Tra un paio di giorni, dovrebbero essere attivate, per la prima volta, le Isole degli Antipodi, da un gruppo capitanato da Cesar VE3LYC e Greg VK5CE, molto noti in ambiti IOTA, con molte spedizioni IOTA di successo alle spalle.
Le isole, che fino ad adesso contavano solo come ZL per il dxcc, sono state inserite proprio in vista di questa prima spedizione nel dxcc ZL9, che adesso non si chiama più “Auckland and Campbell Islands” ma “New Zealand Subantarctic Islands”, includendo quindi oltre a Auckland e Campbell anche le isole Antipodi, quindi ZL9A varrà proprio come ZL9 per il dxcc.
Questo la rende quindi molto interessante per i cacciatori di isole IOTA, per cui è new one assoluto, ma anche per chi segue il dxcc, ovviamente numericamente molti di più, ZL9 manca dall’aria solo dal 2012, quando ci fu la spedizione ZL9HR, ma sono convinto che comunque interesserà a molti.
Tralasciando poi un attimo l’ambito diplomi, le isole sono davvero lontane e remote, non può non affascinare un qso con un posto del genere, indipendentemente dal “manco celo”, è nello spirito del dxing…
Le isole degli Antipodi si trovano a sud est della Nuova Zelanda, non molto lontano da Chatam island ZL7, sono state scoperte dall’uomo bianco nel 1800, anche se sono stati ritrovati manufatti dei polinesiani di molto precedenti, mai stabilmente abitate sono state luogo di alcuni naufragi, e più naufraghi vi hanno vissuto per tempi anche lunghi, tanto da decidere di installarci una “castaway hut”, una capanna con viveri di prima necessità, razioni alimentari e strumenti per raccogliere l’acqua piovana e la condensa e permettere la sopravvivenza.
L’ultimo naufragio è avvenuto nel 1999.
Adesso come molte altri simili territori sono una riserva naturale, visitata abbastanza frequentemente da ricercatori e scienziati, anche la prossima spedizione fa parte di un progetto naturalistico chiamato “million dollar mouse”, che punta all’eliminazione dei topi, introdotti dall’uomo bianco, sui vari territori sub antartici neozelandesi, roditori molto dannosi per gli uccelli e gli altri animali autoctoni delle isole.
Tornando alla radio, la spedizione si compone solo di 4 membri e va quindi vista come una tipica attività IOTA, mirata ad accontentare più cacciatori di isole possibile, magari su una sola banda e modo, quindi non aspettiamoci segnali su tutte le bande, modi, 160m, satelliti etc. però credo che possa far divertire.
Saranno attivi dai 10 ai 40m, CW e SSB, con 400w ed antenne verticali, tutto qui.
L’orografia dell’isola non è perfettamente pianeggiante, anzi, c’è un importante rilievo di 300m, non si sa dove esattamente si posizioneranno con le tende e le antenne, speriamo per avere il path (via corta e via lunga…) aperto con l’Europa.
Parlando di path e propagazione, non ci dovrebbero essere particolari problemi con quella parte di Mondo, lontana si, ma solitamente non difficilissima da collegare, le bande che potrebbero dare soddisfazioni maggiori sono i 30, 20 ed i 17m, via lunga la mattina, via corta nel pomeriggio, con decenti possibilità anche per i 15 ed i 40m, oltre non sarà facile.
Allego 2 tabelline, relative all’Italia – ZL9, via corta e via lunga e qualche foto e video delle isole.
https://www.youtube.com/watch?v=gVcqLblOHCM
https://www.youtube.com/watch?v=QlbqGmHLZMA
Le isole, che fino ad adesso contavano solo come ZL per il dxcc, sono state inserite proprio in vista di questa prima spedizione nel dxcc ZL9, che adesso non si chiama più “Auckland and Campbell Islands” ma “New Zealand Subantarctic Islands”, includendo quindi oltre a Auckland e Campbell anche le isole Antipodi, quindi ZL9A varrà proprio come ZL9 per il dxcc.
Questo la rende quindi molto interessante per i cacciatori di isole IOTA, per cui è new one assoluto, ma anche per chi segue il dxcc, ovviamente numericamente molti di più, ZL9 manca dall’aria solo dal 2012, quando ci fu la spedizione ZL9HR, ma sono convinto che comunque interesserà a molti.
Tralasciando poi un attimo l’ambito diplomi, le isole sono davvero lontane e remote, non può non affascinare un qso con un posto del genere, indipendentemente dal “manco celo”, è nello spirito del dxing…
Le isole degli Antipodi si trovano a sud est della Nuova Zelanda, non molto lontano da Chatam island ZL7, sono state scoperte dall’uomo bianco nel 1800, anche se sono stati ritrovati manufatti dei polinesiani di molto precedenti, mai stabilmente abitate sono state luogo di alcuni naufragi, e più naufraghi vi hanno vissuto per tempi anche lunghi, tanto da decidere di installarci una “castaway hut”, una capanna con viveri di prima necessità, razioni alimentari e strumenti per raccogliere l’acqua piovana e la condensa e permettere la sopravvivenza.
L’ultimo naufragio è avvenuto nel 1999.
Adesso come molte altri simili territori sono una riserva naturale, visitata abbastanza frequentemente da ricercatori e scienziati, anche la prossima spedizione fa parte di un progetto naturalistico chiamato “million dollar mouse”, che punta all’eliminazione dei topi, introdotti dall’uomo bianco, sui vari territori sub antartici neozelandesi, roditori molto dannosi per gli uccelli e gli altri animali autoctoni delle isole.
Tornando alla radio, la spedizione si compone solo di 4 membri e va quindi vista come una tipica attività IOTA, mirata ad accontentare più cacciatori di isole possibile, magari su una sola banda e modo, quindi non aspettiamoci segnali su tutte le bande, modi, 160m, satelliti etc. però credo che possa far divertire.
Saranno attivi dai 10 ai 40m, CW e SSB, con 400w ed antenne verticali, tutto qui.
L’orografia dell’isola non è perfettamente pianeggiante, anzi, c’è un importante rilievo di 300m, non si sa dove esattamente si posizioneranno con le tende e le antenne, speriamo per avere il path (via corta e via lunga…) aperto con l’Europa.
Parlando di path e propagazione, non ci dovrebbero essere particolari problemi con quella parte di Mondo, lontana si, ma solitamente non difficilissima da collegare, le bande che potrebbero dare soddisfazioni maggiori sono i 30, 20 ed i 17m, via lunga la mattina, via corta nel pomeriggio, con decenti possibilità anche per i 15 ed i 40m, oltre non sarà facile.
Allego 2 tabelline, relative all’Italia – ZL9, via corta e via lunga e qualche foto e video delle isole.
https://www.youtube.com/watch?v=gVcqLblOHCM
https://www.youtube.com/watch?v=QlbqGmHLZMA
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