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Remote....e le caselline le riempi tutte

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  • #16
    Re: Remote....e le caselline le riempi tutte

    Grazie Salvatore per l' opportunità, vorrei chiarire qualche punto, perchè la poca conoscenza delle cose spesso porta a fraintendimenti e convinzioni errate, poi ci va di mezzo anche chi colpe non ha, qualcuno vede la pratica come usata da tuttiquelli che non hanno antenne rx, e addita anche chi non usa questo sistema come Baro, insomma per colpa di qualche testa di rapa ci vanno di mezzo tutti.

    La maggioranza dei perseus che attualmente sono in rete, e di dominio pubblico, hanno antenne attive, tipo miniwhip Ala ecc. alcuni antenne multibanda, windom o verticali o loop di misura random,alcuni beverage, pochi direi, uno è il mio.
    Alcuni sono in zone rumorose, altri in zone super silenziose che anche con un filo random consentono ascolti eccezionali, mi viene in mente quello di tf4m ( ora quasi mai online perchè sono stati sgamati alcuni furbi che lo usavano in modo non consono ).
    Dire che non servono a nulla poichè le antenne non sono "giuste" per le bande basse è sbagliato, io uso anche una miniwhip per ricevere le zone dove non ho antenne , e funziona, per dire; tromelin l'ho ascoltata con la miniwhip e non con la beverage ad est e nemmeno con quella a sud ovest, quindi, per inciso, se uno si collegava al mio perseus (con la miniwhip) poteva tranquillamente ascoltare FT4ta, come anche ty1aa quando arrivava qui ,( ty1aa con la beverage a 260°).
    Quindi parlando chiaro utilizzare un perseus remoto per ascoltare quello che non si ascolta qui è possibile eccome, ovviamente su tutte le bande basse e alte.

    Allora quali sarebbero i problemi ad usare questo sistema?

    1-Di solito c'è un time impostato che allo scadere ti sconnette e prima di riconnetterti passa ancora del tempo ( impostabile)

    2-per connetterti ci vuole un software che dura 60 giorni ( che sarebbe il tempo previsto per provare un perseus e poi decidere se acquistarlo o meno) non ha nessun limite di tdurata se si possiede un perseus collegato al PC.

    3- la connessione avviene attraverso internet, e, per come è settato il serve,r si avrà una fedeltà audio adeguata al caso pessima, buona o sufficiente, dipende da internet nel luogo remoto e nel nostro.

    4- il gestore può vedere la frequenza che il cliente sta usando in quel momento oltre al nome identificativo dell' utilizzatore ( anche se pochi utilizzano i propri call, chissà perchè )

    Al punto 2 dicono che si possa ovviare con dei programmi illegali di crack che annullano il limite dei 60 giorni, ma io sinceramente non ne ho mai visto uno e quindi per quanto mi riguarda non esistono. Non si compra la licenza, che io sappia, si compra il perseus e stop, quindi ci vuole l' hardware per sbloccare il software.

    Ora parliamo della pratica nefanda che addita il perseus come la più brutta cosa di questo mondo.
    Faccio finta di essere io a non avere antenne rx e a è possedere un lineare bello grosso ( due cose non vere nella mia situazione)
    Non ho antenne rx e voglio collegare Ja in 160 metri.
    Bene, mi collego ad uno dei 4 perseus che di solito sono online, ce n'è uno con una windom bassa che consente di ascoltare bene i ja e anche molte zone del pacifico, attacco 2 - 3k alla mia verticale scarsa ( perchè se fosse performante non avrei bisogno dei perseus per sentire i Ja, magari non tutti ma quelli forti arriverebbero anche li) e chiamo, tutti quelli che mi sentono li sento anche io attraverso internet.
    c'è vk9dlx e io in 160 e in 80 non riesco a sentirlo, poichè il rumore della città lo copre, e non ho antenne RX, riattacco il mio bel lineare, bello grosso, mi collego al perseus australiano e lo collego, e sento la risposta poichè è come se stessi in australia a ricevere.
    E così faccio per tutte le stazioni difficili in zone difficili, utilizzando il perseus dell' alberta, piuttosto che quello della california, o quello della scandinavia o quello inglese ecc. ecc.
    Ovviamente devo aspettare il mio turno, perchè deve staccarsi quello che lo sta usando prima di me.

    Ognuno è certamente libero di fare ciò che vuole non ledendo la libertà altrui e la legge che regolamenta il nostro servizio.
    la libertà altrui la ledo nel momento che io ascolto da un continente o nazione in cui non risiedo, e esibisco qsl, diplomi e anche risultati che non mi appartengono in quanto non sono conformi col regolamento, la legge la infrango usando potenze che non posso usare, in buona sostanza sono un bandito di prim' ordine.

    Perchè io faccio una battaglia a favore dei perseus?

    Semplice, perchè la colpa non è del perseus ma delle persone. E non lo dico io, in una recente intervista di Brix IN3ZNR ad uno dei memri della spedizione a tromelin, è stato menzionato questo fatto e anche l' intervistato ha sostenuto questo mio pensiero.

    Ma allora a cosa serve il perseus online?

    Io credo che serva soprattutto per far provare il dispositivo, poichè una volta collegati si ha davandi il software esattamente uguale a quello che si usa avendo collegato al proprio pc un perseu, quindi in primis è un sistema di vendita e promozione.
    Posso provare ad ascoltare qualsiasi frequenza in varie parti del mondo, posso trasmettere un segnale da casa mia ed andare ad ascoltare il mio segnale in un' altro paese o semplicemente in una città limitrofa alla mia.
    Il perseus è un' ottimo ricevitore, ma io lo definirei anche un' ottimo strumento, un misuratore di campo tipo...
    Ha la scala in dbm oltre all' S. ( siamo solo noi radioamatori a usare questo tipo di misura l' ESSE, se usassimo tutti i dbm forse qualcuno capirebbe il funzionamento di lineari ed antenne...)
    A Cosa serve autoascoltarmi?
    beh, è un beacon al contrario, recentemente ho messo appunto la mia antenna tx in 160 utilizzando il perseus di ik4mtk a forlì, a mezzogiorno in 160 è uno dei pochi perseus dove arrivo per onda di terra , quindi a basso angolo e sempre stabile, quindi mi serve per valutare se un' antenna vale più dell' altra o se il pèiano di terra funziona oppure no.
    Quello dell' australia l' ho usato per determinare le interazioni sui lobi della moxon dei 40 metri sovrapponendo una yagi tribanda, capire se il segnale ad angolo basso è migliore che quello alto , ricevendomi sui due path, lungo e corto.
    Capire se in 80 vi fossero condizioni reali per chiamare e sperare in qualche vk, quelli usa per vedere se riesco ad oltrepassare l' oceano in 160 in modo agevole e capire quale sia il momento migliore in una data stagione.
    Uso spesso anche quelli della costa ovest per studiare le aperture long path in 40 , per esempio 2 settimane fa in 40 sul perseus canadese long path non arrivavo per niente mentre un russo arrivava s6, ieri l'altro stesso perseus stessa ora il mio segnale era s5 quindi qualcosa sulla tratta è cambiato, come cambia la durata delle aperture, capita sovente che i qso li faccio in una certa ora e ppoi basta, poi vai a collegarti ad un perseus e scopri che ancora arrivi ma di stazioni non ce ne sono più.
    L'ho usato anche per capire fino dove il mio segnale in 472 khz arrivava, se cambiando antenna migliorava o no.

    Ovviamente è un' attimo cadere nel tranello dell " uso il perseus a ricevere le stazioni della costa ovest e finita li,meno problemi li sento forte e via"
    Certo, ma il lavoro che ho fatto tutta estate sulle mie antenne? tanto valeva mettere una verticale ed usare 2 kw e il perseus in ricezione...
    Che senso ha? Per me nessuno.
    Se tu non arrivi dentro il mio rx pur io arrivamdoti, il collegamento non è valido, e comunque non è bilaterale stop.

    Insomma quel che voglio dire è che è utile, magari non indispensabile, ma alla fine che sbaglia è la persona, che se vuol fregare gli altri un modo lo trova, perseus, amicpo con le antenne o stazione remota che sia.

    Io non voglio difendere nessuno, so che la pratica di cui si parla qui è molto diffusa, io vorrei solo rendere chiaro a chi non lo sa , come funziona, perchè la non conoscenza spesso genera falsi miti.

    In definitiva, chi è avvezzo a utilizzare questo sistema, non solo è privo di lealtà e ham spirit verso il prossimo ( ma soprattutto verso se stesso) ma è anche fuori legge recidivo, poichè usa potenze illegali, usa consapevolmente un sistema per fare il furbo, compra un perseus per avere il software senza scadenza , omette il suo nominativo all'atto della connesione, fornendo coordinate false, insomma non lo fa ingenuamente ma lo fa di proposito.

    Il mio perseus probabilmente non interessa molto, attualmente non ho mai sgamato nessuno, ogni tanto monitorizzo il server ma le stazioni che vi accedono o sono identificabili oppure se non lo sono vanno in rx su frequenze strane, ho trovato alcuni che ascoltavano la 27...

    Spero di essere stato esaustivo per chi non era a conoscenza di come funziona, nel caso sono qui a disposizione.

    73 de Marco
    Ultima modifica di IK7JWY; 12-11-14, 18:56. Motivo: l'intervista non era mia ma di Brix IN3ZNR
    73 de Marco

    https://clublog.org/livestream/ik2clb

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    • #17
      Re: Remote....e le caselline le riempi tutte

      Marco, ci hai dato una bella lezioncina sui Perseus e sulle potenzialità.
      Tutte queste cose non le sapevo.
      Da come ho appreso quindi ci sarà una coda anche per l'uso.
      Ho appreso anche che esiste un programma che con l'IP si risale approssimativamente alla zona dello sconosciuto che si connette.
      Il lazzarone come dicevi l, logicamente non si iscrive con il suo nominativo è vero ma il gestore potebbe benissmo risalire nel caso gli potesse interessare al tizio che magari dice di essere ZL1XXXX e magari è un tedesco o italiano con la tracciatura dell'IP.
      Nel caso però il titolare del Perseus remote fosse un mercenario con annessa gettoniera penso però che o ti iscrivi con PY EP JA a lui basta che saldi il conto e non gli ne può fregà de meno di chi si connette.
      Chissà se un giorno con qualche programmino si riuscirà a porre fine all'era del furbetto. Un bel software "FATA TURCHINA" che riuscirà a far dare qualche bacchettata sul nasino a Pinocchietto hi. Chissà se il PY Alencar avrà conservato gli IP dei connessi a quella tale ora al suo Perseus quando c'era TY1AA ! Sai che figura se gli 'users in quelle data ora esatta (in quella data zona) si ritrovassero in log su quella data frequenza e i loro calla corrispondessero alle zone degli IP ?!
      Interessante anche l'altra parte tecnica per testare le antenne TX.
      Complimenti per il post.
      Ciao Salvatore

      Originariamente inviato da IK2CLB Visualizza il messaggio
      Grazie Salvatore per l' opportunità, vorrei chiarire qualche punto, perchè la poca conoscenza delle cose spesso porta a fraintendimenti e convinzioni errate, poi ci va di mezzo anche chi colpe non ha, qualcuno vede la pratica come usata da tuttiquelli che non hanno antenne rx, e addita anche chi non usa questo sistema come Baro, insomma per colpa di qualche testa di rapa ci vanno di mezzo tutti.

      La maggioranza dei perseus che attualmente sono in rete, e di dominio pubblico, hanno antenne attive, tipo miniwhip Ala ecc. alcuni antenne multibanda, windom o verticali o loop di misura random,alcuni beverage, pochi direi, uno è il mio.
      Alcuni sono in zone rumorose, altri in zone super silenziose che anche con un filo random consentono ascolti eccezionali, mi viene in mente quello di tf4m ( ora quasi mai online perchè sono stati sgamati alcuni furbi che lo usavano in modo non consono ).
      Dire che non servono a nulla poichè le antenne non sono "giuste" per le bande basse è sbagliato, io uso anche una miniwhip per ricevere le zone dove non ho antenne , e funziona, per dire; tromelin l'ho ascoltata con la miniwhip e non con la beverage ad est e nemmeno con quella a sud ovest, quindi, per inciso, se uno si collegava al mio perseus (con la miniwhip) poteva tranquillamente ascoltare FT4ta, come anche ty1aa quando arrivava qui ,( ty1aa con la beverage a 260°).
      Quindi parlando chiaro utilizzare un perseus remoto per ascoltare quello che non si ascolta qui è possibile eccome, ovviamente su tutte le bande basse e alte.

      Allora quali sarebbero i problemi ad usare questo sistema?

      1-Di solito c'è un time impostato che allo scadere ti sconnette e prima di riconnetterti passa ancora del tempo ( impostabile)

      2-per connetterti ci vuole un software che dura 60 giorni ( che sarebbe il tempo previsto per provare un perseus e poi decidere se acquistarlo o meno) non ha nessun limite di tdurata se si possiede un perseus collegato al PC.

      3- la connessione avviene attraverso internet, e, per come è settato il serve,r si avrà una fedeltà audio adeguata al caso pessima, buona o sufficiente, dipende da internet nel luogo remoto e nel nostro.

      4- il gestore può vedere la frequenza che il cliente sta usando in quel momento oltre al nome identificativo dell' utilizzatore ( anche se pochi utilizzano i propri call, chissà perchè )

      Al punto 2 dicono che si possa ovviare con dei programmi illegali di crack che annullano il limite dei 60 giorni, ma io sinceramente non ne ho mai visto uno e quindi per quanto mi riguarda non esistono. Non si compra la licenza, che io sappia, si compra il perseus e stop, quindi ci vuole l' hardware per sbloccare il software.

      Ora parliamo della pratica nefanda che addita il perseus come la più brutta cosa di questo mondo.
      Faccio finta di essere io a non avere antenne rx e a è possedere un lineare bello grosso ( due cose non vere nella mia situazione)
      Non ho antenne rx e voglio collegare Ja in 160 metri.
      Bene, mi collego ad uno dei 4 perseus che di solito sono online, ce n'è uno con una windom bassa che consente di ascoltare bene i ja e anche molte zone del pacifico, attacco 2 - 3k alla mia verticale scarsa ( perchè se fosse performante non avrei bisogno dei perseus per sentire i Ja, magari non tutti ma quelli forti arriverebbero anche li) e chiamo, tutti quelli che mi sentono li sento anche io attraverso internet.
      c'è vk9dlx e io in 160 e in 80 non riesco a sentirlo, poichè il rumore della città lo copre, e non ho antenne RX, riattacco il mio bel lineare, bello grosso, mi collego al perseus australiano e lo collego, e sento la risposta poichè è come se stessi in australia a ricevere.
      E così faccio per tutte le stazioni difficili in zone difficili, utilizzando il perseus dell' alberta, piuttosto che quello della california, o quello della scandinavia o quello inglese ecc. ecc.
      Ovviamente devo aspettare il mio turno, perchè deve staccarsi quello che lo sta usando prima di me.

      Ognuno è certamente libero di fare ciò che vuole non ledendo la libertà altrui e la legge che regolamenta il nostro servizio.
      la libertà altrui la ledo nel momento che io ascolto da un continente o nazione in cui non risiedo, e esibisco qsl, diplomi e anche risultati che non mi appartengono in quanto non sono conformi col regolamento, la legge la infrango usando potenze che non posso usare, in buona sostanza sono un bandito di prim' ordine.

      Perchè io faccio una battaglia a favore dei perseus?

      Semplice, perchè la colpa non è del perseus ma delle persone. E non lo dico io, in una recente intervista di Brix IN3ZNR ad uno dei membri della spedizione a tromelin, è stato menzionato questo fatto e anche l' intervistato ha sostenuto questo mio pensiero.

      Ma allora a cosa serve il perseus online?

      Io credo che serva soprattutto per far provare il dispositivo, poichè una volta collegati si ha davandi il software esattamente uguale a quello che si usa avendo collegato al proprio pc un perseu, quindi in primis è un sistema di vendita e promozione.
      Posso provare ad ascoltare qualsiasi frequenza in varie parti del mondo, posso trasmettere un segnale da casa mia ed andare ad ascoltare il mio segnale in un' altro paese o semplicemente in una città limitrofa alla mia.
      Il perseus è un' ottimo ricevitore, ma io lo definirei anche un' ottimo strumento, un misuratore di campo tipo...
      Ha la scala in dbm oltre all' S. ( siamo solo noi radioamatori a usare questo tipo di misura l' ESSE, se usassimo tutti i dbm forse qualcuno capirebbe il funzionamento di lineari ed antenne...)
      A Cosa serve autoascoltarmi?
      beh, è un beacon al contrario, recentemente ho messo appunto la mia antenna tx in 160 utilizzando il perseus di ik4mtk a forlì, a mezzogiorno in 160 è uno dei pochi perseus dove arrivo per onda di terra , quindi a basso angolo e sempre stabile, quindi mi serve per valutare se un' antenna vale più dell' altra o se il pèiano di terra funziona oppure no.
      Quello dell' australia l' ho usato per determinare le interazioni sui lobi della moxon dei 40 metri sovrapponendo una yagi tribanda, capire se il segnale ad angolo basso è migliore che quello alto , ricevendomi sui due path, lungo e corto.
      Capire se in 80 vi fossero condizioni reali per chiamare e sperare in qualche vk, quelli usa per vedere se riesco ad oltrepassare l' oceano in 160 in modo agevole e capire quale sia il momento migliore in una data stagione.
      Uso spesso anche quelli della costa ovest per studiare le aperture long path in 40 , per esempio 2 settimane fa in 40 sul perseus canadese long path non arrivavo per niente mentre un russo arrivava s6, ieri l'altro stesso perseus stessa ora il mio segnale era s5 quindi qualcosa sulla tratta è cambiato, come cambia la durata delle aperture, capita sovente che i qso li faccio in una certa ora e ppoi basta, poi vai a collegarti ad un perseus e scopri che ancora arrivi ma di stazioni non ce ne sono più.
      L'ho usato anche per capire fino dove il mio segnale in 472 khz arrivava, se cambiando antenna migliorava o no.

      Ovviamente è un' attimo cadere nel tranello dell " uso il perseus a ricevere le stazioni della costa ovest e finita li,meno problemi li sento forte e via"
      Certo, ma il lavoro che ho fatto tutta estate sulle mie antenne? tanto valeva mettere una verticale ed usare 2 kw e il perseus in ricezione...
      Che senso ha? Per me nessuno.
      Se tu non arrivi dentro il mio rx pur io arrivamdoti, il collegamento non è valido, e comunque non è bilaterale stop.

      Insomma quel che voglio dire è che è utile, magari non indispensabile, ma alla fine che sbaglia è la persona, che se vuol fregare gli altri un modo lo trova, perseus, amicpo con le antenne o stazione remota che sia.

      Io non voglio difendere nessuno, so che la pratica di cui si parla qui è molto diffusa, io vorrei solo rendere chiaro a chi non lo sa , come funziona, perchè la non conoscenza spesso genera falsi miti.

      In definitiva, chi è avvezzo a utilizzare questo sistema, non solo è privo di lealtà e ham spirit verso il prossimo ( ma soprattutto verso se stesso) ma è anche fuori legge recidivo, poichè usa potenze illegali, usa consapevolmente un sistema per fare il furbo, compra un perseus per avere il software senza scadenza , omette il suo nominativo all'atto della connesione, fornendo coordinate false, insomma non lo fa ingenuamente ma lo fa di proposito.

      Il mio perseus probabilmente non interessa molto, attualmente non ho mai sgamato nessuno, ogni tanto monitorizzo il server ma le stazioni che vi accedono o sono identificabili oppure se non lo sono vanno in rx su frequenze strane, ho trovato alcuni che ascoltavano la 27...

      Spero di essere stato esaustivo per chi non era a conoscenza di come funziona, nel caso sono qui a disposizione.

      73 de Marco
      Ultima modifica di IK7JWY; 12-11-14, 18:57. Motivo: l'intervista non era mia ma di Brix IN3ZNR

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      • #18
        Re: Remote....e le caselline le riempi tutte

        Beh, Salvatore, si, in definitiva uno potrebbe anche metterlo a disposizione privatamente, poichè esiste il modo di inserire una password per utilizzarlo online, ( qui in italia al momento ne esistono due coperti da psw, uno in liguria e uno in piemonte)
        Tecnicamente se tu hai un parente in sicilia e gli piazzi un perseus a casa con un' antenna rx adatta al tuo scopo, potresti utilizzarla per la tua ricezione, ovviamente non avrebbe alcun valore perchè io sono dell' avviso che tx e rx debbano essere fisicamente collegati tra loro e comunque entro certi limiti di area, i regolamenti dei contest parlano di un cerchio di 500 metri di diametro, mi sembra che questo limite sia più che sufficiente per determinare anche un limite autoimposto per ricevitori fuori sede.
        Se volessi per forza mettere una stazione su di una collina a picco sul mare in sicilia, sarà compresa di tx e rx e poi me la remoto a mio piacimento, ma sarò it9/ik2clb no ik2clb e basta.
        Un pò di etica ci deve essere in questo mondo di truffaldini, almeno negli hobby, servizi, sport o passioni.
        Per gli ip si, quelli si vedono e si può risalire alla zona, e non espressamente alla persona.

        Stamattina ho scritto in fretta e male, ho tralasciato anche un' importante funzione che possono avere i perseus on line.
        Tante volte si chiede in frequenza a tizio info sulla propria modulazione, magari per tarare bene il compressore o il mic gain, un perseus oltre al ritorno audio ha anche uno spettro visibile dove si vede bene la linearità della propria emissione, vedo stazioni che sprecano il 60% della loro potenza dove non serve, emissioni cw non troppo filtrate, lineari non a posto e troppo larghi, Uno strumento gratuito che ci può far vedere la reale emissione nostra fuori dal nostro qth.
        Facendone un buon uso diventa uno strumento interessante si, peccato che nel mondo esistano i furbi che vogliono prevalere sul prossimo, ed è per questo che siamo pieni di regole, regolamenti e leggi, altrimenti sarebbe un bel caos, se tutti agissero in modo leale tante regole non servirebbero più.
        Guarda i regolamenti dei contest, sono, giocoforza, pieni di mille postille, e vengono comunque elusi e lo si sa.


        Degli altri sistemi di rx e di rtx remoti oltre a quello che ho menzionato non ne so nulla, ma mi rendo conto che il perseus on line non è l' unico, mi viene da difenderlo perchè, come ho scritto sopra, è uno strumento che ci può tornare utile per i nostri esperimenti, non vorrei lo togliessero per colpa di 4 mascalzoni che nulla hanno a che fare con lo spirito del dxer, del contestman o semplicemente del radioamatore sperimentatore.

        73 de Marco
        73 de Marco

        https://clublog.org/livestream/ik2clb

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        • #19
          Re: Remote....e le caselline le riempi tutte

          Si quoto al 100%. Quello che dici è giusto.
          Per quanto riguarda gli IP se è vero che non si può risalire a quella determinata persona ma almeno si può circoscrivere la zona. Ad esempio spedizione tal dei tali CE0/ecc ecc. si individua il remote più vicino. Se Ce0/ecc ecc. (si fa per dire) fa solo tre collegamenti all'alba con l'Europa di cui uno risulta a log per es. con call Italiano della zona 8 pico pallino e 2 si fa per dire della zona 0 che risultano avere stazione nella provincia di Latina e poi si vedono gli IP nell'arco delle ore dei pochi qso loggati della stazione DX e si deduce che quello zona 8 risulta essere Caserta o provincia quelli zona 0 Latina, è vero si che l'IP non potrebbe fornirci il call ma è anche vero che se la zona dovesse coincidere con quella dei chiamiamoli fortunati, eh c'è poco da dire, sono già gravi indizi che pesano su Mimì, Cicì e Cocò Se venissero ribeccati su altro SDR stessi IP stesse persone a log dopo poco tempo per altra DXexpedition, basterebbe già questo a far gravare indizi e dubbi sulla genuinità dei qso. In 160 non penso sia un impresa ardua l'individuazione perchè spesso coloro che passano si possono contare sul palmo di una mano.
          Si spera sempre poi nella serietà e nei sani principi di altri OM a prenderne le dovute distanze.
          Non aspettiamoci certo che costoro si vergognino anche se colti in flagranza e ho già spiegato il perchè hi.
          Ciao Salvatore
          Ultima modifica di ik0xez; 12-11-14, 23:24.

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          • #20
            Re: Remote....e le caselline le riempi tutte

            Salvatore, mi pare un pò macchinoso agire così, tutto si può fare ma chi si prende la briga di farlo e soprattutto ha gli strumenti per farlo?
            Io sono dell' avviso che prima o poi qualcuno un passo falso lo fa e allora verrà screditato come dovuto, anche se io son convinto che chi è avvezzo a questa pratica, ne si preoccupa ne si vergona, come dici giustamente tu.

            Piuttosto vorrei aggiungere un paio di considerazioni a completamento di quel che dicevo sopra.
            Io credo che molti qui sappiano come si usa un Perseus on line, delle sue potenzialità, e di quel che offre gratuitamente al di là dell' uso sbagliato che alcuni fanno, solo che si è restii a parlarne poichè attorno alla parola PERSEUS c'è un' alone di mistero misto a ingiustificato pregiudizo, del tipo: lo conosce? allora lo usa per imbrogliare.
            Quindi alcuni ci stanno ben alla larga, sia dal dire che dal fare, magari i nick non col call ufficiale che vedo connessi ogni tanto sono di om conosciuti che usano il perseus per le tecniche che ho esposto sopra, ma non si vogliono esporre col proprio nominativo per non venire additati come utilizzatori del sistema e generare qualche dubbio , infondato, sulla loro serietà.

            Siccome io non ho problemi a parlarne in quanto utilizzatore di perseus remoti e detentore di perseus online, non ho nessuna difficoltà a dire in pubblico come stanno le cose, qualcuno potrebbe pensare che li utilizzo per ricevere il non ricevibile con le mie antenne, non mi importa poi molto quello che pensano, io so cosa faccio e chi mi conosce bene anche, chi mi conosce sa che attualmente sono sbilanciato al contrario, ricevo ma non collego, in top band con la legal power si fa davvero fatica, stamattina c'era j6/dl7vog che chiamava, e io lo sentivo, basso ma arrivava qui, nonostante le sue chiamate a vuoto io la non arrivavo, ho ricevuto un paio di ?? e stop.


            Su un' altro topic in questo forum si parla della stranezza della propagazione durante le spedizioni e i contest, me lo sono sempre chiesto anche io, e come tutti ho notato questo fenomeno, poi mi son ricreduto quando ho visto che dopo ore di chiamate senza risposta, forse la causa era delle poche stazioni, il paese poco ambito ( l' italia) e le antenne rx delle stazioni medie, poichè collegandomi ai vari perseus sentivo distintamente il mio segnale arrivare dove pensavo la propagazione fosse chiusa, era da settimane che arrivavo in vk alla sera alle 21 in 80 metri con un segnale di s3 sulla ala wllbrooke australiana di media explorer, ma nessun VK a log... poi è arrivato vk9dlx e collegato quasi subito, soprattutto arrivava tutte le sere... e devo anche dire che in quei giorni di vk9dlx quel perseus era inutilizzabile , quasi sempre occupato.
            La stessa situazione ce l'ho con gli usa alla mattina, non è raro il mio segnale in west coast in 80 ma di w6 nemmeno l' ombra, probabilmente arrivo sotto la soglia del rumore della stazione media.
            Il perseus di ve6jy è ottimo per vedere come arrivi in USA o nel centro canada, se in 160 metri arrivi li, oltrepassando il bordo dell' ovale dell' aurora, con buona probabilità fai anche gli stati della west coast e del centro nord. ( io li in 160 non son mai arrivato , in 80 si) ha una Wellbrook amp 80m loop @ 120'.
            In mancanza di corrispondenti mi diverto a vedere dove il mio segnale arriva, e se migliora rispetto ai giorni precedenti, a volte vedi chiaramente come l'effetto del sunrise incrementa il tuo segnale, prima flebile e poi bello robusto.E questa è un' opportunità unica nel suo genere.
            Talvolta scrivo e-mail ai gestori mandandogli dei report, a volte ne ricevo io.

            Vorrei che l'alone di nefandezza che è calato sui perseus online smettesse di esistere, non sono un danno, non mi stancherò mai di ripetere che il danno sono le persone disoneste non gli strumenti, che evidentemente usano male, ci sono centinaia di persone che utilizzano questo sistema in maniera adeguata e sono i più.

            73 de Marco.
            73 de Marco

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            • #21
              Re: Remote....e le caselline le riempi tutte

              Un piccolo aggiornamento: sul numero di aprile di QST a pag 9 c'è il consueto editoriale di David Sumner K1ZZ, segretario generale della ARRL, nel quale una frase cita testualmente "Operating a transmitter in one country with a callsign indicating a different one is bootlegging, plain and simple".
              Google Translator lo traduce così: "La gestione di un trasmettitore in un paese con un nominativo che indica uno diverso è contrabbando, puro e semplice".
              Ovvio si tratta di una traduzione letterale ma credo che il senso sia abbastanza chiaro. A quanto pare questo è ora è il punto di vista ufficiale della ARRL. Poi ognuno si regolerà come preferisce.

              Paolo I4EWH
              http://i4ewh.altervista.org

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              • #22
                Re: Remote....e le caselline le riempi tutte

                Buon giorno a tutti, oggi ho provato a collegare il nepal riuscivo a sentirlo s0 r5 ma con il mio set up di sicuro non mi ascoltava, altrementi riempivo la casellina.
                Detto questo lungi da me di usare un remote per collegarlo, e dove sta il divertimento l'aspettativa l'ansia e la gioia dopo che si urla evvai sono passato.
                lo strumento in se stesso è molto utile come già accennato per verificare tarare controllare, ma fare DX in quel modo direi che ce da vergognarsi, ma sappiamo bene, che allo stesso modo ce da vergognarsi ad usare 5Kw per passare quando ne basterebbero 500W, ed altre cosine che tanti furbetti adottano per riempire le caselline.
                Spero e credo che come tutte le mode del momento arrivano ma poi passano.
                Resto dell'idea che non essendo tutti dello stesso pensiero diventi difficile stabilire un confine tra giusto e sbagliato, quello che per me è giusto per te è sbagliato e viceversa. per risalire a chi ha collegato il remote in quell'occasione di modi ce ne sono molti, ma li deve attuare chi gestisce il remote, e a quel punto non si scappa piu, ma poi che fare dopo aver sgamato il tizio lo mandiamo a Guantanamo? Se poi dietro i remote ce un guadagno monetario all'ora scordiamoci pure etica e quant'altro.
                Non riuscirò a fare il dxcc, amen, non riuscirò piu a collegare Navassa amen.

                Buoni veri Dx a tutti ciao ciao.

                Dimitri IW2JOP/za

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                • #23
                  Re: Remote....e le caselline le riempi tutte

                  Originariamente inviato da iw2jop Visualizza il messaggio
                  oggi ho provato a collegare il nepal riuscivo a sentirlo s0 r5 ma con il mio set up di sicuro non mi ascoltava, altrementi riempivo la casellina.
                  Fatti coraggio, il Nepal non è Kingman Reef, ci vanno spesso

                  e dove sta il divertimento l'aspettativa l'ansia e la gioia dopo che si urla evvai sono passato.
                  Ecco, appunto. Dove sta? Ma ognuno ha i suoi gusti e si diverte come preferisce. Io ho riportato quella che è la linea della ARRL: il QSO da remoto per esempio fatto dagli USA con il call italiano non è valido. Adesso non si può più dire "ma io non lo sapevo". Chi lo vuol fare ugualmente sono cavoli suoi, può darsi benissimo che non se ne accorga nessuno come può darsi che invece venga scoperto e sospeso dal DXCC (se è un partecipante), con conseguente figura color marrone di fronte a tutto il mondo.

                  allo stesso modo ce da vergognarsi ad usare 5Kw per passare quando ne basterebbero 500W
                  Se la "full legal power" fosse la stessa dappertutto sarei d'accordo con te, sfortunatamente in Italia è 500W (che a me sembrano ridicoli), a San Marino diventano 1000 e negli USA 1500. Poi non parliamo dei tetrodi militari russi. Qual è quella giusta?

                  dopo aver sgamato il tizio lo mandiamo a Guantanamo?
                  Magari! Però con un bel setup di antenne per i 6 metri...

                  Se poi dietro i remote ce un guadagno monetario all'ora scordiamoci pure etica e quant'altro.
                  Qui casca l'asino. C'è gente che ha investito dei soldi, e ora cerca disperatamente di giustificare l'uso dei remoti con delle acrobazie che non le fa neanche il 313° Gruppo. (1)

                  Non riuscirò a fare il dxcc, amen, non riuscirò piu a collegare Navassa amen.
                  Finchè c'è vita c'è speranza. Poi con calma ci racconti come si fa radio in Albania? Io una volta conobbi Jovan, che una ventina di anni fa era il segretario dell' associazione albanese, mi piacerebbe sapere se fa ancora attività o meno.
                  Buon divertimento!

                  Paolo I4EWH

                  (1) Questo il link ufficiale: http://www.aeronautica.difesa.it/PAN...e/default.aspx
                  http://i4ewh.altervista.org

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