l'autore di OPERA (Josè A.N.ROS, EA5HWK) ha reso disponibile l’ultima versione 1.5.7 di questo programma che, in MF ed LF, introduce una nuova funzione di decodifica denominata "dynamic search” perché si attiva appunto in maniera dinamica alla decodifica classica.
Il programma e le informazioni sono scaricabili dal sito di EA5HWK :
https://rosmodem.wordpress.com/
Si tratta in pratica di un metodo molto simile all’algoritmo OPDS (OPERA DEEP SEARCH) di Markus Wester DF6NM, che consente di stabilire il callsign di chi trasmette non decodificando, ma comparando la sequenza di bit ricevuti con tante sequenze di bit generate localmente da una lista in memoria di callsign, chiamata “search list”.
Al segnale ricevuto, viene associato il callsign la cui funzione di correlazione fornisce un valore di probabilità molto alto. L’algoritmo OPDS è stato ampiamente provato e di fatto consente di “identificare”, rispetto alla decodifica OPERA tradizionale, segnali più deboli anche di 9dB ma è necessario ovviamente che il callsign di chi trasmette sia incluso nella lista locale di chi riceve.
La prima differenza con il metodo opds di DF6NM, è che il programma OPERA DYNAMIC, essendo collegato in rete sul web, adotta una search list sempre attuale perché generata dagli spot inviati da chi trasmette mentre la search list di opds è statica e viene aggiornata manualmente a cura della stazione ricevente, che a priori non conosce se ci sono nuovi nominativi attivi.
Questa però è una delle poche differenze che si è potuto valutare in quanto, come sempre, l’ottimo lavoro di EA5HWK benchè disponibile per tutti gli OM come programma eseguibile (e noi lo ringraziamo per questo ovviamente !) non è disponibile come programma sorgente.
Pertanto non è stato ancora possibile per la comunità di OM capire a fondo gli algoritmi implementati e magari fornire consigli per ottimizzarli per rendere più affidabile il sistema come invece è successo 3 anni fa con OPDS o l’anno scorso con il WSQ.
Le prime due versioni di OPERA contenenti questa funzione Dynamic Search (1.5.5 e 1.5.6) , sono state oggetto di forti critiche negative da parte di tanti che l’hanno provata a causa del notevole numero di false decodifiche generate. L’ultima versione ora sembra funzionare meglio anche se la soglia di decodifica si è alzata proprio per evitare errori grossolani. Quindi il vantaggio stimato da EA5HWK di 5 dB di OPERA DYNAMIC rispetto ad OPERA classico è ora sicuramente diminuto.
Anche OPDS è soggetto a false codifiche, tuttavia DF6NM fornisce un printout di altri parametri importanti (orario della trasmissione contenente i secondi, frequenza del segnale ricevuto con la risoluzione di milliHert, probabilità di correlazione, ecc.) che possono essere analizzati, leggendoli anche da altri grabber (vedi lista dei grabber sul sito di DF6NM http://df6nm.bplaced.net/opera/opds.htm ) , per stabilire in maniera più critica se la decodifica è un falso oppure è verosimile.
OPERA DYNAMIC, anche se effettua diversi controlli per la validazione, non fornisce all’utente nessuno di questi parametri utili ma la stazione che riceve, deve fidarsi di quello che decide appunto il programma ed il server OPERA. Questa mancata possibilità di intervento sui parametri del programma è ovviamente fonte di disappunto da parte di chi lo vuole usare in maniera più critica.
Non conosco le vere motivazioni di J.Ros che lo spingono a non divulgare ogni aspetto del suo lavoro tuttavia rispetto la sua scelta. OPERA è di fatto una modalità molto pratica e semplicissima (come il CW) da impiegare sui nostri trasmettitori; se fosse possibile conoscere e condividere al 100% tutti gli aspetti del programma ed accogliere le critiche positive, si arriverebbe certamente ad ottenere una modalità digitale ancora più efficiente ed affidabile utilissima per i dx in MF ed LF.
Speriamo…
Personalmente ho installato e sto provando questa nuova versione di opera 1.5.7 facendola funzionare in parallelo ad opds. Sto raccogliendo i dati delle prove comparative in corso in MF (opera 8) ed LF (opera32). Li pubblicherò a breve.
Durante queste prove ho avuto modo di riceve in MF anche una stazione italiana "new one" per me in opera ossia I6BQI al quale faccio i complimenti e auguro buon divertimento su queste bande.
73 a tutti de Domenico, iz7slz
Il programma e le informazioni sono scaricabili dal sito di EA5HWK :
https://rosmodem.wordpress.com/
Si tratta in pratica di un metodo molto simile all’algoritmo OPDS (OPERA DEEP SEARCH) di Markus Wester DF6NM, che consente di stabilire il callsign di chi trasmette non decodificando, ma comparando la sequenza di bit ricevuti con tante sequenze di bit generate localmente da una lista in memoria di callsign, chiamata “search list”.
Al segnale ricevuto, viene associato il callsign la cui funzione di correlazione fornisce un valore di probabilità molto alto. L’algoritmo OPDS è stato ampiamente provato e di fatto consente di “identificare”, rispetto alla decodifica OPERA tradizionale, segnali più deboli anche di 9dB ma è necessario ovviamente che il callsign di chi trasmette sia incluso nella lista locale di chi riceve.
La prima differenza con il metodo opds di DF6NM, è che il programma OPERA DYNAMIC, essendo collegato in rete sul web, adotta una search list sempre attuale perché generata dagli spot inviati da chi trasmette mentre la search list di opds è statica e viene aggiornata manualmente a cura della stazione ricevente, che a priori non conosce se ci sono nuovi nominativi attivi.
Questa però è una delle poche differenze che si è potuto valutare in quanto, come sempre, l’ottimo lavoro di EA5HWK benchè disponibile per tutti gli OM come programma eseguibile (e noi lo ringraziamo per questo ovviamente !) non è disponibile come programma sorgente.
Pertanto non è stato ancora possibile per la comunità di OM capire a fondo gli algoritmi implementati e magari fornire consigli per ottimizzarli per rendere più affidabile il sistema come invece è successo 3 anni fa con OPDS o l’anno scorso con il WSQ.
Le prime due versioni di OPERA contenenti questa funzione Dynamic Search (1.5.5 e 1.5.6) , sono state oggetto di forti critiche negative da parte di tanti che l’hanno provata a causa del notevole numero di false decodifiche generate. L’ultima versione ora sembra funzionare meglio anche se la soglia di decodifica si è alzata proprio per evitare errori grossolani. Quindi il vantaggio stimato da EA5HWK di 5 dB di OPERA DYNAMIC rispetto ad OPERA classico è ora sicuramente diminuto.
Anche OPDS è soggetto a false codifiche, tuttavia DF6NM fornisce un printout di altri parametri importanti (orario della trasmissione contenente i secondi, frequenza del segnale ricevuto con la risoluzione di milliHert, probabilità di correlazione, ecc.) che possono essere analizzati, leggendoli anche da altri grabber (vedi lista dei grabber sul sito di DF6NM http://df6nm.bplaced.net/opera/opds.htm ) , per stabilire in maniera più critica se la decodifica è un falso oppure è verosimile.
OPERA DYNAMIC, anche se effettua diversi controlli per la validazione, non fornisce all’utente nessuno di questi parametri utili ma la stazione che riceve, deve fidarsi di quello che decide appunto il programma ed il server OPERA. Questa mancata possibilità di intervento sui parametri del programma è ovviamente fonte di disappunto da parte di chi lo vuole usare in maniera più critica.
Non conosco le vere motivazioni di J.Ros che lo spingono a non divulgare ogni aspetto del suo lavoro tuttavia rispetto la sua scelta. OPERA è di fatto una modalità molto pratica e semplicissima (come il CW) da impiegare sui nostri trasmettitori; se fosse possibile conoscere e condividere al 100% tutti gli aspetti del programma ed accogliere le critiche positive, si arriverebbe certamente ad ottenere una modalità digitale ancora più efficiente ed affidabile utilissima per i dx in MF ed LF.
Speriamo…
Personalmente ho installato e sto provando questa nuova versione di opera 1.5.7 facendola funzionare in parallelo ad opds. Sto raccogliendo i dati delle prove comparative in corso in MF (opera 8) ed LF (opera32). Li pubblicherò a breve.
Durante queste prove ho avuto modo di riceve in MF anche una stazione italiana "new one" per me in opera ossia I6BQI al quale faccio i complimenti e auguro buon divertimento su queste bande.
73 a tutti de Domenico, iz7slz
Commenta