(mie personali riflessioni, ognuno è libero di pensarla come vuole)
Sta diventando "virale" , come si suol dire oggi, un trafiletto pubblicato sull'ultima newsletter della NCDXF, che potete scaricare liberamente qui:
http://www.ncdxf.org/newsletters/2019-SUMMER.pdf
Il trafiletto si trova a pagina 10 della suddetta newsletter.
La riporto qui, tradotta più o meno bene in italiano (chi ne sa di più si faccia avanti).
Intanto, meno male che abbiano precisato, all'inizio, che FT8 sta diventando il modo digitale preferito dalle DXpeditions. Ultimamente, infatti, mi è sembrato che diverse DXpeditions abbiano iniziato a scambiarlo come l'unico modo da preferire su tutti gli altri, digitali e non !
Personalmente resto convinto che in HF (3-30 MHz) , anche in condizioni di scarsa attività solare, con i modi tradizionali e un dipolo e un pò di potenza quando serve, si fa il giro del mondo senza problemi, a patto di avere un minimo di conoscenza dei meccanismi della propagazione ionosferica. Ma, purtroppo, pare che la conoscenza non vada molto di moda di questi tempi.
Poi, sorrido quando leggo che FT8 può rivitalizzare i radioamatori più anziani. Consentitemi la battuta: non è che , scopri scopri, FT8 ha un effetto simile a quello attribuito al GEROVITAL ?! Insomma, FT8 per gente attempata !
Poi, leggo che FT8 andrebbe bene per ipoudenti e persone con difficoltà di parola. E gli ipovedenti dove li mettiamo ???
"Meno stressante per gli operatori della DXpedition"... E si è visto platealmente in alcuni recenti casi, dove gli operatori si sgranchivano le gambe o si stendevano sulle sdraio mentre ad operare, in FT8, era il loro PC. Che bello (si fa per dire) spettacolo... A questo punto, restatevene pure a casa, vi stresserete molto meno e con la remotizzazione in FT8 avrete comunque il log pieno di ATNO...
Buona fortuna, gente.
Sta diventando "virale" , come si suol dire oggi, un trafiletto pubblicato sull'ultima newsletter della NCDXF, che potete scaricare liberamente qui:
http://www.ncdxf.org/newsletters/2019-SUMMER.pdf
Il trafiletto si trova a pagina 10 della suddetta newsletter.
La riporto qui, tradotta più o meno bene in italiano (chi ne sa di più si faccia avanti).
FT8 sta rapidamente diventando la modalità digitale preferita
per le DXpeditions e qui ci sono alcuni motivi per cui ciò accade:
• Importante per le stazioni poco attrezzate, in particolare in località con limitazioni di antenna o in zone con alto rumore.
• Nessun'altra modalità ha la capacità di lavorare cinque
chiamate diverse in parallelo nella stessa sottobanda.
• Velocità molto elevate rispetto a RTTY, il che equivale a più ATNO nel log.
• Più facile raggiungere determinate parti del mondo sotto cattive condizioni di propagazione e cicli solari deboli.
• Modalità eccellente per bande impegnative come 6M e 160M.
• Ottieni ancora credito come QSO digitale negli awards eccetera.
• Può attirare nuovi operatori o rivitalizzare quelli anziani.
• Modalità eccellente per radioamatori ipoudenti o con difficoltà di parola.
• DQRM non è un problema.
• Meno stressante per gli operatori della DXpedition.
• Ha enormi possibilità di funzionamento remoto.
per le DXpeditions e qui ci sono alcuni motivi per cui ciò accade:
• Importante per le stazioni poco attrezzate, in particolare in località con limitazioni di antenna o in zone con alto rumore.
• Nessun'altra modalità ha la capacità di lavorare cinque
chiamate diverse in parallelo nella stessa sottobanda.
• Velocità molto elevate rispetto a RTTY, il che equivale a più ATNO nel log.
• Più facile raggiungere determinate parti del mondo sotto cattive condizioni di propagazione e cicli solari deboli.
• Modalità eccellente per bande impegnative come 6M e 160M.
• Ottieni ancora credito come QSO digitale negli awards eccetera.
• Può attirare nuovi operatori o rivitalizzare quelli anziani.
• Modalità eccellente per radioamatori ipoudenti o con difficoltà di parola.
• DQRM non è un problema.
• Meno stressante per gli operatori della DXpedition.
• Ha enormi possibilità di funzionamento remoto.
Personalmente resto convinto che in HF (3-30 MHz) , anche in condizioni di scarsa attività solare, con i modi tradizionali e un dipolo e un pò di potenza quando serve, si fa il giro del mondo senza problemi, a patto di avere un minimo di conoscenza dei meccanismi della propagazione ionosferica. Ma, purtroppo, pare che la conoscenza non vada molto di moda di questi tempi.
Poi, sorrido quando leggo che FT8 può rivitalizzare i radioamatori più anziani. Consentitemi la battuta: non è che , scopri scopri, FT8 ha un effetto simile a quello attribuito al GEROVITAL ?! Insomma, FT8 per gente attempata !
Poi, leggo che FT8 andrebbe bene per ipoudenti e persone con difficoltà di parola. E gli ipovedenti dove li mettiamo ???
"Meno stressante per gli operatori della DXpedition"... E si è visto platealmente in alcuni recenti casi, dove gli operatori si sgranchivano le gambe o si stendevano sulle sdraio mentre ad operare, in FT8, era il loro PC. Che bello (si fa per dire) spettacolo... A questo punto, restatevene pure a casa, vi stresserete molto meno e con la remotizzazione in FT8 avrete comunque il log pieno di ATNO...
Buona fortuna, gente.
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