Parafrasando il titolo di una trasmissione di tanto tanto tempo fa, eccomi.
Sono candidato alle elezioni per il prossimo CDN ARI.
Dovete sapere che sono socio ARI da 40 anni e non posso vedere morire l'Associazione nella quale ho creduto tanto tempo fa, e nella quale credo ancora, senza fare nulla. Da qui la decisione di candidarmi.
Ora tutti vi chiederete: qual è il tuo programma?.
Probabilmente i più rimarranno delusi ma, essendo io un tipo di
poche parole, che ama più fare invece che parlare, un vero programma,
ovvero un tomo da enciclopedia, con dentro di tutto e di più, non ce l'ho.
Ora vi chiederete: ma che ti presenti a fare, allora?
Mi piace rispondere a questa domanda, perchè mi consente di dire ciò su cui ho intenzione di impegnarmi, e impegnarmi seriamente.
Pochissimi punti, due o forse tre.
Il primo.
TRASPARENZA
Credo che la nostra Associazione abbia bisogno di trasparenza.
Un CDN che voglia essere garante e guida di tutti i soci deve impegnarsi a far conoscere tutto ciò che fa, come lo fa, con quali costi e lo deve far conoscere a tutti i soci.
I soci devo essere coscienti di come l'Associazione viene condotta.
GIUSTIZIA
Come per lo sport, dove le varie Federazioni hanno la Giustizia Sportiva, anche la nostra Associazione deve avere una sua giustizia interna, che sia in grado di dirimere tutte le questioni, senza dover adire alla magistratura ordinaria. Basta denunce e cause.
Sarà sempre possibile per un socio rivolgersi alla magistratura ordinaria, ma questo lo potrà fare solo dopo aver lasciato l'Associazione.
Fuori dall'Associazione si può fare tutto.
Direi che questi due punti, se diventassero realtà, risolverebbero tutti i problemi attuali e futuri dell'ARI.
Ma potrei aggiungere che sarebbe utilissimo istituire una figura di responsabile dei rapporti con il Ministero, una persona che possa essere sempre presente e possa curare da vicino i nostri interessi, così come sarebbe utilissimo avere un Responsabile di Sede, in grado di far funzionare l'ARI anche in assenza del CDN e non dover dipendere dalle bizze del Segretario Generale di turno...
Che ne dite? Secondo me può bastare.
Ma io non chiedo il vostro voto.
Io chiedo che ogni Socio ARI esprima il suo voto, dopo aver risposto con tutta sincerità e onestà alla domanda: voglio il bene dell'ARI e che l'ARI cambi?
Il Socio che risponderà SI a questa domanda potrà votare per chiunque, ma potrà votare solo per nomi nuovi.
E io sono tra quelli.
Chiunque, nuovo, potrà portare un cambiamento. Nessun altro.
Grazie di aver letto fino a qui.
Sul mio sito, a brevissimo, ci saranno queste riflessioni e qualche ulteriore dettaglio.
Forza ARI!
Roberto (Bob) I2WIJ
Sono candidato alle elezioni per il prossimo CDN ARI.
Dovete sapere che sono socio ARI da 40 anni e non posso vedere morire l'Associazione nella quale ho creduto tanto tempo fa, e nella quale credo ancora, senza fare nulla. Da qui la decisione di candidarmi.
Ora tutti vi chiederete: qual è il tuo programma?.
Probabilmente i più rimarranno delusi ma, essendo io un tipo di
poche parole, che ama più fare invece che parlare, un vero programma,
ovvero un tomo da enciclopedia, con dentro di tutto e di più, non ce l'ho.
Ora vi chiederete: ma che ti presenti a fare, allora?
Mi piace rispondere a questa domanda, perchè mi consente di dire ciò su cui ho intenzione di impegnarmi, e impegnarmi seriamente.
Pochissimi punti, due o forse tre.
Il primo.
TRASPARENZA
Credo che la nostra Associazione abbia bisogno di trasparenza.
Un CDN che voglia essere garante e guida di tutti i soci deve impegnarsi a far conoscere tutto ciò che fa, come lo fa, con quali costi e lo deve far conoscere a tutti i soci.
I soci devo essere coscienti di come l'Associazione viene condotta.
GIUSTIZIA
Come per lo sport, dove le varie Federazioni hanno la Giustizia Sportiva, anche la nostra Associazione deve avere una sua giustizia interna, che sia in grado di dirimere tutte le questioni, senza dover adire alla magistratura ordinaria. Basta denunce e cause.
Sarà sempre possibile per un socio rivolgersi alla magistratura ordinaria, ma questo lo potrà fare solo dopo aver lasciato l'Associazione.
Fuori dall'Associazione si può fare tutto.
Direi che questi due punti, se diventassero realtà, risolverebbero tutti i problemi attuali e futuri dell'ARI.
Ma potrei aggiungere che sarebbe utilissimo istituire una figura di responsabile dei rapporti con il Ministero, una persona che possa essere sempre presente e possa curare da vicino i nostri interessi, così come sarebbe utilissimo avere un Responsabile di Sede, in grado di far funzionare l'ARI anche in assenza del CDN e non dover dipendere dalle bizze del Segretario Generale di turno...
Che ne dite? Secondo me può bastare.
Ma io non chiedo il vostro voto.
Io chiedo che ogni Socio ARI esprima il suo voto, dopo aver risposto con tutta sincerità e onestà alla domanda: voglio il bene dell'ARI e che l'ARI cambi?
Il Socio che risponderà SI a questa domanda potrà votare per chiunque, ma potrà votare solo per nomi nuovi.
E io sono tra quelli.
Chiunque, nuovo, potrà portare un cambiamento. Nessun altro.
Grazie di aver letto fino a qui.
Sul mio sito, a brevissimo, ci saranno queste riflessioni e qualche ulteriore dettaglio.
Forza ARI!
Roberto (Bob) I2WIJ
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