Buongiorno a tutti,
Volevo far presente che DHL Italia ha negato il rimborso di una spedizione assicurata poiché la merce all'interno non era "visibilmente" danneggiata e mi spiego meglio:
La cosa riguarda la spedizione di due tubi termoionici perfettamente funzionanti, con pacco realizzato a regola d'arte con tanto di contenitore/involucro/imballo specifico prodotto dalla stessa Eimac per tali tubi e dall'indicazione "FRAGILE" all'esterno del pacco e presente su tutta la superficie dello stesso.
Probabilmente il peso esiguo rispetto alle dimensione del pacco ha fatto il resto, nel senso che il pacco all'esterno non era visibilmente danneggiato quindi in assoluta buonafede è stato accettato dal destinatario (aldilà della possibile dicitura "con riserva" che all'atto pratico conta nulla o quasi), ma una volta estratti i tubi, l filamenti e la griglia erano di fatto interrotti segno inequivocabile che lo shock da caduta (e/o "lancio del pacco" da quanto testimoniato dai vari filmati in rete), è stato notevolissimo.
Inoltre anche la preventiva applicazione di eventuali indicatori "anti-shock" non avrebbe affatto cambiato le cose visto che comunque per DHL il contenuto non era "visibilmente" danneggiato.
In buona sostanza la richiesta di rimborso non è stata accettata da DHL nonostante la cifra assicurata fosse comprovata (all'euro) da relativo bonifico bancario, fosse presente la dichiarazione firmata del venditore che ne attestava il perfetto funzionamento prima della spedizione, la dichiarazione con tanto di fotografie da parte del destinatario che provava inequivocabilmente il danno all'interno dei tubi.
In pratica per DHL Italia, visto che il danno non è anche visibile dall'esterno, tale danno di fatto non è imputabile ad incauto trasporto, quindi rimborso negato.
Probabilmente "con il senno del poi" era meglio dare un paio di martellate......quindi come dire.......ancora una volta l'onestà, in Italia, non solo non paga ma in linea con quanto di enormemente più grave accade da noi, nessuno di fatto è mai responsabile!
Credo sia evidente per chiunque che quanto posto in essere da DHL è assurdo (si vedrà se è possibile appellarsi, visto che sul sito DHL Corporate è presente il link per richiedere la risoluzione di una disputa attraverso un organo istituzionale europeo anche se probabilmente è cosa lunga......) comunque con questo mio intervento desidero mettere in guardia tutti i lettori riguardo possibili ed analoghe "fregature" (non ci sono altri termini) nonostante sia stata effettuata una spedizione assicurata con DHL.
Un caro saluto.
Volevo far presente che DHL Italia ha negato il rimborso di una spedizione assicurata poiché la merce all'interno non era "visibilmente" danneggiata e mi spiego meglio:
La cosa riguarda la spedizione di due tubi termoionici perfettamente funzionanti, con pacco realizzato a regola d'arte con tanto di contenitore/involucro/imballo specifico prodotto dalla stessa Eimac per tali tubi e dall'indicazione "FRAGILE" all'esterno del pacco e presente su tutta la superficie dello stesso.
Probabilmente il peso esiguo rispetto alle dimensione del pacco ha fatto il resto, nel senso che il pacco all'esterno non era visibilmente danneggiato quindi in assoluta buonafede è stato accettato dal destinatario (aldilà della possibile dicitura "con riserva" che all'atto pratico conta nulla o quasi), ma una volta estratti i tubi, l filamenti e la griglia erano di fatto interrotti segno inequivocabile che lo shock da caduta (e/o "lancio del pacco" da quanto testimoniato dai vari filmati in rete), è stato notevolissimo.
Inoltre anche la preventiva applicazione di eventuali indicatori "anti-shock" non avrebbe affatto cambiato le cose visto che comunque per DHL il contenuto non era "visibilmente" danneggiato.
In buona sostanza la richiesta di rimborso non è stata accettata da DHL nonostante la cifra assicurata fosse comprovata (all'euro) da relativo bonifico bancario, fosse presente la dichiarazione firmata del venditore che ne attestava il perfetto funzionamento prima della spedizione, la dichiarazione con tanto di fotografie da parte del destinatario che provava inequivocabilmente il danno all'interno dei tubi.
In pratica per DHL Italia, visto che il danno non è anche visibile dall'esterno, tale danno di fatto non è imputabile ad incauto trasporto, quindi rimborso negato.
Probabilmente "con il senno del poi" era meglio dare un paio di martellate......quindi come dire.......ancora una volta l'onestà, in Italia, non solo non paga ma in linea con quanto di enormemente più grave accade da noi, nessuno di fatto è mai responsabile!
Credo sia evidente per chiunque che quanto posto in essere da DHL è assurdo (si vedrà se è possibile appellarsi, visto che sul sito DHL Corporate è presente il link per richiedere la risoluzione di una disputa attraverso un organo istituzionale europeo anche se probabilmente è cosa lunga......) comunque con questo mio intervento desidero mettere in guardia tutti i lettori riguardo possibili ed analoghe "fregature" (non ci sono altri termini) nonostante sia stata effettuata una spedizione assicurata con DHL.
Un caro saluto.
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