. Ma nonostante siano molti mesi che ci provo, non sono ancora riuscito a fare un percorso che mi consentisse di esporre il MIO processo mentale e trovare con il tuo aiuto il punto dove vado fuori strada. Eppure non sai quanto lo vorrei. Ma ogni volta finisco nelle rotaie del tram.
                      Anche a questo tentativo, il processo si è fermato già al concordare sulla legge di Ohm. E io non so più cosa fare.

                      Con tanta stima
                      Davide
                      Ultima modifica di IZ2UUF; 15-09-15, 23:35.
                      IZ2UUF - Davide - JN45NK - http://www.iz2uuf.net/

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                      • #12
                        Re: I MATTONCINI fondamentali

                        Originariamente inviato da i2vgo Visualizza il messaggio
                        Tutta quelle che io ho pensato avesti mandato tu, invece mi sono accorto ora che sono dinDavide , Ieri avevo visto che che hai mandato una di queste figure
                        alla w2DU.


                        e mi è consentito fare una battuta, mi verrebbe da pensare che il buon Walter W2DU (SK) mettendo a terra il nodo A di figura S1 penso' proprio al choke..

                        (Bellissima esposizione, Davide !


                        VGO
                        Quasi quasi non so se è meglio capire le cose semplici e non quelle più complesse. Almeno riesco a tenere un filo logico nel discorso.
                        Gianfranco, sia Davide che Lapo hanno il grande pregio di fare esposizioni chiarissime, le tue si fa farica a seguirle. Non dubito che ci sia del vero in quello che dici, ma se quel vero non è spiegato con un filo logico, va a donne di strada.
                        E la discussione perde di interesse perchè non si riesce a discutere.
                        Noi radioamatori diamo per scontate le correnti di modo comune, ma tu dai per scontato che l'interlocutore ce l'hai di fronte.
                        E su internet non è cosi, i'm sorry. Rischi di fare l'errore di w2du, dare per assodato che tutti capiscano cosa stai dicendo mentre, rispetto ai tuoi precedenti post, io ora non sto capendo una beata mazza, eccetto che gli altri sono in errore a tuo dire.
                        No ?
                        Cris IZ0IEN
                        http://www.technecom.it
                        Founder of FOC - Frigo Operators Club
                        Member of SOC #990 - Second Operator Class
                        Orgoglioso cultore del CW a correzione d'errore.

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                        • #13
                          Re: I MATTONCINI fondamentali

                          [QUOTE=IZ0IEN;65519]Quasi quasi non so se è meglio capire le cose semplici e non quelle più complesse. Almeno riesco a tenere un filo logico nel discorso.
                          Gianfranco, sia Davide che Lapo hanno il grande pregio di fare esposizioni chiarissime, le tue si fa farica a seguirle.

                          Ho finalmente ci sei arrivato questo il punto:
                          Io non ho chiarito nulla e non c' è da seguire nessun filo perchè non c'è un discorso. Ho solo fatto osservare numerosissime
                          assurdita di ciò che avete capito perchè erano esposte chiaramente.
                          ES.
                          Vai R.R 6 / 2015 bel disegno i due canali della calza esterna che anche Davide vi ha esposto chiaramente. Meglio di così non si poteva fare.
                          Sono chiarissime ovvio e la via piu facile. Ma è falsa,
                          E in contraddizione con ciò che non vi siete accorti.:

                          TX fornisce e 1000 Watt, un cavo perde 3dB( metà potenza di 1000 W) , un carico antenna di 50 ohm,

                          I 500 Watt al gap in antenna sono arrivati da un onda, corrente di spostamento. Stessa corrente dela lampadina di casa. Con l'enorme differenza: Non poss più trascurare il tempo che impiega l'onda dal TX all'antenna . NON POSSO PIU dire che è lo metto a ZERO.
                          Ovvio che mettere il tempo zero il modello diventa facile da spiegare. . Ma e' vero fino a quando la lunghezza del tuo circuito è trascurabile rispetto alla lughezza d'onda del segnali che fai attraversare, ma diventa falso quando la lunghezza fisica del circuito non la puoi più tascurare . E' per questo motivo che una linea lunga 12 metri, calza vincolata a zero dal TX , è un perfetto balun di corrente per segnali di 50 MHz. Forse a molti do voi no sarà chiaro ma oitete benissimo verificarlo sperimentamente. Non lo vedete dalle voste figure perchè non rapprenta la realta.

                          I 500 watt persi sono andati in calore . E' la corrente degli scontri per attrito tra le cariche . Tutta andata in fumo . Mica è arrivata in antenna.. Non è corrente con le frecce che circola fra i due demenzialib canali CANALI DELLA CALZA ( DI CORRENTE INTERNE e PEGGIO DI CORRENTE ESTERNA
                          Certo Cris sei sei rimasto a corrente = flusso = Q/t è difficile capire. ,I DUE CANALI NON ESISTONO . L'onda è TEM Trasversale Eletromagnetico .Campo E verticale tra calza interna e esterno filo centrale= campo Eelltrico E tra armature di un condensatore. Di estermo alla calza NON ESISTE NULLA.
                          L'ONDA di corrente e perpendicolare trasversale. al campo E e poi bla bla bla a .

                          Potevate dirmelo subito che conta l'esposizione e non i risultati perchè non vi interessa quantificare nulla per poi verificare .
                          Che senso ha che i lapo espongano chiaramente il modello di un semplice condensatore come antenna , se nessuno hai mai quantificato l'assurdita di questo modello cioè: il segnale captato che esce quando è immerso in un onda che portab potenza e un campo elettroastoco .

                          Io non ho mai spiegato nulla . Anche perchè nessuno ma ha chiesto nullo. Nessun dubbio che entra potenza all'ingresso RX. L'Area efficace ecc
                          tra digiale m numerico , perchè l'ADC è fermo da anni e non si intravede una via possibile. e dire chissa cosa avremo i futuro.
                          ,
                          L'importante è aprire tanti diversi tempi di discussione e non accorgete d tante assurdita . Cassare e l'antenna dei miracoli è come cassare tutte le antenna di solo ricezione .perchè l'imoptanza del ROS tra antenna ( generatore ) e carico 50 ohm RX. Crolla centinaia di inutili discussione su trasformatori di impedenza maxi whip ecc

                          Vi ho messo di fronte a contraddizioni che non avete mai notato perchè accettate qualsiasi risultato , L'importante che sia esposto chiaramente

                          Certo dire che:
                          A) i davide e i lapo che divulgano che la Samantha è in assenza di gravità: è una esposizione chiarissima che porta poi a fare costruzioni di ragionamento che porta al peso nullo e quindi sta a galla come una piuma.
                          Una costruzione appoggiata su un mattoncino fondamentale che non rappresenta la realtà . Ovvio che segnalare la verità che sta cadendo a tutta velocità verso la terra e il suo peso è ancora quello che aveva a a terra e più complessa -..
                          Infatti i media per il popolo la usa. E' diventato nel senso comune della gente .
                          I radiomatori entrano nelle e scuole , sono esperti del sole , di satelliti ..dovrebbeo avere le idee più chiare.
                          L'esempio è che siete pieni di tanti" sensi comuni" non reali. Stereotipi.
                          Io vi ho fatto solo ricordare i fondamenti di base che avete dimenticato e che non li usate più Ma che li avevate . Ecco perchè nessuno può contestare le mie affermazioni.
                          Tutti voi a scuola dalla terza media in su avete studiato il principio di inerzia :
                          Un corpo in movimento non soggetto a forze si muove di moto rettilineo uniforme .
                          C) Se la Samantha non avesse una forza che la fa cadere verso a terra , partirebbe per la tangente in modo rettilineo verso lo spazio infinito.

                          Poichè se permetti B è una legge fisica ( e non un modello dei radioamatori ) risulta per certezza assoluta A= FALSO
                          [B]Io ti segnalo la contraddizione in modo che tu sappia che chi, ti ha chiarito bene che la Samantha è senza peso: è falso.
                          Però affermate che è chiaro. Finalmente abbiamo capito .. applausi , tutte le sezioni d'italia dovrebbero avere .. non si capisce di VGO ., cadere , leggiti questo articolo. In sezione ieri è venuto l'astronauta xxy . anche lui dice assenza di gravità.. .non saranno mica tutti scemi...

                          Io non ti ho spiegato cosa avviene e perchè non si fa male cadendo.
                          E' chiaro che trovi incomprensibili tanti fondamentali , ma sono verità importanti: Es. addattamento: energetico e di uniformità . Sono fondamentali, se non si conosce la differenza, nasce il caos, un disordine mentale in tutte le vostre discussioni.
                          Un altro ennesimo sasso ( vi ho segnalato ti dall'anno scorso 24 scenari ( ognuno può vedere il suo campo di esperto) dove potete vedere le contraddizioni .L'anno scorso LEC e company discutevano su un grafico ( ARRL ) delle sensibilità confrontate con le potenze in dBm del rumore esterno.

                          NESSUNO AL MODO PUò RICAVARE DA UN CAMPO Elettrico di rumore esterno dato in V/m ( specifica ITU) la potenza in watt ( dBm) poichè dipende dall'anten che state usando. Uantenna con grande area efficace far antrare poi rumore,. IL gruppo LEC l'ha capito benissimo ( ognuno colga in base alla sua conoscenza). Divulgheranno agli altri l'orrore ARRL ? Ne discuterranno nei Forum .? Lo dirannno Adam ? Lo spiegherrano in dettaglio e chiarimenti( non come VGO giustamente) per rendere fruibile a più.? Sono scappati nemmeno un grazie VGO per dire finalmente abbiamo capito "


                          VGO
                          Voi capite le rette parallele di potenze di rumore del grafico. io fatico e nonostante ci abbia pensato molto.
                          Se sono per dare una indicazione molto di massima OK, ma non potete trarre affermazioni su NF come ho letto. Da dove provengono queste rette? Dalla ARRL? Come sono state ricavati? Con che antenna, In quale ora? In quale stagione? A quale latitudine? A quale longitudine? Con che ricorrenza? Tra il 5 o 90%.Vi possono essere decine di dB di variazione di rumore. Vedi nota finale.

                          Ma la cosa tipica radiomatioriale è che si rafforza ciò che si dice segnalando come( in questo casob un documenti ITU) mai letti , mai approffondi,mai capiti
                          illeggibili alla più :I noises di natura esterna sono dati in volt su metro oltre e che era di 64 anni fa Come avrà fatto la ARRL a darli in dBm, E per
                          quale zona ? Chissa chi lo sa?. E perchè gli adam che lo mettono in biblioografia nons a ccorodi nulla . E tutti rilanciano , senza mai ..

                          Il documento di misure che state discutendo riporta la normativa ITU-R P-372.1, che è del 1951. Negli ultimi 15 anni i paesi emergenti hanno fornito alle commissioni ITU dati sempre più aggiornati del fattore di rumore esterno Fa (espresso in dB ). Le edizioni si sono incrementate in poco tempo. Segnalo dove scaricare, per chi interessa, la undicesima edizione del 2013.

                          Quindi possiamo dire che ho dato a tutti il Il sapere di non sapere. e ad alcuni ho dato il sapere ( quello giusto) senza ricevere un piccolo grazie: ora mi è chiaro l'errore che facevo. Finalmente ho capito.

                          Non ci sono cose facile o difficili. C'è la realtà. Se l'interesse è capire e quantificare.
                          ( vi garantisco che si vive felici senza non voler capire lo scenario elettrico ( Fare radio , DX, imparare le lingue , incontrare tanti amici di culture diverse, socializzare tra di voi., essere esperti di Geografia, dimenticate nelle scuole, ecc ) .Che senso ha discutere , perdere tempo se le conclusioni sono confusioni dopo anni che ne parlate? O si cambia rotta o non vi porterà mai capire bene i limiti degli ADC , del DSP , ec ecc
                          A me sembra di avervi dato un grande Sapere, rispetto a chiare esposizioni dove avete acquisito un sapere che però non corrisponde alla realtà. Non potrai mai avere da nessuno una esposizione chiara e reale se non si inizia a sistemare i mattoncini fondamentali .. e metterli via
                          Ma non certo cercandoli nel WEB.
                          Tutto fu detto l'anno scorso ,http://www.hamradioweb.org/forums/sh...ad.php?t=24212

                          73
                          VGO.
                          Ultima modifica di i2vgo; 16-09-15, 12:21.

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                          • #14
                            Re: I MATTONCINI fondamentali

                            Originariamente inviato da i2vgo Visualizza il messaggio
                            Ho solo fatto osservare numerosissime
                            assurdita di ciò che avete capito perchè erano esposte chiaramente.
                            ES.
                            Vai R.R 6 / 2015 bel disegno i due canali della calza esterna che anche Davide vi ha esposto chiaramente. Meglio di così non si poteva fare.
                            Sono chiarissime ovvio e la via piu facile. Ma è falsa,
                            E in contraddizione con ciò che non vi siete accorti.:
                            E dopo aver massacrato la fisica, massacriamo la semantica.



                            E' vero o è falso?
                            E' falso, perché certamente la curva non è fatta così. Ma è vero, perché segnala all'automobilista che avanti è presente una curva pericolosa.
                            La stessa cosa diventa vera o falsa in base al contesto in cui viene applicata.
                            Certo, potremmo mettere al posto di quel cartello i parametri della clotoide: chi arriva saprebbe se è una iperclotoide o una ipoclitoide e potrebbe rallentare esattamente. Ma la maggior parte degli automobilisti, me compreso, non capirebbe niente e finirebbe fuori strada. Io automobilista devo capire che devo rallentare, non devo progettare una curva.

                            Quando ho visto il diagramma di W2DU per la prima volta ho capito che:
                            1) senza balun il cavo coassiale sarebbe sempre stato parte radiante comunque l'avessi messo e non era vero che bastava metterlo simmetrico al dipolo (cit. I2VGO: il balun serve SEMPRE);
                            2) ho capito che tutto nasce da sopra e che se avessi messo un balun a meta, metà coassiale avrebbe fatto da antenna (cit I2VGO: il balun va messo al punto di congiunzione con l'antenna); non capisco perché con questo disegno dovrei capire che lo posso mettere dove voglio: non sono arrivato a questa conclusione né io né chiunque a cui l'abbia mostrato. Che io sappia, ci sei arrivato solo tu.
                            3) Con il filo "i3" che va verso massa ho capito che tutto ciò che era collegato alla massa della radio avrebbe irradiato sull'onda di quanto proveniente dalla cima e mi sono subito precipitato a vederlo con l'amperometro RF, scoprendo che irradiava alla grande anche il cavo dell'alimentatore;
                            4) ho capito che il coassiale si sarebbe comportato dal punto di vista radiante con le stesse regole di un filo qualunque (cit I2VGO: Lo sai che un coassiale lungo 1/2 onda fa da balun? - figura A7 e B3, sono affermazioni tue); appena vidi lo schema di W2DU ebbi subito l'intuizione di tagliare un coassiale a mezz'onda; scoprii che funzionava da balun purché non toccassi niente (radio, fili) con le mani - perché la freccia "i3" verso massa di W2DU ero io e ne cambiavo la lunghezza.
                            5) ho capito che le frecce i3, i4, ecc. sono una spiegazione non reale fatta per esporre il quadro della situazione (cit. I2VGO: "Non ha importanza [dove scorrono le correnti] ... Sarebbe come parlare dove vanno le correnti dentro i transistor, son seghe mentali" - Come non concordare: non ha importanza che siano "non reali", dato che sono "seghe mentali" - così come non ha importanza per l'automobilista che la curva del cartello abbia solo una forma simbolica.
                            6) Non ho provato a girare le frecce (cit. I2VGO: "Qualcuno ha provato a girare le frecce?") perché la semantica di quelle freccie è doppia: danno un'idea del fatto che esistono le correnti differenziali ma allo stesso tempo indicano il percorso logico delle correnti; sono quelle frecce che spiegano che il balun va messo in cima e non alla base. Non possono essere girate perché non sono correnti in una maglia di Kirchhoff: girarle è come mettere il cartello della curva al contrario. O, se vogliamo esprimere il concetto da un altro punto di vista, applicare Kirchhoff al diagramma di W2DU è come voler applicare le formule della clotoide alla curva del cartello stradale.

                            Il diagramma di W2DU ha compiuto il suo lavoro da cartello stradale: mi ha trasmesso le due o tre nozioni fondamentali per capire se mettere il balun, perché e dove.

                            Invece Lucio IW2FND ha pubblicato su R/R questa immagine:


                            Da questo disegno capisco che se il generatore è a sinistra, come la nostra convenzione mentale suggerisce integrando quello che non c'è scritto, devo mettere il balun al generatore. E nonostante tu butti tutto in un unico calderone, non è lo stesso cartello di W2DU. Questo è un cartello che indica curva a sinistra quando invece la curva è a destra: è un cartello sbagliato nel suo contesto.

                            Originariamente inviato da i2vgo Visualizza il messaggio
                            A me sembra di avervi dato un grande Sapere , rispetto a chiare esposizioni dove avete acquisito un sapere che però non corrisponde alla realtà
                            Il disegno di W2DU è finzione o è realtà? Quando vedo il cartello della curva acquisico una menzogna o una verità? Qual'è la realtà? Ogni volta che ci strudiamo una realtà scopriamo che è solo un modello che approssima una realtà ad un grado superiore di dettaglio: impossibile che ad uno con la tua esperienza sfugga questo aspetto.

                            Ciaoo
                            Davide
                            Ultima modifica di IZ2UUF; 16-09-15, 10:42.
                            IZ2UUF - Davide - JN45NK - http://www.iz2uuf.net/

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                            • #15
                              Re: I MATTONCINI fondamentali

                              Originariamente inviato da IZ2UUF Visualizza il messaggio
                              i volta che ci strudiamo una realtà scopriamo che è solo un modello che approssima una realtà ad un grado superiore di dettaglio: impossibile che ad uno con la tua esperienza sfugga questo aspetto.
                              Ciaoo
                              Davide
                              Allora con il tuo modello che approssima i gradi superiori che vuoi, perchè dopo tanti chiarimenti che ti sei fatto , divulgando balun , non hai ancora capito il funzionamento di nessun Balun? . Non mangi sei stai a dicutere cosa c'è dentro una resistenza, poichè sarebbe tutto falso scavando si arriva a una realtà che non è più deterministica,
                              Un tecnico porta a casa la pagnotta se sa usarla inserendola nel circuito ; calcolando le tensioni ecc . IL modello per ricavare la caratteristica V/ I della R e di i tutti componenti. TUTTI I MODELLI DI SPECIFICA DEI COMPONENTI RAPPRESENTANO LA PERFETTA REALTA' per le tolleranze dei componenti e strumentale mica vai a cercare dove vanno gli elettroni . LA FIGURA CHE HAI MESSO RAPPRESENTA a cosa è arrivato il radioamatore a dedurre dall schema di partenza dei W2DU . RAPPRESENTA IL VUOTO MENTALE . DA UNA FRECCIA ESTERNA ALLA CALZA SI E' COSTRUITO LA DEMENZA,

                              Perchè prima del MIO MODELLO VGO, NESSUN ARTICOLO DEL MONDO OM poteva FAR CAPIRE COME FUNZIONA UN BALUN E QUINDI PROGETTARLO, verificarlo, vedere i limiti di bilanciamento.
                              CON LE TUA corrente esterne alla calza .,FAI SOLO CONGETTURE. aggiungi caos a caos . SU UNO DEGLI OGGETTI PIU' chiari DA CAPIRE DELLE DISCIPLINE ELETTRICHE. IL TRASFORMATORE DI ISOLAMENTO 220 sbil / 220 bil .Con zero centrale flottante virtuale +110 0 -110.
                              Se si fanno entrare la correnti che VGO VI HA DATO tutto torna, tutto quadra.
                              MA INCOPRENSIBILE CON LA CORRENTE ESTERNA AL CAVO. E' un quadripolo aggiunto al quadripolo cavo .Come le resistenze mettere il partitore di tensione e vedere come ,,,,,,ma non serve a nulla vgo ..,sei pazzo vattene via.
                              Ultima modifica di i2vgo; 16-09-15, 13:06.

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