Che dire... purtroppo stiamo attraversando un periodo davvero difficile ed instabile, forse frutto di scelte, idee, illusioni sbagliate, forse solo del caso e della stupidità umana, chi può dirlo...
L'attacco russo in Ucraina, che sta scatenando in queste ore una vera guerra, è qualcosa di inaspettato praticamente per chiunque, e non può finire per coinvolgere in qualche modo
anche l'aspetto radioamatoriale, che è quello che ci interessa qui sul nostro forum.
Il governo ucraino in pieno stato di emergenza, il 23/2, ha deliberato la legge marziale per i prossimi 30 giorni (anche se gli eventi sembrano suggerire una "soluzione" molto più breve...),
con vari divieti e limiti. tra questi c'è la sospensione dell'attività radioamatoriale, per motivi di sicurezza interna è fatto divieto agli OM ucraini di trasmettere.
Non è una grandissima novità, nel passato è successo che paesi in stato di guerra vietassero l'attività OM, ma si parla di passato lontano, oppure di paesi non democratici, dove già
l'attività radioamatoriale era limitata e veniva vista con qualche sospetto, in Europa l'ultima volta è avvenuto in Polonia nel 1980 durante il periodo che portò alla nascita di Solidarnosc..
Localmente, in province o regioni, brevemente anche durante i periodi peggiori del terrorismo anni 70....
A dire il vero, il divieto non è del tutto rispettato, ci sono sentiti alcuni, pochi, UT o UX in aria, si possono trovarne traccia sia tra gli spot del cluster sia su RBN o vari pskreporter per i modi digitali.
Leggendo un pò sui social, sentendo alcuni amici OM... la domanda che pare più diffusa è "e noi, come ci dobbiamo comportare con russi ed ucraini ? Li colleghiamo no ?".
Chi è più giovane, di età o nominativo, forse non ha vissuto direttamente periodi di guerra, ma vorrei ricordare che, purtroppo, ce ne sono stati molti, anche in epoche piuttosto recenti
e riguardanti anche paesi piuttosto attivi e vicini a noi, si potrebbe citare la Georgia 4L nella breve ma sanguinosa guerra con la Russia nel 2008 e soprattutto tutti i paesi della Ex Yugoslavia
negli anni 90, fino al 1999, con l'attacco Nato alla Serbia, Om serbi che erano sempre attivi, si collegavano anche nelle fasi più drammatiche ed a volte fornivano informazioni di prima mano,
in un periodo in cui le comunicazioni erano un pochino meno diretto di adesso, anche se c'era già il Web.
Lo stesso anche dalla martoriata Bosnia qualche anno prima.
Può sembrare "incredibile", ma questo genere di operazioni, spesso... spesso, lasciano che una parte del paese, delle città, vivano sostanzialmente in una quasi normalità, ed altrove si muoia..
fa parte delle atrocità della guerra e dell'animo umano, quindi anche in condizioni del genere, un cittadino OM può avere voglia, speranza...desiderio di fare radio e svolgere attività come "nulla fosse".
Personalmente credo, sono fermamente convinto, che tra radioamatori la politica, le ideologie ed credi religiosi, debbano essere sempre messe da parte, non sappiamo mai chi ci risponderà,
come la pensa quel singolo individuo con cui facciamo qso, che risponde ad un nostro CQ etc. ammesso che in un periodo storico, un paese, uno schieramento venga indicato dalla propria nazione
come antagonista, o nemico, per ovvie ragioni strategiche e politiche, sappiamo bene che non è mai il popolo nella sua interezza a rappresentare le idee e le scelte di un governo, di un leader etc.
per cui, "bannare" dal proprio log i russi perchè attaccano l'Ucraina, o viceversa gli ucraini perchè ci sentiamo vicino alle posizioni russe, beh, secondo me è una grande stronxata, lontana dallo spirito radioamatoriale.
E' vero, almeno qui in occidente, abbiamo vissuto anni piuttosto rilassati o almeno non funestati dalla guerra ecco, ma cmq già in epoca moderna, con gli OM ben presenti, il mondo ha attraversato
periodi di tensione molto altra, la stessa guerra fredda, durata decenni, nei quali i Sovietici ed alleati erano il nemico per noi e per gli americani, ma ovviamente nessuno ha mai pensato di non collegarli
o attuare qualche forma di discriminazione, anzi, spesso sono nate anche interessanti amicizie "oltre cortina", che qualcuno poi ha avuto modo di portare in presenza dopo la caduta dei blocchi.
Alcuni OM locali mi hanno raccontato varie volte, come fossero riusciti a fare arrivare in YO, Romania, nei periodi più bui della dittatura di Ceausescu, medicinali salvavita per "amici" om locali e loro familiari, la assolutamente introvabili.
Detto questo, posso solo sperare che si arrivi quanto prima ad un cessate il fuoco, la priorità assoluta in tempi di guerra, prima ancora di pensare a responsabilità, futuro e ricostruzione, per poi poter riascoltare gli
amici ucraini, sempre molto presenti on air, su tutte le bande.
L'attacco russo in Ucraina, che sta scatenando in queste ore una vera guerra, è qualcosa di inaspettato praticamente per chiunque, e non può finire per coinvolgere in qualche modo
anche l'aspetto radioamatoriale, che è quello che ci interessa qui sul nostro forum.
Il governo ucraino in pieno stato di emergenza, il 23/2, ha deliberato la legge marziale per i prossimi 30 giorni (anche se gli eventi sembrano suggerire una "soluzione" molto più breve...),
con vari divieti e limiti. tra questi c'è la sospensione dell'attività radioamatoriale, per motivi di sicurezza interna è fatto divieto agli OM ucraini di trasmettere.
Non è una grandissima novità, nel passato è successo che paesi in stato di guerra vietassero l'attività OM, ma si parla di passato lontano, oppure di paesi non democratici, dove già
l'attività radioamatoriale era limitata e veniva vista con qualche sospetto, in Europa l'ultima volta è avvenuto in Polonia nel 1980 durante il periodo che portò alla nascita di Solidarnosc..
Localmente, in province o regioni, brevemente anche durante i periodi peggiori del terrorismo anni 70....
A dire il vero, il divieto non è del tutto rispettato, ci sono sentiti alcuni, pochi, UT o UX in aria, si possono trovarne traccia sia tra gli spot del cluster sia su RBN o vari pskreporter per i modi digitali.
Leggendo un pò sui social, sentendo alcuni amici OM... la domanda che pare più diffusa è "e noi, come ci dobbiamo comportare con russi ed ucraini ? Li colleghiamo no ?".
Chi è più giovane, di età o nominativo, forse non ha vissuto direttamente periodi di guerra, ma vorrei ricordare che, purtroppo, ce ne sono stati molti, anche in epoche piuttosto recenti
e riguardanti anche paesi piuttosto attivi e vicini a noi, si potrebbe citare la Georgia 4L nella breve ma sanguinosa guerra con la Russia nel 2008 e soprattutto tutti i paesi della Ex Yugoslavia
negli anni 90, fino al 1999, con l'attacco Nato alla Serbia, Om serbi che erano sempre attivi, si collegavano anche nelle fasi più drammatiche ed a volte fornivano informazioni di prima mano,
in un periodo in cui le comunicazioni erano un pochino meno diretto di adesso, anche se c'era già il Web.
Lo stesso anche dalla martoriata Bosnia qualche anno prima.
Può sembrare "incredibile", ma questo genere di operazioni, spesso... spesso, lasciano che una parte del paese, delle città, vivano sostanzialmente in una quasi normalità, ed altrove si muoia..
fa parte delle atrocità della guerra e dell'animo umano, quindi anche in condizioni del genere, un cittadino OM può avere voglia, speranza...desiderio di fare radio e svolgere attività come "nulla fosse".
Personalmente credo, sono fermamente convinto, che tra radioamatori la politica, le ideologie ed credi religiosi, debbano essere sempre messe da parte, non sappiamo mai chi ci risponderà,
come la pensa quel singolo individuo con cui facciamo qso, che risponde ad un nostro CQ etc. ammesso che in un periodo storico, un paese, uno schieramento venga indicato dalla propria nazione
come antagonista, o nemico, per ovvie ragioni strategiche e politiche, sappiamo bene che non è mai il popolo nella sua interezza a rappresentare le idee e le scelte di un governo, di un leader etc.
per cui, "bannare" dal proprio log i russi perchè attaccano l'Ucraina, o viceversa gli ucraini perchè ci sentiamo vicino alle posizioni russe, beh, secondo me è una grande stronxata, lontana dallo spirito radioamatoriale.
E' vero, almeno qui in occidente, abbiamo vissuto anni piuttosto rilassati o almeno non funestati dalla guerra ecco, ma cmq già in epoca moderna, con gli OM ben presenti, il mondo ha attraversato
periodi di tensione molto altra, la stessa guerra fredda, durata decenni, nei quali i Sovietici ed alleati erano il nemico per noi e per gli americani, ma ovviamente nessuno ha mai pensato di non collegarli
o attuare qualche forma di discriminazione, anzi, spesso sono nate anche interessanti amicizie "oltre cortina", che qualcuno poi ha avuto modo di portare in presenza dopo la caduta dei blocchi.
Alcuni OM locali mi hanno raccontato varie volte, come fossero riusciti a fare arrivare in YO, Romania, nei periodi più bui della dittatura di Ceausescu, medicinali salvavita per "amici" om locali e loro familiari, la assolutamente introvabili.
Detto questo, posso solo sperare che si arrivi quanto prima ad un cessate il fuoco, la priorità assoluta in tempi di guerra, prima ancora di pensare a responsabilità, futuro e ricostruzione, per poi poter riascoltare gli
amici ucraini, sempre molto presenti on air, su tutte le bande.
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