Re: Spots durante le DXpeditions
Non appena si va a toccare il cluster scatta la reazione... Ebbene sì, il packet cluster esiste, internet esiste ed è maledettamente funzionale e funzionante, al punto da far cadere nel ridicolo la attività dei radioamatori impegnati nel collegare stazioni in posti remoti, tanto remoti e lontani dalla civiltà da essere linkati con la rete e da mettere i log on line per far sì che i 'clienti' sappiano di aver già fatto il QSO ed evitino di far perdere tempo agli operatori... Vorrei sapere dove sta il merito nel contattare queste stazioni lontane con un trasmettitore ( progettato e costruito dalla industria ) con antenne ( raramente autocostruite ) seguendo orari e tabelle elaborate da altri e con un packet cluster che se non fa il collegamento da sè poco ci manca. Vorrei sapere quanti sono i DX'ers in grado di cavarsela in situazioni di emergenza. Lo so che siamo nel 2012, che parlare degli anni '50 vi fa sorridere, che il progresso è stato rapido e coinvolgente al punto da lasciare le vecchie onde corte al palo. Ho la vaga impressione che gli unici a non accorgersene siano proprio i radioamatori ( intesi come categoria s'intende...). In altre parole, siamo diventati tutti C.B. che operano a orizzonti allargati ( il mondo), ma in un mondo che ci vede come una categoria di nostalgici utilizzatori di sorpassate e dannatamente inaffidabili Onde Corte. Sapendo che si tratta di un gioco, vediamo almeno di giocare in maniera intelligente e costruttiva. Bè ... l'ho detto.... buoni DX gente...
Non appena si va a toccare il cluster scatta la reazione... Ebbene sì, il packet cluster esiste, internet esiste ed è maledettamente funzionale e funzionante, al punto da far cadere nel ridicolo la attività dei radioamatori impegnati nel collegare stazioni in posti remoti, tanto remoti e lontani dalla civiltà da essere linkati con la rete e da mettere i log on line per far sì che i 'clienti' sappiano di aver già fatto il QSO ed evitino di far perdere tempo agli operatori... Vorrei sapere dove sta il merito nel contattare queste stazioni lontane con un trasmettitore ( progettato e costruito dalla industria ) con antenne ( raramente autocostruite ) seguendo orari e tabelle elaborate da altri e con un packet cluster che se non fa il collegamento da sè poco ci manca. Vorrei sapere quanti sono i DX'ers in grado di cavarsela in situazioni di emergenza. Lo so che siamo nel 2012, che parlare degli anni '50 vi fa sorridere, che il progresso è stato rapido e coinvolgente al punto da lasciare le vecchie onde corte al palo. Ho la vaga impressione che gli unici a non accorgersene siano proprio i radioamatori ( intesi come categoria s'intende...). In altre parole, siamo diventati tutti C.B. che operano a orizzonti allargati ( il mondo), ma in un mondo che ci vede come una categoria di nostalgici utilizzatori di sorpassate e dannatamente inaffidabili Onde Corte. Sapendo che si tratta di un gioco, vediamo almeno di giocare in maniera intelligente e costruttiva. Bè ... l'ho detto.... buoni DX gente...
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