Prima di tutto, COMPLIMENTI per aver aperto questa area di discussione. I nuovi apparati ed i futuri hanno ed avranno sempre molto piu' digitale e sempre molto meno analogico e molto software.
Non e' facile, oggi, confrontare i due mondi o dire che uno e' meglio dell'altro. Gli specialisti tecnici saranno sempre piu' "imparati" sul digitale e sempre meno sull'analogico. Gia' oggi, negli Stati Uniti c'e' una "fame" di progettisti con conoscenza ed esperienza analogica e molte aziende hanno difficolta' di impostare o portare avanti progetti dove nn c'e' "0" e "1".
In campo radioamatoriale vedremo sempre piu' nuovi progetti che hanno molto piu' hardware digitale e software.
In questo momento c'e' il boom dei commenti, positivi e negativi, sull'ICOM IC-7300. L'amico Gianfranco, I2VGO, ha aperto una discussione su arifidenza circa l'essere indietro, da parte dell'IC-7300 in campo SDR di almeno 10 anni, rispetto al Perseus, in particolare. Poi il titolo e' stato cambiato per raffreddare i bollenti spiriti dei partecipanti alla discussione, ritengo.
Noi italiani siamo quasi sempre pronti a distribuire le informazioni provenienti da ambito americano od inglese e, magari, sorvoliamo notizie provenienti da OM italici ma che, invece, potrebbero essere importanti, o di piu', di quelle straniere. Ogni tanto, anche io re-distribuisco informazioni circolanti sui vari newsgroup internazionali dove sono iscritto.
I2VGO ha alzato un grande polverone ma, ritengo, che i suoi commenti vadano presi almeno come aspetto didattico. Penso che la maggior parte di noi non abbia ancora chiare le architetture delle Software Defined Radio.
Dalla mia idea di utilizzare i Fast Bus Switches nei mixer, in particolare per l'H-Mode Mixer, siamo partiti con i QSD dei Softrock e dei primi Flex, poi utilizzati anche in altri simili progetto. Qualche ragazzo sveglio ha pensato alla conversione diretta con ADC, ed uno dei primi ricevitori e' stato il Perseus.
Secondo me, uno dei primi "commentatori", a livello internazionale, sulle funzionalita' degli ADC e' stato il nostro Gianfranco, I2VGO, con apprezzamenti da parte degli OM stranieri. I numeri sugli apparati circolano come la birra per le strade il fine settimana nei paesi nordici e spesso compariamo mele con pere o con banane.
Spero che perdonerete il mio osare nel riportare un documento di I2VGO che e' stato aggiornato a seguto della comparazione tra IC-7300 e Perseus. Dimentichiamoci della comparazione tra questi due apparati, ma guardiamo a quanto da Gianfranco riportato con alcuni numeri ed, in particolare, l'interessante grafico dove possiamo capire la differenza tra i bit ideali ed i bit reali e da qui, comprendere certi limiti, risultati o numeri.
73 e buona comprensione
Gian
I7SWX
Absolute limits of NF for Max Clip Level of a receiver RX.pdf
Non e' facile, oggi, confrontare i due mondi o dire che uno e' meglio dell'altro. Gli specialisti tecnici saranno sempre piu' "imparati" sul digitale e sempre meno sull'analogico. Gia' oggi, negli Stati Uniti c'e' una "fame" di progettisti con conoscenza ed esperienza analogica e molte aziende hanno difficolta' di impostare o portare avanti progetti dove nn c'e' "0" e "1".
In campo radioamatoriale vedremo sempre piu' nuovi progetti che hanno molto piu' hardware digitale e software.
In questo momento c'e' il boom dei commenti, positivi e negativi, sull'ICOM IC-7300. L'amico Gianfranco, I2VGO, ha aperto una discussione su arifidenza circa l'essere indietro, da parte dell'IC-7300 in campo SDR di almeno 10 anni, rispetto al Perseus, in particolare. Poi il titolo e' stato cambiato per raffreddare i bollenti spiriti dei partecipanti alla discussione, ritengo.
Noi italiani siamo quasi sempre pronti a distribuire le informazioni provenienti da ambito americano od inglese e, magari, sorvoliamo notizie provenienti da OM italici ma che, invece, potrebbero essere importanti, o di piu', di quelle straniere. Ogni tanto, anche io re-distribuisco informazioni circolanti sui vari newsgroup internazionali dove sono iscritto.
I2VGO ha alzato un grande polverone ma, ritengo, che i suoi commenti vadano presi almeno come aspetto didattico. Penso che la maggior parte di noi non abbia ancora chiare le architetture delle Software Defined Radio.
Dalla mia idea di utilizzare i Fast Bus Switches nei mixer, in particolare per l'H-Mode Mixer, siamo partiti con i QSD dei Softrock e dei primi Flex, poi utilizzati anche in altri simili progetto. Qualche ragazzo sveglio ha pensato alla conversione diretta con ADC, ed uno dei primi ricevitori e' stato il Perseus.
Secondo me, uno dei primi "commentatori", a livello internazionale, sulle funzionalita' degli ADC e' stato il nostro Gianfranco, I2VGO, con apprezzamenti da parte degli OM stranieri. I numeri sugli apparati circolano come la birra per le strade il fine settimana nei paesi nordici e spesso compariamo mele con pere o con banane.
Spero che perdonerete il mio osare nel riportare un documento di I2VGO che e' stato aggiornato a seguto della comparazione tra IC-7300 e Perseus. Dimentichiamoci della comparazione tra questi due apparati, ma guardiamo a quanto da Gianfranco riportato con alcuni numeri ed, in particolare, l'interessante grafico dove possiamo capire la differenza tra i bit ideali ed i bit reali e da qui, comprendere certi limiti, risultati o numeri.
73 e buona comprensione
Gian
I7SWX
Absolute limits of NF for Max Clip Level of a receiver RX.pdf
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