Ciao lettori,
dopo aver ascoltato le ultime attività DX ho tratto alcune conclusioni che ora vi sottopongo. Probabilmente non piaceranno a tutti ma il mondo è bello perchè è avariato, no? Allora eccole qua.
Guardiamoci in faccia: il Code of Conduct ha fallito. La confusione è dappertutto, come arriva uno spot subito i disturbatori attaccano a colpi di portanti, CW, RTTY e tutto il resto. Dopotutto l' idea di base era sbagliata: se uno si prende la briga di leggere il Code significa che l' ham spirit gli interessa, ma a quanto pare i disturbatori non l' hanno neanche degnato di uno sguardo. Allora torniamo al punto di partenza. Che si fa?
Secondo me non è possibile risolvere questo problema, che purtroppo col tempo sarà destinato a peggiorare ulteriormente. Al massimo possiamo metterci una pezza con alcuni semplici accorgimenti: da parte delle stazioni DX occorre avere uno stretto contatto con le stazioni pilota in modo da sapere immediatamente quando inizia il disturbo in modo da spostarsi subito di frequenza; da parte dei DX'er occorre molta parsimonia nell' uso del cluster. Infatti i disturbatori vanno al traino del cluster: quando vedono lo spot si precipitano a bombardare. E' quindi sufficiente non spottare, o almeno indicare solo la banda. Le spedizioni DX annunciano sempre le loro frequenze, quindi non serve indicarle negli spot, chi vuole darsi da fare per trovarle non ha nessun problema.
Poi, intanto che ci siamo, suggerisco anche di non rispondere quando uno si mette a sparare dei punti interrogativi in CW o dei "QRL?" perchè rispondere significa dire: si, la spedizione è proprio qui, comincia pure a disturbare.
Per questo io spero che in questo autunno i DX'er cerchino di farsi furbi smettendo di condurre per mano i disturbatori proprio sulla frequenza esatta. Non ci vuole molto, chissà che non sia almeno un inizio.
Paolo I4EWH
dopo aver ascoltato le ultime attività DX ho tratto alcune conclusioni che ora vi sottopongo. Probabilmente non piaceranno a tutti ma il mondo è bello perchè è avariato, no? Allora eccole qua.
Guardiamoci in faccia: il Code of Conduct ha fallito. La confusione è dappertutto, come arriva uno spot subito i disturbatori attaccano a colpi di portanti, CW, RTTY e tutto il resto. Dopotutto l' idea di base era sbagliata: se uno si prende la briga di leggere il Code significa che l' ham spirit gli interessa, ma a quanto pare i disturbatori non l' hanno neanche degnato di uno sguardo. Allora torniamo al punto di partenza. Che si fa?
Secondo me non è possibile risolvere questo problema, che purtroppo col tempo sarà destinato a peggiorare ulteriormente. Al massimo possiamo metterci una pezza con alcuni semplici accorgimenti: da parte delle stazioni DX occorre avere uno stretto contatto con le stazioni pilota in modo da sapere immediatamente quando inizia il disturbo in modo da spostarsi subito di frequenza; da parte dei DX'er occorre molta parsimonia nell' uso del cluster. Infatti i disturbatori vanno al traino del cluster: quando vedono lo spot si precipitano a bombardare. E' quindi sufficiente non spottare, o almeno indicare solo la banda. Le spedizioni DX annunciano sempre le loro frequenze, quindi non serve indicarle negli spot, chi vuole darsi da fare per trovarle non ha nessun problema.
Poi, intanto che ci siamo, suggerisco anche di non rispondere quando uno si mette a sparare dei punti interrogativi in CW o dei "QRL?" perchè rispondere significa dire: si, la spedizione è proprio qui, comincia pure a disturbare.
Per questo io spero che in questo autunno i DX'er cerchino di farsi furbi smettendo di condurre per mano i disturbatori proprio sulla frequenza esatta. Non ci vuole molto, chissà che non sia almeno un inizio.
Paolo I4EWH
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