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Regole del DXCC e stazioni remote

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  • Regole del DXCC e stazioni remote

    Ciao lettori,
    qualche tempo fa il Board of Director del DXCC (si potrebbe tradurre Consiglio di Amministrazione, ma visto che non parliamo di un' azienda suona meglio lasciare il nome originale) ha votato una leggera modifica alle regole rendendo valide le stazioni remote operate anche da residenti fuori del country. In pratica non è cambiato granchè: prima una stazione remota in California operata da uno che abitava a New York era valida mentre se l'operatore era in Messico questa non non valeva, ora invece vale ma ovviamente conta sempre come USA, cioè per la posizione geografica della stazione che effettivamente trasmette.

    Ciò significa che se uno dalla Norvegia opera una stazione in Egitto e collega il Sudan usando il proprio call norvegese, commette un errore (oppure un peccato mortale, fate voi) e il QSO non è valido ai fini del DXCC, mentre se il QSO è fatto usando un call egiziano (cioè un call del paese dove è allocata fisicamente la stazione che trasmette) il QSO è corretto.

    Se qualcuno desidera leggere l' articolo originale lo può trovare qui:

    http://www.arrl.org/news/arrl-board-...ntesting-rules

    Paolo I4EWH
    http://i4ewh.altervista.org

  • #2
    Re: Regole del DXCC e stazioni remote

    in effetti, mentre da una prima superficiale interpretazione potrebbe sembrare che l'ARRL abbia "aperto" ai DX "non-si-sa-da-dove-non-si-sa-con-chi..", rileggendo bene pare che il Board of Director del DXCC abbia riconfermato una elementare , pregiudiziale condizione di un QSO tra un punto A e un punto B: che esso sia via radio. In pratica, io posso pure utilizzare per via telematica una stazione remota ubicata in Papuasia, ma nei QSO dovrò utilizzare il prefisso della Papuasia, identificandomi, correttamente, verso i miei corrispondenti, come segnale radio emesso fisicamente da una stazione ubicata in Papuasia. Come è naturale (per un RADIOcollegamento) che sia.
    73 de IK7JWY Art
    https://www.qrz.com/db/IK7JWY
    http://www.infinitoteatrodelcosmo.it...rturo-lorenzo/

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    • #3
      Re: Regole del DXCC e stazioni remote

      ciao a tutti , si potrebbe però vedere la cosa da un'altra angolazione.
      Il discorso fatto dal'ARRL non fa una piega ma io non sono d'accordo su un altro aspetto , se io abito negli USA e ho una stazione remota sul pacifico e una sul' atlantico cosa succede ? e cosa succede per esempio in 6m ? la cosa giusta sarebbe che i dx validi per il dxcc dovrebbero esserlo solo se fatti con il nominativo di quella area quindi nell'area di appartenenza della stazione remota. Poi se chiami da qualsiasi parte del mondo non cambia nulla.

      Io credo che a loro è andata più che bene .

      73 Fabrizio
      Ultima modifica di iz0aeg; 24-01-15, 23:24.

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      • #4
        Re: Regole del DXCC e stazioni remote

        Originariamente inviato da iz0aeg Visualizza il messaggio
        se io abito negli USA e ho una stazione remota sul pacifico e una sul' atlantico cosa succede ?
        Non succede niente. Tutti i tuoi QSO sono validi per il DXCC. Però fino a qualche tempo fa non era valido spostarsi coast-to-coast, ma l'impossibilità di seguire questi movimenti alla fine ha portato all' abolizione del divieto.

        Paolo I4EWH
        http://i4ewh.altervista.org

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        • #5
          Re: Regole del DXCC e stazioni remote

          GE !permettete una domanda...dopo aver letto e riletto il testo della ARRL cercando di comprenderne anche le "sfumature" le stazioni italiane che utilizzano ad esempio remote in USA, Sud Africa ,Russia ed altri country... dovrebbero quindi operare con il il call I???/W...??? o I???? /call country, o se assegnato il call USA ????. Ma nel caso avessero ottenuto solo la classe Novice o le superiori ma non la extra....che succede ????
          Certo che fare attività radio di questi tempi diventa sempre più intrigante che divertente !!!
          73 I4LCK

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          • #6
            Re: Regole del DXCC e stazioni remote

            Tecnicamente la licenza italiana (quindi la CEPT) è ammessa negli USA, qui vedi la pagina della FCC (Federal Communications Commission) che ne parla:

            http://wireless.fcc.gov/services/ind...4&id=amateur#1

            Paolo I4EWH
            http://i4ewh.altervista.org

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            • #7
              Re: Regole del DXCC e stazioni remote

              Originariamente inviato da i4ewh Visualizza il messaggio
              Non succede niente. Tutti i tuoi QSO sono validi per il DXCC. Però fino a qualche tempo fa non era valido spostarsi coast-to-coast, ma l'impossibilità di seguire questi movimenti alla fine ha portato all' abolizione del divieto.

              Paolo I4EWH
              Ciao a tutti , come si sa gli Americani sono anche molto sensibili al business a differenza di noi che lo distruggiamo, quindi chissà che questo non incentivi il mercato per gli americani delle R.H.R e chissà che a qualcuno non venga in mente di installare stazioni remote in parti remote per fare spedizioni in remoto .

              Poi visto che non potevano seguire i movimenti coast to coast come non possono seguire gli spostamenti sui ricevitori via internet , non legalizzino pure questi modi di fare dx

              73 Fabrizio

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              • #8
                Re: Regole del DXCC e stazioni remote

                non legalizzino pure questi modi di fare dx


                DX ! What else !?

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                • #9
                  Re: Regole del DXCC e stazioni remote

                  penso sia utile riportare qui in italiano lo stralcio del regolamento DXCC che tratta dell'argomento "stazioni remote":

                  Sezione I Regole di base
                  Punto 9
                  I QSO effettuati con stazioni controllate in remoto legalmente autorizzate sono validi per l'accredito DXCC.
                  .....
                  Non è mai OK remotizzare una stazione al di fuori della propria entità DXCC per aumentare il totale riferito alla propria entità DXCC - così come non è mai OK chiedere a qualcun altro di un'altra stazione in un altro luogo fare QSO per te. Le stazioni controllate via remota devono essere propriamente autorizzate se sono utilizzate per contare ai fini del DXCC.
                  ....


                  Quindi, per me il discorso è chiaro: ok per l'uso di stazioni remote ai fini DXCC ma se ubicate nella propria entità DXCC. Se uso una stazione remota ubicata fuori Italia , per fare un esempio in USA, non posso conteggiare i relativi QSO ai fini del DXCC riferito alla mia entità DXCC , cioè l'Italia. Posso utilizzarli invece ai fini del mio DXCC ma riferito agli USA. Cioè adesso posso dedicarmi a due award DXCC, uno dall'Italia e uno, in remoto, dagli USA :-) Direi che potrebbe pure essere divertente. Magari, quando uno ha raggiunto il Top Horror Roll dall'Italia, potrebbe ricominciare da capo con un DXCC remoto dagli USA :-)
                  Ultima modifica di IK7JWY; 25-01-15, 11:12.
                  73 de IK7JWY Art
                  https://www.qrz.com/db/IK7JWY
                  http://www.infinitoteatrodelcosmo.it...rturo-lorenzo/

                  Commenta


                  • #10
                    Re: Regole del DXCC e stazioni remote

                    HI ART,
                    come sempre sei stato "MOLTO CHIARO " ma la domanda cui non ho RX risposte eccetto Paolo EWH che scrive : CEPT OK... ma anche con la semplice CEPT sarebbe obbligatorio specificare almeno l'area operativa. Quindi I4LCK/W2 o i4LCK/W6...... e come ,correttamente scrive Art , i QSO valgono per un nuovo DXCC ecc.! Ma i NON POCHI italiani che uitilizzano R H R (noti e meno noti...!!!) non li ho sentiti mai operare come IZ???/ ??? NOME COUNTRY R H R ?????.
                    Certo che un controllo su R H R presumo non sia semplice....ma esisterà pure un log ed un login.....di accesso...e con quale call ????
                    Ai saggi le risposte !!! TKS! 73 de
                    I4LCK

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                    • #11
                      Re: Regole del DXCC e stazioni remote

                      Ciao a tutti , io credo che con i reverse beacon i qso di Italiani sul circuito R.H.R con nominativo Italiano, se mai ci sono stati sono terminati.

                      Arturo quello che dici è corretto io dico solo che un conto è essere un continente largo 5000 km e un conto essere in Italia .

                      Se io uso la remota e sono Americano e abito sull'Atlantico e il dx lo faccio con il mio nominativo in 6m dal pacifico sarà diverso se ci provo da casa . Se in 160/80 uso una beverenge sul Pacifico e una sull'Atlantico quante possibilità ho in più di ascoltare ? E se questo giochino lo fanno in Russia ? Se lo facciamo in Italia siamo da biasimare se lo fanno gli Americani no ? l'etica è nel rispetto di una regola equilibrata non nel rispetto di una regola che favorisce palesemente una situazione.

                      Secondo me ci vuole onestà intellettuale

                      Questa per me è la contraddizione , stabilissero un raggio di un tot di KM da cui si può trasmettere o ricevere per accreditare con l' area di appartenenza del nominativo dalla stazione remota, poi se lo facciamo mentre siamo dall'altra parte del mondo che problema c'è , altrimenti uno potrebbe essere indotto a pensare che se uso una beverenge di 400m in Scandinavia abbia lo stesso valore ETICO ( come loro scrivono più volte ) che ha il collegamento dell'americano che usa stazioni coast to coast

                      73
                      Ultima modifica di iz0aeg; 25-01-15, 13:12.

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                      • #12
                        Re: Regole del DXCC e stazioni remote

                        Originariamente inviato da iz0aeg Visualizza il messaggio
                        lo stesso valore ETICO
                        Che ?

                        Cris IZ0IEN barrato remote fisico at IQ0WL

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                        • #13
                          Re: Regole del DXCC e stazioni remote

                          Originariamente inviato da iz0aeg Visualizza il messaggio
                          Arturo quello che dici è corretto io dico solo che un conto è essere un continente largo 5000 km e un conto essere in Italia .

                          Se io uso la remota e sono Americano e abito sull'Atlantico e il dx lo faccio con il mio nominativo in 6m dal pacifico sarà diverso se ci provo da casa . Se in 160/80 uso una beverenge sul Pacifico e una sull'Atlantico quante possibilità ho in più di ascoltare ? E se questo giochino lo fanno in Russia ? Se lo facciamo in Italia siamo da biasimare se lo fanno gli Americani no ? l'etica è nel rispetto di una regola equilibrata non nel rispetto di una regola che favorisce palesemente una situazione.
                          si, in effetti l'update del regolamento DXCC per le stazioni remote favorisce platealmente le stazioni USA e quelle russe, i cui rispettivi Country sono estesi per diversi meridiani, a meno che non si pongano dei paletti anche per loro, nel senso che i QSO fatti da un W2 con una stazione remota posta in W6 saranno validi per il suo DXCC/6 e non per quello /2. E penso proprio che sarà così.
                          Per me alla fine si tratta di un gioco, a cui tra l'altro non partecipo, visto che non sono interessato all'award cartaceo o a qualche coppa. Però magari chi partecipa potrebbe far notare la cosa al Board del DXCC, anche se penso che la risposta sarà scontata, nel senso di cui sopra. Sarebbe obiettivamente un assurdo radiantistico riconoscere QSO (radiocollegamenti) a qualcuno che in realtà li ha fatti utilizzando via internet una stazione ubicata a 4000 o a 7000 km dalla propria ma dichiarandoli come fatti dalla sua stazione di casa. Non capirei, tra l'altro, che soddisfazione ci sarebbe. Sempre sul piano radiantistico, ovvio, poi se a uno interessa invece il collegamento in sè , allora perchè non introdurre un DXCC via skype ?
                          Ultima modifica di IK7JWY; 25-01-15, 16:16.
                          73 de IK7JWY Art
                          https://www.qrz.com/db/IK7JWY
                          http://www.infinitoteatrodelcosmo.it...rturo-lorenzo/

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                          • #14
                            Re: Regole del DXCC e stazioni remote

                            DXCC... non ho trovato scritto da nessuna parte che si tratti del Vangelo (o del Corano se preferite). O forse sì... Mah.
                            File allegati
                            I4ZSQ Silvano

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                            • #15
                              Re: Regole del DXCC e stazioni remote

                              se si legge l' articolo si capisce che l' operatore e la stazione sono due cose differenti, che conta ai fini del diploma deve essere la stazione quindi l'operatore userà il call area della stazione.
                              ragionando così non vi è errore di sorta.
                              Se la mia stazione remota fosse ubicata 30 km più ad est di dove è ora sarei costretto ad usare ik2clb/3 in tutti i miei qso, ( fortunatamente è ubicata nello stesso mio comune di residenza ) Non è difficile da capire, è già così nei contest, curioso l'esempio dell' articolo, che l' operatore potrebbe essere anche residente sul lato oscuro della luna e trasmettere con la stazione remota, il dxcc è valido per il luogo della stazione remota, più facile di così...

                              per la domanda di Franco lck, direi che se puoi essere ( licenza parlando) barrato il paese della stazione remota, puoi utilizzarla col tuo call personale barrato il call area, altrimenti non lo puoi fare e stop.
                              quelli che non lo fanno da rhr sono in chiaro contrasto con le regole del dxcc o dei contest, e soprattutto in chiaro contrasto con lo spirito della radiocomunicazione bilaterale.

                              Io, vorrei sapere se ww2dx ha un qso con me in 160 utilizzando la sua stazione in usa o se sta usando una stazione in sicilia, poiché ci sarebbe una bella differenza, al di la delle regole dxcc o contest. ma solo per questione tecnica ed etica.
                              73 de Marco

                              https://clublog.org/livestream/ik2clb

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