Perbacco, una nuova sezione del Forum! Bisogna riempirla!
Se non vi dispiace comincio con una discussione che è nata da una richiesta di spiegazioni sul funzionamento della Beverage bidirezionale. In effetti con 3 trasformatori ci si può confondere (è successo anche a me) così vediamo di spiegare per benino cosa succede quando arriva un segnale.
Prima parte
L' antenna in questione è fatta così:
il lavoro difficile lo fanno i trasformatori T2 e T3 che si rinviano l' un l' altro i segnali tramite i due lunghi fili che compongono la Beverage, i quali svolgono contemporaneamente la funzione di antenna e di linea bilanciata a 450 Ohm.
Dò per scontato che tutti sappiano cosa sia una linea bilanciata, in ogni caso qui trovate informazioni:
http://it.wikipedia.org/wiki/Linea_bilanciata
in pratica i due fili costituiscono una linea attraverso la quale il segnale transita esattamente come se viaggiasse dentro un cavo coassiale, anzi, un po' meglio perchè la linea bilanciata se è ben fatta ha meno perdite ed è meno sensibile ai disturbi: il rumore che vi si introduce è lo stesso in ognuno dei due fili, e siccome alla fine c'è un trasformatore se fra i due estremi dell' avvolgimento il segnale è lo stesso nell' avvolgimento non scorre corrente, quindi dall' altra parte del trasformatore il rumore non c'è più. Il cavo coassiale, essendo invece sbilanciato, non ha questa fortuna e ci fa impazzire con RF-choke, ferriti, toroidi e arnesi del genere.
Ma ora andiamo avanti e vediamo nel dettaglio cosa succede quando arriva un segnale alla nostra antenna. Come vedete il trasformatore T3 è all' estremità remota della Beverage, lontano dal punto di alimentazione. Immaginiamo un segnale che viaggi in questa direzione:
cioè da sinistra verso destra. Il trasformatore T3 all' estremità dell' antenna vede arrivare lo stesso segnale dai due fili paralleli, in questo modo:
a questo punto cosa succede? Niente. Assolutamente niente. Nei due fili abbiamo lo stesso segnale, quindi non c'è differenza di potenziale fra gli estremi dell' avvolgimento secondario del trasformatore, sicchè il trasformatore non lavora proprio per nulla. Semplicemente il segnale esce dalla presa centrale del secondario, come mostrano le frecce rosse.
Però dopo che il segnale è uscito, dove va a finire? Va ad una estremità dell' altro avvolgimento, cioè del primario. Siccome a un' estremità di questo avvolgimento c'è segnale e l' altra estremità è a massa, a questo punto comincia a scorrere corrente, e il trasformatore comincia a lavorare.
Così ora torniamo a esaminare il secondario. Qui ritroviamo il segnale trasformato, che è sfasato di 180 gradi: se nel primo filo c'è la semionda positiva, nello stesso momento avremo quella negativa nel secondo e viceversa. Qui vedete il segnale sfasato rappresentato dalle frecce blu:
il nostro segnalino comincia a viaggiare lungo i fili, che in questo momento lavorano anche come linea bilanciata a bassa perdita (sempre se è fatta bene) e arrivano all' altra estremità della Beverage, quella alimentata.
A questo punto entra in azione il trasformatore T2
al quale arriva il segnale sfasato di 180 gradi che qui è rappresentato dalle frecce blu. Siccome il segnale è appunto sfasato, fra i due estremi dell' avvolgimento secondario scorre corrente e il trasformatore lavora: siccome sul primario abbiamo un estremo a massa, nell' altro estremo avremo il nostro segnale ricostruito che ho indicato con la freccia verde.
A questo punto lo possiamo inviare al terzo trasformatore, quello che adatta l' impedenza dell' antenna da 450 a 50 Ohm poi finalmente al ricevitore. Da qui in avanti sono affari vostri.
Ora parliamo del segnale indesiderato, quello che proviene dalla direzione opposta, cioè da destra verso sinistra:
però occorre prima capire la differenza fra segnale in fase e segnale sfasato: quello in fase (rappresentato dalle frecce rosse) è uguale nei due fili che compongono la Beverage, non c'è nessuna differenza di potenziale fra di essi quindi il trasformatore non lavora; quello sfasato (rappresentato dalle frecce blu) ha i picchi positivi e negativi opposti fra i due fili e quindi c'è differenza di potenziale e il trasformatore lavora.
Così il segnale in fase arriva dai due fili ed esce dalla presa centrale del trasformatore, quello sfasato arriva anch' esso dai due fili ma esce dall' altro avvolgimento del trasformatore, qui rappresentato da una freccia verde.
Il trucco è tutto qui: con un relè si prende il segnale che ci interessa e lo si manda verso il ricevitore (dopo averlo fatto passare per il trasformatore di impedenza, perchè abbiamo sempre a che fare con 450 Ohm che devono diventare 50), mentre il segnale che non ci interessa lo mandiamo con lo stesso relè a una resistenza da 450 Ohm verso massa, che si incarica di dissiparlo senza che vada a disturbare la ricezione.
Nella seconda parte vedremo la commutazione e il trasformatore di impedenza, nel frattempo siccome tengo molto alla chiarezza e alla comprensibilità vi prego di segnalarmi i punti che per caso fossero rimasti oscuri. Errare è umano, ma per incasinare ci vuole il computer...
Paolo I4EWH
Se non vi dispiace comincio con una discussione che è nata da una richiesta di spiegazioni sul funzionamento della Beverage bidirezionale. In effetti con 3 trasformatori ci si può confondere (è successo anche a me) così vediamo di spiegare per benino cosa succede quando arriva un segnale.
Prima parte
L' antenna in questione è fatta così:
il lavoro difficile lo fanno i trasformatori T2 e T3 che si rinviano l' un l' altro i segnali tramite i due lunghi fili che compongono la Beverage, i quali svolgono contemporaneamente la funzione di antenna e di linea bilanciata a 450 Ohm.
Dò per scontato che tutti sappiano cosa sia una linea bilanciata, in ogni caso qui trovate informazioni:
http://it.wikipedia.org/wiki/Linea_bilanciata
in pratica i due fili costituiscono una linea attraverso la quale il segnale transita esattamente come se viaggiasse dentro un cavo coassiale, anzi, un po' meglio perchè la linea bilanciata se è ben fatta ha meno perdite ed è meno sensibile ai disturbi: il rumore che vi si introduce è lo stesso in ognuno dei due fili, e siccome alla fine c'è un trasformatore se fra i due estremi dell' avvolgimento il segnale è lo stesso nell' avvolgimento non scorre corrente, quindi dall' altra parte del trasformatore il rumore non c'è più. Il cavo coassiale, essendo invece sbilanciato, non ha questa fortuna e ci fa impazzire con RF-choke, ferriti, toroidi e arnesi del genere.
Ma ora andiamo avanti e vediamo nel dettaglio cosa succede quando arriva un segnale alla nostra antenna. Come vedete il trasformatore T3 è all' estremità remota della Beverage, lontano dal punto di alimentazione. Immaginiamo un segnale che viaggi in questa direzione:
cioè da sinistra verso destra. Il trasformatore T3 all' estremità dell' antenna vede arrivare lo stesso segnale dai due fili paralleli, in questo modo:
a questo punto cosa succede? Niente. Assolutamente niente. Nei due fili abbiamo lo stesso segnale, quindi non c'è differenza di potenziale fra gli estremi dell' avvolgimento secondario del trasformatore, sicchè il trasformatore non lavora proprio per nulla. Semplicemente il segnale esce dalla presa centrale del secondario, come mostrano le frecce rosse.
Però dopo che il segnale è uscito, dove va a finire? Va ad una estremità dell' altro avvolgimento, cioè del primario. Siccome a un' estremità di questo avvolgimento c'è segnale e l' altra estremità è a massa, a questo punto comincia a scorrere corrente, e il trasformatore comincia a lavorare.
Così ora torniamo a esaminare il secondario. Qui ritroviamo il segnale trasformato, che è sfasato di 180 gradi: se nel primo filo c'è la semionda positiva, nello stesso momento avremo quella negativa nel secondo e viceversa. Qui vedete il segnale sfasato rappresentato dalle frecce blu:
il nostro segnalino comincia a viaggiare lungo i fili, che in questo momento lavorano anche come linea bilanciata a bassa perdita (sempre se è fatta bene) e arrivano all' altra estremità della Beverage, quella alimentata.
A questo punto entra in azione il trasformatore T2
al quale arriva il segnale sfasato di 180 gradi che qui è rappresentato dalle frecce blu. Siccome il segnale è appunto sfasato, fra i due estremi dell' avvolgimento secondario scorre corrente e il trasformatore lavora: siccome sul primario abbiamo un estremo a massa, nell' altro estremo avremo il nostro segnale ricostruito che ho indicato con la freccia verde.
A questo punto lo possiamo inviare al terzo trasformatore, quello che adatta l' impedenza dell' antenna da 450 a 50 Ohm poi finalmente al ricevitore. Da qui in avanti sono affari vostri.
Ora parliamo del segnale indesiderato, quello che proviene dalla direzione opposta, cioè da destra verso sinistra:
però occorre prima capire la differenza fra segnale in fase e segnale sfasato: quello in fase (rappresentato dalle frecce rosse) è uguale nei due fili che compongono la Beverage, non c'è nessuna differenza di potenziale fra di essi quindi il trasformatore non lavora; quello sfasato (rappresentato dalle frecce blu) ha i picchi positivi e negativi opposti fra i due fili e quindi c'è differenza di potenziale e il trasformatore lavora.
Così il segnale in fase arriva dai due fili ed esce dalla presa centrale del trasformatore, quello sfasato arriva anch' esso dai due fili ma esce dall' altro avvolgimento del trasformatore, qui rappresentato da una freccia verde.
Il trucco è tutto qui: con un relè si prende il segnale che ci interessa e lo si manda verso il ricevitore (dopo averlo fatto passare per il trasformatore di impedenza, perchè abbiamo sempre a che fare con 450 Ohm che devono diventare 50), mentre il segnale che non ci interessa lo mandiamo con lo stesso relè a una resistenza da 450 Ohm verso massa, che si incarica di dissiparlo senza che vada a disturbare la ricezione.
Nella seconda parte vedremo la commutazione e il trasformatore di impedenza, nel frattempo siccome tengo molto alla chiarezza e alla comprensibilità vi prego di segnalarmi i punti che per caso fossero rimasti oscuri. Errare è umano, ma per incasinare ci vuole il computer...
Paolo I4EWH
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