Tante volte su questo forum o sulla chat ho percepito chiaramente la condanna generale verso l'uso che si sta facendo del FT8, non tanto come modo digitale innovativo, ma per l'uso esagerato che se ne fa, che porta gli OM a impigrirsi e lasciare fare tutto al PC in modo automatico, rinunciando alla caccia al DX. La conseguenza è una netta diminuzione di presenza di stazioni nei segmenti SSB e CW. La situazione sta condizionando particolarmente anche la banda dei 6 metri.
Questo era per riassumere la situazione che è ben nota a tutti.
Chi lamenta questo stato di cose non è solo. E' apparsa la notizia della creazione di un club di Dxer chiamato 'True Blue' che è perfettamente in linea con loro.
Ho pensato di tradurre in italiano la pagina che descrive questo club, il cui sito è www.tbdxc.net.
Se guardare un computer fare collegamenti al posto vostro non è la vostra idea di DX ...
... allora siete dei DXer 'true blue'!
FATECELO DIRE CHIARAMENTE: NON SIAMO CONTRO NULLA O CONTRO NESSUNO
I modi digitali, in particolare l'FT8, hanno letteralmente preso d'assalto l'attività radioamatoriale. Noi del True Blue DXers Club (TBDXC) diamo il benvenuto all'innovazione tecnica e siamo lieti che così tante persone abbiano trovato un nuovo filone per la loro passione radioamatoriale. Auguriamo agli operatori digitali ogni successo e tanto divertimento.
PERÒ
Siamo in qualche modo rattristati dal fatto che tale esplosione di attività sia andata a scapito delle modalità di comunicazione tradizionali, da persona a persona. L'esperienza ci dice che, anche con scarsa propagazione e l'aumento del rumore, sia l'attività DX competitiva ad alto livello sia quella dei QSO tranquilli in CW e SSB sono possibili e altamente gratificanti, anche per le stazioni con mezzi modesti. Tuttavia, i segmenti CW e SSB sono spesso quasi deserti, mentre i "watering hole" dell'FT8 esplodono letteralmente di segnali che sarebbero perfettamente ricevibili ad orecchio.
CI APPELLIAMO ALLA VERA NATURA DEL DX IN QUANTO ATTIVITA' DIFFICILE ED IMPEGNATIVA
Fare DX significa spingersi ai limiti - il proprio e quello della stazione. Il DX richiede capacità, conoscenza, determinazione, pazienza, resistenza, investimento: è una costante ricerca verso l'eccellenza, che per alcuni dura tutta la vita. È questo spirito che fa un DXer, e non i risultati raggiunti. L'OM di lungo corso in attesa dell'ultimo paese del DXCC per completare l'Honor Roll n. 1 e il nuovo arrivato che cerca di arrivare a 100 entità dal suo QTH rumoroso in città sono la stessa cosa: sono Dxer "True Blue".
AMIAMO IL PIACERE E IL CALORE DELLA COMUNICAZIONE TRA PERSONA E PERSONA
C'è molto di più nel DX oltre al competere in pile up furiosi, aspettare quella sfuggente apertura in 6 metri o trascorrere notti insonni cercando di tirare fuori un segnale dal rumore nella Top Band. Il semplice comunicare con un collega OM a migliaia di chilometri di distanza rimane, per molti di noi, un piacere squisito. I Dxer True Blue adorano il suono del DX: il flutter aurorale sui path polari, il lento QSB dei segnali che attraversano gli oceani, l'eco dei multipath. A loro piace sentire che c'è un collega dietro al tasto o il microfono, in un posto lontano.
SE TI RICONOSCI IN QUESTE SEMPLICI IDEE, SEI UN DXER "TRUE BLUE"
Quindi, perché non entrare nel Club? Non ci sono requisiti particolari, se non il vostro impegno personale nel perseguire e promuovere forme più tradizionali di attività DX. E non ci sono quote associative. L'appartenenza al True Blue DXers Club è essenzialmente un'affermazione di come si è: questo è ciò che facciamo, questo è ciò che siamo.
Questo era per riassumere la situazione che è ben nota a tutti.
Chi lamenta questo stato di cose non è solo. E' apparsa la notizia della creazione di un club di Dxer chiamato 'True Blue' che è perfettamente in linea con loro.
Ho pensato di tradurre in italiano la pagina che descrive questo club, il cui sito è www.tbdxc.net.
Se guardare un computer fare collegamenti al posto vostro non è la vostra idea di DX ...
... allora siete dei DXer 'true blue'!
FATECELO DIRE CHIARAMENTE: NON SIAMO CONTRO NULLA O CONTRO NESSUNO
I modi digitali, in particolare l'FT8, hanno letteralmente preso d'assalto l'attività radioamatoriale. Noi del True Blue DXers Club (TBDXC) diamo il benvenuto all'innovazione tecnica e siamo lieti che così tante persone abbiano trovato un nuovo filone per la loro passione radioamatoriale. Auguriamo agli operatori digitali ogni successo e tanto divertimento.
PERÒ
Siamo in qualche modo rattristati dal fatto che tale esplosione di attività sia andata a scapito delle modalità di comunicazione tradizionali, da persona a persona. L'esperienza ci dice che, anche con scarsa propagazione e l'aumento del rumore, sia l'attività DX competitiva ad alto livello sia quella dei QSO tranquilli in CW e SSB sono possibili e altamente gratificanti, anche per le stazioni con mezzi modesti. Tuttavia, i segmenti CW e SSB sono spesso quasi deserti, mentre i "watering hole" dell'FT8 esplodono letteralmente di segnali che sarebbero perfettamente ricevibili ad orecchio.
CI APPELLIAMO ALLA VERA NATURA DEL DX IN QUANTO ATTIVITA' DIFFICILE ED IMPEGNATIVA
Fare DX significa spingersi ai limiti - il proprio e quello della stazione. Il DX richiede capacità, conoscenza, determinazione, pazienza, resistenza, investimento: è una costante ricerca verso l'eccellenza, che per alcuni dura tutta la vita. È questo spirito che fa un DXer, e non i risultati raggiunti. L'OM di lungo corso in attesa dell'ultimo paese del DXCC per completare l'Honor Roll n. 1 e il nuovo arrivato che cerca di arrivare a 100 entità dal suo QTH rumoroso in città sono la stessa cosa: sono Dxer "True Blue".
AMIAMO IL PIACERE E IL CALORE DELLA COMUNICAZIONE TRA PERSONA E PERSONA
C'è molto di più nel DX oltre al competere in pile up furiosi, aspettare quella sfuggente apertura in 6 metri o trascorrere notti insonni cercando di tirare fuori un segnale dal rumore nella Top Band. Il semplice comunicare con un collega OM a migliaia di chilometri di distanza rimane, per molti di noi, un piacere squisito. I Dxer True Blue adorano il suono del DX: il flutter aurorale sui path polari, il lento QSB dei segnali che attraversano gli oceani, l'eco dei multipath. A loro piace sentire che c'è un collega dietro al tasto o il microfono, in un posto lontano.
SE TI RICONOSCI IN QUESTE SEMPLICI IDEE, SEI UN DXER "TRUE BLUE"
Quindi, perché non entrare nel Club? Non ci sono requisiti particolari, se non il vostro impegno personale nel perseguire e promuovere forme più tradizionali di attività DX. E non ci sono quote associative. L'appartenenza al True Blue DXers Club è essenzialmente un'affermazione di come si è: questo è ciò che facciamo, questo è ciò che siamo.
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