Credo valga la pena dedicare un pò d'attenzione a questa imminente attività IOTA sull'isola di "Bolshoy Begichev" nell'artico siberiano.
Il gruppo di 7 operatori, tutti russi ovviamente e facce ben note nelle attività IOTA e Dx russe (RW0BG, UA0BA, RT9K..), hanno intrapreso un viaggio quasi "epico" per raggiungere l'isola in questione.
Punto di ritrovo a Norilsk il 7 marzo, nota città mineraria della Sibera (nota anche per il gulag degli anni staliniani e per essere una delle città più inquinate del mondo..), da li
si sono spostati con solo delle motoslitte, per più di 1000km in varie tappe ovviamente fino ad arrivare oggi a Bolshoy Begichev, fermandosi in vari villaggi e cittadine della zona,
con temperature sempre polari ovviamente, fino a -40°, venti e tutto quello che potete immaginare a certe latitudini !
Si dovrebbero far sentire nei prossimi giorni in HF, sono operatori che più volte non hanno deluso e dovrebbero farci divertire, credo anche oltre alla cerchia di rincorre l'award IOTA, collegare certe zone lontane e remote del mondo è sempre molto affascinante.
Sull'isola si trova una piccola base metereologica che d'estate è abitata, adesso deserta ed automatizzata, che dovrebbe essere usata come rifugio per il team.
Vi allego la traduzione degli ultimi aggiornamenti che si trovano sul sito, giusto per rendersi conto delle difficoltà del viaggio, ed i link dove seguire i vari aggiornamenti (in russo, ma con un traduttore automatico si riesce a seguirli abbastanza bene...) e qualche foto ed un video della tv russa dove mostrano la spedizione, sperando di sentirli presto in radio.
https://legendsarctic.com/dnevnik_ekspedicii_ri0b_2_2
Il gruppo di 7 operatori, tutti russi ovviamente e facce ben note nelle attività IOTA e Dx russe (RW0BG, UA0BA, RT9K..), hanno intrapreso un viaggio quasi "epico" per raggiungere l'isola in questione.
Punto di ritrovo a Norilsk il 7 marzo, nota città mineraria della Sibera (nota anche per il gulag degli anni staliniani e per essere una delle città più inquinate del mondo..), da li
si sono spostati con solo delle motoslitte, per più di 1000km in varie tappe ovviamente fino ad arrivare oggi a Bolshoy Begichev, fermandosi in vari villaggi e cittadine della zona,
con temperature sempre polari ovviamente, fino a -40°, venti e tutto quello che potete immaginare a certe latitudini !
Si dovrebbero far sentire nei prossimi giorni in HF, sono operatori che più volte non hanno deluso e dovrebbero farci divertire, credo anche oltre alla cerchia di rincorre l'award IOTA, collegare certe zone lontane e remote del mondo è sempre molto affascinante.
Sull'isola si trova una piccola base metereologica che d'estate è abitata, adesso deserta ed automatizzata, che dovrebbe essere usata come rifugio per il team.
Vi allego la traduzione degli ultimi aggiornamenti che si trovano sul sito, giusto per rendersi conto delle difficoltà del viaggio, ed i link dove seguire i vari aggiornamenti (in russo, ma con un traduttore automatico si riesce a seguirli abbastanza bene...) e qualche foto ed un video della tv russa dove mostrano la spedizione, sperando di sentirli presto in radio.
https://legendsarctic.com/dnevnik_ekspedicii_ri0b_2_2
18 marzo. Abbiamo lasciato Khatanga tardi, verso le 11 del mattino. Alle 16:30 abbiamo raggiunto il villaggio di Novorybnoe, che dista 160 km. Abbiamo fatto rifornimento e abbiamo deciso di andare oltre, al villaggio di Syndassko, che dista circa 300 km. Il tempo è soleggiato, circa -33. Cento chilometri da Khatanga - la foresta è scomparsa e siamo circondati dal solito paesaggio artico: silenzio bianco e colline. Siamo riusciti a spostarci di 5 km da Novorybnaya, quando la motoslitta di Andrey Moiseev si è rifiutata di andare oltre. Il guasto è grave: il cambio è guasto. La soluzione è semplice: lasciamo la motoslitta sotto sorveglianza a Novorybnoye e andiamo oltre con sei motoslitte, Andrei viaggia come passeggero. Si è fatto buio, ha fatto freddo a -38, e noi, uscendo sul ghiaccio della baia di Khatanga, siamo saliti su un duro e grande zastruga. Li abbiamo saltati per quasi 80 km fino alle 3 del mattino. Di notte siamo venuti a Syndassko. Siamo stati aspettati, nutriti e sistemati per la notte in un club locale. Non potremmo nemmeno sognare di più. Al mattino abbiamo riscontrato 2 guasti. Il supporto dell'ammortizzatore sulla motoslitta di Andrey Korobeinikov e la pompa di benzina sulla motoslitta di Andrey Prudnikov si sono rotti. Entrambi i guasti sono stati causati da gravi condizioni di funzionamento, una vera sfida per le nostre macchine.
19 marzo . Al mattino sono stati eliminati tutti i guasti, il tempo non cambia, ancora -37 e il sole. C'è molto poco sull'isola, 200 km. Non li supereremo in un giorno. La sezione più difficile è da Capo Nordvik all'isola di Bolshoy Begichev. L'incontro con i cacciatori locali ci ha aiutato a correggere il percorso. Abbiamo appreso la storia del nome del villaggio Syndassko. Il nome originale deriva da due parole: "Figlio di Dasski". Questa è una persona che ha vissuto qui, poi il nome è stato leggermente cambiato e si è scoperto Syndassko. Questo è l'ultimo insediamento nella parte orientale di Taimyr. Non ci sono più insediamenti prima della Yakutia. Nel corso della giornata buona parte del villaggio ha visitato il circolo dove eravamo alloggiati. Hanno portato prelibatezze locali, pesce affumicato, carne di cervo, pesce fresco. Dicono che gli ospiti del villaggio non vengono spesso a trovarli. Non abbiamo visto un tale odore come qui - un king size. La squadra questa volta ottiene un po ' guasti, gelate, ritardi, ma nessuno si scoraggia, l'obiettivo si avvicina, a sera siamo stati fortunati. Oggi abbiamo incontrato il proprietario dell'isola Bolshoy Begichev - Stepanida Kirgizova. Lavora stagionalmente sull'isola con suo marito. Stepanida ci ha parlato della strada per l'isola, della base che hanno organizzato. Si scopre che la base è ben attrezzata, c'è persino una connessione a Internet. Stepanida ci ha fornito la password. È così che il nostro ritardo in Syndassko ha fornito preziose informazioni di prima mano. Domani andremo a Bolshaya Begichev! c'è anche internet. Stepanida ci ha fornito la password. È così che il nostro ritardo in Syndassko ha fornito preziose informazioni di prima mano. Domani andremo a Bolshaya Begichev! c'è anche internet. Stepanida ci ha fornito la password. È così che il nostro ritardo in Syndassko ha fornito preziose informazioni di prima mano. Domani andremo a Bolshaya Begichev!
19 marzo . Al mattino sono stati eliminati tutti i guasti, il tempo non cambia, ancora -37 e il sole. C'è molto poco sull'isola, 200 km. Non li supereremo in un giorno. La sezione più difficile è da Capo Nordvik all'isola di Bolshoy Begichev. L'incontro con i cacciatori locali ci ha aiutato a correggere il percorso. Abbiamo appreso la storia del nome del villaggio Syndassko. Il nome originale deriva da due parole: "Figlio di Dasski". Questa è una persona che ha vissuto qui, poi il nome è stato leggermente cambiato e si è scoperto Syndassko. Questo è l'ultimo insediamento nella parte orientale di Taimyr. Non ci sono più insediamenti prima della Yakutia. Nel corso della giornata buona parte del villaggio ha visitato il circolo dove eravamo alloggiati. Hanno portato prelibatezze locali, pesce affumicato, carne di cervo, pesce fresco. Dicono che gli ospiti del villaggio non vengono spesso a trovarli. Non abbiamo visto un tale odore come qui - un king size. La squadra questa volta ottiene un po ' guasti, gelate, ritardi, ma nessuno si scoraggia, l'obiettivo si avvicina, a sera siamo stati fortunati. Oggi abbiamo incontrato il proprietario dell'isola Bolshoy Begichev - Stepanida Kirgizova. Lavora stagionalmente sull'isola con suo marito. Stepanida ci ha parlato della strada per l'isola, della base che hanno organizzato. Si scopre che la base è ben attrezzata, c'è persino una connessione a Internet. Stepanida ci ha fornito la password. È così che il nostro ritardo in Syndassko ha fornito preziose informazioni di prima mano. Domani andremo a Bolshaya Begichev! c'è anche internet. Stepanida ci ha fornito la password. È così che il nostro ritardo in Syndassko ha fornito preziose informazioni di prima mano. Domani andremo a Bolshaya Begichev! c'è anche internet. Stepanida ci ha fornito la password. È così che il nostro ritardo in Syndassko ha fornito preziose informazioni di prima mano. Domani andremo a Bolshaya Begichev!
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