annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

GLI INDIVIDUALISTI

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • GLI INDIVIDUALISTI

    Gli individualisti…già!

    Prendo spunto per questa mia riflessione ad alta voce dalla foto di I4ZSQ pubblicata su questo forum nel post ‘Non è mai troppo tardi’, che ritrae un gruppo di amici impegnati in un WWDX fonia del 1978 dal Monte Cimone.

    Anch’io (anche noi, pensando alle cose e agli amici dell’epoca) mi sono cimentato in stazioni contest multi operatore ‘alla buona’ quando muovevo i primi passi con la radio come membro del gruppo AT in 27 Mhz nei primissimi anni ‘80.

    Erano le prime esperienze, internet non c’era, ma c’erano i libri, i bollettini, tanti qso per scambiarsi esperienze e fare affinamenti, scrivere a qualche collega per confrontarsi con una problematica e così via.

    Poi le cose sono cambiate, com’è normale che avvenga, mentre io, tra gli amici dell’epoca, nel 1984 arrivai a conseguire la licenza speciale per operare sulle VHF & Up, mentre continuava con quest’ultimi la consueta frequentazione in 27 Mhz DX SSB.

    Anche quando sono partito per il nord Italia per il qrl nel 1988 (nel frattempo conseguivo la licenza ordinaria l’anno dopo), la voglia di fare attività non è mai venuta meno, ma già agli inizi degli anni ’90 emergevano difficoltà ad avere compagni di avventura quando salivo in montagna per fare contest in VHF, cosa che è durata per quasi tre anni (molti spero avranno la mia qsl dalla provincia di Benevento, all’epoca fortemente ricercata in 2 metri).

    Le attività in HF continuavano nei giorni che ero in vacanza a casa (poche volte l’anno). Così come mi avviavo ai primi contest HF. Poi anche gli altri amici si sono adeguati e hanno conseguito la licenza ed anche per loro si è aperto ‘il nuovo mondo’, compreso quello dei contest che facevo solo io.

    Ma la scoperta del ‘ nuovo mondo’, ha portato con se anche nuove ‘infezioni’, mentre il mondo internet avanzava a passi da gigante, con tutto quello che ne è conseguito, nel bene e nel male. L’individualismo è diventata la parola chiave.

    Si sa, il radioamatore è una bestia strana, ama rinchiudersi nel proprio shack, dando poca confidenza al branco, tramando le più astute strategie per mettere nel carniere il fave-nane della stazione DX.

    In tutti questi anni mi è stato sempre difficile, e lo è tuttora, comprendere i motivi, il che cosa ha impedito e impedisce a quegli amici di un tempo di formare un team per contest.

    Team senza pretese, beninteso, ma ad ogni modo se la passione comune è la radio, perché non tentare anche quest’avventura insieme?

    Ho provato a darmi qualche risposta, anche se nessuno potrà mai sapere qual è quella giusta.

    Mania di protagonismo? Eh già, con una multi operatore bisogna utilizzare un nominativo di uno dei componenti del team. Quale? E qui la cosa si risolverebbe richiedendo un nominativo per contest (è circa cinque anni che ho rinchiuso nel cassetto l’istanza).

    Cose del tipo 'se faccio contest, e le cose putacaso dovessero andare bene, è meglio vincerlo da solo, con il proprio nominativo bene in vista su CQ'.

    Problemi nel mettere a disposizione della comunità le proprie apparecchiature? Qui non trovo una risposta.

    Problemi dovuti al lavoro che comunque bisogna fare pre, durante e post gara per montare le antenne e mettere a punto il setup? Idem come sopra.

    Comunque, i contest più importanti dell’anno ho continuato a farli da solo, come gli altri del resto, anche con buoni risultati personali, considerando la location e le condizioni di lavoro (no qro).

    Certo, vedere quelle foto di cui parlavo sopra, provoca compiacimento in quanto penso che veri team, che di amicizia e di radio la sanno lunga, ci sono stati e ci sono, ma provocano in me anche un senso di tristezza per i motivi che ho sopra accennato.

    Il mondo dello spirito del prosciutto è cambiato tantissimo ed è in continua evoluzione, non so se in meglio o in peggio (forse l’ultima che hai detto), ognuno la radio la fa come vuole, certo io sono sempre alla ricerca di un team per fare contest!

    Grazie del tempo che avete dedicato alla lettura di questa mia riflessione di ferragosto.

    73’ de Mik, IK8NBE.

  • #2
    Re: GLI INDIVIDUALISTI

    Salve Mike, leggendo il tuo post traspare il rimpianto di non aver trovato nel tuo percorso di Radioamatore un gruppo di colleghi per “fare gruppo” e dare sfogo alla tua voglia di far Contest. Ti capisco,
    posso dirti che alla base della costituzione di un buon team per far contest deve esserci la mentalità di fare squadra, togliere di mezzo qualsiasi individualismo, le prime donne non fanno mai squadra ! Inoltre avere
    l’ umiltà nel mettere a disposizione le competenze operative date da esperienze individuali nel frequentare il mondo dei Contest. Un buon operatore da Contest non si improvvisa…
    Per esperienza personale posso dirti che per costituire una buon team ci vuole tempo , sacrificio e disponibilità da parte dei componenti del team nell’allestire la stazione e sopratutto il parco antenne cosa fondamentale per l’ottenimento di risultati che ripaghino l’impegno profuso.
    Non ultima la disponibilità di spazio per l’allestimento del parco antenne.
    Se posso darti un consiglio: leggi le classifiche dei contest sia nazionali che internazionali per cercare dei colleghi della zona 8 (ce ne sono molti) che sono in classifica e unirti a loro per far contest…
    Per quanto riguarda la foto pubblicata nel post di ZSQ, risalente al lontano 1978 (preistoria), quella fu fatta a fine contest. Lì vedrai sulla destra in basso un tizio a testa bassa con una folta criniera con il microfono in mano ed il resto del team in “parata” come dei partecipanti ad un concorso di bellezza(!).
    Ebbene quello è Franco I4LCK ! Questo per rendere onore a chi imperterrito martellava i venti metri dopo 47 ore 55 minuti di WWDX !
    Questo è lo spirito di squadra !

    73’ enneesseerre.

    PS: in merito al cambiamento del mondo dei “prosciutti”
    avrei le mie opinioni ma al momento mi astengo, sarebbe un discorso molto
    molto lungo e articolato, preferisco affrontarlo in un altro post se mi verrà
    consentito.

    Commenta


    • #3
      Re: GLI INDIVIDUALISTI

      HI SERGIO ! ben letto in sto foro di assatanati cacciatori di DX.... !!!
      Si sono proprio IO al micro ed il QTH era Pian Cavallaro nel casotto dell'arrivo funivia allora in costruzione ..quota 1900mt circa( falde del Monte CIMONE ! ) . Bei tempi : le radio ed i contest li allestivamo ed attivamo noi OPERATORI e non i PC , gli accrocchi digitali in remote,i websdr o i reverse beacon !!!!!
      Per riallacciarmi al discorso dei team ..installammo tutti i sistemi con antenne yagi monobanda autocostruite da 5 el./3 in 40mt)
      I4USC se lo ricorderà molto bene .. non senza problemi e tanta fatica!
      Quella fu la prima attività del team che successivamente attrezzò il Monte Capra il ben noto ( e vincente!) IQ4A ( ora IR4X).

      Ho sempre amato e preferito lavorare ed operare nei team ...nascono inevitabilmente discussioni a coltello ma il piacere di vivere tutti intensamente le 48 ore di contest nelle categorie MULTI/Single Multi 2 e Multi/multi è impagabile .
      Veramente vedere la foto e leggere il tuo commento mi ripaga e risolleva il morale alla faccia di tutte le delusioni delle attuali attività ( ed operatori !!!) che si ascoltano in radio di questi tempi !!.
      Un carissimo abbraccio e GL on test...
      Franco I4LCK

      Commenta


      • #4
        Re: GLI INDIVIDUALISTI

        Ciao Franco, per dare seguito al post di Mike è indubbio che nel panorama dei Contest'er italiani c'è un vuoto operatiivo, le cause di una mancata aggregazione come ci spiega Mike nel suo racconto sono da ricercarsi nella difficoltà di affrontare le difficoltà tecnico operative che costano tanta ma poi tanta fatica e sacrificio, per non parlare del tempo da dedicare per organizzare e erigere un parco antenne....Cimone 1978 docet !
        Credo che il radioamatore odierno cerchi la vita comoda fatta di packet cluster e stazioni remote non rendendosi conto di essere non più protagonista della radio ma comprimario di automatismi che svolgono il "lavoro" di operatore al suo posto.
        E mi fermo qui, per non sollevare strali , fulmini e saette !
        Non ringraziarmi Franco, ad ognuno il suo....

        Un abbraccio
        enneesseerre.

        Commenta


        • #5
          Re: GLI INDIVIDUALISTI

          Fa piacere leggere argomenti simili....

          Sono d'accordo un pò con tutte le vostre ipotesi, credo che siano in generale tutte valide, situazioni e sentimenti che anche io ho provato direttamente, ci metterei anche, il fatto che viviamo in un'epoca in cui i risultati devono arrivare subito, a volte quasi istantaneamente agli sforzi (se poi sono "sforzini" tanto meglio...) fatti per ottenerli.
          Questo mal si concilia con tutte le attività "analogiche", come anche il contesting... i risultati tardano ad arrivare, richiedono sforzi spesso non molto sostenibili nell'età attuale (economici.. di tempo...) ed allora si è tentati di lasciare, di cercare la via semplice.
          DX ! What else !?

          Commenta


          • #6
            Re: GLI INDIVIDUALISTI

            Originariamente inviato da I4LCK Visualizza il messaggio
            Per riallacciarmi al discorso dei team ..installammo tutti i sistemi con antenne yagi monobanda autocostruite da 5 el./3 in 40mt)...
            Franco I4LCK
            Mi permetto di correggere il tiro, le antenne erano per l'esattezza una 6 el in 10, 4 el. in 15 e 20 e la antenna dei 40 era una verticale con parecchie false terre, ma lo score fu lo stesso 'carino'...
            73'
            File allegati

            Commenta


            • #7
              Re: GLI INDIVIDUALISTI

              TKS SIL ZSQ per la precisazione...Purtroppo la mia memoria ( e la mancanza della documentazioni con foto...che tu tieni gelosamente in cassaforte HIIIIII !!) non è più brillante..anzi H!!
              Certamente è un vero piacere rivedere tutta la documentazione degli impianti che trasferirò immediatamente nel mio archivio storico delle attività degli OM di Bologna sin dal 1946... ( non più della Sezione...) perchè la precedente pubblicazione : "Storia della Sezione per onorare i 70 anni di tutte le attività della stessa " è stata censurata e deletata ...
              TKS e buon proseguimento delle vacanze!
              I4LCK Franco
              l
              Ultima modifica di I4LCK; 16-08-17, 13:30.

              Commenta


              • #8
                Re: GLI INDIVIDUALISTI

                Originariamente inviato da I4LCK Visualizza il messaggio
                TKS SIL ZSQ per la precisazione...Purtroppo la mia memoria ( e la mancanza della documentazioni con foto...che tu tieni gelosamente in cassaforte HIIIIII !!) non è più brillante..anzi H!!
                .....I4LCK Franco
                Pensavo che la documentazione fotografica in mio possesso non fosse interessante, ma se ti può servire quando torno a Bologna sarò felice di passartela ! 73'
                intanto beccati questo anticipo..!
                File allegati

                Commenta


                • #9
                  Re: GLI INDIVIDUALISTI

                  .....Franco ho questo reperto storico:

                  Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   IMG_20170816_160258.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 433.4 KB 
ID: 97865


                  Purtroppo non è in vendita !!

                  enneesseerre.

                  Commenta


                  • #10
                    Re: GLI INDIVIDUALISTI

                    Dal libro di Nerio Neri: Radiotecnica per radioamatori (vedi allegato)

                    Io in 21 anni di radio ne ho conosciuti 2 al massimo 3 di colleghi con queste caratteristiche, e Voi?
                    Saluti, Massimo
                    File allegati

                    Commenta


                    • #11
                      Re: GLI INDIVIDUALISTI

                      .....Massimo purtroppo il tempo passa e gli uomini cambiano.
                      I personaggi che tu hai conosciuto e che somigliano a quanto detta il libro dell'amico Nerio sono una razza in via d'estinzione.
                      Purtroppo una delle cause che ha contribuito a far decadere la qualità del nostro servizio di radioamatore e' stato il cambiamento normativo che ha dato con un esame sul tipo della scuola guida la possibilità di accesso a tutti , con conseguente decadimento della qualità conoscitiva dei principi che regolano la radiotecnica , ma sopratutto la qualita' operativa.
                      Con questo non voglio fare di ogni erba un fascio , ci sono fra le nuove leve ragazzi volenterosi che si rendono conto di quanto è il gap formativo che genera quella tipologia d'esame frequentando le sezioni e confrontandosi con le generazioni passate di radioamatori.
                      Cosa frequente della mia sezione.
                      E per questo , a mio modesto parere dovrebbe essere compito delle Sezioni ARI "completare" la formazione di base delle nuove leve.
                      Nella Sezione ARI di Prato ci stiamo provando ......

                      enneesseerre.

                      Commenta

                      Sto operando...
                      X