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Radioamatori, ARI, Ministero

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  • Radioamatori, ARI, Ministero

    Proposta revisione prefissi radioamatoriali

    Skill sharing: spero che vi sia chi, come skill di cui attuare lo sharing con me, abbia competenze social, in quanto le mie, quelle del più giovane dei più vecchi, in questo campo debbono essere outdated come un U310.

    Mi son perso l'era degli IK (ARI da Faenza a Milano), lo ammetto, e i miei skill social sono nati tech, WWDX di sezione a Cesena come neolicenziato, e proseguiti tali nel Centenario della Radio e nelle attività formative - successivamente a Bologna - per cui OM come Franco (e Paolo) hanno molto da insegnarmi e spero lo facciano qui: mi piace apprendere, anche le materie noiose (con Scienza delle Costruzioni mi son progettato un traliccio...) come la socializzazione.

    Arrivo al punto:
    - chi è in grado di far capire al sottoscritto, ingegnere e genietto, non falso modesto, la importanza della proposta che, in un first contact col Ministero dal tempo dei 6M, ARI sta facendo?

    Perchè onestamente, ed ignorantemente ma tecnicamente, IO ne avrei avute in mente tante altre differenti (riqualificazione tecnica, ridefinizione autoritativa, interfacciamento amministrativo...) che credevo di aver recepito dai colleghi OM in questi ultimi vent'anni.

    Ma davvero tutti gli OM sono preoccupati di vedersi assegnare IKA4MFA e non vincere il contest, ragion per cui comprando I4E si senton sicuri del successo e questo è tutto ciò che conta?

    Più del collega incapace di "ascoltare" se tu già sei running su 14236 che non ti "vede" nel waterfall? Più del geometra comunale che ti nega il traliccio se non lo " certifica" (a pagamento) suo cugino? Più del vicino che con fibra e lucette cinesi ti fa QRM@9 accusandoti di interferire col remote della AC?

    Senza polemica, mi aiutate a capire chi sono i "tanti OM" (uno sarà senza dubbio CML...) che han spinto Mauro a questo passo e come mai sia così importante? Ah, ho scritto "senza polemica", non "senza ironia"...
    Marco, i4mfa w4mfa
    QRZ.com
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  • #2
    Secondo me la proposta di revisione dei nominativi serve a fare un po' d'ordine, lo stesso Ministero ha ammesso di non averli gestiti bene ultimamente. Fra l'altro la proposta non è nuova, una decina di anni fa venne richiesto all' ARI dal Ministero uno schema che, prontamente consegnato, rimase chiuso in un cassetto; ho l' impressione che ciò avvenne a causa di un soggetto molto bene introdotto ma assolutamente nemico dell' ARI. In ogni modo con questa revisione si possono recuperare diversi prefissi e si può evitare il suffisso con quattro lettere, che secondo me è bruttarello al limite dell' obbrobrio, contest o non contest. Naturalmente questa revisione è poco più di un pannicello caldo, quello che ci ucciderà è ben altro: il QRM degli alimentatorini cinesi non schermati; i disturbi di tutti i generi; certe leggi stupide sulle antenne che producono onde cattivelle, cattive e cattivissime; infine l' età media dei radioamatori che si sta alzando sempre di più perchè non ci sono nuove leve.
    Insomma è una tristezza.

    Paolo I4EWH

    http://i4ewh.altervista.org

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    • #3
      Ho letto la proposta ARI in questione e secondo la mia opinione è una proposta di buon senso che mira a razionalizzare i prefissi italiani per liberarne per rendere possibile assegnazioni future di nominativi senza entrare nell'obrobrio (a parer mio) ad esempio di suffissi a 4 lettere o a prefissi di 3 lettere piu' il numero di call area, senza penalizzare nessuno dopotutto. Merita attenzione. 73.

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      • #4
        Come pessimo analista sociale, ritengo che nessuno voterebbe contro ad una ordinata riorganizzazione; ma mi sembra di ricordare che in passate attività sociali, giocare a pallone ai giardini, quando si facevano le squadre si partisse scegliendo i più forti: indicami quattro OM che si son qui lamentati dei nominativi ed io faccio altrettanto sui temi da te - e me - citati.
        È la lettera, non l'allegato, che mi fa sentire... perplesso.
        Marco, i4mfa w4mfa
        QRZ.com
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        • #5
          Secondo me la situazione va vista in un'ottica di lungo periodo. Al momento attuale non ci sono problemi e nessuno penso abbia da ridire, ma col tempo i prefissi disponibili caleranno, quindi razionalizzarli mi pare la soluzione migliore, anche se ovviamente non tutti saranno d' accordo.
          Mi pare interessante anche l' idea dei Vanity Call, che potrebbe essere anche un piccolo introito per il Ministero, dopotutto il nominativo di lusso è un lusso, no? Quindi si paga, poniamo un centinaio di Euro ogni 10 anni, a me sembra un prezzo ragionevole, io scommetto che un migliaio di vanitosi disposti a spendere li troverebbero. Io suggerirei di usare anche i nominativi 2X1 tipo IK4A, IK4B ecc magari facendo pagare qualcosa in più rispetto a IK4AA. Poi quelli del lusso sfrenato: I4A, I4B ecc dovrebbero costare almeno 500 Euro, non vi pare? Pensate che meraviglia in contest o nel pile-up...


          Paolo I4EWH
          http://i4ewh.altervista.org

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          • #6
            Ottima idea! Capisco che prenda piede più della proposta di autocertificazione del traliccio resa dal comune per 5E dietro presentazione di copia della AG o dell'intervento Escopost, entro 48h dalla segnalazione del disturbo, per il blocco del dispositivo elettronico del vicino (o della TIM) che crea QRM in 20M.
            Anche con un traliccio e zero disturbi un OM oggi non riuscirebbe mai a fare un contest come IW4ACCA...
            di di di dah di dah
            Marco, i4mfa w4mfa
            QRZ.com
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