Re: DXCC e DXCC YearBook
Paolo, leggendo queste cose, che ben conosco e che fanno parte della mia genetica HAM, scritte da persone come te, io mi inc.az_zo ancora di più!
Non riesco infatti a spiegarmi (veramente me lo spiego benissimo) come mai nemmeno quelli che hanno scritto le grandi pagine del DX,
fra cui tanti italiani, non abbiate ritenuto di fare almeno il tentativo di scrivere congiuntamente una lettera alla ARRL, chiedendo una netta
demarcazione cronologica, più che giustificata anche tecnologicamente, che dividesse FT8 e future tecnologie subaudio dal resto.
A mio personalissimo modo di vedere, avreste tentato di:
- salvare la "qualità" di decenni di storia del DX e dei vostri traguardi, frutto di VERA sperimentazione, ricerca, esperienza;
- contribuire ad evitare lo svilimento di questa branca del radiantismo e la sua riduzione alla stregua di un videogame,
piuttosto che di una "chattàta" su Whatsapp;
- valorizzare, veramente, i nuovi modi di emissione, mettendo TUTTI indistintamente allo stesso nastro di partenza e su scelta volontaria.
Questo, compreso un DXCC o altri top award FT8 e similari, che non soffrissero di una devastante miscellanea di mezzi per essere conseguiti,
del tipo frecce con la punta di selce e bombe all'idrogeno;
Leggo tristezza e sofferta consapevolezza fra le tue righe, ma (ATTENZIONE: NON E' UN'ACCUSA NE UNA COLPA, MA UNA SEMPLICE
REALTA' DEI FATTI!) tu, buona parte dei DXrer e tanti contester, siete quelli che avete sentito la necessità di aggiungere FT8 per non perdere un country,
uno slot, una posizione nell'infame Challenge e così via. Voi, ancor più che i newcomer che non hanno le basi per apprezzare la differenza fra un QSO
effettuato con alta componente umana e una connessione dati dove l'uomo si limita a pagare l'energia elettrica e a premere il tasto di un mouse, siete
il combustibile che ha acceso e rinforza il fuoco che sta bruciando buona parte di quello che avete fatto per una vita, alimentando il business di ARRL e spedizionieri.
Oggi, il tuo KL7 in 80 e 160 metri, costato notti insonni, metri cubi di caffè, anni di vera sperimentazione e studio sulla mutua visibilità del buio e sulle beverage,
viene tritato, in tutti gli award MIXED MODE, e impastato a un ignorante e anonimo click di mouse.
Originariamente inviato da i4ewh
Visualizza il messaggio
Non riesco infatti a spiegarmi (veramente me lo spiego benissimo) come mai nemmeno quelli che hanno scritto le grandi pagine del DX,
fra cui tanti italiani, non abbiate ritenuto di fare almeno il tentativo di scrivere congiuntamente una lettera alla ARRL, chiedendo una netta
demarcazione cronologica, più che giustificata anche tecnologicamente, che dividesse FT8 e future tecnologie subaudio dal resto.
A mio personalissimo modo di vedere, avreste tentato di:
- salvare la "qualità" di decenni di storia del DX e dei vostri traguardi, frutto di VERA sperimentazione, ricerca, esperienza;
- contribuire ad evitare lo svilimento di questa branca del radiantismo e la sua riduzione alla stregua di un videogame,
piuttosto che di una "chattàta" su Whatsapp;
- valorizzare, veramente, i nuovi modi di emissione, mettendo TUTTI indistintamente allo stesso nastro di partenza e su scelta volontaria.
Questo, compreso un DXCC o altri top award FT8 e similari, che non soffrissero di una devastante miscellanea di mezzi per essere conseguiti,
del tipo frecce con la punta di selce e bombe all'idrogeno;
Leggo tristezza e sofferta consapevolezza fra le tue righe, ma (ATTENZIONE: NON E' UN'ACCUSA NE UNA COLPA, MA UNA SEMPLICE
REALTA' DEI FATTI!) tu, buona parte dei DXrer e tanti contester, siete quelli che avete sentito la necessità di aggiungere FT8 per non perdere un country,
uno slot, una posizione nell'infame Challenge e così via. Voi, ancor più che i newcomer che non hanno le basi per apprezzare la differenza fra un QSO
effettuato con alta componente umana e una connessione dati dove l'uomo si limita a pagare l'energia elettrica e a premere il tasto di un mouse, siete
il combustibile che ha acceso e rinforza il fuoco che sta bruciando buona parte di quello che avete fatto per una vita, alimentando il business di ARRL e spedizionieri.
Oggi, il tuo KL7 in 80 e 160 metri, costato notti insonni, metri cubi di caffè, anni di vera sperimentazione e studio sulla mutua visibilità del buio e sulle beverage,
viene tritato, in tutti gli award MIXED MODE, e impastato a un ignorante e anonimo click di mouse.
Commenta