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    Che i tempi siano mutati ( E NON IN MEGLIO...) ce ne siamo accorti oramai tutti. Ad iniziare dai rappresentati del popolo, gli 'eletti' , per arrivare fino all'ultimo dei diseredati, il peggioramento nelle relazioni sociali e dell' altrui rispetto è oramai consolidato e ben visibile. Potevamo noi OM dimostrare tanta superiorità e intelligenza per cercare di non affogare in questa situazione di naufragio imminente e cercare di dare almeno il buon esempio...? Abbiamo sventolato per decenni la bandiera della tolleranza fra le genti, unici a godere del fatto di non avere frontiere, pronti a stringere la mano ( almeno a parole...) a persone di altre razze e convinzioni politiche, religiose e morali. Abbiamo imparato a dire 'ciao' in venti lingue diverse, sono stati coniate frasi inneggianti la libertà e la fratellanza di cui pensavamo essere orgogliosi portabandiera. Poi un bel giorno è arrivata la liberalizzazione, molte frontiere sono cadute, le comunicazioni sono divenute estremamente facili e a disposizione di tutti, abbiamo potuto stringere davvero la mano a persone di altre razze e paesi, ci siamo modernizzati e ... L'unico risultato è sotto gli occhi di tutti e noi OM non siamo certamente sfuggiti all'onda di piena che sta travolgendo il genere umano. In più, non abbiamo alcuna scusante. Non conosciamo le parole 'necessità'..... 'fame'.... trincerati come siamo dietro il nostro mondo 'altamente tecnologico' dal costo impensabile per la maggioranza delle persone. Stiamo semplicemente tirando fuori il lato peggiore da una situazione che ci vede previlegiati in partenza. Mai come in questi ultimi anni ci siamo trovati di fronte a situazioni che vanno oltre il limite della decenza, oltre che della intelligenza. Personaggi che si possono definire 'corpi estranei' si aggirano impuniti nelle frequenze riservate ai radioamatori solo per distribuire il loro livore e la avversione che nutrono per un mondo che non riescono a comprendere e a fare loro, infischiandosene di tutto e tutti, beandosi della loro impopolarità che nella loro mente distorta hanno scambiato per fama. In questo momento di sbandamento delle istituzioni e dei controlli, pensano di godere di una impunità assoluta e sono tanto sciocchi da pensare che questo possa diventare un modo normale di vivere il radiantismo. Viene da chiedersi cosa ci facciano questi elementi disturbati nel nostro mondo che è riuscito a sopravvivere a due guerre mondiali e a governi fanaticamente autoctoni ove la parola libertà suonava come una minaccia. Da questi comportamenti sfacciatamente ostili al radiantismo stesso e alle sue più elementari norme che si attengono semplicemente alla educazione, alla tolleranza e alla intelligenza, nascono e proliferano altri comportamenti analoghi, di persone dall'equilibrio precario che fino a pochi anni fa si sarebbero comportate ben diversamente e oggi si sentono giustificate ( se non quasi autorizzate...) a prendere posizioni di chiara ostilità verso radioamatori di altri paesi che ( piccolo esempio..) sollecitano un cortese spostamento da una frequenza troppo vicina a quella di una stazione DX di interesse generale. Per non parlare di spregevoli comportamenti al di fuori da ogni legalità di personaggi che invadono le frequenze per mandare a ripetizione messaggi preventivamente registrati contenenti turpiloquio, offese e piacevolezze simili. Naturalmente protetti dall'anonimato e dall'omertà dei 'radioamatori' che per ragioni geografiche non possono non essere al corrente di queste attività illegali. Al di là della vergogna di appartenere ( volente o nolente...) a questo mondo, al di là di ogni campanilismo, di ogni facile retorica, mi chiedo come potremo presentarci alla prossima conferenza mondiale della ITU e con quale faccia il nostro rappresentante ( sempre che se ne trovi uno...) terrà il suo rapporto e avanzerà richieste per ottenere nuove concessioni in fatto di antenne, nuove frequenze, nuovi ritocchi ai livelli di potenza e alcune delle facilitazioni che oggi ci sono ancora negate. Il nostro è un mondo che ancor oggi viene tollerato dalle autorità 'competenti'. Nonostante i tanti episodi positivi che vedono coinvolti i radioamatori in situazioni meritevoli, bastano pochi elementi negativi per essere gettati nel mucchio delle cose inutili di cui si può fare a meno. Perchè rischiare ...??
    I4ZSQ Silvano

  • #2
    Re: Comportamenti a rischio

    Caro Silvano,
    la tua riflessione è pienamente condivisibile ma la risposta è: cosa possiamo fare?
    Ti dico che ho pensato anche io che il nostro modo di vedere la radio è mutato come il mondo dove viviamo ma credo che questo diverso modo di vedere si riallacci ad un discorso culturale. Quando parlo di cultura non mi riferisco alla cultura classica, italiano, storia ed educazione civica ma a quella che viene trasmessa dalle famiglie e dai modelli della società in cui viviamo. Se questi modelli sono fuorvianti, se si insegue il facile successo, se gli eroi sono gli arrampicatori sociali quando poi questi ultimi non sono anche corruttori e disonesti, è evidente che anche nella radio i comportamenti degli OM seguiranno queste logiche. Si è detto che i vecchi OM non esercitano il loro ruolo di maestri, si è detto che oggi la attività radio scarseggia di tecnica operativa e che molti usano la radio per soddisfare il proprio ego. Credo che questo sia tutto vero ma dobbiamo pensare che in una società dove solo il denaro fa la differenza e non c'è merito nella assegnazione di posti sia privati ma sopratutto pubblici la regola è sgomitare, prevericare il tuo vicino, perchè le occasioni non si possono sciupare. E' una dura realtà che ho dovuto accettare anche vedendo che tutti gli sforzi fatti per trasferire ai cosidetti novice le regole e le esperienze acquisite in anni di professione altro non producono che invidie e in alcuni casi anche risentimento. Caro Silvano apparteniamo ad una generazione che si sta estinguendo perchè sono venute meno le condizioni che l'hanno generata e la maggiore diffusione delle comunicazioni con la TV, Internet, i cellulari, hanno rimosso la molla che a noi vecchi amanti della radio ci ha spinto a cercare il lato romantico della radio. Ma oggi i giovani ti dicono: la radio? a che serve se posso parlare con chi voglio solo facendo un numero al cellulare oppure vederlo sul PC mentre fa la doccia? Ieri guardavo la dignità composta del dolore degli abitanti giapponesi colpiti dal sisma. Credo che solo una società come quella giapponese, educata all'onore e al rispetto, si poteva comportare in questo modo ed infatti i radioamatori giapponesi sono i più corretti tra tutti gli altri. Goditi quel poco che è rimasto della tua passione e quando senti qualcosa che non ti piace, spegni!
    73 Godifredo

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    • #3
      Re: Comportamenti a rischio

      Caro Silvano,
      la tua riflessione è pienamente condivisibile ma la risposta è: cosa possiamo fare?
      Infatti, è la stessa cosa che ho pensato anche io.
      Che fare ?
      Le istituzioni, il ministero, non mi pare possa fare molto.
      La magistratura, anche meno... difficile da inquadrare la cosa, tempi lunghissimi, esiti incerti.
      Rimangano 2 legnate, ma credo che nessuna persona corretta, abbia voglia di rischiare la fedina penale per sti 4 scemi !

      Quindi, si può fare poco.
      Daccordo l'imbarbarimento della società che ricorda God, ma non si può solo dare la colpa a questo, anche perchè i "nostri" amici tanto di primo pelo non sono, credo che li il problema si piuttosto neurologico.

      I giapponesi... i giapponesi sono incredibili, e vederli dal "vero" colpisce ancora di più, credo siano la cosa più vicina agli alieni per noi .
      La loro indole, rende le cose ancora più facili, ma tanto merito va alla scuola, alla società, alla politica, ai media, che per anni (ma lo fanno tuttora !) hanno adottato sistemi che da noi verrebbero definiti da "ventennio" per "educare" i bambini al rispetto degli altri ed anche ad un utile patriottismo, e volendo essere critici anche razzismo.
      In JA in pratica non esiste l'immgrazione, o perlomeno non dal basso, i lavori umili li fanno ancora loro, vengono ben pagati e sono stimati, in quanto se non si vuotano i pozzi neri si resta nella mer... !

      Da noi viene insegnato come tirarselo in tasca o proprio al limite, come non farselo mettere !
      In 15 anni di scuola, il libro di educazione civica non me lo hanno mai fatto usare...
      La politica poi, lasciamola perdere...

      Raccogliamo quello che abbiamo seminato.
      DX ! What else !?

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      • #4
        Re: Comportamenti a rischio

        Ecco lo vedi hai riaffermato quanto ti dicevo, il libro di educazione civica non te lo hanno mai fatto vedere. Alla mia generazione non solo lo hanno fatto vedere ma ce hanno fatto imparare a memoria e ci hanno parlato della Costituzione, del Parlamento e delle Regioni, spiegandoci perchè l'Italia esiste nella forma che oggi conosciamo. Qualcun altro poi ci ha spiegato che per farlo diventare ciò che è oggi tanti giovani sono morti e quindi noi dovevamo fare in modo che il nostro Paese (con la maiuscola) fosse sempre più grande e più importante. Oggi tutto questo non conta più e in radio quando sentono che siamo italiani ci prendono a calci in c....
        Capito come siamo messi?
        73 Godifredo

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        • #5
          Re: Comportamenti a rischio

          Originariamente inviato da I0GOD Visualizza il messaggio
          Capito come siamo messi?
          73 Godifredo
          a 1/4 d'onda elettrico, ossia..

          Cristiano IZ0IEN
          Cris IZ0IEN
          http://www.technecom.it
          Founder of FOC - Frigo Operators Club
          Member of SOC #990 - Second Operator Class
          Orgoglioso cultore del CW a correzione d'errore.

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          • #6
            Re: Comportamenti a rischio

            Originariamente inviato da IZ0IEN Visualizza il messaggio
            a 1/4 d'onda elettrico, ossia..

            Cristiano IZ0IEN
            A pigreco/mezzi !
            DX ! What else !?

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            • #7
              Re: Comportamenti a rischio

              Originariamente inviato da i4zsq Visualizza il messaggio
              Che i tempi siano mutati ( E NON IN MEGLIO...) ce ne siamo accorti oramai tutti. Ad iniziare dai rappresentati del popolo, gli 'eletti' , per arrivare fino all'ultimo dei diseredati, il peggioramento nelle relazioni sociali e dell' altrui rispetto è oramai consolidato e ben visibile. Potevamo noi OM dimostrare tanta superiorità e intelligenza per cercare di non affogare in questa situazione di naufragio imminente e cercare di dare almeno il buon esempio...? Abbiamo sventolato per decenni la bandiera della tolleranza fra le genti, unici a godere del fatto di non avere frontiere, pronti a stringere la mano ( almeno a parole...) a persone di altre razze e convinzioni politiche, religiose e morali. Abbiamo imparato a dire 'ciao' in venti lingue diverse, sono stati coniate frasi inneggianti la libertà e la fratellanza di cui pensavamo essere orgogliosi portabandiera. Poi un bel giorno è arrivata la liberalizzazione, molte frontiere sono cadute, le comunicazioni sono divenute estremamente facili e a disposizione di tutti, abbiamo potuto stringere davvero la mano a persone di altre razze e paesi, ci siamo modernizzati e ... L'unico risultato è sotto gli occhi di tutti e noi OM non siamo certamente sfuggiti all'onda di piena che sta travolgendo il genere umano. In più, non abbiamo alcuna scusante. Non conosciamo le parole 'necessità'..... 'fame'.... trincerati come siamo dietro il nostro mondo 'altamente tecnologico' dal costo impensabile per la maggioranza delle persone. Stiamo semplicemente tirando fuori il lato peggiore da una situazione che ci vede previlegiati in partenza. Mai come in questi ultimi anni ci siamo trovati di fronte a situazioni che vanno oltre il limite della decenza, oltre che della intelligenza. Personaggi che si possono definire 'corpi estranei' si aggirano impuniti nelle frequenze riservate ai radioamatori solo per distribuire il loro livore e la avversione che nutrono per un mondo che non riescono a comprendere e a fare loro, infischiandosene di tutto e tutti, beandosi della loro impopolarità che nella loro mente distorta hanno scambiato per fama. In questo momento di sbandamento delle istituzioni e dei controlli, pensano di godere di una impunità assoluta e sono tanto sciocchi da pensare che questo possa diventare un modo normale di vivere il radiantismo. Viene da chiedersi cosa ci facciano questi elementi disturbati nel nostro mondo che è riuscito a sopravvivere a due guerre mondiali e a governi fanaticamente autoctoni ove la parola libertà suonava come una minaccia. Da questi comportamenti sfacciatamente ostili al radiantismo stesso e alle sue più elementari norme che si attengono semplicemente alla educazione, alla tolleranza e alla intelligenza, nascono e proliferano altri comportamenti analoghi, di persone dall'equilibrio precario che fino a pochi anni fa si sarebbero comportate ben diversamente e oggi si sentono giustificate ( se non quasi autorizzate...) a prendere posizioni di chiara ostilità verso radioamatori di altri paesi che ( piccolo esempio..) sollecitano un cortese spostamento da una frequenza troppo vicina a quella di una stazione DX di interesse generale. Per non parlare di spregevoli comportamenti al di fuori da ogni legalità di personaggi che invadono le frequenze per mandare a ripetizione messaggi preventivamente registrati contenenti turpiloquio, offese e piacevolezze simili. Naturalmente protetti dall'anonimato e dall'omertà dei 'radioamatori' che per ragioni geografiche non possono non essere al corrente di queste attività illegali. Al di là della vergogna di appartenere ( volente o nolente...) a questo mondo, al di là di ogni campanilismo, di ogni facile retorica, mi chiedo come potremo presentarci alla prossima conferenza mondiale della ITU e con quale faccia il nostro rappresentante ( sempre che se ne trovi uno...) terrà il suo rapporto e avanzerà richieste per ottenere nuove concessioni in fatto di antenne, nuove frequenze, nuovi ritocchi ai livelli di potenza e alcune delle facilitazioni che oggi ci sono ancora negate. Il nostro è un mondo che ancor oggi viene tollerato dalle autorità 'competenti'. Nonostante i tanti episodi positivi che vedono coinvolti i radioamatori in situazioni meritevoli, bastano pochi elementi negativi per essere gettati nel mucchio delle cose inutili di cui si può fare a meno. Perchè rischiare ...??
              qualcosa si potrebbe fare
              il sunto è nel tuo primo rigo
              in ambito radioamatoriale che poi è
              quello che ci riguarda bisogna cambiare gli " eletti "
              che ci proteggano come radioamatori in italia e nel mondo

              bisogna cambiare tutto , tutte le cariche dal primo all ultimo
              tutto nuovo tutto niente e nessuno escluso dai dirigenti al piu piccolo presidente di sezione , tuutto cio che ha a che fare con la dirigenza che abbiamo ? al momento ,


              E io sono simpatizzante ARI moltissimo ...........
              Cambiare tutto nessuno e niente escluso tanto pensate che peggio di cosi ci si possa ritrovare ?

              certo scalzare i vecchi santoni non sara facile se ogni volta che ci sono votazioni girano sempre i """ SOLITI BUONI DI BENZINA"" inteso come incentivo di qualsiasi genere quindi favoritismi
              la pianto cosi
              lo volevo dire



              Silvano quando arriva la fine del mondo sei una delle persone a cui stare vicino ......

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              • #8
                Re: Comportamenti a rischio

                Volevo aspettare almeno 24 ore prima di leggere eventuali commenti, risposte o proposte . Mi dispiace di vedere molta rassegnazione e un più che vago senso di impotenza contro questo malcostume dilagante che ci ha travolto un po' tutti, in particolar modo se si pensa che stiamo parlando di un hobby ( hai voglia a chiamarlo 'servizio' ...). Non è certo facile procedere in modo legale contro individui che hanno fatto della maleducazione il loro modo di essere. Quale polizia ( oggi e in Italia...) darebbe anche solo una sanzione pecuniaria contro un pedone che attraversa la strada al di fuori delle strisce pedonali..?? Ma nemmeno se costui attraversasse con il semaforo rosso, mettendo in crisi il traffico delle auto. Non ho fatto questo esempio a caso: mi sono trovato casualmente ( in Polonia) ad assistere all'intervento di due poliziotti che hanno fermato e multato una donna che alle ore 23 di una sera d'estate si è permessa di attraversare una strada in quel momento non trafficata a una cinquantina di metri dalle regolamentari strisce bianche pedonali.... Giuro che non volevo credere ai miei occhi e da quel giorno ho iniziato a rivalutare quella nazione che la maggior parte di noi reputa 'arretrata' . Ho visto ancora auto della polizia accostarsi ad una fermata di autobus ove alcuni ragazzi sostavano in attesa del passaggio, solamente per verificare che tra loro non vi fossero elementi alticci o peggio... Queste cose nella nostra 'civilissima nazione' non succedono quasi mai e se capita.. tutti pronti a gridare allo scandalo e alla estremizzazione della applicazione della legge. Quello che mi chiedo è per quale motivo dobbiamo noi radioamatori adattarci con rassegnazione ad un sistema che riteniamo sbagliato ?? Anche se non sono regole scritte sul grande libro della legge e anche se nessun poliziotto ci verrà mai a cercare per notificarci un avviso di garanzia per il cattivo uso delle bande amatoriali, credo che ognuno sappia bene quello che è lecito e consentito dire e fare nelle nostre bande e quello che no. Chi si mette a strimpellare stupide serie di V in telegrafia sulla stazione DX, sa benissimo quello che sta facendo.... Chi si piazza a bella posta su una frequenza che da cinquanta anni ( voglio stare scarso...) è per convenzione riservata alle stazioni DX ( intendendo sopratutto spedizioni DX) e va cianciando di precedenze e di frasi offensive ricevute, sa benissimo quello che sta facendo, perchè se venisse a raccontare che 'non lo sa' sarebbe subito etichettato come 'deficente per nascita', niente di più e niente di meno. Chi si gloria e si fa grande del fatto di possedere e usare potenze dieci volte maggiori di quelle a noi consentite non può essere costantemente oggetto di premurose riverenze da parte di invertebrati che amano vivere all'ombra di tanta sapienza e godono nel vedere che c'è chi si fa beffe delle più elementari regole. Nel nostro 'bel paese' basta non essere soci dell' ARI per godere della immunità...??? Non esiste un ente in grado di svolgere un controllo serio e costruttivo..?? Non esistono nemmeno OM che prendano una posizione decisa contro questi 'seminatori di zizzania' , ma solo tepidissime reazioni all'insegna della rassegnazione, come se alla fine non fossimo tutti quanti dentro la stessa barca e siccome a nessuno piace remare si demanda tutto ad un ipotetico 'comandante supremo' che usando la sua bacchetta magica ... Comprendo che non è facile far rispettare alcunchè in questo paese, so anche che noi italiani in genere siamo portati alla trasgressione per vocazione, ma credo davvero che sarebbe ora di cominciare a pensarci , noi per primi. Darci delle regole e cercare di rispettarle sarebbe una prima lezione di civiltà e cercare di far comprendere anche ai più refrattari che non si tratta di sottostare o di subirle come una imposizione, ma come una necessità , una scelta intelligente che permetterebbe a tutti noi di vivere meglio questo nostro hobby , potrebbe essere la chiave per cercare di cambiare uno stato di cose che oramai è divenuto intollerabile. E non venitemi a dire che debbo farmi i ***zi miei : questi sono ***zi miei ! ! !
                I4ZSQ Silvano

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                • #9
                  Re: Comportamenti a rischio

                  Ciao Silvano,
                  dire che ti appoggio è dire poco (dire "ti quoto" non mi piace... non ho altimetri, HI!).
                  Il degrado sociale che ci circonda e che nel mondo radioamatoriale ci si butta a capofitto non può essere ignorato.
                  Nel mio piccolo, per quello che mi circonda, non voglio e non posso far finta di niente e già mi dò da fare in qualche modo, ma parlarne significherebbe andare fuori dal contesto radioamatoriale.
                  Dopo anni ho rimontato un filo a casa, ho lottato con i condomini per farlo, alla fine ho ottenuto un minimo sindacale per fare attività ordinaria anche a casa, che non fosse quella contest che faccio da altre parti.
                  Bene, dopo un paio di giorni avevo già la voglia di smontare tutto: mentre giravo il VFO (ho la radio in salotto) mi sono messo in 80, passando casualmente sulla famigerata 3795, il mio salotto è stato invaso da epiteti e parolacce di tutti i tipi; come niente fosse queste persone a voi ben note, parlando "normalmente" tra loro, hanno invaso la mia privacy con atteggiamenti e parole che i miei tre figli nemmeno lontanamente immaginano!
                  Rosso come un peperone, ho vergognosamente abbassato il volume del mio 2k e cambiato frequenza. Per fortuna mia moglie non era presente, altrimenti mi avrebbe buttato dalla finestra a me e la mia radio.

                  La prima cosa che ti verrebbe da fare è prendere il micro e protetto dall'anonimato mandarli a quel paese, ma come qualcuno ha scritto "poi ti porterebbero verso il basso e ti sconfiggerebbero per esperienza", oltre al fatto che saresti alla loro stregua.

                  ...

                  Se la normalità di tali atteggiamenti è sopportata dalla stragrande maggioranza a me si torcono le budella a sentire tutto questo e non lo sopporto, non voglio essere additato, però, come moralista, ormai a chi piacerebbe vedere rispettate le civili regole di vita, in questo paese, è visto come un untore.
                  Ma se essere untore significa non tollerare più certi tipi di atteggiamenti e divulgare una diversa "cultura" del fare radio (e non solo) ben mi venga affibbiato questo nome.

                  Non abbassiamo la testa, e non facciamo finta che tutto questo tristissimo modo di fare non esista; i radioamatori sono, ormai, appena sopportati dalle amministrazioni, sono più un peso (per le lobby delle RF) che un motivo di orgoglio (l'abbandono a noi stessi ne è una evidenza). Non facciamo che un marciume simile metta la parola FINE alla nostra comune passione.

                  Io voglio ancora poter tenere il volume alto mentre ho la radio accesa in salotto, e voi?
                  73 de IK0VVE Max
                  www.ik0vve.net

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                  • #10
                    Re: Comportamenti a rischio

                    Scusa Silvano se fai caso ormai è molto visibile che i nostri problemi , fastidi , etc etc del quotidiano vivere li portiamo addosso con noi e li portiamo in radio ,

                    ormai sul cluster vediamo roma-lazio , sui forum leggiamo del marchese che ci sta per arrivare ,
                    ora sicuramente qui in questo forum sicuramente non ci sara nessuna persona del genere ma penso che ognuno abbia le sue frustazioni ( escluso io )



                    c'è molta ipocrisia come quelli con in casa lavastoviglie, lavatrice, 4 tv, 5 pc, asciugatrice, aria condizionata e lineare da 5 kw che facevano gli obiettori di coscienza sulle centrali nucleari!!!!!!!!! AHAHAHAHHHHHHH!! che ridere, come se l'energia che usano adesso fatta col petrolio fosse ecologica!!






                    l 'unica cosa che si puo fare è creare una nuova generazione di radioamatori , ormai noi siamo contaminati , per creare questa nuova generazione che sicuramente esistera fra 50 anni bisogna cominciare dal cambiare radicalmente tutto ,

                    cosi fecero i giapponesi circa 50 anni fa !!!
                    ora sono un esempio per tutti nel campo radioamatoriale e non
                    capisco che qui voi avete molte amicizie ai vertici della piramide , ma se non si puo fare nulla a questo punto conviene buttare giu tutto e ricostruire piuttosto che stare stare sempre li a mettere pezze !!
                    questo vale per la radio e per molte altre cose
                    finche siamo in tempo

                    buona giornata a tutti

                    Commenta


                    • #11
                      Re: Comportamenti a rischio

                      l 'unica cosa che si puo fare è creare una nuova generazione di radioamatori , ormai noi siamo contaminati , per creare questa nuova generazione che sicuramente esistera fra 50 anni bisogna cominciare dal cambiare radicalmente tutto ,
                      Straquoto, magari cominciando ad insegnare alle nuove leve...che la cosa più importante in radio non è il *riconoscimento ufficiale* di un dx (vedi dxcc,wpx, honour roll ecc), ma il rispetto degli altri, la condivisione di idee,(una volta si diceva hamspirit?), ed in ultimo,.... il giochino che innesca tutti i cattivi comportamenti di cui siamo purtroppo testimoni...

                      Marconi ebbe a dire: " Le mie invenzioni sono per salvare l'umanità, non per distruggerla " ....voi in questa frase ci vedete più IR1C o l' Honour Roll con i comportamenti (non i tutti per fortuna, ma a molti), che scaturice?

                      73 a tutti IW7EBA Dave

                      Commenta


                      • #12
                        Re: Comportamenti a rischio

                        Se si parla dei 4 scemi di 3795 o 14195 etc. poco o nulla, ho già scritto.

                        Se invece si parla del degrato della nostra attività, beh, qlc si può fare !
                        Proviamo ad applicare alla lettera le indicazioni operative del famoso libretto scritto dai nostri amici ON (anche se qlc non li ama, quello che c'è scritto è sacro..), noi per primi.
                        Poi, proviamo a parlare con chi non lo segue, magari cominciando da amici e conoscenti locali, chi chiama " a bestia", chi spotta in maniera compulsiva ed assurda (i TNX i 59 in Montechiappinosottolemele etc.), chi fa qso per gli altri etc. etc. cercando di spiegare che così non si fa, arrivando, nei casi più gravi, allo "s******amento" su forum ed ambienti legati al radiantismo.
                        Per esempio, ho visto che sui forum spesso si indicano ponti che non rispettano i band plan, e so anche che molto spesso ciò porta allo spostamento della frequenza, segno che il deterrente funziona.
                        Applichiamolo anche ai "furbi" del dx, cosa che mi pare ci riguardi più da vicino.

                        Che dite ?
                        DX ! What else !?

                        Commenta


                        • #13
                          Re: Comportamenti a rischio

                          Cominciamo a carburare ... mi sembra che i vostri interventi siano all'insegna di un calmo ottimismo e le proposte stanno diventando interessanti. Uno dei guai peggiori ( parere personale...) è proprio quello di evitare di parlare dei problemi che ci affliggono. Sono oramai anni che noi italiani 'normali' cerchiamo di stare tranquilli, aspettando che il fenomeno svanisca come neve al sole ( ma non è successo...), quando ho cercato di smuovere un po' le acque mi sono trovato la casella della posta piena di rimbrotti e un vecchio amico di un tempo mi ha tolto il saluto ( ciao Piero, non te ne voglio per il tuo campanilismo...). Sono stato invitato a glissare nella speranza che quel personaggio che imperversa dalla 'trinacria saudita' si ammorbidisse e retrocedesse dalle sue posizioni. Il tempo non ha giocato a favore di questa tattica prudenziale. Il nostro in****oso collega ha solamente spostato il campo di azione allorchè la propagazione sui 20 metri ha reso inutile la finestra del DX e ora imperversa sugli 80 metri, sempre negli orari più favorevoli al DX e sempre occupando la porzione di banda comunemente riservata al traffico intercontinentale ( sempre di DX si parla...). Quello che a qualcuno è sfuggito è che mentre i 'normali' erano impegnati a non provocarlo, costui ha continuato a seminare zizzania a tutto spiano e incredibilmente... ha figliato. Ora il 'circolo dissidenti ' conta almeno quattro personaggi, ma a parere mio sarebbero già sei o sette, se si considerano i saltuari e i simpatizzanti per ignoranza ( non sanno dove si stanno ficcando...). Questo numero è inesorabilmente destinato a salire, se è vero il famoso detto sulla prolificità esagerata di una certa femmina scostumata e sfortunata.... Sulle figure di secondo piano che vanno spalleggiando la sua azione tutta fondata sulla provocazione e sulla conseguente reazione che stimolerebbe la sua sete di vendetta ( e il cerchio si chiude...), non vale la pena spendere troppe parole. Nonostante la pochezza di costoro, essi concorrono tuttavia a creare ed alimentare il caos con esibizioni che lascerebbero di stucco anche il più perfido camionista frequentatore del Canale 5. La riprova la ho avuto pochi giorni fa, quando l'arrivo di 4A4A sui 40 SSB ha fatto sì che una stazione i3*** che stazionava a 2 kHz impegnata in un QSO locale è stata gentilmente avvisata della cosa e un OM della germania ha chiesto se per favore si potevano spostare da quella frequenza. La reazione è stata all'insegna della più ottusa caparbietà, l'amico non solo non si è spostato, ma si è anzi dilungato a spiegare agli amici in QSO che la cosa lo aveva seccato, che i nord europei sono tutti prepotenti, che lui era già lì da tempo, che non si sarebbe spostato nè ora ne' mai..... Per fortuna questa non è la regola, ma fenomeni del genere stanno cominciando a succedere molto spesso e ho il sospetto che un certo spirito di emulazione faccia capolino, forse addizionato da una certa ripicca per quello che spesso si legge sul 'maledettocluster' degli OM italiani in genere ( andate a dare una occhiata sugli 80 verso sera...). Tirando le somme, non credo che sia un problema generazionale e incurabile come sostiene Tony ( un po' di ottimismo daiii...) e che sia necessario 'distruggere tutto per ricostruire più bello e più grande che pria' di Petroliniana memoria. Rifare l'ARI non credo che porterebbe a gran chè, almeno non in questo campo. Se qualcosa può cambiare ( ma a questo punto occorre tempo...) lo si può fare agendo dal basso, cominciando a mobilitare le sezioni, parlando di comportamento e di educazione in radio in qualche serata dedicata a questi argomenti, così come vengono tenuti mini-corsi dedicati alle tecniche digitali, alle antenne e ai corsi di teoria per l'esame della licenza. Occorre dare sempre il buon esempio ( predicare bene e razzolare male lo san fare tutti...) e tenere d'occhio quello che succede in frequenza, cercando di identificare chi si comporta in maniera non consona. In ogni sezione ARI è possibile trovare un OM in grado di consigliare e riprendere eventuali colleghi dal comportamento riprovevole, senza per questo creare nuove fratture ( certo occorre tatto e consapevolezza). A volte rimpiango di non avere sempre un registratore acceso, allorchè incappo in certi collegamenti fatti a ruota libera, con scambi gratuiti di offese, spesso conditi di bestemmie e gratuite oscenità verbali. Questi scambi non sono sempre coperti dall'anonimato ( imprudenze di operatori che oramai si sentono legittimati a eccedere in tutto...) e se portati nelle sedi giuste forse si potrebbe arrivare a compiere un primo passo costruttivo ( e qui dovrebbe intervenire una Associazione...) ... A nessuno fa piacere 'fare la spia' nei confronti di un collega, ma visto che stiamo parlando di individui grandi e vaccinati non vedo come continuare a coprire certi comportamenti possa portare a qualcosa di costruttivo. In ogni caso, personalmente posso dire che io la 'spia' la farei eccome ! ! ! ! Saluti Silvano
                          I4ZSQ Silvano

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                          • #14
                            Re: Comportamenti a rischio

                            Se esistono le guardie ecologiche volontarie perchè non istituire un corpo di radioamatori volontari in grado di indirizzare la Polizia Postale, magari anche fornendo loro supporto logistico? Con i tagli del governo ho il sospetto che le forze dell' ordine abbiano i loro bravi problemi, quindi un aiuto tangibile da parte della nostra Associazione potrebbe essere utile. Si sa benissimo per esempio chi è il disturbatore di un ponte in FM della mia regione, ma nessuno interviene probabilmente perchè i disturbi in bande amatoriali sono considerati di scarsa o nulla importanza.
                            Idem per le parolacce e i disturbi in HF: ormai si sa benissimo chi sono i soggetti, ma nessuno interviene a sanzionarli. Poi non parliamo delle decine di nodi e ponti abusivi, alcuni con ingressi/uscite in banda CB o in banda LPD, PMR o che altro; tutte cose facilissime da individuare.
                            Bisogna che in ogni regione i Comitati Regionali prendano contatto con gli Ispettorati e cerchino di stabilire un rapporto di collaborazione, altrimenti non credo esista nessuna soluzione al problema. Non è un caso che gli americani diano un grosso risalto a notizie come questa :

                            http://kb6nu.com/fcc-news-man-fined-...rules-revised/

                            notate che di là dalla pozzanghera con le multe ci vanno giù pesanti. E' l' unico modo di far rispettare le regole.

                            Paolo I4EWH
                            http://i4ewh.altervista.org

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                            • #15
                              Re: Comportamenti a rischio

                              quindi un aiuto tangibile da parte della nostra Associazione potrebbe essere utile.

                              a noi come persone e come radioamatori non penso ci governi ne tuteli nessuno
                              senza andare sullo sfondo politico impegnati in lotte come tvfree intercettazioni leggi fatte ad hoc per non andare in galera da una parte e impegnatissimi a fare nuovi presidenti dall'altra tanto che non ci sto capendo piu niente da moltissimo tempo ,
                              non puo andare la polizia ad arrestare o multare qualcuno se non si trova gente con i contro*******i che ci tutela e non gente che non fa niente per noi ,

                              non riescono ultimamente nemmeno a mettersi d'accordo tra loro
                              non voglio essere nè polemico nè sovversivo ma questo è molto evidente ,

                              verra il giorno che dovranno smontare le antenne su qualche sezione e non avranno il tempo nemmeno di reclamare tanto occupati in giochi di potere ,

                              serve rinnovare e tanto , e per rinnovare serve togliere le radici e costruire nuovamente , affidando questa nuova generazione nelle mani di ragazzi , giovani che ci credono e volenterosi , non so se mi spiego ma tutto è allo scatafascio di esempi possiamo fare un manuale , una biblioteca ognuno ne troverebbe moltissimi , se non c'è niente di buono , se non possiamo fare niente , se non stanno facendo niente , perchè non rinnovare tutto ? pensate si possa andare peggio ?
                              non so quando ci saranno prossime votazioni , spero ci siano presto , ma votazioni dove si vota noi radioamatori non dove loro si votano tra loro hi ,
                              se continuano come stanno facendo loro dalle mie parti si dice

                              gira che te rivota te lo pigli in ciulo natra vota
                              è ciociaro ma si capisce no ?


                              capisco che rimarranno chiacchiere inutili e non si fara mai niente perchè a tutti sta bene cosi ma per fare qualcosa di concreto questo sarebbe da fare , ci sono troppi preti e santoni in giro , amici degli amici e compare della commare

                              questo è

                              poi per quanto riguarda caro Silvano fare lezioni in sezione di bonton radiantistico beh quanto pensi durerebbe 2 o 3 giorni ?
                              ma non vedi sul cluster il 90% dei casinari siamo sempre noi

                              io la penso cosi e lo volevo dire

                              serve gente nuova nuova nuova ad ogni livello
                              tabula rasa


                              mi dite chi è il nostro presidente in questo minuto secondo ?
                              Napolitano è a Frosinone

                              io voglio rimanere socio ari e che l'ari esista per sempre
                              facciamo del bene all' a.r.i. significa associazione radioamatori italiani ...gia radioamatori ....gia
                              Ultima modifica di IK0OZD; 15-03-11, 18:04. Motivo: aggiunta di ultime due righe

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