Nella attività contest, da alcuni anni ho trovato utile registrare in formato digitale l'audio dell'intera gara. Con gli hard-disk di oggi, di svariate decine di gigabytes, non è più un problema occupare 600-700 Mbytes per la registrazione dell'audio di un CQWW-DX (48 ore di gara).
Esiste un'infinità di software per registrare in formato digitale con l'ausilio del computer, quello che io ho trovato molto adatto a registrare un contest è RECall della Sagebrush (www.sagebrush.com). In particolare, pur essendo partito con la versione base, sono poi passato a quella PRO, dotata di alcune funzionalità che rendono la registrazione ancora più facile.
E' un programma che si lancia, lo si imposta, si fa partire la registrazione e lo si dimentica, mentre usiamo contemporaneamente il nostro contest logger preferito. Allego a questo messaggio una breve presentazione in flash su questo software. La presentazione non è esaustiva, riguarda solo quei parametri del software che io prendo in considerazione ogni volta che uso il programma per registrare un contest.
Naturalmente, per registrare ciò che ascoltiamo in radio, è necessario collegare l'audio di quest'ultima con la scheda audio del computer. E' bene fare questo con un cavetto schermato e interponendo dei trasformatori che isolino galvanicamente la radio dal PC. Vanno bene trasformatorini di recupero provenienti da apparecchi telefonici. Nella foto vedete la scatola in cui ho sistemato i miei, sono due, uno per ognuno dei due canali audio (uno per il VFO-A e uno per il VFO-B). Non farebbe male applicare anche delle ferriti lungo il cavetto di connessione, per garantirci ulteriormente contro eventuali problemi di RF.
A seconda della radio e della sua presa audio a cui colleghiamo il cavetto, potremo o meno registrare, oltre che l'audio dei segnali provenienti dall'antenna, anche quello del nostro stesso segnale. Quest'ultimo può essere presente solo sulla presa cuffie oppure anche su una presa audio OUT a livello fisso, in genere presente su molte radio. Tutto sommato, qualora non fosse possibile registrare anche l'audio del proprio segnale, non è un gran problema, nel riascoltare la registrazione ascolteremo delle pause tra i segnali dei corrispondenti: sono le nostre chiamate CQ o le nostre risposte.
A cosa può servire registrare l'audio di un'intera gara ? Possono esserci diversi motivi a mio avviso validi per riascoltare l'audio di un contest:
- aiuta a scoprire difetti della propria tecnica operativa, su cui cercare di migliorare;
- si possono riascoltare dopo la gara eventuali collegamenti su cui avevamo dei dubbi.
In merito all'ultimo punto, c'è da dire che, registrando l'audio della gara in files di durata opportuna (5 minuti per esempio) e nel cui nome compare la data e l'orario di creazione, si potrebbe realizzare una applicazione software che , partendo dal log della gara con i dati dei QSO (tra cui appunto data e orario) , nonchè dai files audio generati dal software di registrazione, trovi a menadito un QSO che cerchiamo e ce ne faccia riascoltare l'audio. Questa cosa, a dire il vero, è già ora possibile per gli utilizzatori di Writelog, un contest logger che ha al suo interno un registratore digitale. Con l'applicazione software tale funzionalità potrebbe essere estesa alla generalità dei casi.
Naturalmente, come in ogni cosa, può esserci il rovescio della medaglia rappresentato dal rischio di fare troppo affidamento sul fatto che si sta registrando l'audio della gara. In questo modo potremmo essere indotti a ridurre la nostra attenzione e concentrazione nella gara, con l'illusione di poter poi rimettere le cose a posto riascoltando la registrazione. E' sempre bene fare affidamento solo ed esclusivamente sulle proprie capacità e riservarci la registrazione dell'audio della gara solo come strumento di verifica e di affinamento della propria tecnica operativa.
Se avete anche voi esperienze in merito da esporre, sarei interessato a conoscerle.
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Esiste un'infinità di software per registrare in formato digitale con l'ausilio del computer, quello che io ho trovato molto adatto a registrare un contest è RECall della Sagebrush (www.sagebrush.com). In particolare, pur essendo partito con la versione base, sono poi passato a quella PRO, dotata di alcune funzionalità che rendono la registrazione ancora più facile.
E' un programma che si lancia, lo si imposta, si fa partire la registrazione e lo si dimentica, mentre usiamo contemporaneamente il nostro contest logger preferito. Allego a questo messaggio una breve presentazione in flash su questo software. La presentazione non è esaustiva, riguarda solo quei parametri del software che io prendo in considerazione ogni volta che uso il programma per registrare un contest.
Naturalmente, per registrare ciò che ascoltiamo in radio, è necessario collegare l'audio di quest'ultima con la scheda audio del computer. E' bene fare questo con un cavetto schermato e interponendo dei trasformatori che isolino galvanicamente la radio dal PC. Vanno bene trasformatorini di recupero provenienti da apparecchi telefonici. Nella foto vedete la scatola in cui ho sistemato i miei, sono due, uno per ognuno dei due canali audio (uno per il VFO-A e uno per il VFO-B). Non farebbe male applicare anche delle ferriti lungo il cavetto di connessione, per garantirci ulteriormente contro eventuali problemi di RF.
A seconda della radio e della sua presa audio a cui colleghiamo il cavetto, potremo o meno registrare, oltre che l'audio dei segnali provenienti dall'antenna, anche quello del nostro stesso segnale. Quest'ultimo può essere presente solo sulla presa cuffie oppure anche su una presa audio OUT a livello fisso, in genere presente su molte radio. Tutto sommato, qualora non fosse possibile registrare anche l'audio del proprio segnale, non è un gran problema, nel riascoltare la registrazione ascolteremo delle pause tra i segnali dei corrispondenti: sono le nostre chiamate CQ o le nostre risposte.
A cosa può servire registrare l'audio di un'intera gara ? Possono esserci diversi motivi a mio avviso validi per riascoltare l'audio di un contest:
- aiuta a scoprire difetti della propria tecnica operativa, su cui cercare di migliorare;
- si possono riascoltare dopo la gara eventuali collegamenti su cui avevamo dei dubbi.
In merito all'ultimo punto, c'è da dire che, registrando l'audio della gara in files di durata opportuna (5 minuti per esempio) e nel cui nome compare la data e l'orario di creazione, si potrebbe realizzare una applicazione software che , partendo dal log della gara con i dati dei QSO (tra cui appunto data e orario) , nonchè dai files audio generati dal software di registrazione, trovi a menadito un QSO che cerchiamo e ce ne faccia riascoltare l'audio. Questa cosa, a dire il vero, è già ora possibile per gli utilizzatori di Writelog, un contest logger che ha al suo interno un registratore digitale. Con l'applicazione software tale funzionalità potrebbe essere estesa alla generalità dei casi.
Naturalmente, come in ogni cosa, può esserci il rovescio della medaglia rappresentato dal rischio di fare troppo affidamento sul fatto che si sta registrando l'audio della gara. In questo modo potremmo essere indotti a ridurre la nostra attenzione e concentrazione nella gara, con l'illusione di poter poi rimettere le cose a posto riascoltando la registrazione. E' sempre bene fare affidamento solo ed esclusivamente sulle proprie capacità e riservarci la registrazione dell'audio della gara solo come strumento di verifica e di affinamento della propria tecnica operativa.
Se avete anche voi esperienze in merito da esporre, sarei interessato a conoscerle.
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