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Is Ham Radio Dying?

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  • Is Ham Radio Dying?

    Ho letto per caso quanto scritto da n1snb sul suo blog (http://n1snb.com/?p=158) e purtroppo mi sembra che la situazione HAM sia simile anche al di là della pozza oceanica.
    Siamo ormai diventati dinosauri tecnologicamente avanzati? O avanzi dinosauricamente tecnologizzati?...
    73 de IK0VVE Max
    www.ik0vve.net

  • #2
    Re: Is Ham Radio Dying?

    Ottimista ! ! Ho il triste sospetto che ci siamo tramutati in tacchini da ingrasso, sempre pronti a fare la ruota e come i tacchini siamo scontrosi e aggressivi, ma dopo il giorno del ringraziamento se facciamo la conta scopriamo che siamo sempre in minor numero... E siccome siamo poco intelligenti come i tacchini, non ce ne preoccupiamo più di tanto. Sull'avanzamento tecnologico.... lasciamo stare...
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    I4ZSQ Silvano

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    • #3
      Re: Is Ham Radio Dying?

      Non trovo, nell'attività radioamatoriale* un legame stretto con l'innovazione tecnologica.

      Se così fosse, useremmo dei satelliti geostazionari per parlarci in digitale a larga banda, e magari anche vederci, si, ma allora dove starebbe la differenza con internet ?

      Il mezzo "radio", usato dai radioamatori, è un hobby, non m'interessa se sta scritto servizio, la gente lo fa per hobby, ed un hobby serve per passare il tempo secondo le proprie passioni e magari imparare qlc, in generale.
      Questo, lo si può fare benissimo in radio, che sia in HF in vhf etc. etc. un pò meno, mi duole dirlo, NON facendo radio (un radioamatore che non fa radio... come pensare se stessi pensanti.... bah), oppure illudersi di fare radio vestendosi con la tutina arancione oppure chiaccherando in "ruota" sui 2m o i 40m.
      Svolgendo una normale attività radio, meglio ancora se condita da un pò di autocostruzione o semplicemente studio delle tecnologie che stanno dietro quei "pippoli", si possono imparare un miliardo di cose, che nell'attuale mare d'ignoranza che dilaga tra i popoli è davvero notevole !
      Si tutti usano internet o il melafonino, ma pochissimi hanno una vaga idea di cosa ci sia dentro.
      Da un minimo d'inglese, alla geografia a volte anche geopolitica, dall'astrofisica all'elettronica o la radiotecnica, principi magari "vecchi" ma che sono cmq alla base anche del 'azzofonino di 14esima generazione + o - smart, tutto questo, secondo me, a prescindere che si usi un SDR o un TS-830S, non so se mi spiego.. direi che dipende soprattutto dalla voglia d'imparare.
      Ecco, dove il radioamatore, come un tempo, idem, può distingersi dalla "massa" per conoscenza.

      E allora ?
      E allora niente, sono considerazioni, non si deve per forza giungere a conclusioni, il fatto, è che secondo me, cercare per forza l'innovazione in campo radioamatoriale, è sbagliato, come non ha senso cercarla nella fotografia.
      Le foto si fanno come 40 anni fà, sono cambiati i mezzi (e non sembre, un obiettivo si maneggia come allora....), certo, l'approcio della massa (che prima usava le Polaroid adesso le reflex digitali..), la divulgazione dell'elaborato (FLickr o Youtube invece di un circolo fotografico), ma l'attività è quella, si esce e si vanno a fare delle foto, l'inquadrature sono quelle, la luce è quella... noo ?

      Detto questo, provare, in base alle proprie tasche e conoscenze, a incrementare l'efficienza della nostra stazione con l'introduzione di tecnologia, direi che è quasi un "must" per un OM "moderno" e "esemplare", ma non significa per esempio "abbandonare le HF perchè ormai i prof. sono via satellite.." oppure l'analogico per lo stesso motivo.

      Credo, che agli OM, manchi soprattutto la voglia di imparare qlc, di capire qlc, che sia come funziona un rtx, un'antenna per le VHF, il fuoco di una parabola, oppure la propagazione via F2 in HF, mancando questo, ci si stanca velocemente (anche chi conta i paesi dxcc come "slot"...) e soprattutto non si trasmette niente a chi non è OM o magari prova ad avvicinarsi.

      Ed occhio, non è detto che l'OM con rtx ultmo grido a colori-antenna dinamica-lineare a stato solido-pc modernissimo interfacciato con 3 LCD (un per vedere più grosso il "televisore" dell'rtx, uno per il cluster ed uno solo per vedere il desktop con la proria antenna come sfondo....) etc. sia più moderno di un OM con un TS-520 ed un pezzo di filo ma con tanta voglia di capire qlc.


      * si dipende da cosa s'intende con attività radio, perchè ognuno ha le proprie idee. L'amico USA del link, parla anche di attività V/UHF in FM, locale, beh... ci credo che è caduta rispetto ad anni fà, un motivo lo abbiamo davanti agli occhi in questo momento, siamo qui, invece che a parlare in 2m !
      Ma mi pare normale, appunto, i tempi cambiano, e tutte quelle attività radio che in realtà sono o erano un simulacro di una rete telefonica o "sociale", oppure una bella copia della 27, intesa come citizen band, sono si assorbiti da mezzi di comunicazione, professionale, che ormai tutti abbiamo in casa, Internet in primis.
      Infatti quel tipo di traffico è quello che ha subito il maggiore calo, così come l'attività in 27 Am/Fm, mi dicono praticamente scomparsa a queste latitudini.
      Mentre tutt'altra cosa succede per altri tipi di attività radio.

      Punto molto più critico e difficile, è quello di attirare nuove leve, su cui si potrebbe aprire un dibattito infinito.
      Non ho una ricetta, ma mi viene da pensare questo, NON vendiamoci come salvatori dell'umanità e nemmeno come "alternativi" ai mezzi di comunicazione moderna, in quanto A) non è vero B) non è il "baracchino", se ciò avviene(di sopperire ai normali mezzi per necessità) è solo per natura eccezionale, gradito, gradevole ed onorevole, ma solo per eventi e situazioni eccezionali, non è mai la normalità della nostra attività.
      Ultima modifica di IZ5CML; 27-08-11, 14:14.
      DX ! What else !?

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      • #4
        Re: Is Ham Radio Dying?



        Originariamente inviato da i4zsq Visualizza il messaggio
        Ottimista ! ! Ho il triste sospetto che ci siamo tramutati in tacchini da ingrasso, sempre pronti a fare la ruota e come i tacchini siamo scontrosi e aggressivi, ma dopo il giorno del ringraziamento se facciamo la conta scopriamo che siamo sempre in minor numero... E siccome siamo poco intelligenti come i tacchini, non ce ne preoccupiamo più di tanto. Sull'avanzamento tecnologico.... lasciamo stare...

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        • #5
          Re: Is Ham Radio Dying?

          Io non la vedo poi così nera. Nonostante tutto l'hobby è ancora vivo e i pile up sono affollati. Certamente rispetto a 20-30 anni fa, la radio ha perso quel ruolo di mezzo di comunicazione principale a disposizione di un privato cittadino che volesse entrare in contatto con persone di luoghi lontani. Ed altrettanto certamente la tecnologia oggi offre varie opportunità di svago che hanno messo la radio in secondo piano o anche più indietro. Però secondo me è importante considerare l'altro lato della medaglia, vale a dire la quantità di informazioni messe a disposizione dalla rete a chi vuole saperne di più su questo hobby.
          Infatti questo è proprio quanto accaduto a me. Ho cominciato a fare ascolto ai tempi del liceo dal 1978-79 fino ai primi anni '80 e salvo un'altra parentesi nel 1993-94 non mi sono più interessato di radio fino al 2003. Proprio allora sono andato su internet, sui newsgroup, sui forum per sapere dove fosse arrivato questo hobby, se era morto come supponevo o se ancora esisteva. E così, un giorno dopo l'altro grazie alla rete, ho scoperto varie cose. Per esempio che esistevano validi ricevitori a prezzi molto abbordabili rispetto a quanto ricordavo dai tempi del liceo. Ho scoperto anche che grazie alla rete, il cacciatore di dx non deve più girare il vfo alla cieca. La rete ti fa sapere come funziona la propagazione, quando ci sono le dxpedition. Non dimentichiamoci del cluster, che anche se viene spesso usato a 'sproposito', fa risparmiare tempo e fa andare a colpo sicuro, permettendo a chi ha poco tempo libero di sfruttare la radio al meglio. Sono sicuro che senza internet non avrei più ripreso l'hobby della radio che invece ora occupa una certa parte del mio tempo libero.
          Ultima modifica di SWL-Fabr; 30-08-11, 14:55.
          Fabrizio

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          • #6
            Re: Is Ham Radio Dying?

            Originariamente inviato da SWL-Fabr Visualizza il messaggio
            Io non la vedo poi così nera. Nonostante tutto l'hobby è ancora vivo e i pile up sono affollati.

            E così, un giorno dopo l'altro grazie alla rete, ho scoperto varie cose. Per esempio che esistevano validi ricevitori a prezzi molto abbordabili rispetto a quanto ricordavo dai tempi del liceo. Ho scoperto anche che grazie alla rete, il cacciatore di dx non deve più girare il vfo alla cieca. La rete ti fa sapere come funziona la propagazione, quando ci sono le dxpedition. Non dimentichiamoci del cluster, che anche se viene spesso usato a 'sproposito', fa risparmiare tempo e fa andare a colpo sicuro, permettendo a chi ha poco tempo libero di sfruttare la radio al meglio. Sono sicuro che senza internet non avrei più ripreso l'hobby della radio che invece ora occupa una certa parte del mio tempo libero.
            Perfetto... la rete aiuta a non sentirsi isolati ( una volta questa funzione la svolgeva la radio....) , la rete informa sui prezzi dei ricevitori ( spero che serva anche per far comprendere le problematiche da superare perchè sia anche un buon ricevitore...) , la rete ti informa sulla attività solare ( poi bisogna cercare di interpretarla correttamente...), la rete fa risparmiare tempo e fa andare a colpo sicuro ( basta avere un buon portafoglio....) permettendo a chi ha poco tempo libero di sfruttare la radio al meglio ( me ne siamo proprio sicuri che il fine sia questo...??? ) ...
            Sono felice che grazie a internet ti sei riavvicinato alla radio, certamente saprai trarre tutti i vantaggi che offre la rete in fatto di informazione e questo forse basterà a riscattare tutti i lati meno positivi. Non mi è piaciuta l'espressione " la rete fa risparmiare tempo "... quasi che lo stare con le cuffie in testa e il dito sulla sintonia fosse davvero una perdita di tempo... Ma forse questa interpretazione fa parte del modo di vivere il radiantismo e il DX moderno in una società che ha oramai assimilato i ritmi frenetici al punto da non potere più fare senza ... Se hai provato una volta nella tua esistenza a praticare la pesca sportiva lungo un fiume cercando di capire i punti preferiti dai pesci o sulle sponde di un limpido lago alpino, difficilmente troverai la stessa soddisfazione standotene pigramente seduto sulle sponde di un laghetto a pagamento sperando che i vicini non ingarbuglino la loro lenza con la tua.... Ma in fondo chiamano 'pesca sportiva' anche quella, no.....? ? ?
            Saluti Silvano i4zsq
            File allegati
            I4ZSQ Silvano

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            • #7
              Re: Is Ham Radio Dying?

              Originariamente inviato da i4zsq Visualizza il messaggio
              ...
              Sono felice che grazie a internet ti sei riavvicinato alla radio, certamente saprai trarre tutti i vantaggi che offre la rete in fatto di informazione e questo forse basterà a riscattare tutti i lati meno positivi. Non mi è piaciuta l'espressione " la rete fa risparmiare tempo "... quasi che lo stare con le cuffie in testa e il dito sulla sintonia fosse davvero una perdita di tempo... Ma forse questa interpretazione fa parte del modo di vivere il radiantismo e il DX moderno in una società che ha oramai assimilato i ritmi frenetici al punto da non potere più fare senza ... Se hai provato una volta nella tua esistenza a praticare la pesca sportiva lungo un fiume cercando di capire i punti preferiti dai pesci o sulle sponde di un limpido lago alpino, difficilmente troverai la stessa soddisfazione standotene pigramente seduto sulle sponde di un laghetto a pagamento sperando che i vicini non ingarbuglino la loro lenza con la tua.... Ma in fondo chiamano 'pesca sportiva' anche quella, no.....? ? ?
              Saluti Silvano i4zsq
              Capisco cosa vuoi dire e sono d'accordo con te in linea di massima.
              Quello che volevo dire è che la rete mi ha aiutato ad essere al punto giusto nel momento giusto per fare gli ascolti più interessanti. Attribuisco questo merito alla rete, perchè ho il sospetto (anche se non verificato) che senza le informazioni lette in rete, mi sarei messo a girare il vfo a caso in momenti sbagliati ottenendo pochi risultati e magari stancandomi della radio.
              (Se non sbaglio, tu sei in pensione.. mettiti nei panni di chi, tra lavoro e famiglia, riesce a trovare una mezz'ora nei giorni feriali e un'ora o due nel fine settimana.. allora sì che bisogna essere al posto giusto nel momento giusto se si vogliono acchiappare più pesci possibili )
              Per il resto, condivido la tua visione sul modo di 'andare a pesca'.
              Infatti io leggo il cluster quando sono al lavoro anche se non posso fare radio, tanto per avere un'idea di cosa gira, ma poi quando vado a fare radio non uso mai il cluster, perchè mi piace avere la soddisfazione di trovare le cose da solo, anche a rischio di farmi sfuggire qualcosa.
              Fabrizio

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              • #8
                Re: Is Ham Radio Dying?

                Capisco benissimo, fino a tre anni fa non avevo installato internet a casa e ne usufruivo solo sul lavoro ( chiaramente per altri scopi ) e ho sempre fatto radio 'alla vecchia' ... L'avvento di internet mi ha naturalmente incuriosito e ho imparato parecchie cose, nonostante i 40 e passa anni di radio alle spalle e una attività lavorativa centrata sempre sul settore. Quindi è innegabile che la frequentazione di internet e di qualche forum ( non tutti... ) costituisca una formidabile spinta alla conoscenza e a tentare percorsi diversi. L'impatto con il cluster è stato positivo per via della facilità di reperire informazioni in tempo reale sulla attività e sulle aperture nelle bande ( innegabile...), ma con un rovescio della medaglia che porta spesso a rimpiangere i vecchi tempi ( e non si tratta di nostalgie legate all'età...). Tutti ci siamo scontrati con la oggettiva difficoltà di riuscire ad ascoltare certe stazioni DX subissate di chiamate irragionevoli ( alla cieca...) o con il QRM deliberato che individui frustrati si affannano a inviare nella speranza di farsi giustizia allorchè la situazione non è delle più favorevoli. Queste cose succedevano anche prima del cluster, ma molto più raramente e chi sapeva far girare la sintonia e interpretare la propagazione a proprio vantaggio non aveva necessità di ricorrere a potenze sempre più alte per farsi sentire. La cosa fondamentale era l'antenna e .. il manico. Da tre anni in qua, posso dirti che ho sentito anch'io la pressione esercitata dal cluster nel mio modo di fare radio e francamente non mi è piaciuta. Quando mi trasferisco per il periodo delle ferie in Polonia, ove non ho nè internet nè il cluster, torno a far radio come un tempo, cuffie in testa e mano sulla sintonia. Un po' l'esperienza accumulata in parecchi anni di attività, un po' l'assenza del subdolo suggeritore, sta di fatto che mi capita sovente di trovare stazioni DX che sono appena arrivate sulla scena e lanciano i primi CQ DX ... Questo vuol dire QSO molto più facili e soddisfacenti, anche senza l'aiuto di un po' di potenza in esubero, fidando sul tempismo ( e l'antenna se c'è...). Basta soffermarsi alcuni minuti dopo il QSO per sentire l'effetto cluster , i 'clienti' arrivano a fiotti e tra quelli che accordano il lineare sulla frequenza ( nella frenesia di far presto....) e quelli che si mettono a chiamare iso anche se la stazione dice chiaramente che ascolta 'UP' bastano pochi attimi per far scoppiare la banda. Nel caso che la stazione DX sia paziente e non fugga dal caos, basta mettersi in ascolto per sentire di tutto e di più. Troppa gente che non cerca nemmeno di ascoltare le istruzioni e si butta alla disperata incurante di tutto e di tuttii.... Qualcuno si affannerà a dire che è sempre stato così... Non è una bugia, ma se prima il fenomeno era circoscritto a pochi casi, oggi è praticamente la regola. Per finire, lavoro ancora ( anche se non a tempo pieno...) e non passo tutta la giornata davanti alla radio ( sai che noia sarebbe..! ! ! ) per cui so benissimo cosa intendi. Non credo che lo scopo finale sia quello di prendere più pesci possibile, ma forse quello di comprendere quale sia il metodo migliore di pesca e di saper mettere nel retino le prede migliori senza ricorrere a mezzi antisportivi, cercando di fare il minor rumore possibile, per non spaventare gli altri pesci o irritare gli altri pescatori. Ma per arrivare a questo occorrerà tempo......
                Saluti SIlvano
                I4ZSQ Silvano

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                • #9
                  Re: Is Ham Radio Dying?

                  ok, sono d'accordo su tutto
                  Fabrizio

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