Re: Piccoli esperimenti con Arduino crescono...
Sottotitolerei questo ulteriore post che mi accingo a compilare, mmm, perdonatemi, che mi accingo a scrivere "tanto con poco";
Mi sento sempre più smaliziato e le sessioni notturne di studio Arduino sono sempre più coinvolgenti, più ci sbatti la testa tanto più viene facile creare un codice che soddisfa le tue esigenze correttamente compilabile dall'IDE.
Dopo una serie di esperimenti ritengo interessante sottoporvi la possibilità di controllare e monitorare in teoria qualsiasi radio tramite un semplice collegamento seriale (due pin + GND) tra Arduino e in questo caso lo Yaesu FT857-D utilizzando il protocollo CAT che deve essere opportunamente adattato alle caratteristiche del proprio RTX.
Il collegamento elettrico avviene tramite il connettore mini-din della radio, pin RX e TX e i pin 2 e 3 del micro controllore Arduino, non dimenticatevi di condividere anche la GND.
Preparate un semplice cavo schermato seguendo questa configurazione , per esigenze particolari può essere variata a piacere dichiarando la modifica nella libreria in uso da Arduino.
Radio CAT port GND -> Arduino GND
Radio CAT port TX -> Arduino pin 3
Radio CAT port RX -> Arduino pin 2
In alto a destra del display il collegamento seriale tra cavo CAT e pin di Arduino, in baso a destra presa per GND.
Implementando il protocollo di comunicazione seriale i2c (i quadrao c) e possibile comandare a cascata una notevole quantità di RTX controllandoli a turno selezionando il proprio indirizzo assegnato...
http://www.youtube.com/watch?v=vmRVeX1pRRA
Per evitare di riscrivere sempre tutto il codice di adattamento CAT/Arduino ci viene in contro la libreria creata da VE3BUX , "FT857D.h" scaricabile dal suo sito internet http://ve3bux.com/, è facilmente modificabile per utilizzare la propria radio della famiglia Yaesu (il 950 per esempio).
Quindi nello Sketch ricordate di inserire oltre alla libreria per il controllo seriale anche quella di BUX:
#include <SoftwareSerial.h>
#include "FT857D.h"
in oltre se non vi accontentate di far sapere al vostro economico Arduino tutto ciò che passa nel cervello del RTX in uso e volete visualizzare le info (non esiste limite) su un bel display a cristalli liquidi allora includete anche #include <LiquidCrystal.h> ricordando che gli schermi a cristalli liquidi hanno spesso e volentieri standard diversi quindi è necessario dichiarare i giusti pin digitali di Arduino ed eventuali pulsanti di comando analogici.
http://www.youtube.com/watch?v=BxlLeKw0tA0
Nei video un esempio di funzionamento di tutto ciò, la radio comunica diverse info al micro-controllore che a sua volta elabora (in maniera scandalosamente banale) per comandare un selettore d'antenna, un accordatore remoto con motori stepper o una antenna dinamica semplice o complessa che sia...
Lasciando la latenza del display (alcuni hanno un effetto memoria del cristallo) e la qualità del video voglio sottolineare che ho adattato il codice ieri notte e che step by step aggiungo una funzione alla volta.
Quei brutti quadrati saranno sostituiti dal simbolo RX o TX e aggiungerò anche i punti di divisione nella cifra della frequenza letta.
Il 16x2 non ha molto spazio ma è possible temporizzare varie schermate e dare la precedenza a quella più significativa al momento. Per esempio cambio frequenza e automaticamente si visualizzano quelle due righe del display, vado in trasmissione, quindi la schermata con TX-RX è prioritaria, vario la potenza, immaginate il resto...
Le info sono aggiornate in tempo reale e le soluzioni di controllo infinite, in oltre se la eprom di Arduino non basta per memorizzare le info volute, le ultime posizioni degli stepper prima di spegnere tutto, un server HTTP per la gestione remota della vostra radio, accordatore remoto, antenna o ampli che sia ci viene in contro lo Shield con la scheda di memoria micro SD, cantina senza fondo per i vostri bit di informazioni.
Per ora mi fermo qui , non voglio rompervi troppo con questo mio entusiasmo!
Sottotitolerei questo ulteriore post che mi accingo a compilare, mmm, perdonatemi, che mi accingo a scrivere "tanto con poco";
Mi sento sempre più smaliziato e le sessioni notturne di studio Arduino sono sempre più coinvolgenti, più ci sbatti la testa tanto più viene facile creare un codice che soddisfa le tue esigenze correttamente compilabile dall'IDE.
Dopo una serie di esperimenti ritengo interessante sottoporvi la possibilità di controllare e monitorare in teoria qualsiasi radio tramite un semplice collegamento seriale (due pin + GND) tra Arduino e in questo caso lo Yaesu FT857-D utilizzando il protocollo CAT che deve essere opportunamente adattato alle caratteristiche del proprio RTX.
Il collegamento elettrico avviene tramite il connettore mini-din della radio, pin RX e TX e i pin 2 e 3 del micro controllore Arduino, non dimenticatevi di condividere anche la GND.
Preparate un semplice cavo schermato seguendo questa configurazione , per esigenze particolari può essere variata a piacere dichiarando la modifica nella libreria in uso da Arduino.
Radio CAT port GND -> Arduino GND
Radio CAT port TX -> Arduino pin 3
Radio CAT port RX -> Arduino pin 2
In alto a destra del display il collegamento seriale tra cavo CAT e pin di Arduino, in baso a destra presa per GND.
Implementando il protocollo di comunicazione seriale i2c (i quadrao c) e possibile comandare a cascata una notevole quantità di RTX controllandoli a turno selezionando il proprio indirizzo assegnato...
http://www.youtube.com/watch?v=vmRVeX1pRRA
Per evitare di riscrivere sempre tutto il codice di adattamento CAT/Arduino ci viene in contro la libreria creata da VE3BUX , "FT857D.h" scaricabile dal suo sito internet http://ve3bux.com/, è facilmente modificabile per utilizzare la propria radio della famiglia Yaesu (il 950 per esempio).
Quindi nello Sketch ricordate di inserire oltre alla libreria per il controllo seriale anche quella di BUX:
#include <SoftwareSerial.h>
#include "FT857D.h"
in oltre se non vi accontentate di far sapere al vostro economico Arduino tutto ciò che passa nel cervello del RTX in uso e volete visualizzare le info (non esiste limite) su un bel display a cristalli liquidi allora includete anche #include <LiquidCrystal.h> ricordando che gli schermi a cristalli liquidi hanno spesso e volentieri standard diversi quindi è necessario dichiarare i giusti pin digitali di Arduino ed eventuali pulsanti di comando analogici.
http://www.youtube.com/watch?v=BxlLeKw0tA0
Nei video un esempio di funzionamento di tutto ciò, la radio comunica diverse info al micro-controllore che a sua volta elabora (in maniera scandalosamente banale) per comandare un selettore d'antenna, un accordatore remoto con motori stepper o una antenna dinamica semplice o complessa che sia...
Lasciando la latenza del display (alcuni hanno un effetto memoria del cristallo) e la qualità del video voglio sottolineare che ho adattato il codice ieri notte e che step by step aggiungo una funzione alla volta.
Quei brutti quadrati saranno sostituiti dal simbolo RX o TX e aggiungerò anche i punti di divisione nella cifra della frequenza letta.
Il 16x2 non ha molto spazio ma è possible temporizzare varie schermate e dare la precedenza a quella più significativa al momento. Per esempio cambio frequenza e automaticamente si visualizzano quelle due righe del display, vado in trasmissione, quindi la schermata con TX-RX è prioritaria, vario la potenza, immaginate il resto...
Le info sono aggiornate in tempo reale e le soluzioni di controllo infinite, in oltre se la eprom di Arduino non basta per memorizzare le info volute, le ultime posizioni degli stepper prima di spegnere tutto, un server HTTP per la gestione remota della vostra radio, accordatore remoto, antenna o ampli che sia ci viene in contro lo Shield con la scheda di memoria micro SD, cantina senza fondo per i vostri bit di informazioni.
Per ora mi fermo qui , non voglio rompervi troppo con questo mio entusiasmo!
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