Salve a tutti,
prendendo spunto da un post letto su usenet del collega IZ5CML, mi sono voluto documentare un pò su questo nuovo modo digitale .
Da una prima occhiata al manuale del software di Nieto, mi ha lasciato stupefatto la facilità con la quale si può creare un Denial Of Service ad un particolare servizio, in maniera totalmente anonima, sfruttando colleghi OM inconsapevoli.
Prima che qualcuno lo chieda, il servizio al quale mi riferisco *non è il packet cluster*.
Il fastidio è doppio, poichè crea qualche grattacapo sia all'attaccato che al pseudo-falso attaccante, inconsapevole di ciò. E non esistono sistemi per tracciare il vero autore del DoS, essendo una trasmissione radio all'origine di tutto.
Come da protocollo per le disclosure informatiche, ho mandato una mail all'autore del software (Nieto) chiedendo spiegazioni. Se non riceverò risposta entro una settimana, procederò con la full disclosure su questo forum della vulnerabilità riscontrata e come attuarla.
73 a tutti,
Cristiano IZ0IEN
prendendo spunto da un post letto su usenet del collega IZ5CML, mi sono voluto documentare un pò su questo nuovo modo digitale .
Da una prima occhiata al manuale del software di Nieto, mi ha lasciato stupefatto la facilità con la quale si può creare un Denial Of Service ad un particolare servizio, in maniera totalmente anonima, sfruttando colleghi OM inconsapevoli.
Prima che qualcuno lo chieda, il servizio al quale mi riferisco *non è il packet cluster*.
Il fastidio è doppio, poichè crea qualche grattacapo sia all'attaccato che al pseudo-falso attaccante, inconsapevole di ciò. E non esistono sistemi per tracciare il vero autore del DoS, essendo una trasmissione radio all'origine di tutto.
Come da protocollo per le disclosure informatiche, ho mandato una mail all'autore del software (Nieto) chiedendo spiegazioni. Se non riceverò risposta entro una settimana, procederò con la full disclosure su questo forum della vulnerabilità riscontrata e come attuarla.
73 a tutti,
Cristiano IZ0IEN
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