Ciao a tutti,
volevo rendevi partecipe dell'esperienza fatta con il Flex 3000 in contest durante il 40/80.
Configurazione:
- Flex 3000 special edition (vedere foto);
- due monitor sulla stessa macchina (21" formato 16/9 -- 15" formato 4/3);
- console Hercules mp3 E2;
- ampli Yaesu FL 2100Z.
Il montaggio è stato rapido, più di quello impiegato per allestire più o meno le stesse caratteristiche di una comune radio (FT 2000).
In pratica il tempo impiegato a montare cavi, cavetti, interfacce ecc, viene risparmiato al Flex in quanto i cavetti fisici non esistono.
Nessun problema di interfacciamento con l'amplificatore. Il relè di commutazione del Flex regge un carico di 2A@250V. Praticamente commuta di tutto.
Ovviamente lo scopo è stato quello di allestire una macchina da contest con gli attributi degni di nota, quindi sfruttare al massimo le potenzialità della radio a 360 gradi.
La prima pecca è arrivata dalla mancanza di un ingresso RX ANT. Non è possibile usare una seconda antenna in ricezione e neanche usare un filtro rx esterno per la ricezione. Il tutto si risolve costruendosi un commutatore a due vie da interporre fra le antenne/filtro e la radio.
Questa cosa è gia in programma di realizzazione.
Allo stato attuale, l'uso della console da dj Hercules è indispensabile. E' impossibile svolgere attività di contesting usando il mouse. Si perde troppo tempo e distrae l'operatore in maniera inaccettabile. La console si è dimostrata efficace ed ha ridotto al minimo l'uso del mouse. Quel poco che è stato usato è dovuto soprattutto alla mancanza di etichette sui tasti della console, ma è stata una mia pecca.
Non ricordo particolari crashes dovuti a malfunzionamenti. C'è stata una freezata forse dovuta a rientri di rf in quanto la posizione del dipolo dei 40 non era la più felice. Diversi crashes invece sono stati causati da un semplice motivo. Quando si usava il mouse per variare dei parametri su PowerSDR e ci si dimenticava di clikkare sulla schermata di QARTest per renderlo di nuovo il programma in primo piano, appena si inseriva un nominativo, i comandi venivano interpretati da PowerSDR ed allora succedeva che cambiava modo, frequenza o banda.
Peggio ancora se si usava la combinazione di tasti Alt+F4 di QARTest per tornare sulla frequenza di cq dopo una qsy. Praticamente si chiude PowerSDR con i conseguenti tempi di riapertura che non sono immediati.
Ancora una volta ecco l'impossibilità di usare il mouse in contest.
Volevo usare cwskimmer. Impostato, funzionante e collegato virtualmente al cluster di QARTest per ricevere gli spot.
Per i neofiti, cwskimmer riceve dal Flex in modalità IF. Ora, il segnale audio in ingresso lo riceve in direct I/Q, ovvero con i due segnali divisi, e non come un semplice canale audio. La sorpresa arriva al primo collegamento in rtty. Si apre MMTTY e non riceve nulla. Premetto che il tutto era stato provato prima di configurare cwskimmer e funzionava perfettamente. L'arcano si è svelato solo a tarda sera. I vari programmi di decodifica dei modi digitali, lavorano con un semplice canale audio e non con i segnali I/Q. Appena disabilitato il Direct I/Q su PowerSDR, il tutto a ripreso a funzionare perfettamente. In sostanza è impossibile usare cwskimmer/flex/programmi di decodifica digitale contemporaneamente, a meno di rinunciare all'ampio spettro di un sdr ed usare i 3 KHz del canale audio di ricezione.
I vantaggi ovviamente ci sono stati e come. L'impatto visivo di dove si concentravano i più, di dove c'era pile-up ma soprattutto dove trovare un buco libero per mettersi a fare runner. I filtri, in tutti i modi operativi, dal cw alla fonia, l'hanno fatta da padrona, ma questo era immaginabile. Nessun problema di intermodulazione, neanche con le stazioni "potenti" e vicine pochissimi KHz, praticamente appiccicati.
Ho notato con mia grande sorpresa che anche chi era a digiuno di tutto, si è trovato subito a suo agio con la schermata di PowerSDR ed il suo Panafall. Dopo qualche minuto erano già padroni di dove guardare e che tipo di segnale era.
Considerazioni finali.
Sono comunque soddisfatto per come si è comportata la radio a livello hardware, ed un po meno per quanto riguarda la compatibilità software mirata al contesting. Ci sono ancora delle limitazioni che devono essere superate. Probabilmente l'uso di monitors touch screen avrebbe risolto la limitazione del mouse ma bisogna guardare anche ai costi, visto che di monitors ne servono due.
Proverò ancora al contest bande basse, cercando di migliorare quelle cose che non sono andate durante il 40/80.
volevo rendevi partecipe dell'esperienza fatta con il Flex 3000 in contest durante il 40/80.
Configurazione:
- Flex 3000 special edition (vedere foto);
- due monitor sulla stessa macchina (21" formato 16/9 -- 15" formato 4/3);
- console Hercules mp3 E2;
- ampli Yaesu FL 2100Z.
Il montaggio è stato rapido, più di quello impiegato per allestire più o meno le stesse caratteristiche di una comune radio (FT 2000).
In pratica il tempo impiegato a montare cavi, cavetti, interfacce ecc, viene risparmiato al Flex in quanto i cavetti fisici non esistono.
Nessun problema di interfacciamento con l'amplificatore. Il relè di commutazione del Flex regge un carico di 2A@250V. Praticamente commuta di tutto.
Ovviamente lo scopo è stato quello di allestire una macchina da contest con gli attributi degni di nota, quindi sfruttare al massimo le potenzialità della radio a 360 gradi.
La prima pecca è arrivata dalla mancanza di un ingresso RX ANT. Non è possibile usare una seconda antenna in ricezione e neanche usare un filtro rx esterno per la ricezione. Il tutto si risolve costruendosi un commutatore a due vie da interporre fra le antenne/filtro e la radio.
Questa cosa è gia in programma di realizzazione.
Allo stato attuale, l'uso della console da dj Hercules è indispensabile. E' impossibile svolgere attività di contesting usando il mouse. Si perde troppo tempo e distrae l'operatore in maniera inaccettabile. La console si è dimostrata efficace ed ha ridotto al minimo l'uso del mouse. Quel poco che è stato usato è dovuto soprattutto alla mancanza di etichette sui tasti della console, ma è stata una mia pecca.
Non ricordo particolari crashes dovuti a malfunzionamenti. C'è stata una freezata forse dovuta a rientri di rf in quanto la posizione del dipolo dei 40 non era la più felice. Diversi crashes invece sono stati causati da un semplice motivo. Quando si usava il mouse per variare dei parametri su PowerSDR e ci si dimenticava di clikkare sulla schermata di QARTest per renderlo di nuovo il programma in primo piano, appena si inseriva un nominativo, i comandi venivano interpretati da PowerSDR ed allora succedeva che cambiava modo, frequenza o banda.
Peggio ancora se si usava la combinazione di tasti Alt+F4 di QARTest per tornare sulla frequenza di cq dopo una qsy. Praticamente si chiude PowerSDR con i conseguenti tempi di riapertura che non sono immediati.
Ancora una volta ecco l'impossibilità di usare il mouse in contest.
Volevo usare cwskimmer. Impostato, funzionante e collegato virtualmente al cluster di QARTest per ricevere gli spot.
Per i neofiti, cwskimmer riceve dal Flex in modalità IF. Ora, il segnale audio in ingresso lo riceve in direct I/Q, ovvero con i due segnali divisi, e non come un semplice canale audio. La sorpresa arriva al primo collegamento in rtty. Si apre MMTTY e non riceve nulla. Premetto che il tutto era stato provato prima di configurare cwskimmer e funzionava perfettamente. L'arcano si è svelato solo a tarda sera. I vari programmi di decodifica dei modi digitali, lavorano con un semplice canale audio e non con i segnali I/Q. Appena disabilitato il Direct I/Q su PowerSDR, il tutto a ripreso a funzionare perfettamente. In sostanza è impossibile usare cwskimmer/flex/programmi di decodifica digitale contemporaneamente, a meno di rinunciare all'ampio spettro di un sdr ed usare i 3 KHz del canale audio di ricezione.
I vantaggi ovviamente ci sono stati e come. L'impatto visivo di dove si concentravano i più, di dove c'era pile-up ma soprattutto dove trovare un buco libero per mettersi a fare runner. I filtri, in tutti i modi operativi, dal cw alla fonia, l'hanno fatta da padrona, ma questo era immaginabile. Nessun problema di intermodulazione, neanche con le stazioni "potenti" e vicine pochissimi KHz, praticamente appiccicati.
Ho notato con mia grande sorpresa che anche chi era a digiuno di tutto, si è trovato subito a suo agio con la schermata di PowerSDR ed il suo Panafall. Dopo qualche minuto erano già padroni di dove guardare e che tipo di segnale era.
Considerazioni finali.
Sono comunque soddisfatto per come si è comportata la radio a livello hardware, ed un po meno per quanto riguarda la compatibilità software mirata al contesting. Ci sono ancora delle limitazioni che devono essere superate. Probabilmente l'uso di monitors touch screen avrebbe risolto la limitazione del mouse ma bisogna guardare anche ai costi, visto che di monitors ne servono due.
Proverò ancora al contest bande basse, cercando di migliorare quelle cose che non sono andate durante il 40/80.
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