Ciao,
secondo me c'è una piccola impresione nell'opuscolo:
"I funzionari del Ministero dello Sviluppo
Economico o gli ufficiali ed agenti di pubblica
sicurezza possono in ogni momento
ispezionare i locali e gli impianti delle stazioni
dei radioamatori per verificare il rispetto delle
norme sopra richiamate e di quanto disposto
dal Codice delle comunicazioni elettroniche".
Gli ufficiali o gli agenti di p.s. non possono in alcun modo accedere presso abitazioni private senza un mandato dell'A.G., a meno che non si tratti di necessità contingenti nel caso di droga o armi.
Ciao,
secondo me c'è una piccola impresione nell'opuscolo:
"I funzionari del Ministero dello Sviluppo
Economico o gli ufficiali ed agenti di pubblica
sicurezza possono in ogni momento
ispezionare i locali e gli impianti delle stazioni
dei radioamatori per verificare il rispetto delle
norme sopra richiamate e di quanto disposto
dal Codice delle comunicazioni elettroniche".
Gli ufficiali o gli agenti di p.s. non possono in alcun modo accedere presso abitazioni private senza un mandato dell'A.G., a meno che non si tratti di necessità contingenti nel caso di droga o armi.
...sempre un'autorizzazione dell'A.G. ci vuole per accedere ad abitazioni private, adesso spero che il concetto sia più chiaro, tranne che i casi contingenti che ho citato.
Perdonami per la franchezza, ma SI SBAGLI.
Art. 14 - Controllo sulle stazioni
All.26 Art.134 Codice Comunicazioni Elettroniche
(come era in precedente DPR1214/66)
ARPAt utilizza, disposte in modo diverso, le stesse identiche parole. E pearltro e' giusto: loro bussano, si qualificano inequivocabilmente, li accompagni nello shack e li tieni li' finche' non chiedono di salire sul tetto o andare accanto al traliccio in giardino; se devono andare in bagno, non in casa tua! 73s
A mio personale avviso quello che possiamo definire preoccupante risulta la autonomia delle regioni in merito a Leggi Ministeriali.
Io sono un i4 e non un i5 e mi ritrovo in una regione in cui ARPAEmilia Romagna emette uno studio tecnicamente valido e non la (scusate, non trovo altri termini) buffonata che vedo qui riportata, che esalta in modo repressivo una (anche qui non vedo altro termine utilizzabile) malfatta Legge Regionale.
Le stazioni di radioamatori possono operare
con potenze ... talvolta non trascurabili
Anche il forno a microonde trasmette con 500W, ma noi non cuciniamo i polli (e purtroppo nemmeno i maledetti piccioni) con la radio!
Questo non lo dicono ed ovviamente preoccupato il vicino allerta il sindaco incompetente che perde la causa che essendo amministrativa risulta con spese della nostra difesa a nostro carico e della accusa municipale a carico della comunita', ovvero sempre a nostro carico.
Cosa dice ARPA in Emilia Romagna(aka bengodiland)?
... il calcolo della potenza ... come previsto dalla normativa italiana, risult...a non valutabile.
Tramite l’antenna direttiva ... il “cono” di energia concentrata è sufficientemente stretto ... da far sì che l’onda ... intercetti ... le zone abitate a distanza tale da rendere il campo elettrico ... trascurabile. ... gli impianti radioamatoriali non possono essere certo equiparati a ... telefonia cellulare o ... tele-radio diffusione ... con potenze sicuramente più elevate.
Per tali ragioni si può affermare che l’impatto elettromagnetico che tali apparati generano nell’ambiente circostante sia da ritenersi trascurabile e pertanto da non rappresentare una fonte di rischio elettromagnetico.
Senza scendere in politica, forse meglio Trump dei Toscani! Fra parentesi: non solo il cittadino puo' richiedere al sindaco di fare intervenire il personale preposto per controlli sul radioamatore; anche il radioamatore puo' richiedere di fare intervenire il personale preposto per controlli sul cittadino, che col suo stramaledetto dimmer della luce in salotto crea interferenza. Detta interferenza, se (caso realmente accaduto) rilevata e forte, puo' essere oggetto di denuncia; in questi casi il giudice da' il non luogo a procedere in quanto l'apparecchiatura interferente risulta acquistata regolarmente (normativa CE) sul mercato.
La che cosa e' uguale per tutti???
Ultima modifica di i4mfa; 14-04-17, 20:01.
Motivo: precisazione
Ultima nota, un suggerimento per i Toscani: richiedere ad ARI a livello Regionale di investire in una consulenza legale(parolaccia) volta a verificare la oggettiva (stante un elevato numero di enti con potere legislativo, plausibilmente nemmeno tutti noti al Cittadino Medio) inconguenza fra gli obblighi imposti dalla Legge Regionale ed il nostro Art.10 comma 1.
Una cosa e' per un radioamatore monitorare il sito dello stato per capire quale sia il ministero, ed il relativo sito, oggi sviluppoeconomico, preposto a redigere specifiche differenti legate all'Art.10 comma 1, altra cosa e' effettuare su regione, provincia, comune, (quartiere? zona lacustre? belle arti? e quanti ce ne sono???) tale ricerca.
Mi fai la multa in quanto non sono andato a leggermi sul tuo sito che devo inviarti un modulo che gia' ho inviato al ministero??? Con una internet in cui la Agenzia delle Entrate ha gia' copia dei ticket che ho pagato per i medicinali ??? Ma fammi il piacere!
Caro Marco buondì e auguri a tutti per la S. Pasqua,
mi permetto ancora di intervenire per far presente che la mia replica era limitata esclusivamente al punto in cui si parla di agenti e ufficiali di P.S. ....va da se che l'ARPA(T), per i suoi specifici compiti istutuzionali attribuitigli, può accedere liberamente per il controllo delle stazioni.
73, Mik.
Credo che a volte si possa valutare anche il bicchiere mezzo pieno, poi oh, mica tutti hanno modo di vivere nella regione meglio amministrata d'Italia, si fa quel che si può...
Io non me ne vanterei tanto di questo volantino Arpat.
Non è il massimo, anzi....
73 e Buona Pasqua a tutti
BRW
Non credo che nessuno se ne vanti, anche perchè non è certo farina del "nostro" sacco, si, poteva essere fatta meglio e più rassicurante, ma non ci scordiamo che per adesso sono solo le 2 regioni dove l'Arpa ha scritto qlc in merito ai radioamatori, per informare i cittadini, i profani, ed in entrambi i casi si scagionano i radioamatori, lasciando sempre la possibilità ai cittadini di interfacciarsi con il sindaco o con l'asl per avere maggiori informazioni, è un "gentile" modo per dire " no, non veniamo a fare controlli ai radioamatori, in quanto non ci sono rischi, ne abbiamo fatte decine nella metà degli anni 2000 ed in tutti i casi i livelli erano di gran lunga entro i limiti ", senza però chiudere del tutto la porta in faccia a chi avesse dubbi.
E' politica.
Ed in ogni modo, non c'è davvero nulla da temere da un eventuale controllo Arpat, qui da me già avvenuto ormai un decennio fa...
Caro Marco ... la mia replica era limitata esclusivamente al punto in cui si parla di agenti e ufficiali di P.S.
Contraccambiando gli auguri, cito
Art. 14
Controllo sulle stazioni
1. I locali e gli impianti delle stazioni di radioamatore devono essere in ogni momento ispezionabili dai funzionari incaricati del Ministero o dagli ufficiali ed agenti di pubblica sicurezza.
Quindi, al di la' del fatto che ARPAt utilizza come dicevo le stesse identiche parole della legge, disposte diversamente,in assenza di un pezzo di carta intestata del Ministero in loro mani, i signori ARPAt stanno fuori (dalle altre stanze di casa mia e) dalla mia stazione, mentre ufficiali ed agenti di pubblica sicurezza hanno il diritto legale in ogni momento di ispezionare lo shack.
Quindi semplicemente segnalo che si e' in errore se si pensa che, per legge:
Gli ufficiali o gli agenti di p.s. non possono in alcun modo accedere presso abitazioni private senza un mandato
Tutto qua!!!
Buonissima Pasqua, l'Emilia Romagna la lascio subito se mi trovate un lavoro come IT Manager nella Universita' di Cheyenn in Wyoming, una deliziosa persona che sempre ha gradito presentarsi come il mio onomimo e' Toscano e via dicendo.
Puntualizzavo, oggettivamente, solo sui nostri obblighi e sul fatto che soggettivamente ritengo sbagliata la legge di Regione Toscana in quanto, a mio avviso, crea una situazione che definirei di confusione legislativa: chi settimanalmente ricerca leggi sui radiomatori su tutti gli organi legislativi italiani... scagli la prima pietra.
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