C'è un argomento , relativo all'attività in radiotelegrafia Morse, su cui non sono ancora riuscito a chiarirmi adeguatamente le idee.
Personalmente mi sono a suo tempo avvicinato a questa "lingua" per la sua essenzialità, per la possibilità offerta dal Morse di poter collegare gente sparsa ovunque senza dover conoscere la lingua effettivamente parlata dal corrispondente. Sorvolo sugli aspetti squisitamente tecnici che mi fanno preferire questo modo di trasmissione solo perchè non attinenti a quanto voglio dire.
Praticando e coltivando con gli anni questa passione, mi sono spesso trovato a contatto con punti di vista abbastanza diversi da quelli sopra sinteticamente esposti. Anzi, per alcuni la "vera" radiotelegrafia Morse dovrebbe essere quella in italiano parlato in chiaro. I collegamenti, cioè, dovrebbero avvenire come se fossero in fonia, pensando in italiano e usando il tasto per esprimere tali pensieri.
Ecco, è della bontà di questa cosa che non riesco a convincermi. Fare collegamenti in chiaro e in italiano non significa allungare inutilmente il brodo quando il CW mi consentirebbe invece di stringerlo ai minimi termini ?
Chiaro che se capita un corrispondente con cui si vuole discutere di qualcosa in più dei canonici rapporto+condizioni di lavoro+meteo , allora è bene saper gestire la conversazione in chiaro.
Avrei voluto scrivere ancora, ma mi chiama la XYL... (anche per questo mi piace essere stringato in CW... )
Attendo con estremo interesse risposte e spiegazioni in merito.
Personalmente mi sono a suo tempo avvicinato a questa "lingua" per la sua essenzialità, per la possibilità offerta dal Morse di poter collegare gente sparsa ovunque senza dover conoscere la lingua effettivamente parlata dal corrispondente. Sorvolo sugli aspetti squisitamente tecnici che mi fanno preferire questo modo di trasmissione solo perchè non attinenti a quanto voglio dire.
Praticando e coltivando con gli anni questa passione, mi sono spesso trovato a contatto con punti di vista abbastanza diversi da quelli sopra sinteticamente esposti. Anzi, per alcuni la "vera" radiotelegrafia Morse dovrebbe essere quella in italiano parlato in chiaro. I collegamenti, cioè, dovrebbero avvenire come se fossero in fonia, pensando in italiano e usando il tasto per esprimere tali pensieri.
Ecco, è della bontà di questa cosa che non riesco a convincermi. Fare collegamenti in chiaro e in italiano non significa allungare inutilmente il brodo quando il CW mi consentirebbe invece di stringerlo ai minimi termini ?
Chiaro che se capita un corrispondente con cui si vuole discutere di qualcosa in più dei canonici rapporto+condizioni di lavoro+meteo , allora è bene saper gestire la conversazione in chiaro.
Avrei voluto scrivere ancora, ma mi chiama la XYL... (anche per questo mi piace essere stringato in CW... )
Attendo con estremo interesse risposte e spiegazioni in merito.
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