Maggio 1937. Strano dubbio per Giovanni I1MQ, quel russo non ricordava proprio di averlo collegato... ricontrolla il log, niente. Stessa cosa con un italiano 2 mesi prima... gli balenò un dubbio, toccò il triodo d'uscita. Tiepido. Aspettò l'indomani ed ebbe la conferma: la figlia Ada , all'epoca 13enne, aveva ereditato in pieno la passione del padre e aveva imparato il morse ascoltandolo di nascosto. Approfittava delle assenze del padre per fare collegamenti con il suo nominativo.
E' una signora con una voce dolcissima che mi risponde al telefono. Ada I1MQ, al secolo Ada Garibaldi Ricchetti, mi risponde contenta che voglia farle delle domande sulla sua attività radio. Non le faccio le 10 domande classiche, anche se nonostante i suoi 87 anni magari risponderebbe a 15 domande.. mi faccio trasportare anch'io dall'entusiasmo ancora vivo in lei di sentire una voce nuova che le parla della sua passione, decido per lasciare che lei mi racconti le cose.
Si informa sul mio nominativo, e quando sente l'IZ0 mi fa "ah, ma sei un pivellino te allora !" ... dopo 74 anni suonati di radio, può dire di tutto! Fa una bella chiacchierata, è più lei che fa domande che non io Mi chiede se ho valvolari tra le mie radio, e alla mia risposta che ho un g4/218 Geloso mi fa una tirata di orecchie "guai a te se fai uscir fuori dalla tua casa quell'apparecchio!".
Le chiedo quali sono le cose più belle che ricorda della radio: oltre ai QSO fatti di nascosto dal padre, la cosa della quale va più orgogliosa è di aver servito la Patria, l'Italia; da Italiana, da soldatessa e da mamma. La cosa più brutta è che deve stare lontano dal tasto, ormai sono un 4-5 mesi, perchè le sue mani devono riposare. "Ma", dice - "vi ascolto sempre, eh!"
Fedelissima al tasto verticale, mi chiede se faccio telegrafia.. "altrimenti" - mi dice - "se non hai mai usato un tasto non puoi dire di essere stato veramente un radioamatore".
La saluto a malincuore, tanto a malincuore, con un'ultima domanda.. "Ada, cosa diresti ai "pivellini" come me oggi parlando di radio? Un consiglio?"
"Dovete essere sempre fedeli alla radio. Sia che la usiate una volta l'anno o ogni giorno, pensate sempre che ha fatto parte della vostra vita. Non accantonatela per internet, i cellulari, e tutte le diavolerie moderne che ci sono ora."
Grazie nonna Ada, che faceva QSO con Adriano Cavalieri Ducati ... orgogliosissimo di aver fatto una chiacchierata con te, anche se con i mezzi che tu odi tanto
I1MQ de IZ0IEN AR VA
E' una signora con una voce dolcissima che mi risponde al telefono. Ada I1MQ, al secolo Ada Garibaldi Ricchetti, mi risponde contenta che voglia farle delle domande sulla sua attività radio. Non le faccio le 10 domande classiche, anche se nonostante i suoi 87 anni magari risponderebbe a 15 domande.. mi faccio trasportare anch'io dall'entusiasmo ancora vivo in lei di sentire una voce nuova che le parla della sua passione, decido per lasciare che lei mi racconti le cose.
Si informa sul mio nominativo, e quando sente l'IZ0 mi fa "ah, ma sei un pivellino te allora !" ... dopo 74 anni suonati di radio, può dire di tutto! Fa una bella chiacchierata, è più lei che fa domande che non io Mi chiede se ho valvolari tra le mie radio, e alla mia risposta che ho un g4/218 Geloso mi fa una tirata di orecchie "guai a te se fai uscir fuori dalla tua casa quell'apparecchio!".
Le chiedo quali sono le cose più belle che ricorda della radio: oltre ai QSO fatti di nascosto dal padre, la cosa della quale va più orgogliosa è di aver servito la Patria, l'Italia; da Italiana, da soldatessa e da mamma. La cosa più brutta è che deve stare lontano dal tasto, ormai sono un 4-5 mesi, perchè le sue mani devono riposare. "Ma", dice - "vi ascolto sempre, eh!"
Fedelissima al tasto verticale, mi chiede se faccio telegrafia.. "altrimenti" - mi dice - "se non hai mai usato un tasto non puoi dire di essere stato veramente un radioamatore".
La saluto a malincuore, tanto a malincuore, con un'ultima domanda.. "Ada, cosa diresti ai "pivellini" come me oggi parlando di radio? Un consiglio?"
"Dovete essere sempre fedeli alla radio. Sia che la usiate una volta l'anno o ogni giorno, pensate sempre che ha fatto parte della vostra vita. Non accantonatela per internet, i cellulari, e tutte le diavolerie moderne che ci sono ora."
Grazie nonna Ada, che faceva QSO con Adriano Cavalieri Ducati ... orgogliosissimo di aver fatto una chiacchierata con te, anche se con i mezzi che tu odi tanto
I1MQ de IZ0IEN AR VA
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