mmm... vada come vada, ho il sospetto che ci aspettino anni difficili. Un augurio agli eletti, sperando che facciano scelte oculate e non si dimentichino anche loro di quel tale che tempo fa inventò la radio.... Tranquillo Paolo non ti voterò: mi sei troppo simpatico e non vorrei contribuire a rovinarti la vita ( radiantistica...). GL Silvano i4zsq
Riffaccendo gli auguri ad essere eletto a I2WIJ, confermo il lambrusco?? Il Paolo ad elezioni avvenute ha detto che invitava tutti (spese di viaggio comprese) nella sua cascina per festeggiare. Che male c' e' a fare un brindisi con del LAMBRUSCO?? lO VUOI FARE CON LA FORST?? SCHERZI A PARTE SPERO CHE VENGANO ELETTE PERSONE CHE PENSINO ALL' ASSOCIAZIONE.
73 - Fabio
IN3JRZ - Fabio
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San Giovese?? ma non parlevamo di Lambrusco??
Da sorseggiare fresco fresco !!
EDIT Moderatore: ragazzi parlate di vino nella sezione apposita (contest.. ahem no, mio diodo mi pentodo eccetera..) che sennò mi trovo costretto a non far passare i messaggi.
Cristiano IZ0IEN
Ultima modifica di IZ0IEN; 20-11-11, 21:10.
Motivo: edit
73 - Fabio
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Suvvia, facciamo le personcine serie... almeno qualche volta
In ogni modo nell' ultima Radio Rivista c'è il verbale dell' Assemblea Generale di Varese del 10 luglio 2010. Pubblicare un verbale del massimo organo deliberativo dopo un anno e quattro mesi suona un po' strano, ma siccome mi piace la letteratura umoristica l' ho letto con attenzione e ho scovato alcune perle piuttosto interessanti. Sfortunatamente non posso commentarle perchè esiste un personaggio che ha gli armadi, i comò e i pensili della cucina pieni di carte bollate, ma chi ha tempo e vista buona può trovarle da solo.
Tralascio la parte riguardante Ediradio che secondo me è il seguito del Libro dell' Apocalisse, e quella sul D-Star che mi ricorda una commedia di William Shakespeare "Molto rumore per nulla"; infine sorvolo anche sul punto 10 dopo aver pensato a "La lettera rubata", racconto poliziesco scritto da Edgar Allan Poe. Un paio di cose però le faccio notare: l' Assemblea ha votato un bilancio di previsione che invece di essere in pareggio è in perdita di 50mila Euro (punto 3 OdG); poi a pag 21 (prima colonna in alto) si legge "al momento non si ha certezza su quale è la versione attuale e corretta dello Statuto della nostra Associazione". E' un po' come dire che in Italia non sappiamo bene qual'è la Costituzione giusta da osservare.
Lascio ai lettori ogni considerazione, sperando che il prossimo Consiglio Direttivo riesca a governare effettivamente l' ARI. Sarebbe anche ora.
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