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Ciao ARI, welcome ARRL

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  • Ciao ARI, welcome ARRL

    Già socio ARI, l'anno passato non ho rinnovato, quest'anno mi sono iscritto alla ARRL.
    Capisco che non è "proprio la stessa cosa", però l'ARI non mi ha offerto tanto, ho conosciuto un po' di persone, tutt'ora ho un forte legame, però a parte quello, zero. Il servizio bureau l'ho sfruttato inizialmente, ora non più, vado di LOTW, eQSL (anche se non serve a nulla) e le QSL più importanti le richiedo dirette. RadioRivista, personalmente, la ritengo mediocre, non mi interessa proprio...
    ARRL ha QST la ritengo davvero interessante, ricca di spunti, riflessioni e idee. E' possibile consultarla via "digitale" su smartphone o computer e ovviamente ti arriva a casa cartacea...
    Io ho fatto l'iscrizione per tre anni a poco più di 125 euro... per l'ARI avrei dovuto aggiungere altri 100 euro...
    Sono convinto che questo mio pensiero provocherà forti critiche... però per ora sono contento.
    73,
    Giovanni
    http://www.qrz.com/db/IZ7QSS
    http://digilander.libero.it/giovannidefilippo/
    http://www.facebook.com/giovanni.defilippo.142

  • #2
    Re: Ciao ARI, welcome ARRL

    Mica vero che ti si debba criticare.
    Hai fatto una scelta, che personalmente non farei. Ma non quella di dissociarti dalla ARI. bensì quella d'associarti alla ARRL.
    La ARRL ha cancellato di fatto il DXCC RTTY, chiamandolo DXCC DIGITALE e associandovi tutti i modi digitali tranne il CW. Solo perchè gestire un DB in rete, quello di LOTW, gli sarebbe costato troppo mantenendo gl opportuni indici. Non oso pensare che il motivo sia peche li vedono uguali tutti i modi DIGITALI. Mostrando quindi una faciloneria che spaventa ... Anche se, proprio di questi giorni e sempre la ARRL si è fatta promotrice di una richiesta di modifiche persso la FCC per ampliare la banda dei segnali digitali fino a 2.8 KHz. Una altra cosa ridicola, RM-11708, che noi qui abbiamo già da un pezzo e vediamo dove ci porta.
    Mi sembrano dei gran soloni un po' sciocchi e buoni far confusione retorica e parruccona programmatica, dei repubblicani US: buoni per lo schianto.
    Quindi, anche se mi dovessi dissociare da ARI non lo farei certo per associarmi a sto branco d'incompetetenti e manutengoli. Gente che che chiede 2.8 KHz di banda usabile da un singolo segnale digitale per le necessità delle emergenze senza esser capace di considerare nessuno dei fattori relativi. E che lo fa principalemnte per aprire le nostre bande al traffico di fatto criptato e di fatto commerciale: PACTOR e email. Hanno corretto la RM al volo per non farla sembrare troppo legata al PACTOR V XX che non è un protocollo pubblico dimostranto che manco si erano capiti nello scriverla in prima istanza. Un'abominio. Non ci metteranno molto continuando a scendere la china in modo via via più visibile.

    Per altre coe la ARRL sarà anche meglio, ma a me queste bastano e avanzano, p.es. dai tempi del manuale del perito in telecominicazioni.

    Qua suonano già da un po' trombe e campane, ma nulla di buono.

    73 de iw1ayd Salvo

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    • #3
      Re: Ciao ARI, welcome ARRL

      Originariamente inviato da iw1ayd Visualizza il messaggio
      dei repubblicani US: buoni per lo schianto.
      Per favore non mescolare la politica alla radio.

      Paolo I4EWH
      http://i4ewh.altervista.org

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      • #4
        Re: Ciao ARI, welcome ARRL

        Io invece non ho dubbi.
        Sono iscritto a tutte e due.
        Mi piace QST ma mi piace anche di tanto in tanto fare i contest dell'ARI.
        Uso LOTW ma uso anche il bureau per dare a tutti i miei corrispondenti
        la possibilità di mandarmi e ricevere QSL gratis.
        Purtroppo non vado quasi mai in sezione , e me ne dolgo, ma mi piace
        l'amicizia che trovo.
        Il gravoso costo ARI alla fine è di circa 20 centesimi al giorno.
        Non mi causa problemi economici visto che non fumo e non spendo in
        sigarette.
        Credo mi costi di più la bolletta ENEL consumata dalla mia stazione.
        Buon Natale a Tutti
        Gino

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        • #5
          Re: Ciao ARI, welcome ARRL

          Originariamente inviato da IZ7QSS Visualizza il messaggio
          Già socio ARI, l'anno passato non ho rinnovato, quest'anno mi sono iscritto alla ARRL.
          Capisco che non è "proprio la stessa cosa", però l'ARI non mi ha offerto tanto, ho conosciuto un po' di persone, tutt'ora ho un forte legame, però a parte quello, zero. Il servizio bureau l'ho sfruttato inizialmente, ora non più, vado di LOTW, eQSL (anche se non serve a nulla) e le QSL più importanti le richiedo dirette. RadioRivista, personalmente, la ritengo mediocre, non mi interessa proprio...
          ARRL ha QST la ritengo davvero interessante, ricca di spunti, riflessioni e idee. E' possibile consultarla via "digitale" su smartphone o computer e ovviamente ti arriva a casa cartacea...
          Io ho fatto l'iscrizione per tre anni a poco più di 125 euro... per l'ARI avrei dovuto aggiungere altri 100 euro...
          Sono convinto che questo mio pensiero provocherà forti critiche... però per ora sono contento.
          Ciao Giovanni,

          per come la vedo io hai fatto bene ad associarti ad ARRL.
          Solo se ci fermiamo ad analizzare i contenuti che mensilmente vengono pubblicati si può dire che sono soldi ben spesi.
          Però non mi sentirei di fare un confronto così diretto tra QST e Radio Rivista: al primo contribuiscono i radioamatori di 50 stati che anche solo a scrivere una stupidaggine ogni tanto, ti danno la possibilità di riempire due numeri al mese invece di uno solo. Al secondo invece contribuiscono i radioamatori di un solo paese, che tra mille peripezie, sforzi e buone intenzioni, a prescindere dal risultato, riescono a pubblicare anche loro un numero al mese.
          Insomma le risorse sono quelle che sono e di questi tempi è già un successo avere radio rivista nella propria cassetta della posta.
          Negli ultimi due anni poi c'è stato un netto miglioramento soprattutto nei contenuti e, se provi a sfogliare gli ultimi numeri, noterai che è stato dato finalmente molto più spazio alle associazioni locali. Se ne hai la possibilità dai un'occhiata a RR di ottobre 2013, è ricchissima di articoli.
          Io credo che essere radioamatori significhi anche appartenere a qualcosa. Nell'epoca della globalizzazione va bene l'ARRL, ma può andare bene anche la nostra ARI se questo significa potersi riconoscere in un simbolo che rappresenta il nostro paese.
          Personalmente, invece, mi manca tantissimo il bollettino I-QRP (http://www.arimontebelluna.it/i_qrp/bollettino.htm) che potrebbe far inorridire alcuni ma che invece al suo interno racconta, meglio di qualsiasi altro documento, come si può essere dei veri radioamatori. Mi piacerebbe che qualcosa come il bollettino I-QRP diventasse una "rubrica fissa" di Radio Rivista anche se devo riconoscere che ultimamente su RR si stia finalmente affermando la rubrica QRP (nel numero di ottobre si parla di KX3 tanto per dirne un'altra).
          Inoltre, anche le associazioni europee dovrebbero iniziare a guardarsi un po' più da vicino e potrebbero avviare dei progetti di scambio. Anche solo pubblicare periodicamente la traduzione di alcuni articoli di RSGB o di Funk Amateur sarebbe utile ad ampliare i contenuti che, secondo me, sono alla base di qualsiasi pubblicazione periodica "seria".
          Se poi le discussioni (o le riviste stesse) devono sconfinare nella sfera della politica non vale la pena neanche parlarne (o sforzarsi di leggerle). Io infatti ho sempre saltato a piè pari quelle 15-20 pagine dei mega verbali di assemblea che prima comparivano come un malloppone su RR. Non ho mai capito a che cosa servivano ... Ma grazie al cielo ora non è più così.

          73'
          iw7dmh
          Iscritto alla sezione ARI di LECCE www.arilecce.it

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          • #6
            Re: Ciao ARI, welcome ARRL

            Le associazioni, al pari dei nostri dirigenti politici (visto che s'era deragliato in tale direzione...) sono fatte di persone, in questo caso di OM, vogliamo forse paragonare gli OM italiani con quelli USA ?
            Solo il loro sistema di licenze la dice lunga...
            Quindi, più che tanto non ci possiamo aspettare.

            Un aspetto che vedo nessuno ha sottolineato, è che nella quota Ari, è presente una validissima assicurazione contro danni a terzi per le antenne, ora non so voi, se non avete antenne, oppure siete tra quei facoltosi che senza problemi possono pagare 3-500€ l'anno per un'assicurazione ulteriore o aggiunta a quella della casa, ma per me, avere un servizio del genere incluso in 68€ l'anno, è un buon affare !
            DX ! What else !?

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            • #7
              Re: Ciao ARI, welcome ARRL

              Originariamente inviato da iw7dmh Visualizza il messaggio
              Non ho mai capito a che cosa servivano ...
              Servivano a far capire ai Soci cosa succedeva in ARI, così che potessero votare in modo consapevole.

              Paolo I4EWH
              http://i4ewh.altervista.org

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              • #8
                Re: Ciao ARI, welcome ARRL

                Originariamente inviato da i4ewh Visualizza il messaggio
                Servivano a far capire ai Soci cosa succedeva in ARI, così che potessero votare in modo consapevole.

                Paolo I4EWH
                Ciao Paolo,

                certamente è come dici tu, ma quei megaverbali costituivano, a volte, il 20% dell'intera rivista che per la restante parte aveva anche pubblicità. Alcuni di quei numeri, superavano a malapena le 100 pagine (incluse le copertine).
                A prescindere da tutto c'era una crisi di contenuti che con il tempo, mi sembra, si stia superando e bisogna dare atto a chi è arrivato dopo che qualcosa è riuscito a cambiare. Quella crisi in ogni caso non mi ha impedito di restare iscritto all'ARI, allora come ora.

                73' enzo
                iw7dmh
                Iscritto alla sezione ARI di LECCE www.arilecce.it

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                • #9
                  Re: Ciao ARI, welcome ARRL

                  appena arrivata QST di Dicembre.
                  73,
                  Giovanni
                  http://www.qrz.com/db/IZ7QSS
                  http://digilander.libero.it/giovannidefilippo/
                  http://www.facebook.com/giovanni.defilippo.142

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                  • #10
                    Re: Ciao ARI, welcome ARRL

                    Se ancora non lo sapete, il rinnovo annuale di RR è sceso da 72 a 68 euro.
                    Ho pagato la mia quota questo pomeriggio.

                    73' ribassati
                    iw7dmh
                    Iscritto alla sezione ARI di LECCE www.arilecce.it

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